io fui sforzato a ridere, e senza dirgli addio, colle spalle basse mi volsi
: io l'avevo molto addolcito con dirgli, che... egli era di
cioè l'affogagione o affogamento che vogliam dirgli; ché per affogamento o affogagione è
cioè l'affogagione o affogamento che vogliam dirgli; ché per affogamento o affogagione è posto
noi lo faremmo affé trasecolare / in dirgli, come è fatto,..
, ii-263: non sarebbe meglio svegliarlo e dirgli che vada a letto?..
solea spesso imputarglielo ad eccesso, e dirgli: armi e cavalli, d. francesco
gli spiegavo quanto l'amassi; giunsi a dirgli persino che non m'importava nulla che
lo aveva ammaestrato così che a dirgli: « va a prendere il
ivi presenti ammesso e aizzato, deliberò di dirgli... che prontissimo era seco
/ che gli dia chiovi, senza dirgli verbo. carducci, 170: io veggio
): io l'avevo molto addolcito con dirgli, che... quegli [
e continua umilitade, e per lo dirgli buone e dolci parole. varano, 4
, ch'era presente, venne a dirgli che i paggi, dopo aver travagliato buona
la sua santità..., con dirgli la grande confidenza abbiamo in lui,
, null'altro anelo, / che poter dirgli: io vissi anima ancella / di
, senza dare alcuna appiccatoia, o dirgli nulla più che di sopra si dica
me, tanto che spesso ero costretto a dirgli di lasciarmi un poco solo. si
non lascia li uomini avere ardire di dirgli la verità. poliziano, st.
della speranza. boine, ii-82: doveva dirgli assolutamente ancora qualcosa, lo pregava di
ateneo pisano, verso l'alfiere per dirgli: « che salga sul poggio più alto
io leggere... non bisogna dirgli la cosa più d'una volta, che
: ma giacché sei suo amico non dirgli che mi hai veduto da queste bande.
peppina si risolvesse a dirgli tutto in ogni modo, e andò avanti
battisoffia o cusoffiola ad alcuno, è dirgli cosa o vera o falsa, mediante
mascalzone! sarebbe bella che si dovesse dirgli: guarda che ti bastono. svevo
di quelli che gli facevano la limosina a dirgli, che 1-1-189: come senza nessuno
fu giunto, cominciò a gridare e a dirgli villania, e a domandargli perch'egli
; e parve che non s'arrischiasse a dirgli altro per rispetto nostro. buonarroti il
andare a trovare il caporale ogni notte per dirgli quanto le era apparso grande e
briaco, ho avuto un gran giudizio a dirgli creatura del cielo. goldoni, v-1319
potergli dire buon giorno, per dirgli che gli voleva bene servizio negli
di profezia. il papa mandò a dirgli che andasse là, ché buon per lui
lasciarlo finire in quel modo; senza mai dirgli almeno una parola. =
mio parere, e l'ho terminato con dirgli, o che esso non aveva ben
cantare a uno, è un dirgli cose spiacevoli, ma non sempre di biasimo
essa al canonico lupi, come a dirgli che riguardo al prezzo non c'era male
in sala, che vengono sul canto con dirgli: se volete giocare, per danari
, 3-116: gli fecero la carità di dirgli che andasse dal capitano del porto,
fate capo da esso, bastando il dirgli che siete mio fratello. [sostituito
: poco stette a venire onomasto a dirgli che l'architetto e i capomaestri l'aspettavano
3-116: gli fecero la carità di dirgli che andasse dal capitano del porto,
manzoni, 817: venne poi a dirgli che il suo raccomandato era sentenziato a
-dire i casi suoi a qualcuno: dirgli ciò che più si adatta al suo
e la betta non avrebbe potuto più dirgli sul mostaccio che voleva rovinare suo padre
/ dobbiam nell'empio, e nulla dirgli. manzoni, 1038: luigi xvi era
virtuoso, non però rimase sua maestà di dirgli ch'egli pessimamente si era consigliato a
una battisoffiola o cusoffiola ad alcuno, è dirgli cosa, o vera o falsa,
: andai da amelio... per dirgli tutto quanto e stare in pace.
