carducci, ii-9-15: certe cose dovrei dirle bene; e vorrei spiegare il mio aborrimento
crusca]: con un animo sperarla col dirle così ad un tratto di no. guicciardini
nere; e sorrise, come per dirle che non era vero. ma non seppe
. foscolo, v-109: ristetti per dirle addio davvero: la giovinetta volea pur
e gli rendesse più agevole il momento di dirle addio. giocosa, 65: le
-eccovi il vostro anelluzzo. -tu dovevi dirle che le ne darei imo altro di più
proprio quando avevo tante altre cose da dirle! panzini, ii-432: gli sgusciava
.. sorella vostra, e di dirle che io l'ho in pregio a proporzione
, ch'i'prendo ardimento / di dirle il mal ch'i'ho sentito e
, 1-522: mi preoccupai soltanto di dirle che avevo bisogno di uno scaffale: doveva
, che... non mancheremo di dirle 11 vero nettamente. giordani, ii-47
solamente alla colpevole riguardavano, incominciò a dirle la maggior villania che mai a femina fosse
non ha la sua croce? non sapendo dirle altro apro le braccia e balbetto:
. guardando mia moglie, come per dirle: « ma sente, ma sente che
alla marchesa che egli era venuto per dirle qualche cosa di particolare. ella si
i-254): e su questo cominciò a dirle molte ciance, di modo che ella
la parola non ha più niente a dirle; essa è il luogo comune,
la cassandra, io voglio andare a dirle questa batosta, ch'hanno fatto costoro
che mi parete confuso? -per dirle la verità, batto un poco la luna
, i-2-19: non posso restar di dirle che la corte romana, oltre le
le appariva il pittore a lodarla. a dirle parole d'amore e a ripeterle che
fazzoletto, della nave, pretesti tutti per dirle grosse, e quello della berlina con
faldella, iii-79: non avrebbe osato dirle un'impertinenza nem- manco un bersagliere,
volta cominciò a volerla riprendere e a dirle che questa era vanagloria, e altre sue
me! pirandello, 6-517: « voglio dirle una cosa », ripetè, e
aveva delle ragioni, s'era sfogato a dirle. pascoli, 1358: oh!
i-47: di me non ho altro che dirle se non ch'io ho qui attaccato
, 2-136: ti prego almeno a dirle sotto voce queste sacrileghe brutalità. carducci
e la matrigna non era buona a dirle niente? bartolini, 15-194: un
, andavano a caccia di pretesti per dirle di no. g. bassani, 1-20
sempre mostrando fuggir le proprie laudi, dirle pure. bandello, 2-37 (i-1093)
. marino, 4-168: ingrata, a dirle indi proruppi, ingrata. / sì
, prese con maniera di scherzo a dirle: -tutto va bene, cara laureta
algarotti, 3-340: e però non saprei dirle se verranno abbastanza applauditi i due campanili
questo modo? ». « per dirle tutto siamo anche stati in peggiori condizioni
scarlatti, carnosi, osceni, non seppi dirle proprio nulla. 2. incolto
/ lutozzo mio, che si può dirle voi, / che scarpe e libri e
casa ed abbandona la madre senza neppure dirle addio, è capace di tutto.
