bastoncino; ramo, fusto appena appena dirozzato. crescenzi volgar., 2-23:
omori. 4. figur. dirozzato, raggentilito (nell'aspetto fisico,
mal fatto, sì come fosse stato dirozzato col piccone; sempre con desiderio era
. si dirozza con la spatola, dirozzato si pettina, pettinato si fila, e
abbiamo il corpo della nostra repubblica alquanto dirozzato e così grossamente descritto.
da rozzo (v.). dirozzato (part. pass, di dirozzare)
quale sia ancor più imperfetto che se dirozzato solamente. 2. figur. che
, vii-158: castigasti me, e sono dirozzato, quasi come giovenco non domato;
: [era] non che sol dirozzato, ma più che lievamente sperto nella
più laborioso e industrioso un contadino un po'dirozzato... che uno adatto rozzo
un tal poco anche mi ritrovai schiarito e dirozzato il mio niente grammaticale intelletto. leopardi
poderetto disodato. 2. figur. dirozzato, educato, affinato (la mente
mal fatto, sì come fosse stato dirozzato col piccone. savonarola, iv-328:
vii-158: castigasti me, e sono dirozzato, quasi come giovenco non domato.
alfieri, v-2-876: mi ritrovai schiarito e dirozzato il mio niente grammaticale intelletto.
impulito, agg. disus. non dirozzato, grezzo. — anche
. 2. per estens. dirozzato, ingentilito, raffinato (anche con
animo, ecc.); incivilito, dirozzato (un popolo, i suoi costumi
dai loro consigli. -educato, dirozzato, ingentilito. cecco d'ascoli,
, incivilito; reso meno selvaggio, dirozzato, raffinato. cattaneo, vi-1-371:
secreto. -incivilito, ingentilito, dirozzato. latini, rettor., 16-16
lega. -educato, ingentilito, dirozzato (una persona, il carattere)
dispettosa. 3. educato, dirozzato, raffinato. carducci, iii-17-65:
complessa e difficoltosa. -essere come dirozzato dal piccone: avere lineamenti rozzi,
mal fatto, sì come fosse stato dirozzato col piccone. -fermo di piccone
rimbellettato. -figur. istruito, dirozzato. gioberti, 1-ii-316: quando la
passato la notte! -rincivilito, dirozzato (e ha una connotazione ^ beltramelli
, agg. reso pm civile; dirozzato, incivilito. de sanctis, ii-1-242
della sua ninfale avvenenza. 3. dirozzato, ingentilito (un atteggiamento, un
rigentilire), agg. ant. dirozzato; raffinato. a. f
pass, di rincivilire), agg. dirozzato nel comportamento, ingentilito nell'aspetto
ringentilire), agg. educato, dirozzato, rincivilito, affinato. alfarotti,
ringrammatichiré), agg. letter. dirozzato, incivilito. tommaseo, 2-iii-28:
mal fatto, sì come fosse stato dirozzato col piccone, sempre con desiderio era piatitore
sbestiare), agg. letter. dirozzato, incivilito. papini, v-176
e scabro. -grezzo, non dirozzato, incolto (le facoltà intellettuali).
di un ingegno incolto, non ancora dirozzato. l. fortis [in faldella
superi. scafatissimo). region. dirozzato, scaltrito, smaliziato, furbo.
istoriati. 3. figur. dirozzato e in possesso di un certo grado
mal fatto, sì come fosse stato dirozzato col piccone; sempre con desiderio era
svincolasse. 4. ingentilito, dirozzato, affinato (una persona, la
srozzato, agg. letter. dirozzato, raffinato. gabr. pepe
. = deriv. da [dirozzato (v.), con cambio del
pass, di srugginire), agg. dirozzato, incivilito. fortis, xviii-7-385
scatola umida. 3. figur. dirozzato, educato. foscolo, iv-323:
ma, secondo che veggiamo un più dirozzato conoscimento in que'villani i quali hanno