, ii-190: avevo tante cose da dirti che mi si accendevano nella mente! saba
mente. foscolo, iv-371: vorrei dirti di grandi cose: mi passano per la
. ariosto, 3-62: di ciò dirti più inanzi non accade. /
mirti: / gran cosa io son per dirti; / e sederommi io pur.
/ stagion lieta è cotesta. / altro dirti non vo'; ma la tua festa
, sempre il vero / son per dirti. collodi, 463: per quale incantesimo
volentieri. machiavelli, 697: a dirti il vero, io non ci vo di
.. cominciò: « ho da dirti una gran cosa *. idem, pr
fendente. montale, 1-127: vorrei dirti... che ti s'appressa /
farò esclamazioni arcadiche, mi limiterò a dirti che me ne sento crescere la salute e
far più; e per ciò, a dirti il vero, noi ci abbiamo durata
ei sente, è un nulla il dirti: io t'amo. cesari [imitazione
che così fosse, e già voleva dirti: / chi è in quel foco che
corbella. pavese, 66: volevo dirti... che l'idea di suonare
in corpo certi beveronacci velenosi, senza dirti quel, che diavol v'è drento.
semi- / mozze dalla fatica, a dirti: è l'ora. =
voluto parlare con te... per dirti / ciò che non potevo un tempo
tempo -difficile affinità / di pensieri -per dirti, e non ci ascoltano solo / cicale
a dir buccata d'ufficio; e a dirti il vero, io ho paura che
. pulci, vi-26: avevo a dirti assai cose, ma non potrei per
xv-568: ti scrivo ancor più per dirti che qui ti si aspetta a braccia
ad essi s'avvengono, non curo di dirti. guerrazzi [accademia]: né
xiv-359: questa mattina io non poteva dirti nemmeno ch'io ti vedeva più bella
a dir buccata d'ufficio; e a dirti il vero, io ho paura che
sul buio; ma non so già dirti / quel che v'avesse fatto. b
canino ai ragionamenti che tu m'udirai dirti,... ai quali e'bisognerà
... /... per dirti / ciò che non potevo un tempo -difficile
tempo -difficile affinità / di pensieri -per dirti, e non ci ascoltano solo /
mia rinunzia anco alla candidatura, posso dirti l'animo mio colla libertà dell'uomo
premio. giusti, ii-340: posso dirti però come caparra che è un gran
foscolo, xiv-341: devo tornare a dirti che quelle due ciocche de'tuoi capelli
ma non posso fare a meno di dirti che non sempre troverai gli uomini così
che ti par proprio di sentir l'autore dirti il fatto suo senza una cirimonia al
grazzini, 4-323: io voleva pur dirti non so che, e tu m'
baldovini, 2-82: anzi, per dirti ancor quel che più importa, /
. manzini, 10-55: « volevo dirti che mi dispiace non esserti stata così amica
stagion lieta è cotesta. / altro dirti non vo; ma la tua festa /
foscolo, xiv-98: quante cose vorrei dirti! sono... lasciami.
iv-94: prima di chiudere, voglio dirti ciò che mi diceva un tale poche
ciarliera nel dirti che molti, per parer d'esserci e
moravia, ii-430: « debbo dirti che il taglio non è stato che
baretti, 2-30: di storici, a dirti il vero, marianna, noi non
... /... per dirti / ciò che non potevo un tempo.
che ti par propio di sentir l'autore dirti il fatto suo senza una cirimonia al
noioso accidente. collodi, 726: posso dirti in compendio, che s. miniato
. una sera scoppiò: « devo dirti che ho fatto testamento ».