riuscirmene / da galantuomo, e poi dirgli a posat'animo / che non mi
, con la gente civile? volevo dirgli; ritorna alla tua stalla. -figur
cartolina al suo proprietario; e volli dirgli, con gli occhi, perché mi faceva
da dar a lui. finiva col dirgli, che lo teneva tuttavia obbligato,
3-116: gli fecero la carità di dirgli che andasse dal capitano del porto,
settimane prima di presentarsi al colonnello e dirgli, eccezionalmente sull'attenti: -signor
cantare vespro e compieta a qualcuno: dirgli chiaro e tondo il proprio pensiero;
(394) * -cosa devo dirgli? -pensava: -devo dirgli ancora:
* -cosa devo dirgli? -pensava: -devo dirgli ancora: mi rallegro? mi rallegro
canonico, il quale non finiva dal dirgli che aveva fatto le cose ammodo.
sconosciuto una smorfia di disprezzo come per dirgli: « tu brutto cretino vai a piedi
. se avete qualche altro peccato da dirgli, donna bianca... ».
la frase che dovevo dirigergli. bastava dirgli la mia determinazione di sposare sua figlia
, visto che il tenente non aveva da dirgli altre cose, se n'andò lungo
.. taci... » volevo dirgli. « allora balli ancora sulla corda
. « non ho altro » volevo dirgli. -camminare sulla corda: agire
, certo; e non faceva che dirgli delle cosette tenere ed amorose. foscolo,
battisoffiola o cusoffiola ad alcuno, è dirgli cosa o vera o falsa, mediante la
come persona ignominiosa, e, col dirgli iste e 'costui ", in certo
costato; e se ben non hanno che dirgli, pur lor voglion parlare e tengono
]. idem, ii-651: a dirgli: « cuccia! », andava via
all'occhiello; e i servi intorno dirgli che era bello, intelligente, forte
sapevo riprendere la discussione col dottore per dirgli chiaramente ch'io non davo un fico secco
più trovata in gola la voce per dirgli che venivamo per una visita alla suocera
padrone scrisse poche linee a gioacchino per dirgli ch'era necessario che restasse là dov'
calmato, vedete se vi riesce di dirgli qualche cosa su lo stato deplorabile di
libri, ma non posso in coscienza dirgli nemmeno un * deprofundis '. manzoni
la frase che dovevo dirigergli. bastava dirgli la mia determinazione di sposare sua figlia
229: se ben non hanno che dirgli, pur lor vogliono parlare e tengono
xiv-328: io stavo lì lì per dirgli che l'amica di ugo foscolo non deve
, 24- 206: entrai a dirgli che le continue pioggie avrebbono differito il
due cose ch'egli aveva pensato di dirgli, ne disse solamente una, cioè ch'
: né mi pareva assai giusta cagione di dirgli villania. tasso, 6-90: scopre
'l padre suo si duole / con dirgli che la casa egli disastra. salvini,
il naso, si discostò dal libraio senza dirgli niente. tecchi, 12-20: il
, 320: affrontar dio potresti? e dirgli: io vengo / senza aspettar che
levar suso pelandomi tutta quanta, con dirgli, noi siamo scoperti, i fratelli,
(1-945): ora potrò pur dirgli quanta pena per lui soffro. io
f. d'ambra, 4-94: vo'dirgli appunto com'egli è nel cofano,
, è impossibile, a meno di dirgli « son disperato », di non rendergli
, certo; e non faceva che dirgli delle cosette tenere ed amorose, ed egli
bambino le due idee e poi dirgli di scegliere. 16. essere
320: - affrontar dio potresti? e dirgli: 10 vengo / senza aspettar che
ciancie, bugie e bagattelle, usa dirgli: * tu m'infinocchi ', o
casa, il quale s'era scordato dirgli se ferrara fosse porto di mare, o
è: se van dal parroco a dirgli il nome eretico che volete mettere al
, i-195: fausto dovette interromperlo per dirgli che era fuori esercizio e che quindi
orazioni, e pigliando la stola per dirgli, il diavolo anco entrò addosso a lui
ciò. dessi, 3-176: trovai necessario dirgli esplicitamente che non c'era nulla tra
renza verso lui, che volontà di dirgli in ciò che abbia è bene che non
e. gadda, 162: non osavo dirgli la verità, tutto il lavoro erano
, 229: se ben non hanno che dirgli, pur lor voglion parlare e tengono
dal tuo misero stato, possi finalmente dirgli tu ancora con buona faccia, non
savinio, 10-333: che trovare da dirgli, tanto da arrivare con una scrittura molto
a parlarli con questa fantasia: con dirgli che il re aveva commesso e si
molto tempo vinto dall'amarezza non potei dirgli una parola. -dividere; tagliare
ad ascoltare ciò che brevemente stiamo per dirgli. 1. nelli, i-258:
soldati) a trovar l'uomo, e dirgli di venire a servirlo, offerirgli danari
briaco, ho avuto un gran giudizio a dirgli creatura del cielo. alfieri, 1-244
/ dobbiam nell'empio: e nulla dirgli. manzoni, 305: in questo /
bene e fermati ne l'animo di non dirgli mai che tu sia la men bella
cecchi, 6-324: mi venne di dirgli come in giornali e riviste messicani m'
che sonnecchiavano in serpe. non seppero dirgli nulla; non seppero se non soffiargli in
sapevo riprendere la discussione col dottore per dirgli chiaramente ch'io non davo un fico
che doralice istessa non si fida / di dirgli più di pace né di triegua.