solamente alla colpevole riguardavano, incominciò a dirle la maggior villania che mai a femina fosse
donna. faceva delle dichiarazioni d'amore senza dirle, senza tradire il proposito,
di cellant seppe sì ben vagheggiarla e dirle sì fattamente i casi suoi, che cela-
: faceva delle dichiarazioni d'amore senza dirle, senza tradire il proposito, affettuosa e
ciarlando arrivò la chiacchierona / fino a dirle la casa e la persona. / rispose
redi, 16-ix-314: mi vien comandato il dirle se l'uso del caffè sia per
giusti, v-210: voglio risponderle subito e dirle prima di tutto che io non solamente
o sostegni, o valvole che vogliam dirle...: non sa un de'
ciarlando arrivò la chiacchierona / fino a dirle la casa e la persona. nievo
caro, 12-i-262: questo m'è parso dirle ora per sempre, a ciò che
e simil tresche, / ch'a dirle tutte sarebbe una morte. palazzeschi, 3-169
, iii-100: io non mi vergogno di dirle, che, molte volte, quando
». montale, 3-30: non so dirle chi occupi ora il sepolcreto costruito con
solamente alla colpevole riguardavano, incominciò a dirle la maggior villania che mai a femina
, 3-340: e però non saprei dirle se verranno abbastanza applauditi i due campanili
, 12-ii-20: questo mi è parso di dirle ora per sempre, perché ella non
, andavano a caccia di pretesti per dirle di no. bocchelli, 1-iii-304: «
solamente alla colpevole riguardavano, incominciò a dirle la maggior villania che mai a femina
, v-302: io non so altro che dirle se non ciò che le ho detto
in fin dei conti *, finì per dirle uno, impazientito di sentirglielo ripetere «
montale, 3-115: se tu sapessi dirle due o tre parole, corbellone, non
fazzoletto, della nave, pretesti tutti per dirle grosse, e quello della berlina con
10 voglio venire col cuore in mano e dirle liberamente che [ecc.].
, e simil tresche, / ch'a dirle tutte sarebbe una morte.
in me volge annida il guardo / dirle: -o cara, un dolce dardo
lei, senonchè mi sia lecito di dirle che ha il torto ad esser in collera
padre. magalotti, 24-71: io posso dirle, con quella sincerità che sarà sempre
2-298: egli guardandola negli occhi parve volesse dirle qualcosa di decisivo. ma era così
4-155: certe cose il cuore può dirle una volta sola e la seconda è
goldoni, viii-555: vorrei pregarvi di dirle ch'io sono stato per riverirla,
moravia, ii-117: salvare fausta e non dirle nulla né vederla e scomparire per sempre
tra i denti; queste cose / bisogna dirle, e farle chiare. magalotti,
verisimilmente letto; da chi non posso dirle, non sapendo strologia. verga, i-363
d'idee, tornò il domestico a dirle che donna paola pietra era in casa.
. foscolo, xviii-315: tomo a dirle che le amarezze le quali 10 sono
ii-148: non gli parve da esasperarla col dirle così ad un tratto di no,
, 1-202: avrei tante cose a dirle ma sono già al quinto foglietto e non
spezie, 0 le maniere che vogliamo dirle, de le lettere ieroglifiche: l'
, 26 (453): voleva dirle: cos'hai fatto? ma le pareva
55: allora il giovine cominciò a dirle il suo amore, e che le voleva
che desini, voglio entrar da flamminia e dirle del marito. tasso, 15-27:
veramente non voglio peccar d'ipocrisia col dirle ch'io abbia de'lunghi e spessissimi
: capiva che non sarebbe riuscito a dirle nulla di quel che era stata per lui
a niuna sillaba disaccentata, se non vogliamo dirle corpi senz'anima. pallavicino, 10-i-131
che di lui e della sua condotta potevan dirle, a berta, madre e fratelli
disperata in quella domanda, che non osò dirle la verità. d'annunzio, iv-1-799
: la sorella maggiore unica comparsa per dirle: « dovevi essere tu, la più
i-1355: là farò grande salto / per dirle più distese / nella lingua franzese.
in sottili distinzioni che si praticano senza dirle, senza imposizioni, per tacita intesa
galileo, 1-1-141: non posso veramente dirle [quanto al mio stato di salute
moravia, i-506: avrebbe voluto affacciarsi e dirle che partisse pure francamente, egli non
mette per la via, / con dirle che quell'orrida bafana, / che già
, e benissimo atteggiavo il cavallo nel dirle addio colla mano. c. e.
a pubblicare la mia lettera e per dirle che ritornerò in avvenire al domenicale.
