sole. idem, vi-iv-1-270: per dirla in una parola, questo bagliore toglie la
accorata, che solo è possibile / dirla tacendo. pea, 4-12: non
/ per buon consiglio « pera * / dirla ciascun, et io ben lo vorria
in modo che il viso, -per dirla con le parole di dante, -
-dire una cosa a mezz'aria: dirla in termini non espliciti, reticenti.
o al bacchio... è dirla come ella viene e non pensare a quello
di eresie, una rissa, o per dirla in dialetto una « bataizza » di
grosso errore, uno sbaglio. - dirla bella: dire cosa inopportuna, sconveniente
non fo più la bocca stretta a dirla come l'intendo. idem, 20-255:
e gli ambasciadori altresì, perché, per dirla con floro, essi si scusavano che
un fatto, / e poi per dirla ratto / grave briga nascesse, / certo
si accorgerebbe di diventare rosso prima ancora di dirla. alvaro, 7-103: i ragazzi
e cabalisti dottori; volevo, per dirla, chiamarlo 'cantica '. garzoni
son color tapini / che d'agran- dirla sempre non han cura, / perché sua
intento « sanamente filantropico », per dirla co'suoi stessi patroni. piovene,
a sacerdote uno che era, per dirla col nostro volgar proverbio, un pezzo di
la sua « catarsi », per dirla coi catàrtici, « costò la vita al
sperimentato... e, per dirla in proverbio, bisogna ch'egli abbia cotto
iii-314: amina si accostò, per dirla in lingua chiesastica, alla mensa eucaristica,
al sig. bonomo, perché a dirla giusta, non me ne ricordo.
non necessario. giusti, ii-264: a dirla tra noi due che nessuno ci senta
un intento « sanamente filantropico *, per dirla co'suoi stessi patroni: oltreché una
ciascun d'essi di una, per così dirla, finita infinità di milioni, delle
e'possa e debba o farla o dirla; il che si chiama generalmente commetter
, essi traevano fuori dalla faretra, per dirla concommotivo, agg. letter. atto a
compassione, o la misericordia che vogliam dirla, è un dolor del male altrui.
che io lo sappia, perché, a dirla, in quell'abito [di uomo
cartellino: tanto meglio! che, a dirla franca, se fosse vendibile,
d'essi di ima, per così dirla, finita infinità di milioni, delle tutte
, / con tutto che, per dirla in confidenza, / fra quei dell'arte
1-iii-310: il terreno sociale, per dirla con una metafora, v'era singolarmente
e chiamo corrispondere quella, per così dirla, contesa e gara, che sembra esser
far scalata; / altrimente, a dirla schietta, / di capitan diventerai cornetta
dire una cosa correndo: farla, dirla molto in fretta. giamboni, 2-4
il 4 cupio dissolvi ', o per dirla con freud, la brama della morte
il tuo scritto..., per dirla dantesca mente, è quale
più dimenticata: ora che, per dirla alla francese, si posa, si
menzini, iii-30: io non saprei come dirla: divenuti rivali di se medesimi,
di pensier non pagano / (per dirla grossa) du'once di debito.
/ di rapido torrente; e a dirla schietta, / ragion contro tal forza è
segno d'affetto che di riverenza, dirla 'intitolazione 'non sarà forse improprio
mi azzarderei a parlarne, perché a dirla con tutta ingenuità, quanto il mio
se non di cui mi son finto per dirla. redi, 16-v- in: non
: s'elegga un sacerdote opportuno che sappi dirla [la messa] con quattro appartenenze
; o non è, e perché non dirla al padre cristoforo? rosmini, xxii-265
: si deve dire la verità, dirla tutta, e dirla senza fiele come senza
la verità, dirla tutta, e dirla senza fiele come senza paura. tommaseo
che portava alle orecchie. -a dirla, per dirla a te, a voi
orecchie. -a dirla, per dirla a te, a voi, fra noi
questa città così a bacìo, / a dirla, mi par d'esser mezza morta
messere lo piovano. / -buongiorno. -a dirla, i'son quasi smarrita, /
al lavoro. moravia, 12-389: a dirla francamente non è proprio di essere scoperte
alcuno. -dirla com'è, dirla come sta: dire il vero,
, 3-1-9: oltre di che, per dirla come sta, / se di chiedere
lo siamo cavato. -per dirla con qualcuno: riferendone le parole,
la più dimenticata: ora che, per dirla alla francese, si posa,
gran barbe nere che doveano, per dirla con lui, affettare la torta.
