se volete ch'io v'aiuti, bisogna dirmi tutto, dall'a fino alla zeta
spelunca. idem, v-195: ti piaccia dirmi che luogo questo sia e se a
mi vegga additare, o non senta dirmi dietro: quegli è il poeta del naso
61: nessuno s'era mai sognato di dirmi dove fosse il mio posto e quale
7-2-7: ha preso quella carta senza dirmi nulla, e nel voltarmi le spalle
, i-13: ma sorridevo allorquando sentivo dirmi che il fuoco del camino è quasi
ii-226: mi pareva che avesse dovuto dirmi tristi, amare cose. beltramelli,
ammazzò con un'occhiata, quasi volesse dirmi: tu mi hai ridotta così.
mi traevano in angoli segreti / per dirmi di giardini spalancati / e del senso di
volgo a dirittura a lei, pregandola dirmi se quel libretto sia suo o non suo
a mirarmi con l'occhietto falso e dirmi ch'io li pareva buona robba e
non sei altro) ti sei dimenticato di dirmi come sta. idem, iii-237:
potrai arrischiare una lettera a venezia, per dirmi se e dove si potrebbe conciliare il
, 8-94: è come uno che vuol dirmi parole affannate misteriose, ma non può
rammentarle quei miei ghiribizzi e ripregarla a dirmi liberamente cosa ne pensavano giudici tanto solenni
, 10-15: ho un bel dirmi che basta essere coraggiosamente attenti, per
idem, 492: senza altro dirmi fuor se n'esce armato...
pazienza la viltà di taluni che vengono a dirmi male di gente avversa a me,
2-77: quando mi s'avvicina per dirmi qualche cosa, magari non per comandarmi
, 328: tu se'scappato senza dirmi addio; / e starai lieto, e
e solimati. rossetti, i-515: promesse dirmi nel discorso presente dei vulcani, come
sai cosa ha avuto il coraggio di dirmi, qui, in questa stanza,
). gelli, iii-90: questo dirmi oggi la maggior parte degli amici che
del barbiere, mi pare un bel dirmi copertamente, tu hai tolto moglie,
fa certi occhi, come se volesse dirmi: -eppure finirai con la forca. -ed
... dei libri non venne a dirmi nulla. panzini, ii-190: quando
amo che tu, bricconcella, sapevi dirmi con tante amabili impertinenze. de sanctis,
o capisco subito quello che hanno da dirmi o li lascio cuocere nella loro brodaglia
questo veramente io non saprei che altro dirmi, per iscusa del signor mario, se
, i-697: l'amico ebbe buon dirmi ch'io badassi bene pria d'impe-
accademia,... cominciò sorridendo a dirmi così. a. f. doni
ocean cammina, / quel rio vuol dirmi che del par veloce / nel mar d'
6-6: non mancate... di dirmi a che si riducono queste tante censure
. bartoli, i-436: chi sa dirmi a che far dentro il nautilio que'tanti
. imbriani, 2-226: né potrò dirmi sventurato allora / se d'amico gentile
: « perché, voi, vorreste dirmi che sapete l'amore che razza di
hanno ben ragione i suoi parenti / dirmi: la non è carne da'tuoi denti
criticato. gelli, iii-90: questo dirmi oggi la maggior parte degli amici che
del barbiere, mi pare un bel dirmi copertamente: tu hai tolto moglie,
, puoi mandarmi: / ma per dirmi ch'onor vi si guadagna / e facuità
in spezie mandò per certe cataste senza dirmi nulla. cellini, 1-38 (104)
oro. berni, 37: un dirmi ch'io gli presti e ch'io gli
mena. nievo, 1-26: sapreste dirmi qual paese abiti questo domani? oh dove
parole, vi prego affettuosamente che voi vogliate dirmi che cosa è d'un garzone vestito
a partito, cerca ora onninamente di dirmi la verità. monti, i-25: immaginatevi
d. bartoli, i-435: chi sa dirmi a che far dentro il nautilio que'
fuori della terra, non si poteva dirmi che io fussi restato sanza fanti.
, sai., 7-26: ma per dirmi ch'onor vi si guadagna / e
a odio, che chi non à che dirmi, chi altrimenti è povero di parole
tosto che mi vidde, cominciò a dirmi che più fastidio gli dava il pensare
per la clavicola, / che voi debiate dirmi s'il danese / è vivo o
, ii-959: sapevo che qualcuno poteva dirmi: « perchè questo? tu non
247): fatemi il piacere di dirmi il vostro nome, cognome e patria.
in su e in giù, pareva dirmi tante, tante cose. montale, 65
... / che voi debiate dirmi s'il danese / è vivo o morto
collo. d. bartoli, i-450: dirmi natura è come dirmi...
