negri, 2-749: la sassaia mi si dirompe sotto i passi: le selci acuminate
al ferreo giogo, / dure zolle dirompe, e va dinanzi / al pungolo che
dibatte, e 'l conquassa, e 'l dirompe; poi d'esso empie il cannello
'l dibatte e 'l conquassa e 'l dirompe. paoletti, 1-2-118: egli è dunque
di dirompere), agg. che dirompe, che spezza, che distrugge entro
ch'uno strumento, detto maciulla, dirompe il lino. testi fiorentini, 158:
pasta / mena e rimena e la dirompe e spiana, / indi con un baston
tauro al ferreo giogo, / dure zolle dirompe, e va dinanzi / al pungolo
un poco sopra l'inguine, gli dirompe gli intestini, e via trapassando dai
1- 33: la molle risponsione dirompe l'ira, e la dura parola
...: il sole la dirompe e la nuvola si ferma, pallida,
delle nubi oscure la continua / trama dirompe, / e la diffusa nebbia / leva
corrompe; / ma se corre e dirompe / lacerato tra'sassi i rochi argenti,
/ giù mi trabocca e tutta mi dirompe. d. bartoli, 9-23-42: si
movenze, e un'aspra passione gli dirompe la voce. soffici, iv-133: apollinaire
sintassi. idem, v-1-86: egli dirompe il disegno, dissocia i toni e
il cielo, guardate un ruscello che si dirompe sui sassi, guardate il ghiaccio che
. stuparich, i-262: la pioggia dirompe improvvisa e violenta. 9.
un pendìo lento e continuo; poi si dirompe in poggi e in valloncelli].
la confusione e la discordia, si dirompe in politeismo e rende impossibili a conciliare
, 2-749: la sassaia mi si dirompe sotto i passi: le selci acuminate
perché le tenghino basse, che tirando si dirompe loro 11 ceppo dell'orecchie all'ingiù
/ eletrizzata esausta come corda / che si dirompe. -crepare, scoppiare, fendersi
, e verno di chi ci si dirompe. -recipr. scagliarsi, avventarsi
(221): la calca si dirompe, brulica, s'incammina]. pascoli
343: s'inginocchiava. « si dirompe il cielo! / albeggia dio! piaudite
del sottobosco, l'uomo sfrasca e dirompe, districa e accumula. -staccare
il suolo fecondo cui il vostro ferro dirompe e il vostro sudore irriga. afforzatela ancóra
, 2-41: la giogaia delle alpi si dirompe nelle due filiere del pindo e degli
maciulla ', cioè della gramola che dirompe lo lino. crescenzi volgar., 3-15
ch'uno strumento, detto maciulla, dirompe il lino. guiniforto, 755: dirompeva
fatto di due legni con cui si dirompe il lino per nettarlo dalla parte legnosa,
', la gramola over spadola, dirompe il lino e il canape. nomi,
... e salto del montone gli dirompe la vita. f. f.
, della zanna che penetra e dirompe l'osso tra l'urlo popolare, ostile
sciabola di legno con cui si dirompe la prima volta la canapa.
che bagnato non si scioglie e battuto si dirompe in sostanza di terra. marchetti,
in aere e salto del montone gli dirompe la vita, come il raddoppiare basso et
. tale è il pandemonio che ne dirompe fuori, dalla mattina alla sera.,
, ii-127: l'umana plebe afflitta si dirompe / in cercar pace, e
pianteminute del sottobosco, l'uomo sfrasca e dirompe. -scostare le frasche o i
che la 'maciulla', la gramola over spadola dirompe il lino e il canape. m
ii-127: l'umana plebe afflitta si dirompe / in cercar pace, e pur truova
383: la striscia di fuoco ecco dirompe / la tenebra. -banco di nebbia
zampata, della zanna che penetra e dirompe l'osso tra l'urlo popolare,