: le risponderò 4 raptim 'per dirle che l'italia e l'onore m'hanno
, non trova nulla di meglio a dirle che lo scrupolo piuttosto ebete del proprio
dice di gran cose mostrando di non dirle. carducci, iii-25-228: mi fanno
: non gli parve da esasperarla col dirle così ad un tratto di no,
iii-2-1001: giana la chiama, come per dirle qualcosa di grave, esitando. bontempelli
, 16-vii-93: scrivo solamente un verso per dirle che ho ricevuto la sua estemporanea poesia
estranei? svevo, 3-658: stavo per dirle che non potevo rassegnarmi di divenire un
se a faccia a faccia giungessi a dirle qualche cosa delpamor mio, morirei di
le donne da bene dovrebbono vergognarsi di dirle, ma d'udirle ancora. marino,
, riuscì a voltarsi indietro a dirle: -a rivederci, eufrosina.
giovane, 9-344: le mi voltai col dirle tanto male, / che non n'
? sassetti, 146: avrei che dirle molte cose per rispondere particolarmente a più
suoi nuovi progetti, finiva sempre per dirle le cose quand'eran già belle e fatte
le donne da bene dovrebbono vergognarsi di dirle, ma d'udirle ancora.
voi avete usato inverso la zucca con dirle che la sua felicità è breve,
leccarsi le labbra non finiva più di dirle: « brava! ». soldati,
che ebbero le sue parole, per dirle di calmarsi e di lasciargli fiato in
l'aveva tanto confusa con quel mio dirle quando bene e quando male di me
montale, 3-115: -se tu sapessi dirle due o tre parole, corbellone,
spezie, o le maniere che vogliamo dirle, de le lettere ieroglifiche: l'una
filo tutte le dette cose, e non dirle in genere? lotto del mazza,
, signor padre, come posso / io dirle nulla, e discolparmi?
: la sorella maggiore unica comparsa per dirle: « dovevi essere tu, la più
ne viene fresco fresco dalla cucina, a dirle: benilde, hai cinquecento lire?
c. dati, 4-175: le prometto dirle, sotto stretto sigillo, chi sia
tragemali. redi, 16-iv-361: devo dirle che diversi sono i gargherismi,..
partire madamigella senza nemmen salutarla? senza dirle due gentilezze? foscolo, xv-102:
.; ché altro non ho da dirle, se già non le scrivessi qualche cosa
le ciglia, tutto accidioso senza altro dirle la guardò in viso. 5.
. tozzi, i-78: avevano da dirle un gran segreto. landolfi, 8-47
sia cara. carducci, ii-21-162: che dirle poi della sua graziosità nella critica
è dunque che illudere la filotea, dirle che, posta la rimembranza semplice,
messa a chiamarla per telefono, a dirle sciocchezze per telefono mettendole accuratamente nell'imbuto
: le tenerezze bisogna farle e non dirle: dette, mi han l'aria d'
: queste cose non m'impelle a dirle se non l'amore. siri,
] l'hanno per certo, e vorremmo dirle incarnazioni diaboliche. comisso, 16-78:
un'altra cosa ti faccio manero / dirle sicuramente il tuo penserò, / che non
a la signora donna diana, senz'altro dirle per ora, farete un inchino da
di picchiare alla sua porta e di dirle: « attendo qui, finché sei
mia lingua e si disalma / di dirle ch'io sentisca agro dolore.
egli prima nell'animo non divisava di dirle; la qual cosa per infusa grazia da
aveva delle ragioni, s'era sfogato a dirle. 10. intr. anche con
dichiara di non essere in grado di dirle nulla di proposito sulla ragione di questo «
mette per la via, / con dirle che quest'orrida befana, / che già
, iii-731: intanto dell'antologia posso dirle che, inoltrandomi nel lavoro, sempre
, ii-47: io mi sono obliato di dirle la temeraria ed insolentula ribalderia, che
« che c'entra! non potevo dirle che io, certe cose ».
aveva indovinato che quella cosa che volevo dirle non le avrebbe fatto piacere.