, i-450: dirmi natura è come dirmi... un uniforme pezzo d'acciaio
. illustrissima fa il modesto, col dirmi che non si arrisica a chiedermi un poco
se verrà il tuo compare da verona a dirmi che la mia prosa non è tanto
augurii poi non si compivano, potevo dirmi ancora più contento. d'annunzio,
bocchelli, ii-440: si degnò di dirmi che [il montaggio] è l'
« piacciavi'mio buon signore, di dirmi quando potrà egli un forestiero sperare accesso
presente mi diletti e piaccia, / che dirmi istoria e qualche esempio darmi / che
. i. nelli, 7-3-16: favorisca dirmi, per potergli dar del mentitore,
alvaro, 9-474: venne un ragazzo a dirmi che sua madre stava male: aveva
piacciavi, mio buon signore, di dirmi quando potrà egli un forestiero sperare accesso
d. bartoli, 9-29-1-154: dirmi natura è come dirmi... un
bartoli, 9-29-1-154: dirmi natura è come dirmi... un uniforme pezzo d'
: vi contentereste voi una volta di dirmi in che scrittura egli vi abbia dato d'
montaggio ». pure si degnò di dirmi che è l'opera suprema del direttore
stravolto, mi sgridate, mi motteggiate con dirmi che non abbia fatto per altro di
smarriti sul mio volto; poi senza dirmi parola prese il suo flauto, e
piacciavi, mio buon signore, di dirmi quando potrà egli un forestiero sperare accesso
: « perché, voi, vorreste dirmi che sapete l'amore che razza di cosa
govoni, 181: sai tu dirmi, o vergine, perché i tuoi
., 3 (48): dovete dirmi chi sia l'offeso, come si
dico che mi siate stato nel cuore a dirmi di fare una propaggine di ser benedetto
per ch'io mi discoloro, / dirmi: amico, or t'am'io ed
nascondersi, poi venisse da me a dirmi tutto. 9. introduce il
hanno ben ragione i suoi parenti / dirmi: la non è carne da'tuoi denti
foscolo, v-158: e seguitò a dirmi, come il curato avea fatto già dall'
la signora si affrettò, ridendo, a dirmi che ci aveva pensato suo marito.
sincerità... aveste la bontà di dirmi di qual carattere sia questo signor marchese
li cistercensi e gesuiti, se ben il dirmi vostra signoria che il re sarà presente
. levi, 3-24: continuò a dirmi, con l'accoratezza di un pastore
opinione, malgrado quello che giulio può dirmi, sono d'opinione che voi proseguiate
aiutisi col disegno, e degnisi di dirmi un motto di quanto vi desidera, che
/ d'un roseo raggio, che par dirmi: addio. c. e
discorrere, poi! / ma voleva dirmi, io capiva: / - piuttosto di'
filippo, tu se'troppo costumato a dirmi voi, e nollo debbi fare per
tuoi. metastasio, i-134: non dirmi, no, spietato. / è il
, / ch'io, non che dirmi suo campione,... / io
, v-19: io non so che dirmi, perch'io sono malcontento di più cose
: « mastro, vorreste o sapreste voi dirmi la cagione di questo trambusto? »
disaminando lamone: -guarda -gli dicea -a dirmi il vero, e non mi far gherminelle
: « lori cosa le ha detto di dirmi? » le chiesi. « poco
, per ch'io mi discoloro, / dirmi: -amico, or t'am'io
soffici, v-1-491: fu lui a dirmi che sentendosi il cuore ancor pieno d'
faccenda. fagiuoli, 3-2-285: vuoi dirmi forse quando il grande impaccio / han
onore e dell'antica nostra amicizia di dirmi il vero su questo. tommaseo, 1-435
, ii-10-157: a proposito, vogli dirmi, quando tu lo sappia, se
; e l'odo / parlar, e dirmi: il padre mio m'ha uccisa
stefano sorrise. « non vorrà mica dirmi che a ventotto anni la sua fidanzata non
5-318: un giorno finalmente vennero a dirmi che mia moglie era stata assalita dalle doglie
». carducci, ii-10-84: non dirmi che ti fa male da per tutto.
elegia sulle cose passate, finisce col dirmi: eh, io spero che presto
nova, lustrissimo » un vecchino venne a dirmi sottovoce, quasi un mistero, col
s. mi dà la burla col dirmi che io legga ed emendi con severità
straniera, egli non si accorse di dirmi ingiuria. pea, 7-377: per
, i-285: mi aveva fatto ritornare per dirmi poi: -mi dispiace molto; per
sua reverendissima signoria, la quale può dirmi: -sic volo, sic iubeo.
una grossa promessa, s'è deciso a dirmi la verità. bariolini, 1-210:
pubblici. foscolo, xviii-4: il dirmi ch'io, nell'estremità del dolore e
è da tanto: in breve libero / dirmi dal morbo potrò. panzini, i-440
oceàn cammina, / quel rio vuol dirmi che del par veloce / nel mar
. baretti, 2-28: sapreste voi dirmi l'etimologia de'due vocaboli 'taffetà
: -che cosa ha spinto colui a dirmi così gran bugia, che sia stato
/ che sostasser la via / per dirmi '1 convellente / del luogo e dela
da mangiare per due: liberi di dirmi faraone e re di babilonia.