, affettare la torta. -per dirla brevemente, per dirla in uno: in
. -per dirla brevemente, per dirla in uno: in poche parole.
di pace. piovene, 5-262: per dirla brevemente, e in modo certo grossolano
delle religioni d'oriente. -per dirla schietta, a dirla come sta: parlando
oriente. -per dirla schietta, a dirla come sta: parlando schiettamente, con
: in questa congiuntura, / a dirla schietta, siete troppo stretto. 7.
goldoni, vii-296: non so, per dirla, / credo sarà a studiar la
in treno mi secca terribilmente. a dirla come sta, mi piacerebbe di arrivare
essere partito. landolfi, 2-47: per dirla tonda, la fanciulla era caduta in
. - a discorrerla fra noi: a dirla in confidenza. borsieri, conc
scapigliata come un'ossessa, o per dirla un po'come va, in un seducente
si dicono a veglia, o, per dirla in gergo disserta torio,
strofe, o vero una canzona che vogliam dirla, con le sue conversioni, ed
drago. forteguerri, 19-33: a dirla giusta, tu n'hai scappata una,
de'pantomimi; e se ho a dirla mi piacerebbe di vedervi introdotta la severità
incominciò con accento contrito e rassegnato a dirla. 2. trasformare il cibo nello
, 4-516: ragazza aggiornatissima o per dirla più elegantemente 'assai avvertita '.
ente e 'l vero, e, per dirla in una, il vero ente. romagnosi
proprie inclinazioni e in cui (per dirla con la terminologia del rickert) non sia
1-442: questa scienza comprende (per dirla come va) le consonanze tutte,
pianure di sumatra sono esercitate, per dirla coi poeti, da cavalli poney.
, io non mi sento, per dirla netta, molto disposto ad abbassarmi al suo
dei paesi felici, dove ognuno può dirla come la sente, né è obbligato andare
modo in latino, non seppe se non dirla 'negotiationem '. ed è quando
ell'è cotanto vera, / che a dirla giusta, non fallisce mai: /
una vanissima chimera, o per dirla più chiara, una falsità. moneti,
io ti proibisco di andare in giro a dirla, visto che ci sono dei farabolani
a vanvera,... è dirla come ella viene, e non pensare a
aveva invece prodotto nel suo animo, per dirla in termine psichiatrico, un trauma,
: basterebbeti la vista, o, per dirla più alla mia maniera, t'avresti
bugia non era perché le dispiacesse il dirla, era per la mancanza d'arte e
materno. galdi, ii-214: per dirla in breve, i ministri de're non
, un uomiccin che pria / per dirla pizzicò del bellicoso, / ma se
tal freschezza adorna, / che ben dirla un potria ringiovenita. 5. vivacità
greche non frizzo, e, a dirla in poche parole, sono un bel
7-68: quella vita è, per dirla con dante, un volume non squadernato,
parlare). varchi, v-59: dirla fuor fuora, è dire la cosa come
: ciò che si vede, a dirla in breve e fuori di metafora, sono
gli par la verità, e di dirla tanto più di genio, quanto più
vizio... questa sentenzia usiamo dirla: * il troppo e il poco /
gran barbe nere che doveano, per dirla con lui, affettare la torta. fogazzaro
. fagiuoli, iii-128: perché a dirla, i pensier de'girimei / se
: essere capace di esprimerla; osare dirla o farla. boiardo, canz.
stanno. redi, 16-iv-391: a dirla giusta giusta e con sincerità di cuore
, 1-251: né soffrirei, per dirla giusta poi, / d'oltraggiar me per
spropositi delle lor fatture. -per dirla grossa: parlando con qualche esagerazione.
di pensier non pagano / (per dirla grossa) du'once di debito.
le sue sorelle, che sarai forzato di dirla mal formata ed erronea...
guide su per l'erta via, per dirla alla lor moda, della bella letteratura
dello spirito o « posizioni », per dirla con un vocabolo in voga. la
avean posta, / semivestite, si dirla, da un grave / barbassoro: ma
senza misericordia, e, se ho a dirla più chiara, illiberalmente.