l'irto monte / m'apparecchiavo a dirle i pensier miei. pulci, vii-343:
. metastasio, 1-iv-636: posso ben dirle, istoricamente almeno, ch'io non
procurò subito d'istruire la figliuola e dirle che non lasciasse l'occasione di provedere
, cominciò a stringer la pratica e dirle che erano parecchi mesi che egli era
lanciai la proposta. -assol. dirle grosse, sballarle. varchi, v-37
: torri, o lanterne che sogliam dirle, piantate su le bocche de'porti
mi ha incaricato, poco fa, di dirle che non verrà e che non vuole
, le quali non sono lecite a dirle (cioè che non si possono dicere)
le spezie, o le maniere che vogliamo dirle, de le lettere ieroglifiche: l'
carducci, ii-12-244: altre cose vorrei dirle, ma la bianchezza levigata della carta
, ii-318: questo è quanto m'occorre dirle; e non avendo altro le bacio
arrighi, 3-206: carlo non volle dirle ciò che pur aveva sulla punta della
avevo sulla lingua quella cosa che volevo dirle, pensavo di dirla perché il momento
'innalzare le lodi'o 'la lode': dirle altamente; * innalzare uomo o fatto o
, né si rinverde / la speme a dirle, e sarà forse o fue.
volta degli aggressori. fermati, starei per dirle, e che pensi di andare a
nedicta tu in mulieribus ', sarebbe a dirle ch'ella fusse la più maleditta femina
vivo dispiacere, mi trovo costretto a dirle che non posso in nessuna maniera star
fosse venuta meno, allora avrebbe potuto dirle: « mammina, perché fai quella
emanuelli, ii-152: avrei voluto soltanto dirle parole d'amore a modo mio nell'
[cosa] ti faccio manero: / dirle sicuramente 11 tuo penserò.
prendere il coraggio a quattro mani, di dirle la sua meraviglia. -prendere
firenzuola, 503: udendo il mercatante dirle sì fatte materie, massime che
ciuffi e simil tresche / ch'a dirle tutte sarebbe una morte; / da
. leopardi, iii-42: non so dirle con quanta necessità, stomacato e scoraggiato
la forma di quello ogni menno sa dirle. bandi, 1-ii-89: -e'devon essere
era la madre, e per quietarla bisognò dirle (filippo stesso in cuor suo non
la mette per la via / con dirle [ecc.]. -schierare
: nel sacrare e nel battezzare bisogna dirle bene le parole, colla intenzione del
madre aspetta che tu possa riuscire a dirle che cosa è mio nonno e che
aveva nome, ad entrare in parole e dirle che egli era gentile uomo per procuratore
redi, viii-50: mi era scordato di dirle che don ciccio di andrea mi scrive
42. cassola, 4-254: non dirle che sono venuto a parlarti, - si
di / aver da lei servigio è il dirle bene / di questo sposo. rosmini
perché fosse stato assente otto giorni senza dirle nulla. 3. figur.
tentato dieci volte di interromperla, di dirle che io non ero io, ma poi
ciuffi e simil tresche, / ch'a dirle tutte sarebbe una morte. b.
, nel centro della vita. per dirle: « tu sei la creatura che io
i quali le ficcò in pugno con dirle: « doman da sera vo'che dormiamo
abbracciarla, a baciarla, e a dirle tutti quei nomi e quelle arde
partirà ed esce dal suo mutismo per dirle molte parole savie. oriani, x-12-155
o amico mio, che io ho voluto dirle per male che io voglia allo stoa
a uno buffon da scoreggiate, e dirle: « signora, questa notte è obligata
di scrivere istorie, non mi occorre dirle. piccolomini, 1-447: tra così
e d'un medesimo colore, per così dirle, sapore e odore una che l'
caro, 12-i-262: questo m'è parso dirle ora per sempre. -or
di finirla, non però prima di dirle 'oracolescamente 'che i versi mi sembrano
tanto seppe ben orpellarla e tante ciancie dirle e tante cose prometterle che la semplice
semplice ebrea facilmente si lascio indurre a dirle di sì. landi, 37:
356-4: i'prendo ardimento / di dirle il mal ch'i'ho sentito e
52: ella mi permetterà anche di dirle ch'io trovo tal fondo di pedanteria
cominciava a trattar seco freddamente e a dirle molte bugiuzze che non solea prima,
pensier, dio mel perdoni, / dirle una qualche brutta parolaccia. c
: dacché la trovo qui, avrei a dirle una parolina a quattr'occhi! pirandello
l'uno delle proprietà e, per così dirle, passioni de'verbi...
