semplice suono di trombette e non suono dirotto. dante, inf., 7-52:
pianto e gettandosi per la terra singhiozzò a dirotto pianto ragliando come un ciuco.
ix-16: era burrasca, pioveva a dirotto / a alessandria d'egitto in quella
, 6-10: anche se pioveva a dirotto, si fermava un poco nel cortile prima
, 28-90: come l'infermo, che dirotto e stanco / di febbre ardente,
lo fianco, il cui asbergo era tutto dirotto e smagliato. intelligenza, 268:
/ la nella mia con suo pianger dirotto. petrarca, 215-14: e non so
ii-237: eccoti un sasso scosceso, dirotto, tutto greppi e rovine, attorniato
/ la nella mia: con suo pianger dirotto, / con suoi prieghi devoti e
, / di quelle strida e pianto sì dirotto, / che fa per nulla il
9-53: e perché il tempo allora era dirotto alle piove..., molti
ix-16: era burrasca, pioveva a dirotto / a alessandria d'egitto in quella notte
indi cala verso il laghetto così a dirotto come se là avesse capo; ma giuntane
di affanno, di commozione; pianto dirotto. bandello 2-36 (1-1046):
cane. baldini, i-40: pioveva a dirotto per una via di campagna, che
-piovere a cascate: piovere a dirotto. pasolini, 3-61: dopo due
cielo: a indicare che piove a dirotto, a diluvio. g. villani
quantità. -piovere a catinelle: a dirotto. bencivenni [crusca]: se
loco: / solo tersite arringato » dirotto / imperversava. era costui di ciance
. -a cielo rotto: a dirotto. beltramelli, iii-180: pioveva a
vitupererò? caro, 5-1086: un pianto dirotto per lo lito / levossi, un
martiri / la nella mia con suo pianger dirotto. passavanti, 92: il
al suo loco: / solo tersite arringator dirotto / imperversava. 13.
loco: / solo tersi te arringator dirotto / imperversava. era costui di ciance
marchetti, 4-319: un singhiozzar dirotto / notte e dì senza requie,
foscolo, 1-377: solo tersite arringator dirotto / imperversava. era costui di ciance
rispose ora tètide, che lagrimava a dirotto: / « oh! creatura, perché
sembrava che cadesse come quando piove a dirotto. manzini, 7-137: suo marito uscì
, non essendo egli tanto diguazzato, dirotto e travasato. 2. letter
2. che non ha freno, dirotto. de marchi, ii-191: le
di un diluvio); che cade a dirotto, senza tregua (la pioggia)
senza tregua e con impeto, a dirotto (e ha costruzione impersonale).
11. locuz. -a diluvio: a dirotto. d. battoli, 9-25-2-74:
). diluviosaménte, avv. a dirotto, a rovesci. tommaseo [s
cu diluvioso. diluvióso, agg. dirotto, torrenziale (la pioggia);
.. avendo molto premuto e dirotto messer malatesta, l'avea condotto in
a dirotta, alla dirotta: v. dirotto (locuz. avveri ».
= » forma sostant. femm. di dirotto. dirótta2, sf. marin
alle lacrime, al pianto); a dirotto. giamboni, 20: e
nuovi. = comp. di dirotto. dirottaménto, sm. il
: egli [il frate] era tutto dirotto, però che quando cadde in terra
, 28-90: l'infermo, che dirotto e stanco / di febbre ardente,
di fango e sudor, pesto e dirotto. settembrini [luciano], iii-1-204:
, 158: il cui asbergo era tutto dirotto e smagliato, lo scudo squatrato e
mostrò il dosso tinto e enfiato e dirotto delle fresche battiture, che l'usuriere
sempice suono di trombette e non suono dirotto. d'annunzio, iii-2-1070: ha parlato
prurig- ginosa muoveva un brusìo arcano e dirotto di friggitorìa. onofri, 11-149:
con acqua, per così dire, dirotto, e mortificato, ma parlo del vino
non so che più vibrato, più dirotto, più urtato, più caotico, più
pavonazze a cui fa seguito un ammontonìo dirotto di gobbe grige, oblique, lacerate,
novella, / qual bronzo che a stormo dirotto martella, / dagli antri romiti,
villani, 9-53: il tempo allora era dirotto alle piove. d. bartoli,
venti freddissimi, e le piogge a ciel dirotto, e tutto se ne immollava.