e ne'concilii santi / se nostra dirti, o buona, anco ti giova,
da csnsistórium 4 concistoro *. a dirti, che tosto che si fornì la cena
ma non posso fare a meno di dirti che non sempre troverai gli uomini così
del vero e di questa donna, debbo dirti che l'annina s'è mostrata disinteressatissima
. pulci, vi-93: non potrei tanto dirti con quanta diligenzia continovo observi il magnifico
ma non posso fare a meno di dirti che non sempre troverai gli uomini così
, iv-94: prima di chiudere, voglio dirti ciò che mi diceva un tale poche
bocca, e una bella mattina capiterà a dirti: 'caro basilio, questa campagna
siam noi senza core; anzi vo'dirti / ch'anco fra'rozi tronchi amor s'
t'avvisi, / egli è un dirti talor, rozzo marrano, / sotto la
, 204: questo monellaccio, non saprei dirti come era venuto a sapere che io
xiv-294: delle donne bergamasche non so dirti nulla: parlano male, mi pare
andando, dissi a solin: « se dirti / deggio il vero, tal son
: a questo proposito è inutile il dirti che i francesi sono entrati in quella
. deledda, i-636: vengo a dirti che ho ricevuto la tua lettera delli
: ora d'affari non ho altro da dirti, e vorrei poterli mandare a'mille
monti, ii-136: ho tralasciato di dirti il modo con cui sono seguite le
diporto, / con altre cose che dirti porria. storia dei santi barlaam e giosafatte
: non poria mai di tutti il nome dirti, / che non uomini pur,
10-875: ascoltami, ciapino: a dirti 'l vero, / tu fresti 'l meglio
disbrigato di queste cose secondarie, vengo a dirti che sarà una gioia per me una
, che ti porto, mi sforza dirti che a danari contanti ti sei comperata
fazio, i-21-50: qui passo a dirti come fu trovato [cin
la tua vita / giorno per giorno posso dirti. landolfi, 2-91: venivano poi
felice quel, regina, che pò dirti / un inno dolce, qual io non
. / co- desto solo oggi possiamo dirti, / ciò che non siamo, ciò
bisognerebbe darti in mano il caos, e dirti: ecco, signora, si serva
/ questo labbro pudico osato avrìa / dirti l'ebbrezza del mio cor segreto.
a roma. fogazzaro, 1-519: che dirti dei miei gusti speciali? sono eclettico
. montale, 1-49: ma questo posso dirti, che la tua pensata effigie /
si volta al ragazzo -che non sapevo dirti. adesso capisco, si tratta di scossa
/ attendo un'alba e non so dirti quale. alvaro, 14-52: nella
il vitello]; / ma ben so dirti che gli ha pieno il gozo:
nomi e i gesti di ciascun vo'dirti, / dice l'incantatrice a bradamante /
le stanze affollate -avrei mille cose da dirti -ma puoi tu scrivere alle persone del
mia le contemplava e -che posso più dirti? tutto il furore e l'estasi dell'
! mi viene proprio l'estro di dirti ch'io t'amo... t'
faccenda, / non si scapiglia a dirti villania, / dandoti un pezzo d'
ti porto, mi forza / a dirti il vero in faccia, e non far
. giusti, i-441: non saprei dirti come mi siano andate a fagiolo quelle
se le mandiamo da canto, per dirti, che le carte consegnano la gloria
, 10-875: ascoltami, ciapino: a dirti 'l vero, / tu fresti 'l
un certo fine; / ma non vo'dirti la lor sfrenatezza. / oh quai
. serra, iii-259: io devo dirti che ho ricevuto il tuo bel fascicolone
carducci, ii-7-251: ho bisogno di dirti che ogni mio pensiero è di te.
iii-148: ecco tutto quel che saprei dirti di nuovo di me: il rimanente
se le mandiamo da canto, per dirti che le carte consegnano la gloria nei
: perdonami, se t'annoio col dirti di scrivermi, ma se sapessi che piacere
2-129: non mi son mai ricordato di dirti che t'avevo mandato, saran due
la patria. moravia, vii-185: a dirti proprio la verità, peppino, a
, iii-340: questa è sopra tutto per dirti che il finale... deve
consolo. sinisgalli, 6-251: potrei dirti che la pittura, la bella pittura
conosco, fiorellino! ma son venuta per dirti che non devi riderti di me!