veramente non voglio peccar d'ipocrisia col dirle ch'io abbia de'lunghi e spessissimi abboccamenti
ne viene nessun danno, e invece va dirle in giro, così, per far
penne o a le piume che vogliam dirle; e le bacio le mani.
sulla spalla. « ci penserò » voleva dirle, cosciente di mentire, pur di
donna venire in chieza, subito pensò dirle il suo pensieri; e preso tempo disse
la madre, e per quietarla bisognò dirle... che arrolarsi subito sottotenente
febbre perigliosa, / tanto che chi vuol dirle, il luogo assorda. batacchi,
biffi, xviii-3-400: non ho termini per dirle quanta sia l'onestà, il candore
è che la peschi al telefono per dirle di venire ». -coinvolgere in
sente il bisogno di farsi dire né di dirle... ma bando alle piacevolezze
: guardandola in viso, piacevolmente a dirle incominciò: « madama...
claudia, senza dubbio sarebbero andati a dirle: venite ad educare sua piccolezza onde possa
. leopardi, iii-42: non so dirle con quanta necessità, stomacato e scoraggiato
con un estro spaventoso di ironia per dirle: « piglia i colori, fammi il
ganghero un sommesso, una macchia da dirle voi. -intr. cellini
modo e con tanta grazia che a dirle noi è più presto un guastarle che altro
era la madre e per quietarla bisognò dirle (filippo stesso in cuor suo non
gadda, 23-65: della capitale non so dirle nulla: grandi case moderne, color
alcuno. sassetti, 146: avrei che dirle molte cose per rispondere particolarmente a più
biffi, xvhi-3-400: non ho termini per dirle quanta sia l'onestà, il candore
abbracciarla, a baciarla, e a dirle tutti quei nomi e quelle parole che la
abbracciarla, a baciarla, e a dirle tutti quei nomi e quelle parole che la
atto del ponderare le cose innanzi di dirle e di farle per ben misurare il
la mette per la via / con dirle che quest'orrida befana, / che già
. foscolo, xviii-315: tomo a dirle che le amarezze le quali io sono forzato
che rinunzi alla procura della figliuola con dirle che la assassinava... e
parole che da sé si intendono senza dirle: ed alcuni esempi ricordami averne io
molt'altre pene che saria longo a dirle, non sono già queste il suo proprio
alfieri, xiv-2-116: lo incaricai di dirle tante cose per me, al suo
dei quali fui possessore, non tralascerò dirle che anche le poesie di eurialo furono
tutti così: possibile che non sappiate dirle chiare le cose? ». mazzini,
, guardando all'universale, ha da dirle secondo che doverebbero essere state fatte o
tozzi, vii-117: mi dimenticavo di dirle, per quanto io sia venuto a posta
9 (159): non mancaron di dirle e di ripeterle che finalmente era una
per sé quanto egli aveva risoluto di dirle. -discorso introduttivo di una cerimonia.
religioso con un amorevole preambolo incominciò a dirle che le cose di qua sono caduche
3-133: egli non ebbe il coraggio di dirle che ormai per poco saletta era di
, filiberto mio! », e senza dirle una parola le restituì il suo posto
per un poco in questa convinzione senza dirle che una simile prestazione era semplicemente il
rideva parendo venirle meno il coraggio per dirle quale: era troppo pallida.