mezzo verno alle notturne intemperie di un ciel dirotto. botta, 4-412: essendo i
martiri / la nella mia con suo pianger dirotto. buti, 2-560: pianto dirotto
dirotto. buti, 2-560: pianto dirotto è quando è non rattenuto, né
/ incominciaro un gran pianto e dirotto. pulci, 11-80: astolfo, pio
, / un pianto cominciò molto dirotto. ariosto, 40-13: bat-
con le mani, e diede in un dirotto pianto. nievo, 764:
immagine della vergine, scoppiando in pianto dirotto. moretti, 134: infine (ricorda
ricorda ancora) / scoppiai in un dirotto pianto. -figur. smodato, eccessivo
garzonevolmen te sparto, se è femminilmente dirotto. d. bartoli, 9-30-76: udite
9-30-76: udite... il dirotto smaniar per isdegno di quel castissimo giovane
2-1: chi mai ha in così dirotto modo moltiplicati fra di noi gl'imitatori servilissimi
del pari intempestiva, oppose a tanto dirotto fragore [del treno], una
). monti, x-2-120: per dirotto / faticoso sentier giù dall'alpestre / balza
alla fatica dell'altro non ischifassi il dirotto pericolo dello scrivere, a ciò che al
far suole, / sendo a scherzar dirotto. b. davanzali, i-364:
egli sciaurato per natura, e già dirotto nel mal fare, agevolmente confessò,
ridolfi è uomo onesto, ingegnoso, dirotto alle faccende. 8. figur
che non abbino ad avere il portante dirotto, ma riposato e quieto e più
ornai grida e imperversa, / ciarlier dirotto, artefice di ciance / a contraddire
10. avv. dirottamente; a dirotto. d. battoli, 9-23-195:
e quando mai o si piange più dirotto e caldo, o si grida a voci
2-345: si contorce / e lagrima dirotto il manigoldo / dell'aureo scettro al
iii-1-133: ei si contorce / lagrimando dirotto. carducci, ii-19-211: oggi piove
. carducci, ii-19-211: oggi piove dirotto: pare una giornata di de- cembre
come se fuggissi il cuore che sanguinava dirotto. 11. locuz. avverb.
vedimento del duca che giacea. poi dirotto nelle lagrime disse: « o imperadore
commuoversi. -a dirotta, a dirotto, alla dirotta: con flusso incessante
non poteva, perocché piangeva sì a dirotto e singhiottendo che non poteva avere voce
far ritorno all'università, pioveva a dirotto; essa si rammentava pure dello scrosciare
rispose ora tètide, che lagrimava a dirotto. piovene, 1-105: tutto l'animo
mio malgrado, e scoppiai a piangere a dirotto. -per simil. e al
dappertutto, e si vanno moltiplicando a dirotto. -a gola spiegata.
linati, 25-47: cominciavano ad inneggiare a dirotto le prime allodole della stagione.
la moglie] non è disonesta a dirotto,... allora sopportala.
bartolini, 4-112: nella fuga a dirotto, gli molinavano [al cane]
/ a groppo a groppo, in un dirotto pianto. saba, 381:
i guanciali si mise in un pianto dirotto. d'annunzio, iv-2-22: lui il
può. alvaro, 10-151: piove a dirotto, i doccioni degli antichi palazzi buttano
/ la nella mia con suo pianger dirotto. petrarca, 205-2: dolce mal,
la spagna, 16-12: incominciò a far dirotto pianto, dicendo: -omè, tapina
rasciugandosi..., in più dirotto pianto si mise. d'annunzio, v-3-148
molto ridere, e puerilmente effuso e dirotto femminescamente. d'annunzio, iv-1-934:
bartolini, 4-112: nella fuga a dirotto, gli molinavano [al cane]
in pianto, un lungo pianto, dirotto, sconsolato. = deriv.
