come due fratelli piangevamo insieme, piangevamo dirottamente. viani, 19-345: si udivano
lo dolore, s'assise sopra un masso dirottamente piangendo. alfieri, 1-542: dispersi
pianse con il viso affondato nei cuscini, dirottamente. moravia, vii-99: il pupo
dolore, s'assise sopra un masso dirottamente piangendo. parini, giorno, i-1075:
dalla cenere, che densa e bruna dirottamente pioveva molte miglia in giro della città.
cenere, che, densa e bruna, dirottamente pioveva molte miglia in giro della città
scroscio / dieder sì tutti e tre dirottamente, / che ben lor valse aver stretto
più egli si sforzava consolarla ella più dirottamente piangeva. muratori, 7-iv-58: per tempo
accarezzo, lo chiamo, mentre singhiozza dirottamente. ungaretti, i-58: in agguato
i-492): piangendo poi buona pezza dirottamente, in parte sfogò il suo dolore,
col cuore, rinnovò la domanda piangendo dirottamente. ceracchini, 1-2-90: gesù cristo
lei, che ella a piagnere sì dirottamente si diede. cornaro, 63:
davanti alla quale riverentemente inginocchiandosi, e dirottamente piangendo, domandò misericordia. boccaccio,
domestici dei, e qui piangendo / dirottamente l'aureo cerchio in dito / mi
lave verdi che dilagano. -piovere dirottamente. - anche con uso impers.
lacrime: sciogliersi in pianto, piangere dirottamente. giuglaris, 363: e non
: davanti alla quale riverentemente inginocchiandosi e dirottamente piangendo, domandò misericordia e perdonanza del
cuore mio a pietade, e cominciai dirottamente a piangere, pensando tanta miseria,
udiva cantare il gallo, tante volte dirottamente piangeva. boccaccio, ii-325: gli occhi
doviziose, / tanto forte piangea e dirottamente, / sanza parlar o risponder niente
boiardo, 3-3-25: lei piangeva sì dirottamente / ch'e sassi mossi avria a compassione
ignudo com'ei nacque, quando sì dirottamente pioveva, bussando e ribussando. magalotti
di che bagnan del talamo le soglie / dirottamente? verga, 2-347: cesare si
sulla poltrona, si mise a piangere dirottamente. boriili, 5-55: piove sulla foresta
5-55: piove sulla foresta, piove dirottamente, continuamente senza interruzione. moravia,
, avvoltolai il capo nelle lenzuola e piansi dirottamente. 2. figur.
firenze, e'cominciò a ridere più dirottamente nel mondo. tassoni, 9-56:
si pone: / rise il mantenitor dirottamente, / e tornò in su le mosse
d. bartoli, 1-7-92: tanto dirottamente gridavano, per- cioché si credevano che
ai vostri amici, essi rideranno tutti dirottamente e di me e di voi.
straparola, 1-2: veduto il servo ancora dirottamente dormire, astutamente tagliò le redini della
faccia sì che il sangue al cuore dirottamente ritornando lo soffochi. baruffaldi, iii-81:
discepoli di sistemi ideali si sfrenarono sì dirottamente sul libro. cattaneo, iii-4-234: a
il nemico... era fuggito dirottamente, lasciando cinquemila morti.
dirà che non v'è da diventare dirottamente dotto leggendo le numerose opere di voltaire.
da parere elettrizzata, e la bocca dirottamente colpita come dal segno d'un indice furioso
nell'artista l'inesauribile obbligo di ricreare dirottamente l'aspetto del mondo attraverso scoperte di
corone. 10. avv. dirottamente; a dirotto. d. battoli
pianto, disciogliersi in pianto: piangere dirottamente. fazio, i-ii-59: qual piange
abbracciandoci, cominciammo per dolcezza a pianger dirottamente. guarini, 314: ma che
penetrata la sua diserzione, avevano pianto dirottamente, se le erano prostrati ginocchioni alle piante
domestici dei, e qui piangendo / dirottamente l'aureo cerchio in dito /
molto doviziose, / tanto forte piangea e dirottamente, / sanza parlar, o risponder
24-21: io piangeva insieme con essolei dirottamente, e non poteva tenere le lagrime.
l'ha negata; forse perché piove più dirottamente: pazienza! eccomi a casa.
, intr. (1768): pianta dirottamente la fedelissima moglie e fattala orrevolmente sepellire
m'abbia fatto lagrimare, e spesso dirottamente. carducci, 77: discese il
, cade in quest'incomodo di starnutare dirottamente. c. gozzi, 4-61: a
in lacrime come una fontana: piangere dirottamente. verga, 3-44: piangevano da
che bagnan del talamo le soglie / dirottamente? leopardi, 22-136: o nerina!
essere meglio inteso. -amaramente, dirottamente (piangere, singhiozzare). bianco
tenzonavano. - amaramente, dirottamente (piangere). cino, iii-24-11
direzione della polizia, aveva, piangendo dirottamente, denunziato il fatto al funzionario di
si scrive di teofrasto, che spesso dirottamente piangeva il tempo perduto. ma egli
domestici dei, e qui piangendo / dirottamente l'aureo cerchio in dito / mi
lampi, strepitavan le folgori, piombava dirottamente mescolata alla grandola la pioggia.