de palme, / poco saggia vo'dirti. baretti, 1-102: queste sono
paese. carducci, ii-1-213: per dirti il mio parere formulato su la nuova
io ti porto, mi forza / a dirti il vero in faccia. galileo,
il pianto, / cara, nel dirti addio: / ma questo pianto mio /
. giusti, i-441: non saprei dirti come mi siano andate a fagiolo quelle quattro
come l'intelligenza, superiore. e io dirti tutte quelle gaglioffaggini! = deriv
che mi risponderebbe oggi, ma a dirti el vero io non ci vo di buone
ti porto, mi forza / a dirti il vero in faccia, e non far
inutili, assurde, incapaci soprattutto di dirti ciò che ti dice giornalmente il mio
quasimodo, 1-42: forse l'ansia di dirti una parola / prima che si richiuda
il vitello]; / ma ben so dirti che gli ha pieno il gozo.
il vitello]; / ma ben so dirti che gli ha pieno il gozo.
bisogno. carducci, ii-11-79: non posso dirti quanto doveroso lavoro mi circondi, o
cui premeva lo scherzo, non saprei dirti insieme co'suoi compagni quale scempio non
carducci, ii-8-14: troppe cose ho da dirti, che non so, che non
tiro, la quale, non sapre'dirti come, s'era illiquidita soverchio a forza
, xv-264: dei difetti non so dirti; lessi due volte il tuo manoscritto
il mio cervello, non ho nulla a dirti. pirandello, 6-372: con daniella
strozzare anch'io le cose che vorrei dirti. 4. sostant. figur
ii-106: spedale a me? non vo'dirti impiccato. machiavelli, 1-viii-31: vuoi
serenata, /... / e dirti... / che per altro
pulci, 2-27-28: a volere il ver dirti, / questa mi pare una stanza
i nomi e i gesti di ciascun vo'dirti, /... / di
non so veder quando abbia da espe- dirti; / che non basta una notte a
dell'effetto ch'ei fa non potrei dirti: perché non se ne può giudicare,
indovino. guarini, 94: a dirti il vero / io non son indovino:
in questo mi par vedere l'indugia-presenti dirti: « che ci è di nuovo
. guarini, 84: potess'io dirti, ergasto mio, / l'ineffabil
ineguali... che cosa posso dirti ancora? -ora ineguale: v
foscolo, xv-264: de'tuoi versi dovrei dirti maraviglie s'io ascoltassi il mio solo
: nella mia inscienza mi contenterò di dirti ch'ella deve essere stata una gran
carducci, ii-3-398: non so che dirti grazie... e bravo! che
cuoco, 2-i-62: la dialettica incomincia dal dirti che tu hai due specie di cognizioni
, 133: ho mezza paura, a dirti il vero, / ch'ella non
domandi di roma. ma che posso io dirti d'una città di quella natura,
d'annunzio, iv-1-28: io voleva dirti quel che t'ho detto: ch'io
ito. berni, 175: a dirti il vero, io non vorrei morire:
balìa dell'onde / quanto errai non so dirti. / aprendo il ciglio, /
. ma d'altra parte, che dirti? scrivere a lungo porta il pericolo di
tramonto. saba, 175: volevo dirti, nino, che una sera, /
il ghiribizzo, / ch'io son per dirti. f. f. frugoni
,... non curo di dirti. sacchetti, 323: voleva darvi più
. m. cecchi, 7-5-7: a dirti il ver, lisandro, tu sei
di me poi non sapre'troppo che dirti, se non che vado sempre lavoracchiando colla
d'annunzio, iv-1-28: io voleva dirti quel che t'ho detto: ch'io
potrò essere tua più mai. voleva dirti questo, lealmente, per evitare a me
18-336: a questo punto voglio dirti che odio gli adulatori, i leccapiedi e
di color immortai ch'io non so dirti, / vivificar gli spirti / si
, ii-7-195: quante cose ho da dirti, di quelle che non si possono esprimere
usata diligenzia, non abbiamo altro che dirti. michelangelo, iii-287: com'io ebbi
porci di preti, sempre lì a dirti: « guarda dietro l'angolo che
sono degno di laudarti, perché so dirti fermamente la verità. 4.
io ti porto, mi forza / a dirti il vero in faccia, e non
, e non si scomoderebbero nemmeno a dirti grazie. -sotto la luna:
io l'ho tratto, saria lungo a dirti; / de l'alto scende virtù
. viviani, 1-i-63: nonn-ò da dirti se non bugie e per ora le lascerò
, che amor di fama si appella, dirti e dimostrarti tai cose [ecc.