-bris 4 pioggia '(che cade a dirotto). cfr. isidoro, 19-10
: piove a larghe falde: a dirotto, a scroscio. dante, inf
, iii-56: precipitò in un pianto dirotto, continuo, quasi viscerale, che aboliva
molto ridere, e puerilmente effuso e dirotto femminescamente. fra giordano [crusca]
è garzonevolemente sparto, se è femminilmente dirotto. giovanni da samminiato [petrarca],
tempestoso (il mare); torrenziale, dirotto (un temporale, la pioggia
: flusso continuo di lacrime, pianto dirotto. boccaccio, i-272: ho de'
e irrefrenabile flusso di lacrime, pianto dirotto. - anche: gli occhi stessi che
. moravia, xi-161: pioveva a dirotto e questo fu un caso fortunato perché
leo, 185: qui siede il vecchiarello dirotto e franto / con veste d'
/ di quelle strida e pianto sì dirotto, / che fa per nulla il bietolon
, non essendo egli tanto diguazzato, dirotto e travasato, e verrà a patir meno
e strusse tutto in sudore sì continuo e dirotto, che ne spremè e menò fuori
è garzonevolmente sparto, se è femminilmente dirotto. = comp. di garzonevole
e prurigginosa muoveva un brusìo arcano e dirotto di friggitorìa. -con la particella
unico ornai gracchia e imperversa / ciarlier dirotto, artefice di ciance / a contraddire
bartoli, 22-302: diedi in un sì dirotto sudar della vita, che tutta da
/ a groppo a groppo in un dirotto pianto. -a pieno groppo:
po'grossa. 15. torrenziale, dirotto, fitto (un acquazzone, un
site unico ornai gracchia e imperversa / ciarlier dirotto. [sostituito da] manzoni,
, iii-124: ora l'acqua scende a dirotto, infuria, imperversa, a tratti
linati, 25-47: cominciavano ad inneggiare a dirotto le prime allodole della stagione.
: di tal maniera era il suo dirotto pianto che averia mosso a pietà una
, filippo s'abbandonava a un pianto dirotto, disperato. -violento, irrefrenabile
d'acqua); che cade a dirotto (la pioggia). ungaretti,
pavonazze a cui fa seguito un ammontonìo dirotto di gobbe grige, oblique, lacerate
pioggia, nembo di lacrime: pianto dirotto, irrefrenabile. francesco da barberino
quattro a quattro: scorrere un pianto dirotto. tommaseo [s. v.
a quattro a quattro (del piangere dirotto). -cavare, strappare le
stato di intenso dolore; piangere a dirotto, di continuo. boccaccio, dee
in lacrime: sfogarsi in un pianto dirotto. alamanni, 25-69: così dicendo
di laura. -pianto lacrimososo: dirotto, sconsolato, struggente. guido da
; piena, pioggia lacrimosa: pianto dirotto, prolungato, inconsolabile (con valore
dea morta, levarono sì fatto e sì dirotto pianto che la città in poco spazio
5. spargimento di lacrime, pianto dirotto. caro, 16-65: di pianto
in pianto: prorompere in un pianto dirotto e prolungato. i. andreini
il cielo la manda: piovere a dirotto, grandinare con violenza impetuosa.
/ la nella mia con suo pianger dirotto. passavanti, 39: pregate iddio per
così andando, ciascuno ascoltava / pianto dirotto con voce meschina. 13.
/ la nella mia con suo pianger dirotto. bembo, 9-1-37: non l'ho
-tirare fuori il moccichino: piangere a dirotto. baldini, 9-97: commuovere non
. pindemonte, 10-573: modo al dirotto lagrimar si ponga. foscolo, ii-39
— piangere coi denti molli: a dirotto. burchiello, 36: gli amorosi
carne pesta e di mozzoletti come di callo dirotto. = deriv. da mòzzo3.
ringhi di granate, / e crepitìo dirotto di fucili / incalza le schiere italiane.