doviziose, / tanto forte piangea e dirottamente. paolieri, 2-122: piangeva come
mandare guai: lamentarsi dolorosamente, piangere dirottamente. guittone d'arezzo, xxxiii-70:
un grande spargimento di sangue; piangere dirottamente. -anche: sgorgare copiosamente (con
. muzio, 1-70: pianger dirottamente è propriamente detto; ma domandar direi
mosse a tenerne alcuno, per quanto dirottamente gli piangesse davanti e gli giurasse di vivere
marito morto, incominciò altamente gridare e dirottamente piangere. cesari, 1-1-114: avea gesù
incominciato edificio, si pose a piangere dirottamente. candido, 75: pretese con
dolore, s'assise sopra un masso dirottamente piangendo. -venuto meno, scemato
qualcuno o qualcosa di lacrime: piangere dirottamente alla sua presenza o per causa sua
che bagnan del talamo le soglie / dirottamente? capuana, 4-323: non voglio
, 9-419: piove da due giorni dirottamente: lampeggia e tuona. d'annunzio,
con tanta impressione ne'polacchi che, dirottamente postisi in fuga, pochissimi furono quelli
1070: si diede ancora quivi dirottamente al fuggire fin sotto i fossi di vaneg
ha negata, forse perché iove più dirottamente. cicognani, v-1-281: nel rione
intento. salvini, 22-203: piangean dirottamente a calde la- scime, / ma
, i-15-103: se avvien che mai dirottamente piova / sotto un ciel più che pece
che si scrive di teofasto che spesso dirottamente piangeva il tempo perduto. ma egli
d'una oscura notte... e dirottamente piangendo e luttando, m'apparve sopra
perché da un momento all'altro può piovere dirottamente. viani, 13-166: non servirsi
da interna e arental pietà commossi, dirottamente piangendo. ommaseo [s. v
103: se avvien che mai dirottamente piova / sotto un ciel più che
. piangere come un pecoro'. piangere dirottamente, senza ritegno. carducci, ii-9-245
mio dire non si muova a pietade e dirottamente non pianga? iacopone, 87-11:
. brusoni, 1-232: pianse argostenia dirottamente alla dogliosa rimembranza del tradito callistene.
come una vite tagliata: versare lacrime dirottamente, in modo disperato. fanfani
'piangere come una vite tagliata': piangere dirottamente. verga, 7-383: il babbo il
del monastero ed ivi starsene, come fece dirottamente piangendo. vico, 4-i-905: per
lo scriverà, farà gli uditori piangere dirottamente. panfilo volgar., 49: sì
i lampi, strepitavan le folgori, piombava dirottamente mescolata alla grandola la pioggia. mascheroni
di curiazio piangere la morte di colui più dirottamente che la sua etade non dovea,
l'altro un poco sdegnosetta ebbe guatato, dirottamente cominciò a piagnere, sé dello inganno
imbriani, 7-1 io: e'pioveva dirottamente. e siamo stati fortunati di trovare
ant. anche rotaménte), aw. dirottamente. boiardo, 3-4-34: e sassi
nostro cielo, 54. che si riversa dirottamente; che cade a rodiradare ben presto
. locuz. -a cielo rotto: dirottamente. testi, 1-452: andarono.
... si diede a piangere dirottamente. 11. corruzione morale,
lacrime, scoppiare a piangere, piangere dirottamente. canale, 9-97: di dolcezza
l'altro un poco sdegnosetta ebbe guatato, dirottamente cominciò a piagnere. masuccio, 329
sembrava ribollire sottovetro e sgranarsi a tratti dirottamente il sangue. 7. disperdersi
sgrondava dal tetto della rimessa. -cadere dirottamente, scrosciare (la pioggia). -
». -a singulti: singhiozzando dirottamente. stuparich, 5-128: piangevo a
-fra, tra i singulti: piangendo dirottamente. v. giusti,
divotamente che un secchio di lagrime versate dirottamente. -figur. far finire anzitempo la
a quello punto non metteva sosta, ma dirottamente piangendo, non fa morte del cugino
sembrava ribollire sottovetro e sgranarsi a tratti dirottamente il sangue. sbarbaro, 4-30: rivedo
d. bartoli, 9-31-2-47: così diceva dirottamente piangendo laomeni d'arme e dui squadroni di
poerio, 1-238: da quaranta giorni piove dirottamente, con brevi intervalli di quel tempo
, stre- pitavan le folgori, piombava dirottamente mescolata alla gran- dola la pioggia.
marito morto, incominciò altamente gridare e dirottamente a piangere, al cui strepitocorsero i corteggiane
lampi, strepitavan le folgori, piombava dirottamente mescolata alla grandola la pioggia. aleardi
mazzini, 9-419: piove da due giorni dirottamente: lampeggia e tuona. così mi
ciò sentendo l'affezionato scudiere, diessi dirottamente a piangere ed a gridare che a
una pioggia torrenziale venne a scaricarsi sì dirottamente su quella contrada. carducci, ii-14-11: