giù, alle tre comedie, il disaggio ti assalirà. d. bartoli, 2-4-74
diventate un guazzabuglio; / e gran disaggio avean de le vivande, / che l'
iii-58: vivendo [l'uomo] a disaggio nell'antiche capanne, innalzò i rozzi
lavorata; / prendela astolfo quasi per disaggio, / senza pensare in essa alcun
che si prende la briga e 'l disaggio di difendere il freccia.
come distaccarmene. lalli, 1-35: gran disaggio avean de le vivande, / che
, anche con nostro momentaneo danno o disaggio, di agevolare alle persone o moleste
ché, avendola, sono d'ogni disaggio securo. m. cavalli, lii-
/ a quel del viver mio primo disaggio, / concedimi, ti prego, indi
porta, 5-38: per non darvi disaggio, verrete a passeggiar a piedi in