monti, iv-343: si permisero di dirgli una sera che quelle sue pratiche lo
r. sacchetti, 111-158: venne a dirgli che partiva per la provincia di salerno
a l'epa, / parean superbi dirgli: o stacci, o crepa.
un corriere di gabinetto al re sardo per dirgli che qualora, la mattina del
un capanno di zucche e cominciò a dirgli colla sua flemmatica bontà: -tu hai
ricercato un dì dal suo re a dirgli di verità quanto possedesse di fondo,
e forte, non ho avuto core di dirgli subito l'affare del pagamento.
di ricciardo ingannata, volle gridare e dirgli villania. boiardo, 1-10-38: il
agli stocchi. forteguerri, 18-18: senza dirgli pur mezza parola, / comincia nella
bassani, 4-103: se tu cominci a dirgli così, fa'pur conto di essere
nievo, 4-94: lo destai per dirgli: alla gamba, amico, se
di gittarli un motto per me e dirgli quanto io l'ho per caro padrone
, invitando a bere un amico, per dirgli una cosa ghiotta, gli dice di
e forte, non ho avuto core di dirgli subito l'affare del pagamento. de
a goccia, lentamente, delicatamente, dirgli tutta la verità. luzi, 1-24
son più trovata in gola la voce per dirgli che venivamo per una visita alla suocera
stesso che prender un per la gola e dirgli: credi ciò ch'io affermo.
. foscolo, xv-364: torno a dirgli che il sonetto all'accademia non è
il padre / venuto da lunge per dirgli / addio:... / tutto
: -bisogna che lei adesso vada a dirgli che provveda, a me. altrimenti.
l'uccisero di una schioppettata, senza dirgli neppure: guàrdati! -guarda un
. borgese, 1-302: che dovevo dirgli? che un capitano alleato, italiano
carducci, iii-6-253: incominciò dunque a dirgli... cose improprie e mendaci
voluto nulla a spezzare l'incantesimo. a dirgli: « attenzione; c'è uno
disse. « non istate poi a dirgli domani ch'io non v'ho fatto
incesto de la figliuola, cominciò a dirgli villania e minacciarlo. baldi, 60:
30-45: non si fida / di dirgli più di pace né di triegua: /
ficino gli è apparsa nella notte per dirgli che sta in purgatorio, ci presenta
i-12-184: se voi / seguite a dirgli ingiurie, io ne avrò anch'io
portonaio aperse la porta e lassollo andare senza dirgli veruna cosa come se fusse stato insensibile
un cittadino per la sua strada per dirgli sciocchezze e insolenze su la faccia,
marsilio ficino gli è apparsa nella notte per dirgli che sta in purgatorio, ci presenta
il popolo ingenuo credette... non dirgli che l'esercito di carlo alberto è
un telegramma di rudinì m'invita a dirgli se vera la mia intervista con l'errera
. doni, 297: fui forzata a dirgli che non si curasse di intrinsicarsi in
conduce a don carlo, e senza dirgli buon giorno... lo investe fieramente
orecchie sue fischia e rifischia / con dirgli che il mestier non gli ha fruttato,
analfabeta tutta cuore e carne, per dirgli: « ricominciamo ». moravia,
in una onoratissima gogna e sedendo in paciolle dirgli: cicalate. fagitioli, 1-2-22:
il prete soddisfece, non solo con dirgli il nome della strada dove la casa
segnare a taluno il suo itinerario ', dirgli la via che possa o debba tenere
udire i detti salmi, ma ancora dirgli e usargli e poco interdergli. ariosto
sanctis, ii-15-120: io vorrei umilmente dirgli [al deputato mandoj] che, quando
uno: trattarlo come si merita, dirgli il fatto suo. /. nelli
la faccia, il muso a qualcuno: dirgli quello che si merita; rinfacciargli i
carlino. fagiuoli, 1-6-72: non vo'dirgli che voglia far questo negozio per me
tante lagrime che spargeva, non potè dirgli parola. manzoni, pr. sp.