liberati. siamo venuti da vostra signoria per dirle due parole: s'ella si degnarà
cioè in foro, e per tale maniera dirle che fussero approvate. galileo,
parlar più in zifera, ma apertamente dirle il suo bisogno. peregrini, 3-297:
puoi promettere tre cose: o farle o dirle o darle. s. antonino,
bella pronunzia; tanto ch'io solevo dirle... che il suo bell'italiano
che, piacendo a dio, spero di dirle a bocca fra pochissimi giorni. siri
cessava ogni di di proverbiarla, garrirla e dirle parole assai. aretino, vi-148:
. algarotti, i-vt-30: non posso dirle il piacere che io sento, mylord
dalle compagne, era giunta finanche a dirle forte qualche impertinenza. -per prudenza
fausta, sebastiano non aveva nulla da dirle. ma la frase da fausta attribuita
, 3-3-203: ora non voglio entrare a dirle il dispiacer che ne sento, né
paga anticipato. bernari, 4-70: nel dirle « va'pure » le aveva sorriso
state, ma solamente ha da procacciar di dirle tali quali deono essere e quali secondo
qui e io non ho altro da dirle. -in questo frangente, in
, 3 (44): « vorrei dirle una parola in confidenza ». «
sola, / presila a me per dirle una parola, / graffiandomi nel viso e
0 quintuplo. baldini, cxxiii-iio: potrei dirle che il suo articolo e stato pagato
: la parola non ha più niente a dirle; essa è il luogo comune,
, e non sapea come deliberare a dirle fi caso mio, vedendo ch'ella non
ogni dì di proverbiarla, garrirla e dirle parole assai. algarotti, i-iv
. chiari, ii- 108: bisognò dirle replicatamente chi ero e qual accidente mi
filiberto mio! », e senza dirle una parola le restituì il suo posto
amorosa. pirandello, 7-1091: volevo dirle prima, che anche se egli si
sott'occhio, né aver riguardo di dirle, sieno pure nere e disgustose. carcano
perché si riconforta lo spirito mio in dirle. marino, 1-13-89: falsirena a
dell'avviso, partissi senza alcuna cosa dirle delle sue risoluzioni. alfieri, 4-88
tali che riempievano di ammirazione all'u- dirle non solamente i popoli della francia, ma
non avrei avuto forse il tempo di dirle tutto, di aprirle tutto il mio cuore
. cesarotti, i-xxxvi-153: per dirle qualche cosa anche di me, io starei
per mie ragioni proprie, non occorre dirle in una lettera, e poi non
giusto che ella si rimborsasse, che dovrò dirle se
mano nella crescente agitazione, prese a dirle con foga, con calore, or dando
idee che, a dirle vecchie e nocive al credito dell'arte nazionale
tentare. leopardi, iii-42: non so dirle con quanta necessità, stomacato e scoraggiato
dirsi 'ringollare le parole'per astenersi dal dirle lì in sul punto di proferirle.
quello che mi scrive vostra signoria voleva dirle che a'ritrovatori o a'rinovatori de le
aretino, 13-106: voleva seguitare il dirle la vergine, ma le fur rotte
tomi di quand'in quando a rinnumi- dirle [le palpebre]: doveranno sparire tutti
né si rinverde / la speme a dirle. piccolomini, 8-236: aimè, ch'
bel modo e con tanta grazia che a dirle noi è più presto un guastarle che
mi pareva di aver tante cose a dirle! farò il possibile per ripescarle.
capo il ripregò che gli piacesse di dirle qual fosse la cagione de'suoi sospiri
riferiti. carducci, ii-7-130: vorrei dirle molte altre cose che le risparmio,
: ester si provò a confortarla, a dirle che si avvicinava per lei un tempo
delle rodomontate del re abbas, per dirle alla francese. loredano, 5-34: «
maggiori di scriverle [le parolacce], dirle, adoprarle e stamparle alla barba di
donna venire in chiesa, subito pensò dirle il suo pensieri. e preso tempo disse
per schermirsi da quel che avrei potuto dirle, o forse lo faceva per la
i quali le ficcò in pugno con dirle: « doman da sera vo'che dormiamo
... ti rego almeno a dirle sotto voce queste sacrileghe bruta- tà.
macchine per rendermi conto, e devo dirle che mi sono divertito, anche se
'tesoro'] farò grande salto / per dirle più distese / ne la lingua franzese.
, nel momento in cui stiamo per dirle l'estremo saluto... permettete.