/ e parenti a le forche; a dirla schietta, / quest'è la mia
due metodi, due concezioni (per dirla in stile inamidato) stavano di fronte.
presentarsi, aggiungasi una, se vogliam dirla col corrente vocabolo, infarinatura di politiche
e in oscillazione, o, per dirla più volgarmente, bisogna fare innamorar l'uomo
successo. -non è cosa da dirla così all'infretta. tassoni, ix-395:
ignoranti. nievo, 254: a dirla schietta il signor raimondo... più
di esperienza, con diritto storico di dirla non inutile. = deriv.
spirito o 'posizioni ', per dirla con un vocabolo in voga.
in una parola, o nel modo di dirla; l'in vettiva nella
descartes? 8. locuz. dirla iperbolica: fare affermazioni esagerate, inverosimili
alla 4 età umana ', per dirla col filosofo napolitano o per dirla col
, per dirla col filosofo napolitano o per dirla col compte, all'età 4 positiva
14-35: ciò che si vede, a dirla in breve e fuori di metafora,
», o una figura che vogliam dirla, come in quelle parole di virgilio:
: è un'erba rara e, a dirla a la laconica, / più preziosa
lacrimar tutte tagliate, / chi non dirla che fossero stirpate / e poi producon sì
però che questa latitudine, per così dirla, sia ristretta dentro a i termini d'
con tutte le seduzioni naturali. per dirla coi poeti: che latte e che
prima legge di dir la verità e dirla apertamente e con tutta la forza o
cosa che volevo dirle, pensavo di dirla perché il momento mi sembrava favorevole,
mi sembrava favorevole, stavo già per dirla, quando lei, d'improvviso,
. 21. locuz. -a dirla liscia: a parlare schiettamente, senza
3-ii-211: la nostra pizia, a dirla schietta, ci ha detti certi versi
d'alcun ordigno, o machina che vogliam dirla: e per questo la soluzione che
. frugoni, iii, 340: per dirla fuori de i denti, quando questi
guerra presente, giacché io non oso dirla ancora finita, sarà un eterno documento
certa sagacità, non so se debba dirla in tutto maliziosa e mendicata o semplicemente
de'bardi. fagiuoli, vii-87: a dirla, io non ho tante monete,
la cosa? se non vi torna a dirla 'pentola, pignatta 'o simili
potesse arrivare d'una persona, era di dirla un furbo briccone, un « martuffo
non fosse tutto matematico; imperocché a dirla schietta io ho dei matematici l'egual
dell'ordinaria, gli s'è aggiunto il dirla matta, mattugia o mattusa che credesi
ordinaria, gli s'è aggiunto il dirla matta, mattugia o mattusa, che credesi
e crudele. cicognani, 2-169: a dirla come la va detta, se la
melismo » o una figura che vogliam dirla. m. adriani, 5-58: il
indice. -parlare alla meneghina; dirla in buon meneghino: parlare chiaro,
equivalgono perfettamente. panzini, iv-415: 'dirla in buon meneghino!: dirla chiara
'dirla in buon meneghino!: dirla chiara. = voce milan.:
: celebrarla in fretta e furia, dirla male, storpiarla. de amicis,
amicis, xiii-238: 'bastonare la messa'(dirla in furia) o 'una cosa
l'ente e 'l vero e, per dirla in una, il vero ente
- io fo disegno, / per dirla a voi, non la guardare a mezzo
/ ma è vecchio ed ha, per dirla, in faccia un brutto mobile.
bestia nella sua porzione superiore o vogliamo dirla spirituale. b. croce, ii-10-182:
io li miei buoni influssi o, per dirla più moderata e modestamente, le mie
il pubblico; e sarebbe (per dirla con eleganza moderna) una bella pagina
solenne bestia, / e, a dirla giusta, non ne posso più. ojetti
il più bel ramo fatto germinare, per dirla col regaldo, da quell'albero morto
e senza impegnarsi a fondo; per dirla in poche e generiche parole. sanudo
altre donne dei quartieri, o per dirla con le sue stesse parole: « facendone
versi, è ver, ma a dirla schietta, / vagliono i versi miei poca
accresce la vita universale o, per dirla in termini più comuni, che attua un
della motività, che è, a dirla con lo schopenhauer, la causalità guardata
un fatto, / e poi per dirla ratto / grave briga nascesse, / certo
esperienza. grazzini, 2-346: per dirla in proverbio, bisogna ch'egli abbia
più disinvolto e imperturbabile e, per dirla in milanese, il più navigato, tutti
fiume bisenzio], allargarlo e, per dirla in una parola, alzare gli argini
tara via dal neto, / a dirla in nostro venezian lenguazo. -cavarla
dire la verità netta e schietta, dirla netta e schietta: esprimersi senza reticenze
boccone, n. 9. -per dirla netta', con franchezza, senza mezzi
io non mi sento, per dirla netta, molto disposto ad abbassarmi al suo
di molte cose; e, per dirla in proverbio, bisogna ch'egli abbia
è udita o è stata raccontata vale dirla, raccontarla senza né aggiungervi né levarvi,
mi par tanto buona che, per dirla giusta, ella mi ha fatto venire in
dal fulmine, giove lo manda, per dirla omericamente, quando ed a chi vuole
alcuna gran bugia, per avere onde dirla, te dimostrava. tasso,
sempre lo stesso, accomodando, per dirla volgarmente, ordinando, per dirla filosoficamente
per dirla volgarmente, ordinando, per dirla filosoficamente, i fatti ad una teoria.
