svelle ira de'venti, / ruinoso dirupa,...; / tal giù
divaga / dal suo solco, dirupa, spare in bruma. -figur
là nel più alto colmo, onde dirupa / l'acqua, hai tosto a salir
strupa, / oh tu scaccia e dirupa / giù dal tuo colle questa fiera.
battaglia esercitarsi, / dal monte si dirupa e rugge e vola, / tal fu
o svelle ira de'venti, / minoso dirupa e porta e spezza / le selve
, quell'uomo non è più: dirupa. montale, 1-59: assente, come
tutto divaga / dal suo solco, dirupa, spare in bruma. -cadere violentemente
, 745: dalla parte ove il monte dirupa nella landa fiorita sino al limpido rio
9-101: dalla parte del mare il poggio dirupa, come un baluardo imprendibile. levi
non è siepe, la possessione si dirupa. guglielmini, 113: poste [le
anima / in tanto che il giorno dirupa? = comp. da di-con
però tutto divaga / dal suo solco, dirupa, spare in bruma. 2
battaglia esercitarsi, / dal monte si dirupa e rugge e vola, / tal fu
l'anima / in tanto che il giorno dirupa? cardarelli, 1-93: precipitoso e
anima / in tanto che il giorno dirupa? / la notte agli occhi umani /
, per le cui balze il peneo si dirupa, è il tanto nominato deliciosissimo paradiso
però tutto divaga / dal suo solco, dirupa, spare in bruma. landolfi,
strupa, / oh tu scaccia e dirupa / giù dal tuo colle questa fiera
e grande, / nell'acqua il sol dirupa. d'annunzio, 5-488: tra
dirimpetto alla canonica, sullo sperone che dirupa sul mulino di belbo. secondamano [
tutto divaga / dal suo solco, dirupa, spare in bruma. -con
all'abbordo / del tavolo rovescio ove dirupa / la smargiassa invecchiata nel ricordo /
dirimpetto alla canonica, sullo sperone che dirupa sul mulino di belbo. calvino,
strupa, / oh tu scaccia e dirupa / giù dal tuo colle questa fiera.