. gherardi, cxtv-20-65: non saprei dirle lo sbalordimento cagionatomi dalla saputa morte del
: le pine durissime e, per cosi dirle, sassose non abbisognavan di foglie che
con uno slancio così vigoroso, potranno dirle che non ebbero a soffrire piccoli danni da
faldella, iii-79: non avrebbe osato dirle un'impertinenza nemmanco un bersagliere, che
« ma proprio a me devi venire a dirle certe cose? » fenoglio, 1-i-1380
dici queste scempiaggini? neanche per scherzo devi dirle! soffici, v-2-49: il cattivo
male che di darle qualche schiaffo e dirle grandissima villania. giuglaris, 1-26:
mie traduzioni, le quali, a dirle schiettissimamente il mio vero e immutabile parere
le cose che dicevano, quanto dalmodo del dirle. domenichi, 2-335: furono tre donne
e come se non fosse lei a dirle, ma tutta la sconcezza del mondo
giovane, 344: le mi voltai col dirle tanto male / che non n'udì
. leopardi, iii-42: non so dirle con quanta necessità, stomacato e scoraggiato
a uno buffon da scoreggiate, e dirle: « signora questa notte è obligata
rispondere a uno buffon da scoreggiate, e dirle: « signoria, questa notte è
cio. leopardi, iii-42: non so dirle con quanta necessità, stomacato e scoraggiato
, se avessi, e scrupoleggio in dirle / che pur non ho. carducci
ordina che tu vada dalla scuffiara a dirle che venga qua. goldoni, iii-951:
vendibili... per ora non saprei dirle nulla di positivo, ma ne farò
gli rendesse più agevole il momento di dirle addio. -giustificare, scusare.
francese, come son io, arriva a dirle alcuni di que'nostri concetti fatti apposta
strane attitudini che non è possibile il dirle. ghirardacci, 3-38: alle 6 ore
la madre, e per quietarla bisognò dirle... che in qualunque modo l'
, nondimeno non dobbiamo però lasciare di dirle. landino, 70: la sentenzia del
(datole il titolo d''eccellenza') dirle 'signora e padrona osservandissima'; e
le fornicazioni... 'l dirle è cosa disonesta. = deriv.
d'allegrezza che egli sentissi sforzato a dirle: « buon augurio, signora,
la avvertiva che forse, prima di dirle addio, le avrebbe con un pugnale
vedeva dalla finestra, si divertiva a dirle, per farla sformare: « pitursellina bella
. svevo, 2-418: continuò a dirle delle cose sgradevoli, mafareva lo facesse per
[a una signora] un pizzicotto e dirle qualche parola equivoca. =
anche lei della partita, venendo a dirle di mandar via quella sgualdrina. bacchetti
tempo, quando bisogni, le prometto dirle sotto stretto sigillo chi sia quello di chi
le spezie, o le maniere che vogliamo dirle, de le lettere ieroglinche: l'
. leopardi, iii-42: non so dirle con quanta necessità, stomacato e scoraggiato
alla legge del crocefisso. tanto posso dirle circa il sistema della missione. alfieri
, vi-54: io mi sono obliato di dirle la temeraria e insolentula ribalderia che mi
nella sua stanza, ma quando volle dirle perdette la calma e le smozzicò balbettando
molt'altre pene che sarìa longo a dirle, non sono già queste il suo proprio
moneta dre, e per quietarla bisognò dirle... che in qualunque modo fu
e verisimilmente letto, da chi non posso dirle, non sapendo strologia.
ganghero un sommesso, una macchia da dirle voi. d. bartoli, 2-4-6:
, se avessi; e scrupoleggio in dirle / che pur non ho. -con
di scriverle [le parolacce], dirle, adoprarle e stamparle alla barba di
il ganghero un sommesso, una macchia da dirle voi. serpetro, 115: la
cosa di buono, avvertite a non dirle che ho sparlato di lei, per amor
non lo crediamo e che cessi dal dirle. 7. locuz. -andare
prima [storia] dove sono, per dirle così, le spedizioni della corte di
come per schermirsi da quel che avrei potuto dirle, o forse lo faceva per la
nome d'azione da sperequare. dirle la mia ammirazione per la bontà e l'
madre aspetta che tu possa riuscire a dirle che cosa è mio nonno e che
è meglio accennarle solamente, che non dirle giù alla spiattellata. guerrazzi, 4-1-59
che non si ha il coraggio di dirle queste verità, né di tener fronte,
dame conto alla regina sua madre e a dirle ch'egli era ora stabilito re del
, nl-64: avrei mille cose da dirle, ma... vergognandomifieramente della mia
lettera a lei.... per dirle che è stato per me una lettura
, iii- 42: non so dirle con quanta necessità, stomacato e scoraggiato
. tassoni, xii-1-223: non posso dirle altro se non ch'io mi trovo come
: non voglio lasciare, mylord, di dirle un'altra particolarità, la quale,
cose / strepitose, ì da non dirle né men gli orsi. -pomposo
civiltà bacchelli, 2-46: non temo di dirle quanto sia stringente la nostra miseria.