cresciuti ch'escon di qui senza neanche dirmi grazie. -comportarsi in un determinato
dolere. carducci, ii-10-84: non dirmi che ti fa male da per tutto
lettere, alcuni si sono anche arrischiati a dirmi il fatto loro in istampa. guadagnali
son mostrato a dito, / e sento dirmi: -ve'quanto e'favella! bibbia
i-158: il senatore renier venne a dirmi che il giudice era per pronunciare la
mi sposerebbe. ha avuto il fegato di dirmi di consolidare prima la mia posizione,
tu il viso bastantamente ferreo, da dirmi che il parlare usato da quel signor filippo
che mi vedete potete aver il coraggio di dirmi addio in presenza del vostro fiaccheraio,
affrettò, durante la sua assenza, a dirmi, con l'aria di chi dà
questo? tu hai l'impudenza di dirmi che l'ho fatto io?
, 8-13: apriva la bocca, per dirmi (credo io) che le mie
propria moglie senza far ridere? sapreste dirmi il perché? se lo chiedeste a
pel pranzo, ed emanuel è venuto a dirmi di sì: sono andato,
. caro, 2-1257: prese ella a dirmi, / e consolarmi: o mio
ii-10-100: fammi il benedetto favore di dirmi da quali fonti sei così bene informata
parrà di farmi gran dispetto / a dirmi: eh, va poi messo nel forame
di noli, onde possiate un giorno dirmi quali sieno le forze terrestri e marittime
la sua anima non può ancora dirmi. bartolini, 16-126: so che non
) sono stati così liberali fin'a dirmi, ch'io non ho avuto torto di
. goldoni, viii-642: avete coraggio di dirmi in faccia di no? capisco ora
nome triviale di una specie di non dirmi neanco 'vai a farti friggere ',
. bocchelli, 6-328: lei non potrebbe dirmi altro che delle sciocchezze; o serie
non lascerà bentosto fuggire opportunità veruna di dirmi in privato cose dolci, cose lusinghiere.
giorni passati... mi promettesti dirmi de l'origine e geneologia de l'
i gerarchi fiorentini: -avete altro da dirmi per firenze? -duce, no. soffici
, i-336: guarda... a dirmi il vero, e non mi far
udii con dolci ed umili parole / dirmi. pindemonte, 233: nelle vene /
tutto ciò che egli si compiacque di dirmi intorno al mio caso... perché
; ma non so che avrebbero potuto dirmi contro in difesa del carmignani. baldini,
subito grappar suso il ciò che volete dirmi, mi ha trasportato la volontà fuor della
guerrazzi, 9-i-286: taci se non sai dirmi altro, danno fatto guado chiuso,
uomini. pirandello, 5-255: devi dirmi la verità: prometti prima però, che
guardia! alvaro, 7-242: vengono a dirmi di stare in guardia, che hanno
giorno, / tu se'scappato senza dirmi addio. -intr. morando
? / ché non fia nessun che possa dirmi mi / fece partir un ìchise di
iii-160: ha avuto la sfacciataggine di dirmi... ch'io la fo da
immortalate? /... / vuoi dirmi forse, quando il grande impaccio /
, 3-114: chi sa che potrà dirmi, per mettermi meglio su la via d'
sempre ben vestito che... sembra dirmi col suo aspetto inappuntabile: « bada
sortita. vasari, iv-201: -seguitate dirmi quel che è in que- st'altro
rinchiusa nota; ed abbi la bontà di dirmi qualcosa in proposito. -ant
la neghi [la mancia], con dirmi se questo incidente d'istoria naturale arriva
: io vi prego... di dirmi senza cerimonie se per ascoltare i discorsi
figur. de jennaro, 153: dirmi [o canzone]: e1 mio
, ti arrendi; ed osi / dirmi e sperar ch'io mi v'arrenda?
più di giorno in giorno infocavasi a dirmi che non tirassi più in lungo.
adempimento. viani, 13-239: « sai dirmi cosa è successo di tristano? »
.. / stanco alla fine anche di dirmi stanco, / e saziato d'orrore
. / stanco alla fine anche di dirmi stanco, / e saziato d'orrore e
si peritò di fermarmi di colpo per dirmi ch'era in procinto di partire per
: quel ch'or mi dite era da dirmi quando / era intera la cosa,
quando volete voi attenermi la promessa di dirmi tutte queste invenzioni di queste storie..
walter e del suo miserabile moschetto per dirmi ora che hombre non c'è?
o vergogna. aretino, v-1-116: il dirmi voi... che monsignor bembo
una frettolosa genuflessione all'altare, senza pur dirmi addio, se ne gì.