duo vivi soli »; si poteva dirgli « due morte lune ».
altri conosce il tratto,... dirgli: 'più su sta monna luna
, come uno veniva a parlargli, soleva dirgli: sta'saldo, questa è una
legnaiuolo. fagiuoli, xii-112: perciò a dirgli m'ardii [ad amore]:
. martini, ii-1-337: giovanni prese a dirgli: « maestro, abbiamo veduto un
fermo e lucia, 664: dovreste dirgli: eminenza, sotto pena di passare
più soffrire, si prese la libertà di dirgli che chi lo vedeva così malconcio creduto
a trovarmi; né io ho tardato a dirgli le molte ragioni che mi avevano fatto
fermo e lucia, 664: dovreste dirgli: eminenza, sotto pena di passare per
suo ardore, e in questa guisa a dirgli cominciò: -io non so a
.: « giulio voleva indurmi a dirgli se veramente fo all'amore, ma
, 6-333: mi prometti di non dirgli manco una parola di rimprovero? d'
al cugino, come un pitocco, e dirgli, per primo complimento: dàmmi da
madre se gli voltò raitando e con dirgli: « o noi sai tu se
81): sarebbe bella che si dovesse dirgli: guarda che ti bastono: come
sia rimessa in mani proprie e senza dirgli ch'io l'ho mandata per la posta
tenne il passo per guardarlo, senza dirgli una parola. pratolini, 4-86:
una marrana come voi e imparasse a dirgli [i paternostri] marrano1 (
giurereste pigliasser tabacco. vien voglia di dirgli: mascherina, ti conosco: scuoti
iii-6-253: incominciò... a dirgli del suo intrattenersi in napoli, della sua
, il dipintore e lui, senza dirgli gran mercé della risposta, mi partii.
rispetto e quivi si risente / con dirgli mona merda et ogni male.
insoffribile luce del sole allora si potrebbe dirgli che la porta della morte è l'
fatta di minuzie: dal modo di dirgli addio quando se n'andava via la
.. e colse il momento per dirgli di nuovo che suo padre era in punto
finito il giuoco, non cessava di dirgli ingiuria e, insuperbito del favor de
avventura i monomeri eh? o, per dirgli a modo mio, gli uni gambi
: la betta non avrebbe potuto più dirgli sul mostaccio che voleva rovinare suo padre
bambino: 'mostro ', come dirgli 'cattivaccio, bruttac- cio '.
gittargli un motto per me, e dirgli quanto io l'ho per caro padrone e
riscontrandolo per la via, salutarlo o dirgli alcuna cosa succintamente. lippi, 5-55
a qualcuno di qualche cosa: non dirgli nulla, non parlargliene affatto (ed
colleghi. -senza avvisarlo, senza dirgli nulla. ariosto, 5-56: il
le aveva letto negli occhi che voleva dirgli tante cose, ma in quel parlatorio delle
con le spalle al muro, obbligarlo a dirgli che cosa era stato deciso nella
così un cittadino per la sua strada per dirgli sciocchezze e insolenze su la faccia,
: -il rutilio è qui! -venne a dirgli un giorno don tino il mussolinàio.
da quello sprezzante mutismo se non per dirgli come in cucina mancasse questo o queiraltro.
perché devi vedere mio padre? -per dirgli di noi, no? - e
mondo di stenti, e chi può mai dirgli tutti? vi cavate il pan di
, non avea paura / a gridarlo e dirgli altro che messere. / lo cavava
e che volete dir di peggio / che dirgli pisellone o pisellaccio? manzoni, pr
? pascarella, 2-317: non sapendo che dirgli mi taccio ed egli allora mi dà
sor rocco, colla faccia contenta per dirgli che questa volta erano riusciti a tiro
su questo punto la sua memoria potrà dirgli molto di più che un esposto, il
questi versi, se saranno onnipotenti da dirgli. giuglaris, 31: contro questi
8-38: o se pur l'invitava a dirgli alcuna cosa di dio, appena cominciato
, e visto un viandante cominciano a dirgli: « signore o messere, venite con
palla al balzo, ebbe ardimento di dirgli che increscesse a tutti i buoni di
a taluno ': una ramanzina; dirgli qualcosa d'amaro o d'acerbo, stemperato
vane... cominciò a dirgli villania, non solamente chia
una mezza barola a qualcuno: non dirgli assolutamente nulla. boccaccio, dee.