poveri. -giungere alla conclusione, dirla in breve. g. m.
, o nell'orto secco, per dirla botanicamente, lasciato dal micheli alla sua
f. dani, i-206: vo'dirla io, che mi trovai l'altra sera
recarsi al senso di epopea. meglio dirla con altri ortofonia...; eufonia
]: 'ortoepia ': meglio dirla con altri ortofonia. borsi, 2-79:
nievo, 655: era, per dirla tutta, un buon incommodo; e
, pieno di ozio e, per dirla in breve, superfluo. 10
, 1-248: l'elemento pagano, per dirla con una parola troppo spesso abusata da
4 (67): sarebbe (per dirla con eleganza moderna) una bella pagina
portar coccodrilli in egitto o, per dirla con una frase palpitante d'attualità,
e aperto. monosini, 346: dirla fuor fuori;... a lettere
a quel tempo il signor emilio, per dirla con panzini, un autocrate panciutèllo con
pane, dire una cosa pane pane, dirla pan pane: dire esplicitamente le cose
, 3-99: dire il pan pane e dirla fuor fuora è dire la cosa come
ch'era di già mezzodì. per dirla pan pane, il volersi formare idea
iii-188: io, signora, per dirla alla papale, / son un che mangio
286): in un milano, bisogna dirla, c'è ancora del timor di
aventar soffioni di fuoco ', ma per dirla quanto più lontana dal latino vi fosse
-intr. forteguerri, 26-36: a dirla schietta, allor vale la scherma,
camillo che ti fa morire; ma per dirla in breve, la signora cornelia è
più disinvolto e imperturbabile, e per dirla in milanese il più navigato, tutti hanno
perché io metta così picasso, per dirla pittoricamente, in primo piano. gobetti,
: due vegliardi tanto bellamente 'piramidati'per dirla col mengs. 4.
originale parole e ornamenti che, per dirla con dante, sono a veder più
, un uomiccin che pria / per dirla pizzicò del bellicoso, / ma se
un po'di mattia o, per dirla col popolo, che tu abbia sciolto
romanza di tosti, che, per dirla con una frase cara ai miei colleghi politici
dei fondi pubblici, che, per dirla all'inglese, è il polso degli stati
noi siamo alla 'età umana', per dirla col filosofo napolitano, della filosofia,
, della filosofia, o, per dirla col comte, all'età 'positiva'.
atteggiamenti dello spirito o 'posizioni', per dirla con un vocabolo in voga. landolfi
case dei ricchi, insomma (per dirla con un termine milanese, che la lingua
come noi sono, se ho a dirla schiettamente, né anche io. sebbene
vi son di coloro i quali (a dirla nel nuovo stile) il fanno [
praticamente. zonca, 19: per dirla più pratticalmente, se vuoi sapere '
soffici, v-1-294: trova, per dirla in poche parole, che, all'
la prima e l'ultima voglion sempre dirla loro. -essere sulle prime:
gadda, 18-140: si rimarrebbe, per dirla toscanamente, di princisbecco: owerossia di
, 1-2-90: ma credo ancor, per dirla in confidenza, / che tra il
dalla sua amatissima beatrice, o vogliamo dirla teologia, la cagione perché si era
: la loro tessera vocale, per così dirla, era 'evan ', come
per fare il primo sopraluogo, per dirla in termine professionale, e sentir taira
abbastanza 'rapporti umani ', per dirla col linguaggio di quelle parti, per non
d. carli, 100: volsi dirla [la messa] in chiesa questi giorni
o, come l'antico gorgia, col dirla individuale e incomunicabile, la abbassa al
ma... ricredere si dovrebbe e dirla anzi madre prowidentissima. c. bini
.. vogliono poterla adoperare, e dirla loro:... avere al loro
e'possa e debba o farla o dirla. segneri, ii-266: io già mi
la mala radice, / che a dirla qui non lice, / che mi rendea
un fatto, / e poi per dirla ratto / grave briga nascesse, / certo
della storia di alceste, o, per dirla con una sola parola, questo aspetto
18-xi-1945], 307: sono, per dirla in breve, aeroplani a reazione,
lingua a bellezza, o, per dirla con un modo più comune, abbellirla?