). -nembo di lacrime: pianto dirotto, irrefrenabile. g. f.
marchetti, 5-290: spesso un singhiozzar dirotto / notte e dì senza requie a
del volto); con un pianto dirotto (v. anche caldo1, n
, 6-x-294: vedete voi questo monte dirotto, questi macigni, questi borri e
28-91: vi scrivo mentre piove a dirotto e -per miracolo -tuona: e ha piovuto
giù con gli orci', piovere a dirotto, diluviare. lippi, 2-57:
, / porgi l'orecchio al mio dirotto pianto, / se ti fur care le
, l'acqua, che vien giù a dirotto, se le para tutte davanti.
esempio, certe giornate che pioveva a dirotto, andando a pigliarsi apposta sull'ombrello
ordine dell'universo n'andria perturbato e dirotto. 6. agitato dai venti
abbondante profusione di lacrime; piangendo a dirotto. michele da cuneo, lix-53
24 (415): diede in un dirotto pianto, che durò un pezzo dopo
24 (415): diede in un dirotto pianto, che durò un pezzo dopo
mentre parla francesca, l'altro piangere a dirotto (il che mostra una trafittura di
/ la nella mia con suo pianger dirotto. idem, purg., 31-46:
la buona donna, diede in un dirotto pianto. piave, xc-252: o
aggett.): che piange a dirotto, senza ritegno. intelligenza, 196
. -a lacrime piene: con pianto dirotto. quasimodo, 6-123: scesi a
colonnello comandante le osservava. -a dirotto. fenoglio, 3-171: pioveva come
. caduta abbondante di lacrime; pianto dirotto. fra giordano, 5-73: far
. versare lacrime in continuazione, a dirotto (e ha valore enfatico).
2. locuz. a pisciarotta: a dirotto. malagoli, 299: 'a pisciarotta'
299: 'a pisciarotta': abbondantemente, a dirotto (di acqua e simili).
è ricoperto. -cadere a dirotto (la pioggia). cesarotti,
ornai grida e imperversa, / ciarlier dirotto, artefice di ciance / a contraddire indegnamente
, non si udiva che il singhiozzar dirotto, mal contenuto, di don andrea
ornai grida e imperversa, / ciarlier dirotto, artefice di ciance / a contraddire indejgnamente
(si parlava della pioggia cadente a dirotto)... quest'acqua alruva
bere di santa ragione. -a dirotto (con riferimento alla pioggia).
. volponi, 4-3: piove a dirotto da sempre, senza interruzioni né rallentamenti
forza non essendo egli tanto diguazzato, dirotto e travasato. targioni pozzetti, 6-178
... e spesso un singhiozzar dirotto / notte e dì senza requie a
cuore dalla passione: ma diedi in un dirotto pianto, e fu quello che mi
cavalleresca. -a scrosci, a dirotto. caracciolo forino, 4: fummo
, 69: qui, interrotta da dirotto pianto e sull'oriegliere abbandonata, si
12. rendere più disperato, più dirotto il pianto. pianto della vergine,
ringhi di granate, / e crepitìo dirotto di fucili / incalzava le schiere italiane.
, / ripiantato, com'era, dirotto ed appasito / e già pianto per morto
(si parlava della pioggia cadente a dirotto). vittorini, 3-138: un più
risolversi nello stomaco. -far piangere a dirotto (gli occhi). refrigerio,
. sciogliersi in lacrime, piangere a dirotto (e ha valore enfatico).
-riversarsi il cielo in pianto: piovere a dirotto, come in accordo col dolore umano
: che è questo rombo continuo, dirotto / da scrosci repenti, sì terribilmente?