osso in forma di piccole coma, per dirmi che son per me, se le
, e sento / sola un'intima voce dirmi bravo. e. cecchi, 5-224
senatorie. lucini, 7-148: sai dirmi chi sia quel bell'uomo alto della
). fucini, 7-148: sai dirmi chi sia quel bell'uomo alto della
dire, per non aver concluso di dirmi... se poi questo libraio francese
sto quasi in timore che abbia a dirmi, lì in pubblico: quelle venticinque
. baretti, 6-153: sapreste voi dirmi, fratelli, contra chi è livellata
mestruato. pea, 8-39: sapete dirmi, ragazzi, che bestiaccia lorda, mordace
mio « ma » egli si imbianca con dirmi: « perché ci mettete voi il
la politica, io mi onoro di dirmi 'machiavelliano '. = dal nome
cardinale di santa romana chiesa ebbe a dirmi di corto che per il giudizio di
magagnato di cervello / è stato ardito dirmi in mia presenza / un'ingiuria più là
se volete ch'io vi aiuti bisogna dirmi tutto, dall'a fino alla zeta
. baretti, 6-377: vorreste voi dirmi, signor niccolò, che la lingua oggidì
tutto lo stato papalino, vorreste voi dirmi sia lingua da stare alla bilancia con
: m'avete allegato santo agostino col dirmi questi versi, scritti più tosto per martello
ò perduti; priegovi che vi piaccia di dirmi ove sono o chi me gli à
ch'avete in venezia non so che dirmi, perché mi fanno masticar salina solo
io vi prego... di dirmi senza cerimonie se per ascoltare i discorsi
la tua altitudine con la solita umanità dirmi che multo gli averebbe piaciuto che per
: or da gli inganni suoi / piacciavi dirmi ove fuggir potrei. g. b
menzogna, pietosa menzogna, fu di dirmi che vedendomi, a te tale dubbio
due! -rispose nunziata. -quello di dirmi voi stessi chi può avere bisogno d'
merito condegno / di tante cortesie, a dirmi ladro. amari, 1-2-14: stigaronli
quaranta case d'uomeni appiede, non di dirmi: -per carità, andate a casa!
accademie [di letterati] sapreste voi dirmi... quale miglioramenti alle lettere
un bacio e l'altro / se non dirmi, pensare almeno: è bello,
disse, moderandosi. -vi supplico di dirmi la verità. non mi fate passare da
il divano per venirmi ad abbracciare e dirmi che arrivavo in un momento buono.
uccidere. dolce, xxvi-1-364: potrebbe dirmi ogni intelletto acuto / ch'io non
monacale rigidezza della clara, un bel dirmi che facevano vita santa insieme, io
. beltramelli, ii-454: -perché non dirmi niente? -come avresti tu accolte le
. bozzati, 6-306: oh antonio non dirmi così. già che sono stanca
cosa che non gli piacesse di non dirmi villania. berni, 285: ad ercole
fare un piacere... di dirmi voi stessi chi può aver bisogno di un
che faccio, / ardisce un'insolenza di dirmi sul mostaccio? zannoni, 5-5:
figliuoli a costoro, e vorrete poi dirmi a che riusciremo di buono. saran
d'annunzio, iv-1-456: ella pareva dirmi, mutamente: « io non potrei esser
occulto. -e come ardisci, / senza dirmi la nascita, d'esporti / a
se volete ch'io vi aiuti, bisogna dirmi tutto, dall'a fino alla zeta
non legge i pochi buoni scrittori chi sa dirmi quale e quanta non sia la colpa
. piovene, 6-283: adesso puoi dirmi, se vuoi, che sono giù
176: -parla, nina, che vuoi dirmi? bianciardi, 4-219: « come
247): fatemi il piacere di dirmi il vostro nome, cognome e patria
se volete ch'io vi aiuti bisogna dirmi tutto, dall'a fino alla zeta,
ch'ancor tu soddisfaccia al mio / in dirmi il nome e la sua stirpe vera
la m'ha secco gli orecchi a dirmi tante novelle quante ella m'ha dette.
recitate,... senza pur dirmi addio, se ne gl.
b. martini, 2-1-278: chi sa dirmi onde venga che, stando questa '
canna, ecc. io non saprei che dirmi. torrioni tozzetti, 1-211: gli
puoi... /... dirmi qual sia mercede / che offenda men
, 4-42: voglio pregare alvaro di dirmi a quali deleteri influssi settentrionali è possibile
. tarchetti, 6-ii-624: omettesti di dirmi se volevi gli stivalini con o senza
l'hanno voluta confessare ingenua- mente e dirmi che quella versificazione cagionava loro noia,
se mi aveste detto quello che non dovea dirmi la gazzetta del kracas, cioè se
aprir ver me le scolorite labbra / e dirmi in tuono orribile e severo: /
dei servi / l'ostacolo mendace / a dirmi ch'ella giace / o è fuori
. moravia, 21-182: forse volevi dirmi qualche cosa di gentile e invece hai detto
bacio e l'altro / se non dirmi, pensare almeno: è bello, /
/ preser di qui, senza pur dirmi addio. l. pascoli, ii-39:
saraceno che incontro se hai cuore di dirmi un'altra volta che sono le due
cogli occhi d'incontrarsi ne'miei per dirmi come anch'egli era fuor del pantano.