, cominciò a strigner la pratica e dirle che erano parecchi mesi che egli era fieramente
e verisimilmente letto, da chi non posso dirle, non ma. sapendo strologia
spazio in tutto quello che volevo pur dirle. v. bompiani, i-19:
suppliche voli a dirle. buonafede, 6-70: possiamo egualmente uccidere
8-179: non ho proprio niente da dirle in riguardo della persona che è venuta a
la conoscano per quelle, e il dirle alla bella ed insolita perché ci sia,
cagione de'suoi movimenti. mi risolvei a dirle che scorgendo io nella di lei mente
. soldati, xi-33: non potevo dirle niente, l'avrei strangolata...
, andavano a caccia di pretesti per dirle di no, pianse teneramente offesa.
si capisce che quello che ho da dirle è un mio personale parere, che lei
un desiderio, per rassicurarla, di dirle una tenerezza qualsiasi. -atto
da la spuma del sangue testicolare, per dirle una finissima villania. costo, 1-59
caro mol- teni, mi permetterà di dirle che lei, come il solito, non
a una bambina discola e impertinente, e dirle che non doveva farlo più. fratelli
più perfette, andavano di concerto a dirle che aveva il viso tirato, stanco.
sia martire. metastasio, 1-ii-17: e dirle ancor potrai / ch'io porrò in
? emiliani-giudici, 1-272: mi dimenticavo dirle che il nostro personaggio chiamavasi il cavaliere
trascorso diede agio belisa a lucinda di dirle. pagano, i-133: se alle congetture
. algarotti, 1-vi-30: non posso dirle il piacere, che io sento,
d'un'altra cosa ti faccio manero / dirle sicuramente il tuo penserò, / che
era fredda!., sì, dirle addio! non ho potuto trattenermi. calvino
un gruppo di giovani consistente nell'impe- dirle il passaggio finché non conceda un regalo o
ciuffi e simil tresche, / ch'a dirle tutte sarebbe una morte. fr.
sulle scale, ed era impaziente di dirle che all'indomani non sarebbe partito.
. zanotti, iii-354: seguitò a dirle più d'un'altra ingiuria, / come
le spezie o le maniere che vogliamo dirle, de le lettere ieroglifiche: l'una
le sue parole. sì, volevo dirle questo: prima di conoscerla, pensavo
. pirandello, 8-715: veramente non potrei dirle che non vedessi nulla. gli occhi
aveva nome, a entrare in parole e dirle che egli era gentile uomo per procuratore
patron, queste son cose / da dirle a veglia. redi, 16-iii-78: ell'
: gemma,... badava a dirle che si sbagliava odava nel vero.
chiamaremo vice-casi, ed anche preposizione potremo dirle, e sono 'di, a, da'
pur dat'in- tenzione. -da dirle voi (con valore aggett.):
apparir... una macchia da dirle voi. = dal lat. vos
acquafortista), non aveva mai creduto di dirle dove abitava. de pisis, 1-132
parlar più in zifera, ma apertamente dirle il suo bisogno. g. c.
camerino (che eleganza!) e dirle il giudizio mio sulla 'pièce', glielo ho
stampare subito questo questo microfilm. inutile dirle che è top secret. = locuz
a capire. cosa stava cercando di dirle? rimorchi? lavorava in un'officina,