voglio rompere / questo silenzio, e dirti che malissimamente / fai, più tenendo cotal
quasimodo, 1-42: forse l'ansia di dirti una parola / prima che si richiuda
oggi sono di malumore e non potrei dirti una cosa cara. moravia, i-301
gli dissi che mi restava mancino. che dirti? mi resti mancino, e non
se le mandiamo da canto, per dirti che le carte consegnano la gloria nei
cagioni sia; e se indivinerai, senza dirti bugia io tei dirò. lettere e
lei. linati, 18-182: -a dirti il vero, cecilia, un migliaio
medesma / voce che tomi graziosa a dirti: / « ora è 'l tempo »
promesse. carducci, ii-n-122: non so dirti nuvolo di parenti che a un tratto
la materia prima. marino, xiii-161: dirti di dio / emulator vogl'io /
si vede, non voglio per adesso dirti altro, imperò che la tua ferita non
, xv-264: de'tuoi versi dovrei dirti maraviglie s'io ascoltassi il mio solo
io merendi un poco, ché a dirti il vero non ho mangiato in tutt'oggi
e geografia... è capace di dirti tutte le città che si trovano lungo
, 133: ho mezza paura, a dirti il vero, / ch'ella non
non ho trovato ancora il momento di dirti, volevo dire di ripeterti, la
poria mai di tutti il nome dirti, / che non uomini pur, ma
infinito mistero lascio di contemplare e di dirti, ch'una sola ben ruminata da
220): sono a te tornato a dirti novelle dell'altro mondo. savonarola,
moravia, 18-57: se debbo proprio dirti la verità, sono piuttosto montati contro
manzoni, v-2-417: ho però tempo di dirti che le pesche furono squisite. non
di splendore. carducci, ii-7-174: dirti e ripeterti, al roseo fulgore dei
il gentiluomo... non saprei dirti insieme co'suoi compagni quale scempio non
, in questa presente confabulazione, prima dirti de la comunità del suo essere e
le fregne e le natiche, non potrei dirti come se ne sfamano il piacere che
borgese, 1-107: se potessi proprio dirti come la penso, ti direi che
dell'onde / quanto errai non so dirti. aprendo il ciglio, / il lacero
di amore? montale, 1-127: vorrei dirti che no, che ti s'appressa
, ii-3-50: due cose m'era dimenticato dirti nell'ultima mia. se non avevi
, 1-45: codesto solo oggi possiamo dirti, / ciò che * non 'siamo
venuta la notte, e, a dirti il vero, ho tanto ciarlato e quella
, ii-400: scrivo un poscritto a dirti che alla posta / di firenze è uh
impetrare perdonanza, ma sì bene per dirti la verità pura, acciò che,
, 5-259: per parma non so dirti. se sono state commesse ommessioni,
bagliore. montale, 1-49: questo posso dirti, che la tua pensata effigie /
carducci, ii-2-282: del mio professorato che dirti? se non avessi famiglia, lo
carducci, ii-3-398: non so che dirti grazie... e bravo! che
mazzini, 50-307: non ho bisogno di dirti che quel materiale è a tuo ordine
foscolo, xvii-169: or io devo dirti in poche parole anche a nome di stefanino
. f. pona, 4-12: il dirti che cotesta mole mia di oricalco fosse
io in questo ti volevo servire e dirti... qualche cosa de l'origine