. baretti, 6-377: vorreste voi dirmi, signor niccolò, che la lingua
di tutto lo stato papalino, vorreste voi dirmi sia lingua da stare alla bilancia con
invisibili. faldella, 3-220: volete dirmi che voi, particolari, piccoli proprietari
: né mi pascete voi di dirmi: io ho parlato all'eccellenza di m
spiattellatamente quel che un vuole / bisogna dirmi. roberti, iii-229: io fui
da parte del signor capitano, con dirmi che mi dimanda per cose che molto
essermi conpadre, non si guardava di dirmi li segreti della pedanteria.
quella flebile canzone, / che vuoi dirmi in tua favella, / pellegrina rondinella?
iii-24-373: non venite poi fuori a dirmi che io per recar da torno il
migliorie. tarchetti, 6-ii-292: -sapreste dirmi -mi chiese il colonnello...
: 'fammi il santo piacere di dirmi. fammi questo santo piacere': a
: se pensassi a me solo io potrei dirmi se non ricco, agiato.
che toste entrò nella stanza mia per dirmi pian piano che il signor gabriello era
arrestare. aretino, v-1-116: il dirmi voi, figliuolo, a bocca e per
, caro amico, qualunque cosa può dirmi lei di qui mi piove e di qui
idem, ii-173: -che mai vorrà dirmi questa piscialetto? -diceva tra me. de
e chieggio et odo un famulo / dirmi: a casa una pistola / io
mazzini, 33-258: fammi il piacere di dirmi la parola chiave che hai con nino
bartolini, 19-84: prese a dirmi che un unico mezzo c'era
, iii-24-373: non venite poi fuori a dirmi che io per recar da tomo il
, dottor frullone, la grazia di dirmi che significa la bella voce 'arzagogo'? e
un giorno un pastorei così: / « dirmi ti piaccia / perché la faccia /
di napoli. tarchetti, 6-ii-292: sapreste dirmi -mi chiese il colonnello...
io sto quasi in timore che abbia a dirmi, lì in pubblico,: quelle
prese da me commiato e senza altro dirmi, vergognandosi del caso, andò a'
, 5-275: dovevi prepararmi prima e dirmi veramente come stavano le cose, non
. gadda, 24-128: per quanto volevi dirmi, scrivimi qui: se è cosa
99: lei mi ha fatto ridere a dirmi del conte della torre, che mangiava
storia umana. lucini, 7-148: sai dirmi chi sia quel bell'uomo alto della
vo'prevenire, ché così s'arrischierà a dirmi qualche cosa. saraceni, ii-624:
, ii-648: ebbe la cortesia di dirmi che a questo gli diede il primo impulso
. carducci, ii-8-153: tu non dirmi sciocchezze: non dirmi che i tuoi baci
: tu non dirmi sciocchezze: non dirmi che i tuoi baci valgono come quelli
sapete, cominciandovi dal bel primo a dirmi ciò che egli sia.
, ii-419: si è aperta meco con dirmi che ha un sommojpiacere...
v borghini, 6-rv-n: né saprei che dirmi altro, se non di conoscere ove
perché credevo che essi dovessero sapere e dirmi la verità. e però avendo scelti i
, xvti-268: prego la signora contessa di dirmi se l'amore anima questa tragedia e
et or quasi tutti si sono messi a dirmi ch'io dica quattro parole presto presto
melodia / va dietro fin a sera a dirmi villania. leopardi, 870: bitone
dato vostra signoria una contentezza grande nel dirmi che ella si è messa di proposito alla
. galileo, 4-2-104: proruppe a dirmi, presenti loro altezze e molti altri
, 23-154: le sarò grato se vorrà dirmi di lei e di suo marito:
un salotto verrà di nuovo quella signora a dirmi con pudibondo disdegno: chiel a l'
poliedro, mi facea intendere che vuol dirmi una parola. vita di gio.
brianza! tarchetti, 6-ii-624: omettesti di dirmi se volevi gli stivalini con o senza
me l'hanno voluta confessare ingenuamente e dirmi che quella versificazione cagionava loro noia,
ognun mi stimola e punzecchia / col dirmi: vedi il tale e vedi il quale
c. bini, 21: sapreste dirmi, o signora, chi vi ha soffiato
/ putacaso, un bel giorno, a dirmi sì. c. e.
