: in dieci minuti per un viottolino diruto s'arrampicarono al capannone annidato tra le
abbandona. montale, 1-107: tutto è diruto / e più dalla sua rama non
= deverb. da dirupare. diruto (letter. anche dìruto), agg
, ii-5-54: hawi nel centro un diruto abituro, / da cui sortendo fuor grand'
mondo, / e l'alto ilio diruto. berchet, 280: le tue torri
suo seggiolino. gozzano, 795: nel diruto castello fino a tarda / etade vive
, più vicini i colli, un paese diruto e abbandonato con le finestre vuote sul
: solo è vero in quel muro diruto / l'avanzarsi del cielo / a
, 6-2-336: per essere in un regno diruto e guasto. 2.
levi, 3-47: il vicino pendio diruto e nudo della montagna. jovine,
a due ore di notte per il vicolo diruto e buio si udiva il fragore delle
si scorge... un paese diruto e abbandonato con le finestre vuote sul
si scorge... un paese diruto e abbandonato con le finestre vuote sul
solo / fumar di sangue; e ove diruto il muro / dava più varco a'
parole. gozzano, i-187: nel diruto castello fino a tarda / etade vive
lo mostrano [il grande palazzo] diruto e privo del tetto in un paesaggio nevoso
le acquaviti. uno stanzone buio e mezzo diruto, che potrebbe essere una rimessa o
mare, più vicini icolli, un paese diruto e abbandonato con le finestre vuote sul
da semis 'metà') 'quasi'e da diruto (v.). semidisabitato,
formato di un edificio semifantastico di sobborgo diruto e sucido, in un cielo afato
vi è un gran palazzo spalcato e semi diruto che appar pala.