quella che mi spinge: che è di dirgli che io risposi alle sue lettere gentili
. la cameriera, pensavo, poteva dirgli di quelle ultime ore passate da me
spallanzani, iii-201: egli mi prega a dirgli che se non ha stampato è necessario
l'america, unicamente per andare a dirgli: -non ti vergogni? fatti radere
gli perdonano [i giudei] però di dirgli villania e di bestemiarlo. guarini,
di stampare 1'* anabasi', puoi dirgli che io mi metterò con impegno a
non temendo niente, s'arrischiò a dirgli ogni suo secreto et a rammaricarsi con
tocca a te a vedere se ti convenga dirgli una parola in favore del petente:
veduto / il giusto e fargli e dirgli villania. documenti visconti-sforzo, ii-419: ho
so bene quello che sarei tentato di dirgli io, se avessi l'onore di
maravigliare più d'uno, quando sarò per dirgli la picciolézza di questo museo e concedetemi
nei luoghi più reconditi e secreti e dirgli senza alcun rispetto il fatto loro.
propri vestimenti rimane come impacciato, suol dirgli ch'e'par pifferi in calzoni.
, 1-452: prada provava l'impulso di dirgli: « guardami in faccia e deciditi
e che volete dir di peggio / che dirgli pisellóne o pisellàccio? imbriani, 6-163
presentarsi al cugino come un pitocco, e dirgli, per primo complimento: dàmmi da
/ salutai da mia parte / poi dirgli che non parte / lo meo core da
: alla fine irene si decise a dirgli qualcosa: « ma che c'hai
di dame avviso a baudry, e di dirgli che, nella polizza delle spese di
e visto un viandante, cominciano a dirgli: « signore o messere, venite
a vedere s'io lo truovo e dirgli che, se or ora egli non me
sia fatta; e tu, per dirgli che debb'esser fatta ad ogni modo
portanza e piuttosto da tacergli che dirgli. = deriv. da importanza
portonàio aperse la porta e lassollo andare senza dirgli veruna cosa come se fusse stato insensibile
documenti visconti-sforza, ii-400: non posponendo dirgli che tanto e tale fu il paterno
e che il re spaventato, invece di dirgli: « andate che dio v'accompagni
e la modestia, sarebbe stato un dirgli coi fatti se non in parole: -io
si può dire a un peggio che dirgli povero. idem, 143: chi è
pozzo d'oro di dota, con dirgli; « con chi ti pare di favellare
. pavese, 7-138: avrei voluto dirgli: « hai visto? » ma mi
che di essere sposa. perché, a dirgli la verità, aveva quasi trent'anni
se avrò da scrivere, saprò ben dirgli due parole. targioni bozzetti, 12-
r12-104: se voi / seguite a dirgli ingiurie, io ne avrò anch'io
sì 'l prese a confortare e dirgli che non temesse che per cierto eglino
i-12-184: se voi / seguite a dirgli ingiurie, io ne avrò anch'io /
, 13-602: pungicato, favarone stette per dirgli che sua figlia non era nata né
. bacchelli, 2-xxiii-824: principiai col dirgli che... è umile e qualitativamente
, 2-66: io volevo vederlo per dirgli di quel giorno del sangone, ma
, sommo giudice, lo confonderà con dirgli: 'la mia luce è stata ampiamente
un can mordace; / ciascun di dirgli e farli ingiuria abonda; / egli sta
, ci domanda di venderglielo e noi vogliamo dirgli di no. -come appellativo
serpente. giuglaris, 244: il dirgli ad uno cn'è semplice è ingiuriarlo.
leandreide, ii-20-44: non mi ha giovato dirgli ad uno ad uno / tuoi ragionari
papini, x-2-492: debbo rattenermi per non dirgli quel che si merita. bacchelli,
alcuno rattiepidito nello spirito, non soleva dirgli altro, se non: vedete mauro
nei luoghi più reconditi e secreti e dirgli senza alcun rispetto il fatto loro.