rotandosi / a gran moli dal culmine dirotto. d'azeglio, 6-532: cadde
momento, / ripiantato com'era, dirotto ed appasito / e già pianto per
va a rotta di collo. -a dirotto. baldini, 12-22: neanche s'
-piangere a pupille rotte: a dirotto. fr. serafini, 406:
qua e di là. -cadere a dirotto (la pioggia). guido delle
. - in partic.: a dirotto. savonarola, 8-i-176: innanzi che
, spumeggiante (le onde); dirotto (la pioggia); violento,
spalle. si contorce / e lagnma dirotto il manigoldo / dell'aureo scettro al tempestar
con la particella pronom. scrosciare a dirotto (la pioggia); soffiare con violenza
, iii-124: ora l'acqua scende a dirotto, infuria, imperversa, a tratti
, a piangere-, che piange a dirotto. ottimo, i-263: li soddomiti
, agg. che cade a dirotto, producendo un fragore continuo (la
venire giù a scroscio: piovere a dirotto, a rovesci, violentemente. stoppani
roverscio: con forte intensità, a dirotto (la pioggia). savonarola
8. locuz. -a secchi: a dirotto (la pioggia). martello,
collo ed era scoppiata in un pianto dirotto. a sentirmela tra le braccia, così
18. lasciarsi andare a un pianto dirotto. b. arienti, lxv-60:
belle fiorentine. - a dirotto. cassieri, 11-48: detesto l'
furiosa. 2. battente, dirotto, scrosciante (la pioggia).
con lui nelle sue tro riso dirotto e meretricio... è tanto forte
. - per estens.: piangere a dirotto. cavalca, 20-35: piangeva
cavalca, 20-35: piangeva sì a dirotto e singhiottendo che non poteva avere voce
marchetti, 5-290: spesso un singhiozzar dirotto / notte e dì senza requie a
- per estens.: pianto dirotto. -al figur.: profonda soffe
-al plur. per indicare il pianto dirotto (e, al figur.,
due buchi neri. -a dirotto. capitoli della compagnia della madonna delllmpruneta
, 2-105: chi è stato più dirotto e più smodato a lodar se stesso e
su un respiro sonnolento, uno srocchettare dirotto. gozzano, i-1151: l'invettiva prosegue
. piangere). ant. piangere a dirotto (anche nelrespressione piangere e soprappiangere)
di lacrime copioso e irrefrenabile; pianto dirotto. lubrano, 2-442: la sorgiva
nell'espressione piovere a spaccaombrèlli. a dirotto. film [13-ii-1949],
se è garzonevolmente sparto, se è femminilmente dirotto. alamanni, 7-i-78: or se
. versato copiosamente (le lacrime); dirotto, inar6. folto, abbondante,
attanaglia un po'il cuore se grandina a dirotto, e il fulmine spettina il raccolto
un respiro sonnolento, uno strocchet- tare dirotto. malaparte, 7-261: i soldati si
nel suo dolore. -abbandonarsi al pianto dirotto o a grandi manifestazioni di dolore.
-che scende in gran copia; dirotto, torrenziale (la pioggia).
molto pensa. -che piange a dirotto, sfinito dal pianto. bruni,
22. lacrimare, piangere a dirotto in modo incontrollato e irrefrenabile, sciogliersi
: da piovere molto abbondantemente, a dirotto. -anche parecchio tempo gigi, il suo
. 3. avv. a dirotto, convulsamente. calvino, 1-435
su un respiro sonnolento, uno strocchettare dirotto -se chiudi gli occhi ti sembra nell'ora
in lacrime, in pianto: piangere a dirotto, abbandonarsi a un pianto disperato.
poterla sviluppare. varano, 1-45: con dirotto pianto e orribil voce / tentava il
i-5-123: un go mito dirotto e svolto un braccio. 6
: pioveva, pnma adagio, ora a dirotto, / tambu cione,
soldati, iii-56: precipitò in un pianto dirotto, continuo, quasi viscerale, che
una tempesta di cambiali. -pianto dirotto e inarrestabile. brusoni, 1-30:
sfuggono, e prorompo in un pianto dirotto. nievo, 863: tutto ad un
forza non essendo egli tanto diguazzato, dirotto e travasato, e verrà a patir
delle lacrime-, abbandonarsi a un pianto dirotto, scoppiare in lacrime. aretino
intr. dial. piangere, anche a dirotto, per una cosa da nulla;
tra le braccia, e scoppiòin un dirotto pianto. antisterilità, agg.
imbriani, 10-164: diè in un pianto dirotto, assinghiozzato. = comp. dal