latte alla portoghese * / nessuno potrà dirti chi sei, chi eri. pavese
pulci, vi-93: non potrei tanto dirti con quanta dili- genzia continovo observi il
, 6-350: io non so altro che dirti su tal proposito, se non che
. pulci, vi-93: non potrei tanto dirti con quanta diligenzia continovo observi il magnifico
sollecito; la commodità grande; che debbo dirti? la paglia appresso il foco:
più o meno di buon gusto, posso dirti in tutta semplicità che me ne dispiace
« senti » gli disse « dimenticai di dirti iersera che oggi bisognava imbarcare queste scatole
, ii-7-195: quante cose ho da dirti, di quelle che non si possono esprimere
: per la geografia è capace di dirti tutte le città che si trovano lungo il
21-49: per fartelo capire, basterà dirti le prime tre parole con le quali
, 1-42: forse l'ansia di dirti una parola / prima che si richiuda ancora
. ma pure una volta mi bisongnia dirti parte dell'animo mio. cariteo,
salute. manzoni, v-1-284: debbo dirti che dopo la tua partenza non sono
, perch'ella mancasse, / a dirti il ver, men grava e men dispiace
forteguerri, iv-57: se comincio a dirti qualche cosa, / credi che io venga
foscolo, xiv-341: devo tornare a dirti che quelle due ciocche de'tuoi capelli
. gozzi, i-13-19: che dovrò dirti io infelice peccatore che scrissi quegli argomenti
saba, 175: volevo dirti, nino, che una sera, /
, 12-186: sappi dunque (per dirti or quanto dotta / pelatrice s'è fatta
: queste tue pa- rolle, per dirti il vero, non le stimo un pelo
che il miglior ringraziamento è quello di dirti che la tua amicizia varrà a trarmi
. chiabrera, 1-iv-244: uranio, a dirti il vero è picciol cosa / questa
. compagnone, 5-173: insomma voglio dirti che oggi mi sono fatto i conti
. palazzeschi, 1-48: mi piace dirti che il sonno mi ha dato stanotte il
codemo, 215: della teresa che dirti?., ah! permettimi di tacere
gesù cristo, xxxiv-405: a dirti il vero, e'mi paion piagnoni:
piena. / risponde il fariseo: a dirti il vero, e'mi paion piagnoni
alfieri, 1-445: che posso io dirti, o re? qual vuoi più
cui premeva lo scherzo, non saprei dirti insieme co'suoi compagni quale scempio non
, xiii-257: non ho bisogno di dirti che per quest'affare o per altro,
fazio, iii-7-36: qui passo a dirti di quel monte, come / fu ricco
e lotta. bigiaretti, 8-265: devo dirti che non so quanta fermezza, quanta
ti favelli d'una cosa ch'egli vuol dirti, fa qualche presupposto o qualche ponte
: delle donne bergamasche non so dirti nulla: parlano male, mi pare che
nemmeno santo. fenoglio, 3-124: basta dirti che prima dei vent'anni [la
. mazzini, 56-189: non posso dirti di tirare su me; non ho nulla
latte alla portoghese, / nessuno potrà dirti chi sei, chi eri, / se
, ii-400: scrivo un poscritto a dirti che alla posta / di firenze è un
sono degno di laudarti, perché so dirti fermamente la verità. d'annunzio,
d'annunzio, iv-1-28: io voleva dirti quel che t'ho detto: ch'io
all'abate labus, ed egli saprà dirti con qualche maggior precisione la mia malattia.
