. intr.). divenire irto, dirizzarsi (i capelli, il pelo degli
di chiunque mal s'awezzi non sa dirizzarsi alla bontà della virtù, poiché curvossi
": [era] più tosto da dirizzarsi con l'esercito per il cammino il
tarde e quelle che non sapevano dove dirizzarsi. -volgersi indietro. sercambi
, e intorno a quel solo dirizzarsi e rivolgersi. = voce dotta
schiena il suolo, non potè così presto dirizzarsi, ch'il cane non gli assanasse
di stoppa rossa che sembrava inserpentarsi e dirizzarsi, avanzava la sua bocca aperta come
ogni cosa per naturale istinto va e dirizzarsi alla sua perfezione. savonarola, 7-ii-229
per la leva delle gambe e coscie a dirizzarsi. buonarroti il giovane, 9-69
: la punta [della picca] dee dirizzarsi in mira della cintura dell'inimico o
in prima i nùoli spezzati, rotti, dirizzarsi per lo corso del vento, accompagnati
d. bartoli, 9-31-127: al dirizzarsi che fece in piedi [tiberio],
in prima i nuoli spezzati, rotti, dirizzarsi per lo corso del vento. cesarotti
più sobria e fresca e atta a dirizzarsi verso il creatore. leonardo, 2-91
in prima i nùoli spezzati, rotti, dirizzarsi per lo corso del vento, accompagnati
rima i nuvoli spezzati, rotti, dirizzarsi per lo corso del vento. annazaro
parte si volga non vede terra ove dirizzarsi. carducci, iii-20-208: i nostri signori