bacchetti, i-115: lei era venuta disadorna e abbrunata, le accompagnatrici invece avevano
: ti accoglieva ogni sera / la disadorna tenda / senza profumi né amorose schiave.
quella lunga tunica viola, aderente e disadorna. borgese, 2-165: più che
erà massiccia, di architettura volgare, disadorna. idem, iv-2-675: lentamente le
beltramelli, iii-633: su la sacra pietra disadorna, senza fiori, senza candelabri,
di proporzioni assai ridotte, nuda e disadorna; locale angusto, squallido.
quale appariva ad essi troppo domestica e disadorna. comisso, 12-19: al
sì scabra, sì stretta, e sì disadorna, che la consueta delicatezza degli ordinari
perfino il ricordo di quella prima, disadorna, severa onestà che aveva ispirato i
voto: / subitamente il pin ne disadorna, / e dalle in preda al violente
prenderne un'altra [veste] semplice e disadorna non superiore a quella che porterebbe la
vado via subito... son tutta disadorna. tommaseo, i-428: vide del
de'rossi. cantoni, 105: vestiva disadorna, ma con schietta nitidezza.
bocchelli, i-115: lei era venuta disadorna, e abbrunata, le accompagnatrici invece
, 1-224: ho la stanza vuota e disadorna. prati, ii-200: l'altar
: la vecchia sala dei filarmonici, disadorna, dove appena rimaneva su l'egual
la strada attraversava una piatta campagna, disadorna, pronta al letargo, senza alberi
. tommaseo, 3-ii-422: la scienza disadorna e barbara è ceppo né verde assai che
l'asinelio continuò a dimenare la coda disadorna. cardarelli, 3-138: cimitero senza
sotto l'erba alta, in una solitudine disadorna e quasi pagana. bocchelli, i-287
dovuto adattarsi a una posizione subordinata, disadorna, squattrinata, di apprendista e novizio
, vacillando, fluttuavano; una nudità disadorna si diffondeva sulla sua faccia usata dal
che in nessun caso accettava la praticità disadorna. 4. di stile:
corteccia sì scabra, sì stretta e sì disadorna che la consueta delicatezza degli ordinari leggitori
è quello d'una narrazione affollata, disadorna, e spesso mancante troppo di dignità.
: la sua parola era semplice, disadorna; ma il suono della sua voce che
predica... era più lunga e disadorna del solito. montano, 119:
nelle meno importanti, mantiene quella perfezione disadorna per cui accostate ad essa tante altre
presenza, sarei effettivamente spoglia, naturalmente disadorna. -severo, rigoroso,
perfino il ricordo di quella prima, disadorna, severa onestà che aveva ispirato i
sublimi, ma la sua semplicità spesso disadorna può parer greggia a molti occhi e dissipita
sotto l'erba alta, in una solitudine disadorna e quasi pagana. 6
quale appariva ad essi troppo domestica e disadorna. gobetti, i-85: c'è [
. bocchelli, i-115: era venuta disadorna, e abbrunata, le accompagnatrici invece
incaricati di portare il tesoro della regina disadorna. bocchelli, ii-239: quando seppe
bocchelli, i-115: lei era venuta disadorna, e abbrunata, le accompagnatrici invece
precetti. tommaseo, 3-ii-422: la scienza disadorna e barbara è ceppo né verde assai
8-79: in quello scegliere la scura e disadorna assisa della filosofia piuttosto che lo shakespeariano
bellezza inornata può parere più amabile; disadorna non conviene che vada. -apparecchiato
meno sterili negozi, lasciava che la penna disadorna irrugginisse; l'ex-pretore sciorinava in ogni
comisso, vi-20: era una stanza disadorna,... con un lanternino a
[s. v.]: disadorna può non dispiacere la bellezza; la
quasi sfilacciata, malassetta,... disadorna. = comp. da mal
era massiccia, di architettura volgare, disadorna, fabbricata a mattone, senza intonaco
era massiccia, di architettura volgare, disadorna, fabbricata a mattone, senza intonaco
a un primo piano, scialba e disadorna. d'annunzio, iv-2-512: v'è
fatta più breve, più rozza e più disadorna di quelle, la quale però,
leggitrici. cantoni, 105: vestiva disadorna, ma con schietta nitidezza.
. nell'oriente cristiano, piccola e disadorna chiesa di campagna. savinio
della gente e fin della più povera e disadorna, con le loro scarpe pazienti,
letter. prosaicità, dimessa umiltà, disadorna semplicità (dello stile o del livello
dallo scuoter le pendule orecchie e la coda disadorna. stuparich, 3-129: tutti passarono
era massiccia, di architettura volgare, disadorna, fabbricata a mattone, senza intonaco
poco lo ammorza... lo disadorna; lo affloscia; infine gli da un
mirabile scrittura è diventata più robusta e disadorna. traboccante di cose fu sempre,
. cantoni, i05: vestiva disadorna,... gli abiti suoi,
mente in una specie di cella vuota e disadorna. bernari, 7-444: mi rintanai
e il voto, cioè una prima sostanza disadorna di tutte le forme.
. l'essere povero, greggio; semplicità disadorna di un oggetto o di un edificio
taglio inelegante o di foggia semplice e disadorna, confezionato con tessuto grossolano e ruvido
minacciano i tuoi beni, la chiesa disadorna / barbari e saraceni! ah! ciò
e la troverai freddissima d'affetti, disadorna di sentenze persuasive, sconcertata e sgraziata
mirabile scrittura è diventata più robusta e disadorna. traboccante di cose fu sempre,
arredato con austera e talvolta anche eccessivamente disadorna semplicità (un ambiente); semplice
, e la troverai freddissima d'affetti, disadorna di sentenze persuasive, sconcertata e sgraziata
bracciolini, 5-11-n: spelazzata sul mento e disadorna / cresce la grigia barba, orrida
di star solingo e digiuno in una disadorna stanzuòla ed eziandio in una grotta. maironi
sì scabra, sì stretta e sì disadorna, che la consueta delicatezza degli ordinari
diavolo, ho la stanza vuota e disadorna; non ho tampoco da offrirvi da
fino ai piedi di foggia semplice e disadorna, indossata da frati e monache, e
carducci, i1i-18-246: prosa inelegante e disadorna, ma pur accademica per effusione e
dice; diffusa, studiata, pur non disadorna di stile. 9. grande
, col fascino delle pugilesse, coscientemente disadorna, ma di corpo munifico, negli spiragli