: « maria teresa sono venuto per dirti.. ». -in relazione
campailla, 1-1-20: m'invia a dirti gesù da l'alta e diva /
noi. carducci, ii-7-210: ho da dirti che ti amo tanto; e ho
poco mancò ch'io non lasciassi di dirti una cosa principalissima e più delle altre
: mille e mille son le cose che dirti vorrei, eppur nessuna ne trovo onde
nel lusso. foscolo, xiv-350: devo dirti in confessione qualche scappata del fratellino perché
, ii-2-282: del mio professorato che dirti? se non avessi famiglia, lo
: affido al papà questo biglietto per non dirti nulla ma tutto del mio affetto in
un rimprovero, povero amico, devo dirti che diedi retta alle profferte del palle-
un'intenzione. chi ti vede può dirti visione di pace, perché sei un protratto
. calvino, 10-73: poco saprei dirti d'aglaura fuori delle cose che gli
vogli biasimare per quello che sono per dirti, presumendo di meritarne anzi lode che
, perché ho ancora una parola a dirti. a. boito, xc-546:
inutili, assurde, incapaci soprattutto di dirti ciò che ti dice giornalmente il mio
tornar di lauro cinto.. / dirti: per te ho pugnato e per te
provo a scriverti due sole righe per dirti che non ti so lodare della tanta
141: sai che cosa potrei dirti io qui a quattr'occhi? che tu
fazio, i-21-51: qui passo a dirti come [cincinnato] fu trovato / al
. calvino, 10-73: poco saprei dirti d'aglaura fuori delle cose che gli
, vi-471: come la primiera comincia a dirti buono, si vince sin del punto
ove cortesemente / due vecchi stanno per dirti figliuola. palazzeschi, 1-235: ero
: attendo un'alba e non so dirti quale. pratolini, 10-425: trassi in
presto posso una buona novella, e dirti che l'angiolo e stato avanzato ed è
/ e con arte procura / di dirti i suoi martiri, / deh fa'/
: « in mal punto / qui puoi dirti arrivato ed in mal'ora, /
mente. montale, 1-49: questo posso dirti, che la tua pensata effigie /
, quotidianamente / un poco, senza dirti nulla. piovene, 14-184: il
mazzini, 42-274: non ho bisogno di dirti che, se invece puoi quotizzare gli
memoria. foscolo, iv-366: che jposso dirti che non sia tutto racchiuso in queste
petto un raggio di furore, / udendo dirti ch'il tuo stato è tale /
, credimi. io arrivo anche a dirti questo: che mi farò una ragione della
, 2- 175: ed ora vorrei dirti... ma no, non oso
delle poesie minori, io non so cosa dirti: ora l'originale è alla stamperia
, 1-109: pretendo... di dirti quale sia la relazione dello stile colla
. de amicis, xiii-197: non oso dirti quali locuzioni stentate e ridicole usai qualche
xv-220: oh! mi dimenticava di dirti che un vostro colonnello d'artiglieria, cuch
. addio. / caro, nel dirti addio / sento spezzarmi il core:
landolfi, 8-165: quello che volevo dirti... si riferiva al comune
rianimate. cassola, 4-25: -volevo solo dirti che non sono ancora sicura dei miei
la posta, riapro la lettera per dirti come, grazie a dio, la
foscolo, xiv-341: devo tornare a dirti che quelle due ciocche de'tuoi capelli
, 2-30: molti d'essi, a dirti il vero, sono vezzosissimi rispetto alla
carducci, ii-2-282: del mio professorato che dirti? se non avessi famiglia, lo
, xiii- 197: non oso dirti quali locuzioni stentate e ridicole usai qualche
dici? -ma non ho niente da dirti. -in relazione con una prop.
tarelle. -... a dirti 'l vero il padron l'ha serrata;
campeggi, 71: questo sol deggio dirti, / pria che il rigor letale /
i-291: concluderò questa lunga relazione col dirti che io son tranquillo. se cesare acquisterà
. comportarsi nuovamente, dopo un certo a dirti il vero io ho dato la memoria a
sorella [firenze]: / follo per dirti a pien la doglia mia /.
parlare, lo dimostra che non possa neanche dirti che rincitrullisci. -con valore
decente. tozzi, iv-179: volevo dirti che io devo andare alla banca!
pascoli, 1-121: ti scrivo per dirti che il 2 giugno, pregato,
pascoli, 1-121: ti scrivo per dirti che il 2 giugno, pregato,
i-198: mi restringo... a dirti chiaro che so tutto, e che
viso. foscolo, iv-366: che posso dirti che non sia tutto racchiuso in queste
, fl-n-241: l'elvira manda a dirti che alla migliore stagione farà ritrattare tanto
sempre vagando per la campagna; ma a dirti il vero penso e mi rodo.
e'convien pur ch'i'esca / a dirti come un vermene me rode / ento
fa con voci strane: / a dirti il ver gli abbaia meglio un cane.