alcuna. idem, 485: ora a dirla in breve, signor fiacco mio,
nella nostra letteratura. anzi, per dirla, avea già cominciato a fare un ricaccio
/ e parenti a le forche: a dirla schietta, / quest'è la mia
rigorosamente definita e chiusa, e per dirla più semplicemente i termini protestante e riformista
sintattico può determinare quella 'significanza'(per dirla con clive bell) che può essere
funzionari. landolfi, 7-50: per dirla senza rigiri, lì nel buio facevano
a rincivilire, / signore, a dirla a voi, / me ne vò star
, 136: di già alberto duro -per dirla col vasari -, da quell'eccellente
sua porzione superiore, o vogliamo dirla spirituale. ritrinciaménto1, sm. frances
mia dintorno: / ed io, per dirla a voi, ch'ho due fanciulle
sentiamo di vestire a lutto, per dirla nella maniera di leopardi. palazzeschi, 5-
tal m'apporte / gioia ch'a dirla indarno m'affatico, / posso ben dir
r. sacchetti, iii-143: se devo dirla francamente, l'unica festa di ballo
venne: e su quell'ora, a dirla schietta, / mi diventò più ruvida
lavorare scarsa, sicché ruzava, per dirla nei propri termini del mestiere; allora padron
.. una troppa sottigliezza o, a dirla più propriamente, saccenteria. 4
ad imprendere a dir la messa ed a dirla. fabbri, 36: è
432: m'avete fatto, a dirla in due parole, / uno sbardel-
camillo che ti fa morire; ma per dirla in breve, la signora cornelia è
: strana cosa fu questa, a dirla schietta, / e a prima faccia non
tali. / non attendea, per dirla, a zucche fritte, / ché poi
1-437: 'i dolci atti lascivi', per dirla col caro messer torquato...
che siamo stati ciechi e, per dirla, scempioni a lasciarci infinocchiare dalle imposture
al lume della luna e, per dirla co 'l davanzati, 'in zucca'come fa
. giulianelli, 1-120: a dirla schiettamente, dopo essermi io internato alquanto
vincitore. forteguerri, 26-36: a dirla schietta, allor vale la scherma / che
e pretendenti. -a, per dirla schietta: v. dire1, n.
da persona che non avesse volontà espressa di dirla. sciaradista, sm. e f.
martella, 2-8-39: io, per dirla, non ho più fantasia, / di
estranei. cicognani, 2-169: a dirla come la va detta, se la maggiore
pizzichi un po'di mattia o, per dirla col popolo, che tu abbia sciolto
giudice di un l'umanità e, per dirla poeticamente, lo scioglimento e la
fermo e lucia, 103: non bisogna dirla pri- privo del consiglio, della guida
di estenderne gli effetti e d'ingran- dirla. rosmini, 2-2-47: noi riserberemo la
], 33: è successo, per dirla in breve, che man manoche il paese
fermo e lucia, 354: per dirla con un calzante modo milanese, non aveva
della sezione o della division che vogliam dirla par ch'in infinito possa multiplicare,
alcollo e va giù penzolone. / a dirla, in quanto a me, s'era
gnapappole per avere un ghigno o, per dirla alla latina, un caccnino spappolato.
degli sgualdrinieri di non comune efficienza. a dirla tutta, donne, donnine, donnacole
, o similitudine ch'io voglia dirla, è ancor metafora. caro, i-62
. 28. locuz. -a dirla sincera: per dire la verità, per
e d'indistinto, e, per dirla con un metafisico inglese, di smussato.
ed effeminarle. cesari, iii-461: per dirla come la sento, secondo mio usato
d'un dio. ma, per dirla al sodo, degna del barclaio, che
: favellare a caso... è dirla come ella viene e non pensare a
i-169: sta ben quassù, per dirla in confidenza, / una gran parte di
d'alcun ordigno o machina che vogliam dirla: e per questo la soluzione che non
. messa, n. 6. dirla in altri. anzi non ha avuto difficoltà
, 43: il rischio, per dirla con rabelais, è che più di un
misterioso doveva esserci sotto; insomma per dirla tonda, la fanciulla era caduta in
pappole per avere un ghigno, o per dirla alla latina, un cachinno spappolato,
lettere di scatola. monosini, 346: dirla fuor de'denti,...