, 7-474: -hai qualche cosa da dirmi? -sì; grave. -grave? eccomi
. martini, 2-1-266: qui sento dirmi essere stato il diesis quadrantale ai musici greci
dimanzi a me non ancora quadrilustre con dirmi: « siete molto giovane per essere
dividere. carducci, ii-10-157: vogli dirmi, quando tu lo sappia, se
constrinsi da ultimo a dimandarmi quartiere col dirmi ch'era bene il tacere, perché,
6-ii-677: non so cosa tu voglia dirmi con 'quell'amico come quel di cremona
ha lasciato mai ben avere, con dirmi che il raccomandarsi alla fortuna negli ultimi
anime. pananti, 1-81: sento dirmi qualche bell'umore: / questo gran strascinarvi
i-436: se aveste tempo e pazienza di dirmi quali cose troncare, quali da racconciare
cervelli rotti de'plebei, fu a dirmi come egli trattava la pace fra due artig-
, racconciatemi un poco il gusto col dirmi in qual maniera procedeva il vostro computo
ragusei. bacchetti, 1-i-126: sapreste dirmi, bottegaio..., in
mano da lo scherzevole crollo, prese a dirmi non senza riso. agostini, 72
volte che potevo fissarla negli occhi sembrava dirmi: « rassegnati a tornartene perché io
di pensarlo, questa volta, osò dirmi, scrollando le spalle: « ma
... io non sapevo che dirmi riconoscendo ora nei suoi gesti e nelle sue
volponi, 242: pinna cominciò a dirmi che io dovevo essere ricco,
. mazzini, 8-148: chi sa dirmi le diversità ch'oggi regnano tra la musica
bellini, 6-106: fantasia ti vien di dirmi / che tu non ti rinvieni e
un'importanza alquanto relativa, poiché usava dirmi che pittore si nasce e a ben
perfidie. mazzini, iv-2-101: non dirmi... più altro; e non
giù per le reni che voi vogliate dirmi così. -sentirsi pizzicare le reni
parlate dizonestamente e avete fatto male a dirmi quello avete ditto. prete pasquino replicando
mi permetta di baciarle la mano e di dirmi sinceramente suo affezionatissimo giuseppe giusti.
discorrere, poi! / ma voleva dirmi, io capiva: / piuttosto di'un
2-11-8: la mettevo alle strette di dirmi il resto. ghislanzoni, 1-122:
contatto con il marchese neppure bebé seppe dirmi senza uscire dalla rete delle congetture.
focolare risuonò la voce della madre a dirmi di non dar retta a quelle matte
: non so ciò ch'egli voglia dirmi né ciò che pretenda da me. il
quella flebile canzone, / che vuoi dirmi in tua favella, / pellegrina rondinella?
[17-iv-1988], 22: potrebbe dirmi quali sono gli effetti di un'assunzione costante
i-218: la ricoglitrice venne subito a dirmi: -sandro, allegro, allegro!
fecce spontaneamente. malpighi, 1-203: sento dirmi che alle volte, ne'corpi opillati
, né tu avresti tanto indugiato a dirmi di sì. f. martini [«
. l. strozzi, 1-271: vogli dirmi almeno / per qual cagion la mia
mi attese sola alla stazione, per dirmi che alla sua nuova famiglia, di rigide
rimbecillito di guisa che non so che dirmi: il mio cervello è divenuto di tufo
crede avermi fatto una gran paura col dirmi che non mi lascerà entrare in casa
, ii-10-186: tu... saprai dirmi precisamente, anche se in questi giorni
ma qui la voleva io: a dirmi un po'più tritamente perché dante piaccia
oceàn cammina, / quel rio vuol dirmi che del par veloce / nel mar
riparlarmi dei colloqui col de nicola e dirmi come questi si mostri disposto a intervenire
1-164: la supplico... di dirmi sinceramente che impressione le hanno fatto a
moravia, 22-158: signor presidente, può dirmi qualche cosa sulla proposta di ripristino della
cxiv-20-202: mi favorirà ella di saper dirmi cosa possa sperare il religioso suddetto, e
è il volere. e per ispe- dirmi s'ha a chiamar ignoranza quella di un
in riscatto della vostra maninfede sarete contento dirmi: di quai vestiti deverebbe addobbarsi il
un de'lati, così prese a dirmi. -scrollare via dagli abiti.
studiava cogli occhi d'incontrarsi ne'miei per dirmi come anch'egli era fuor del pantano
. carducci, iì-9-80: ora voglia dirmi, ne la prego, un sì risoluto
nemico. alfieri, 1-831: dèi dirmi / che in me non hai fidanza niuna
757: vorrei che aveste la bontà di dirmi se le frequenti volte che voi passaste
a. chiappini, cxiv-14-29: proseguono a dirmi che l'ancirano tattica molto per rispondere
col palesarmi l'essenziale, ben potete dirmi ancora il rimanente. spallanzani, i-320
/ quella flebile canzone / che vuoi dirmi in tua favella, / pellegrina rondinella?