inceppa in un modo ch'io non so dirti. possibile che non si trovino due
per sogno, / interpreti nascosi. dirti volle / artèmide, sol questo. /
. landolfi, 8-165: quello che volevo dirti... si riferiva al comune
femina. bernari, 4-145: ora vorrei dirti una cosa che mi sta molto a
averla sicura. mi duole non so dirti quanto del non aver voi veduto l'individuo
semi- / mozze dalla fatica, a dirti: è l'ora. = voce
al mondo, semelè e giove; di dirti satumitero, per essere stato prima nel
. casti, ii-n-80: vò però dirti come andò la cosa, / ed in
peggio. foscolo, xiv-349: devo dirti in confessione qualche scappata del fratellino perché
carducci, ii-7- 172: vorrei dirti tante tante tante cose, ma la parola
pavese, i-216: non si può dirti una parola che tu scatti. cassola,
raccontare i segreti della mia prigione, potrei dirti cose di cui la più lieve ti
scatto cominciò così: « papà vorrei dirti una bella cosa., se sei di
nomi e i gesti di ciascun vò dirti, /... / non so
colonne. carducci, ii-15-67: inutile dirti che egli e il bazzani di bologna
vorrai mostrarti scettico, che potrò io dirti? de sanctis, ii-i 1-346: un
: ue cose m'era dimenticato dirti nell'ultima mia. se non
carducci, ii-2-282: del mio professorato che dirti? se non avessi famiglia, lo
donna mia, non puoi e non devi dirti mia? gozzano, i-1374: s'
credi che io ti desidero sempre: nonvoglio dirti altro, perché oramai l'arcadia ha sciupato
! / l'ultimo vale pur mi convien dirti. / ohimè, chi mi te
pazienzia se le mandiamo da canto per dirti che le carte consegnano la gloria nei
un ramo. / codesto solo oggi possiamo dirti, / ciò che 'non'siamo,
campailla, 1-1-20: m'invia a dirti gesù, da l'alta e diva /
/ questo labbro pudico osato avrìa / dirti l'ebbrezza del mio cor segreto.
baldassarre, scrivendoti queste due righe per dirti ch'io ho ricevuta ieri l'affettuosa
azeglio, 7-iii-172: farini m'incarica di dirti che gli mandi qui i libri che
io in questo ti volevo servire e dirti... qualche cosa de l'origine
invisibili. calvino, 10-18: potrei dirti di quanti gradini sono le vie fatte a
, 1-627: ho tante cose da dirti! ho fame e sete di amico!
. g. belli, 251: per dirti un'altra parola di orsolina, la
6-117: per la geografia è capace di dirti tutte lecittà che si trovano lungo il 48°
in cui mi trovavo, si trascinò dirti il vero, ho tanto ciarlato e quella
foscolo, xiv- 349: devo dirti in confessione qualche scappata del fratellino perché
re. calvino, 10-166: dovrei dirti di come i giusti, sempre guardinghi
ha termini a significare quel che voglio dirti. 2. per estens.
: in mal punto / qui puoi dirti arrivato ed in mal'ora, / se
che l'infingardaggine e il non aver che dirti ci hanno la parte loro; ma
ramo. / codesto solo oggi possiamo dirti, / ciò che 'non'siamo, ciò
». volponi, 9-248: voglio dirti che non pensavo di diventare uno scroccone
ho letto i tuoi racconti, posso dirti... che erano bellissimi. quel
. /... / a dirti il ver, meglio amerei provarmi / con
. bemari, 4-145: ora vorrei dirti una cosa che mi sta molto a cuore
non volevi andare a ludwigsburg e io a dirti: corri, tu hai il tuo
sollecito; la commodità grande; che debbo dirti? la paglia appresso il foco:
faville. firenzuola, 996: a dirti un bel segreto, / non l'usar
ti conchiuao. guarini, 148: per dirti in somma, / molto sovente suole
: il cappellano mi ha incaricato di dirti che tu domani venga. ha trovato il
16-81: tutto questo ho voluto dirti non già perché ti triboli con una sottigliezza
alessandro, che sono venuto a voi per dirti che tu dimori tanto che non vieni
bisogni chiamarti in aiuto, / e dirti i miei bisogni alla sparata.