duramente, / spietatamente opraste voi; per dirla / più spiattellata ancora, o padre
dir messa di cacciatore, / quando nel dirla i preti son corrivi. nievo,
mi convenne evitarlo; e, per dirla alle spicce, evitarne più tardi un secondo
qualcosa; arrischiarsi a farla o a dirla. -spingersi oltre, più in là
bestia nella sua porzione superiore o vogliamo dirla spirituale. s. maffei, 7-128
cogli sproni: / per- ch'a dirla, il guadagno non trapassa / i bisogni
è una gran bella parola (provate a dirla accanto a quell'altra: « contadino
po'troppo stazionario, più 'disposto', per dirla con dante, 'a patire'che a
ciance. calzabigi, cxxxvii-165: a dirla, io pure improprio / stimo quell'andamento
d'un fatto, / e poi per dirla ratto / grave briga nascesse, / certo
sentiamo di vestire a lutto, per dirla nella maniera di leopardi. né tampoco seguire
, 'liberamente al domandar precorse', per dirla con dante, si deve la convenzione
più a entrare / in tasca, a dirla qui 'n una parola. m
tetté nelle tavemelle, s'intende, per dirla alla barcariola: non me rompé altro
suona. 5. locuz. dirla tecchia: fare affermazioni spropositate, sconclusionate
ragionamento era tanto d'importanza, volendo dirla bene che si sarebbe ragionato tre ore
al battaglia di brescia che, a dirla così tra noi, mi sembra un gran
: le teste di ponte, per dirla militarmente, si fortificano. ebbene,
sua madre!, anzi (per dirla / meglio come la sta) contro alla
adesso, stava molto male, e per dirla proprio tutta, la cosa, gli
e zufola, / cosa che a dirla mi vergogno e schifola; / mentre tutto
mondo. goldoni, x-612: a dirla schietta, / tutto il torto non ha
, iii-20: il vostro arborio, a dirla schietta, non mi soddisfa del tutto
poco gradevole odore; voi puzzate, a dirla tonda. -espirare fiato.
lettere che mi sono scritte, anzi per dirla per il nome vero sono trascuratissimo in
. carrà, 516: ma a dirla schietta, l'accordo sui principi non esiste
amicis, xii-238: 'bastonare la messa'(dirla in furia), 'o una cosa
1-248: l'elemento pagano, per dirla con una parola troppo spesso abusata da
premeva fame l'esperienza. -per dirla tutta: per essere espliciti ed esaurienti.
a sua volta, altro patrocinatore e per dirla tutta, altro stupratore; ovverosia,
in uanto fu uomo, a dirla sommariamente e all'ingrosso, me-
amicis, xiii-238: 'bastonare la messa'(dirla in furia), 'o una
altre due; e forse alcuno vorrebbe dirla la grazia vera. 18.
: questa logica... meglio è dirla, come noi l'abbiamo detta,
(un'astuzia della natura, per dirla vichianamente). = comp. di
4-4-201: par cosa (per così dirla) molto grossa e lontana dall'esquisitezza
, / spietatamente opraste voi; per dirla / più spiattelata ancora, o padre,
case dei ricchi, insomma (per dirla un termine milanese, che la lingua
, come una fatalità o, per dirla più volgarmente, come una seccatura inevitabile
riva all'adriatico, il mare, per dirla con il co mune amico
quel tipo di democrazia 'cesariana', per dirla con franco rodano, in cui l'autole-
women, le culturiste o, per dirla all'americana, le body builders. natom
, ii-98: cercherò di essere secco per dirla alla stendhal, di vincere ogni pudore
15-viii-1995]: c'è gente, per dirla proprio brutalmente, che per guarire si
la fatalità, l''ananke', per dirla in greco. anantropomòrfico, agg
altri. gli altri che riescono a dirla, quella parola lì. e devi avere
sua abitazione: una villetta geometrile, per dirla con celati, tipica del nuovo paesaggio
di cosmesi femminile, o, per dirla in termine consacrato, un istituto di
all'omerica) della 'repubblicanizzazione'(per dirla alla diabolica) privò l'accademia di
espresso [17-ii-2005], 151: per dirla con una frase sintetica: un conto
suo caso di 'sentimentalite acuta', per dirla con le parole dell'amico cameroni.
, e straletta venti volte (per dirla alla francese). = comp.
loro approccio alla politica è stato, per dirla in breve, approssimativamente tocquevilliano: in