panzini, iii-355: il tempo aveva disacerbato il dolore, ma la memoria era sempre
d'annunzio, iv-1-547: mi sentivo ora disacerbato verso di lei, benché ella portasse
1 = cfr. disacerbato (ma con il prefisso dis-intensivo).
l'animo del pontefice rimaneva in parte disacerbato, inacerbissi più aspramente per novella offensione