ma egli ha spasimatolo, / a dirti il vero, e gherardo l'ha compero
. c. croce, 2-38: per dirti la cosa a la spedita, / così
410: del lamartine, a dirti il vero, sono ristucco; e più
, 5-i-1969: « non so cosa dirti », rispose sceriffo con la voce spessa
quelle cose adunque che mi restono a dirti, tu vuoi che io te le dica
qualche chiacchiera calvino, 10-166: dovrei dirti di come i giusti, sempre guardinghi per
i nomi e i gesti di ciascun vò dirti », / dicea l'incantatrice a
. -2t. a volere il ver dirti, / questa mi pare una stanza da
di me e delle cose mie che posso dirti altro che miserie? miserie, intendiamoci
1. nelli, 2-v-130: torno a dirti che, per avere qualche stima nel
risate. bacchelli, 1-iii-548: debbo dirti che non mi sarei aspettata che tu
di morte, accoglie e spreme / per dirti: « addio, t'amai,
ii-13- 86: non sto a dirti del gran dorare che fu anche per me
mandria ravviato; / ma ben so dirti che gli ha pieno il gozo: /
, i-443: le cose che mi occorreva dirti in que roncelli e strapiombetti
v-1275: lettor carissimo, avrei da dirti parecchie cose, ma il tempo stringe e
strozzare anch'io le cose che vorrei dirti. capuana, 12-116: la commozione gli
: frattanto finisco per non avere altro da dirti, e per riprendere il mio lavoro
di modo che m'è impossibile dirti precisamente quanto crede che costi il
i-386: a proposito delle tue lettere debbo dirti con piacere che tu scrivi terso e
nella vicina / foresta errando, non so dirti come, / ho smarrito la via
, e un altro verso che non so dirti quanti nomacci gli appiccichino. =
, 71: ora m'è dolce il dirti ch'io non t'offesl morante,
foscolo, xiv-341: devo tornare a dirti che quelle due ciocche de'tuoi capelli
, 1-179: tutto questo preambolo serve per dirti che il foglio del 'mondo morale'tirerà
essi s'avvengono, non curo di dirti. rappresentazione di stella, xxxiv-641: di
. parabosco, 1-4: - a dirti il vero io son come gli ebrei,
bembo, 10-vi-266: non rimarrò di dirti, che non vogli mancare a te
deltulive. tarchetti, 6-ii-330: non so dirti ciò che provava alla vista di un
che il miglior ringraziamento è quello di dirti che la tua amicizia varrà a trarmi
improvviso. foscolo, iv-371: vorrei dirti di grandi cose: mi passano per la
al signore col quale sarai, vo'dirti un trattétto che favellandoti dei vecchi m'era
cui [di catullo] versi vorrei dirti tante cose mie segrete, se non mi
mi vogli biasimare per quello che sono per dirti. ferd. martini, i-22:
vagando per la campagna; ma a dirti il vero penso, e mi rodo.
ecco, tu hai intorno a te a dirti l'estremo vale i tuoi fratelli e
moravia, 18-57: se debbo proprio dirti la verità, sono piuttosto montati contro
. montale, 10-35: nessuno potrà dirti chi sei, chi eri, / se
o appena pavese, 3-173: vengo a dirti che il tuo caro ragazzo dalle sbocciata
/ de colore immortai che non so dirti / vivificar li spirti / se vedeno
toglie quello che rando; e devo dirti che si conduce bene. capuana, 1-i-37
torrò dal patrio regno, / per dirti in viva voce i miei tormenti.
su la voga del filosofare, voglio dirti una bagatella, che m'è venuta casualmente
ramo. / codesto solo oggi possiamo dirti, / ciò che non siamo,
quello di casa ». e per dirti, egli ne le incartò due voltarelle.
villani,... non curo di dirti. sacchetti, 98-127: data l'
labriola, 1-iii-634: ho dimenticato di dirti che franz -il quale da che siamo
, cxlix-i-458: e tutta questa bagola per dirti che la tua lettera m'ha fatto
a mia madre, che non so dirti quanto abbia sofferto per la mia bocciatura [
. ballestra, 2-320: allora io vorrei dirti, fabbio, che prima della storia
mi batteva più forte di sempre, devo dirti che non capivo una minchia.
a proposito di una certa persona a dirti, ma deliziose sul serio, ma come
estremo. govoni, clvii-164: a dirti la verità, non ho mai capita bene