. muratori, cxiv-44-221: ha da dirmi cosa abbia speso, ancorché fossero pochi
ch'avete in venezia non so che dirmi, perché mi fanno masticar saliva solo a
]: fammi il santo piacere di dirmi...; fammi questo santo piacere
nozze temi il santissimo piacere di dirmi quel ch'io abbia a pensare di
delle nostre lettere, avrà tanta fronte da dirmi che l'aborrito e sbeffato seicento sia
2-396: orsù, che vuoi tu dirmi? ma sbrigativa: due parole e non
veniva a me tutto sbuffante, con dirmi: « non l'averei mai creduto »
, ignoti agli scalettatoli rai, posso dirmi fortunato. = nome d'agente da
9-1-66: vi prego... a dirmi sinceramente perte, così di scappata
a insegnar latino: avevano, senza dirmi nulla, fatto firmare il decreto;
mia mente in un furor demenziale, posso dirmi veramente colpevole? -allontanare completamente
: un quendam mi ha scarnificato con dirmi che leandro è prigione. -estenuare la
, ansi ne funo alquanto scarsi di dirmi la verità. a. pucci, cent
tenerà a fingere questo suo male insino a dirmi scazel- lando: « e'bisogneria che
una notte scellerata. avevo un bel dirmi che nulla era vero di quanto veniva accagionato
rime di scherzo, ma quanto a dirmi poeta. -gettare la cattività in scherzo
; e v'intendo schiaritamente? volete dirmi ch'io ponga tutto il mio cuore
che bella natura sei! » cominciò a dirmi. « solo adesso ti posso apprezzare
di pensarlo, questa volta, osò dirmi, scrollando le spalle: « ma
, sistematicamente? non hai voluto neppur dirmi se ricevesti quella sciarpa, fascia o cravatta
ver me le scolorite labbra / e dirmi in tuono orribile e severo:
/ preser di qui, senza pur dirmi addio. chiari, 1-ii-95: opportuna
magalotti, 9-1-184: egli si difese con dirmi che dieci volte ti s'è raccomandato
scrittura come atto quello che hanno da dirmi o li lascio cuocere nella loro l'arte
b. martini, 2-1-278: chi sa dirmi onde venga che, stando questa quarta
: non vorrei che un seccapolmoni potesse dirmi: « non temete voi l'inferno?
che la m'ha secco gli orecchi a dirmi tante novelle quanto ella m'ha dette
passo fecemi l'occhiolino, quasi volesse dirmi: « che vi pare dello spirito di
'ncamata dea, / unre, / e dirmi con sospir partendo: addio; /.
bellacopia / le mie bislacche parole / e dirmi dove ci vuole / la lettera semplice
gli sorrise saverio. « sarebbe come dirmi: vatti a seppellire. ma già.
tarchetti, 6-ii-624: omettesti di dirmi se volevi gli stivalini con o senza
i-iii- 33: si era smenticato dirmi da parte di madonna come la desiderebbe
; poche linee mi basteranno, per dirmi che state, per quanto è possibile,
minerbetti, 4-ii-157: mi farete piacer a dirmi se lescale de l'altar vengon quadre,
fan ha'il torto a dirmi villania; 'non sine quare o cuium pe-
signora figlia mi ha indirizzato quest'oggi e dirmi il suo parere. -preceduto
mai a sistemarmi, vi chiederò di dirmi un giorno, se l'avete, nel
noiosissima tirata / mi fa grazia di dirmi a chi è diretta? / la mia
anonimo, i-576: non sia tardanza -di dirmi conforto /... / donque
fogli del giuramento, mi ha soffermato per dirmi che, in quella villa dei sangro
fosse vero, io non saprei che dirmi ». muratori, 14-105: dicono pure
ii-156: subito voi vi fareste forti con dirmi... ch'avete letti sommisti
, / la guida mia incominciò a dirmi, / poco amendue da l'angel
/ che sostasser la via / per dirmi 'l convenente del luogo e de la gente
sotto, non che aveste avuto ardir dirmi queste parole. alfieri, 5-66: già
, 259: spaccerai qualcuno a dirmi quando dovrò venire a raggiungerti. bacchelli
spagnolescamente per cortesia via domanderò che vogliate dirmi se questa è qualche bella commedia, ché
, 5-152: è venuto da me a dirmi che io lasci quella casa e quella
sconcio nello spazzo e ne'soffitti affrettavasi dirmi: « provvederemo, aggiusteremo ogni cosa
spiattellatamente quel che un vuole / bisogna dirmi. alfieri, i-192: la più disastrosa
e s'è serrata dentro senza neppure dirmi una parola. manzoni, fermo e lucia
1-374: io comprendo tutto quello che vuoi dirmi, e ne sono addoloratissimo, e
più, sprofondatevi, inabissatevi e sappiate dirmi ove sieno le fondamenta di un edifizio
io sono venuto a vedere se tu sapessi dirmi dove diavolo sia andata a sprofondare la
aver mandato a me uno staffiere a dirmi che venivate. ariosto, 1-iv-606: veggo
mio sentimento, ma egli mi stagnò col dirmi: « e bene che vi andasse
sente che stamani non sai quello che dirmi. montale, 2-89: ieri tutto
magalotti, 23-301: so che vorrete dirmi che quel giardinetto che congegnò insieme o
, ognun mi stimola e punzecchia / col dirmi: « vedi il tale, e
gli disse « fatemi il piacere di dirmi il vostro nome, cognome e patria »
gli manderò l'originale), senza dirmi una parola, aggiungere la strabocchevol lode
, 2-ii-8: la mettevo alle strette di dirmi il resto. manzoni, pr.
10 piccolissimo e oscurissimo, or non potrebbono dirmi costoro: « che hai che fare
studiava cogli occhi d'incontrarsi ne'miei per dirmi come anch'egli era fuor del pantano
413: amico, ornai ti piaccia / dirmi 'l perché, se così folto è
; / poi fér li visi, per dirmi, supini. ariosto, 27-28:
ora la specolazion della vite, supplicandola a dirmi il suo parere. segneri, 5-25
vesti. zannoni, 5-6: cominciò a dirmi ch'i'era tagliato apposta per farvi
ancora », ma dopo poco venivano a dirmi che il telefono del talaltro ancora non
goldoni, xii-104: chi mai sa dirmi / se scacciata ha davver la gelosia
f. argelati, cxiv-3-448: si compiaccia dirmi... se avesse qualche cosa
vermi per assistere a vane teatralità. sapete dirmi a qual cosa abbia servito l'ultima
possibile. massaia, vii-191: senza nulla dirmi, il console telegrafò subito al cairo
... il quale è venuto a dirmi che colà si tiene che io sia
ico, che se non avevate altro da dirmi, potevate lasciarmi stare, e che
carducci, ii-16-267: fammi il piacere di dirmi in quali opere io posso leggere opere
: ricordo giovanni faldella... dirmi un giorno: hai visto che nella camera
poliedro, mi faceva intendere che vuol dirmi una parola, e io gli rispondo:
fate tanti misteri e tanti consigli per dirmi tondo e chiaro, che devo uscir da
: l'altro dì seguente sanza altre cose dirmi, mi domanda come si dèe fare
l'orazion finisco. / so che volete dirmi, vi vedo e vi capisco. /
torto a braveggiare contra di me e dirmi villania. della casa, iv-273:
il signor gallota con quella sua faccia tosta dirmi la cagione perché era venuto..
d'attomo e farmi mille tragedie, con dirmi ch'io l'avvezzo male. cesari
alla mia mente ciò che voi volevate dirmi, ma non anco mi luce. nievo
« ragioniere... » seguita a dirmi la ragazza di là della tramezza di
svevo, 1-366: vorrei pregarla di dirmi se questa è una punizione per qualche
un'importanza alquanto relativa, poiché usava dirmi che pittore si nasce e a ben
, a destra e a sinistra, per dirmi che la città era prossima e che
, 1-9: voglia di non sottomissione e dirmi che dopo i trip e gli amori
, 2-3-321: però vi piaccia arditamente dirmi, / se questo è buon augurio
: se aveste tempo e pazienza da dirmi quali cose troncare, quali da racconciare in
.. il quale è venuto a dirmi che colà si tiene che io sia stato
sì, so benissimo ciò che vorrete dirmi: un uomo di stato aumenta molto di
, 741: non v'incresca / di dirmi, se vi par, che uno
bordello spalancò tutte le sue camere per dirmi « fatti in là, tu sei indecente
del trattato di torino, onde la supplico dirmi se sia ancora vegliante o pur del
segneri, iv-100: né stare a dirmi che bastavano gli angeli a vagheggiare
addosso. pea, 8-39: sapete dirmi, ragazzi, che bestiaccia lorda, mordace
, xiv-2-132: mi fo a pregarla di dirmi se ella potrebbe da una qualche suo
19: potreste per aventura o padre, dirmi lo proverbio antico, cioè ch'io
di freccia. foscolo, xviii-4: il dirmi ch'io, nell'estremità del dolore
pur dianzi / vituperarmi, e imbelle dirmi, e privo / d'ogni coraggio:
e così finì il secondo assalto con dirmi: « c'è ben rimasta la parte
fu destata e corse tutta eccitata a dirmi: ce l'ha fatta! bigiaretti,
», 15-v-1968]: dario comincia a dirmi che ho la stoffa dello show-man.
, 21-8: sentiamo, cosa hai da dirmi sull''appollo e spollo dei mallardi'
: se fusse altro che tu che ardissi dirmi questo, li schiaccereilatestacom'unacaldarrosta. boccalini
dossi, 1-i-476: tu puoi ben dirmi, per la monotona imbronciatura delle mie
, 7-442: –... potresti dirmi che regalo vuoi... una cosa
, 21-8: sentiamo, cosa hai da dirmi sull''appollo e spollo dei mallardi'