.. che m'induce- vano a dirgli quello ch'io dissi; ma non ho
tornerà subito, fartelo chiamare, parlargli, dirgli che mi mandasse subito la lettera per
di spedire una deputazione a pio ix e dirgli: tornate, tornate onnipotente; ogni
ricci, ii-328: parve conveniente il dirgli una messa solenne con alcuni responsori.
madre se gli voltò raitando, e con dirgli « o noi sai, se l'hai
alla meglio, sentì il bisogno di dirgli: « scusi, sa ». baldini
cugino, come un pitocco, e dirgli, per primo complimento: dammi da
. affrontare di nuovo uno, per dirgli o fargli cosa spiacevole. 2
più di quanto si fosse ripromessa di dirgli, ma fu contenta che enrico sollevasse
; e non gli volendo far aprire odiamo dirgli: « il mio signore, caso
. orazio bianchi, mi favorisca di dirgli che da una persona illustrissima m'è
pensava le risposte, eccoti riconoscitori trafelando a dirgli il nimico esser quivi. capriata,
di sciroppi 'simbolistico-lirici', ci risolvessimo a dirgli: -su, caro amico, vivi,
orecchie sue fischia e rifischia / con dirgli che il mestier non gli ha fruttato,
per rintuc- ciarle l'ambasciatore fu necessitato dirgli che il re non voleva cedere la
8-38: o se pur l'invitava a dirgli alcuna cosa di dio, appena cominciato
io campo di sodisfar me stesso col dirgli intorno alla persona di v. s
dal sole. giuliani, ii-20: a dirgli la verità, avevo quasi trent'anni
: una volta lo fermò colla voce per dirgli risentitamente che egli si stava troppo in
in mio nome il nostro porri e dirgli che si lavora con gran sollecitudine per
, ché non ho tempo, potrete dirgli che io ho avuto molto caro sentire da
costà? moravia, 26-22: andare a dirgli che hai cambiato idea e rivuoi indietro
, e verso lui mi rivosi per dirgli roba da foco. fortis, xxiii-474:
, e verso lui mi rivolsi per dirgli roba da foco; ma quale fu la
tomo: sempre lo rode, con dirgli: monda bene, frega, stropicci,
alfanòs trovarà 'l territoro, / per dirgli di que'corpi, come amanti / furon
. bisogna andar da ferrer, e dirgli come stanno le cose. cattaneo,
deve mostrargli i posti delle sentinelle e dirgli quel più che occorre. capriata,
mentre ei beveva una tazza di caffè e dirgli ch'egli non intendeva recisamente montare la
torto a nessuno, non ho da dirgli nulla. -natura plagiaria di un'
crispo romoreggiasse circa questo fatto, a dirgli tutto insensata rumoria e si diresse
cara, e a confessarvi / e a dirgli tutte tutte / le cose belle o
sacco, non avea più nulla da dirgli e il fanciullo rimase maestro di sé
38: -come ti assicurasti mai a dirgli una simil cosa, conoscendolo? -mi
chi lo ricuopre e non manca di dirgli che gli stia più fermo che può.
aretino, 20-196: e tu a dirgli villania, scapigliandoli con la sicurtà che
perché so certo che mi scapperebbe di dirgli di lelio. baldi, 7-47: qual
in cielo? bacchelli, i-460: voleva dirgli, a colui, che avesse tanta
fare le belle parole a uno è dirgli alla spianacciata e a lettere di scatola o
che non hanno nemmeno.. » vorrei dirgli che, modestamente, qualche cosa abbiamo
« è per questo », avrebbe voluto dirgli « che tu hai imparato così bene
mani e gli dà uno schiaffo con dirgli che si guardi da ogni maggior disonore
schiaffo. moravia, 26-22: andare a dirgli [a tuo padre] che hai
dignitoso. borgese, 1-183: voleva dirgli a proposito d'eugenia: « ma
il pescioni, pregando e garrendolo con dirgli che un letto scioperato colaggiù l'attendeva,
sm. dimenamento più o megarrendolo con dirgli che un letto scioperato colaggiù l'attendeva
per nuova una cosa conosciuta, si suol dirgli ironicamente: « bella scoperta! che
tratto e che la ragia è scornata, dirgli: « più su sta monna luna
. letter. scolpito. tutte disposte a dirgli di sì. qui della scuola del canto
d'udire i detti salmi, ma ancora dirgli e usargli e ioco intendergli.
ella dovesse da un momento all'altro dirgli il suo destino. -miracolo operato da
, uscì del macchione e cominciò a dirgli una grandissima villania. pasqualigo,
dice, d'alto rango andarono a dirgli che suonando per la scuola ei si
niente. giuglaris, 243: il dirgli ad uno ch'è semplice è ingiuriarlo.
quanto avevo per tanti mesi premeditato di dirgli, e qualche cosa di più mi suggerì
tra questi alcuni sersil- labe per così dirgli, i quali fanno professione di cantori e
stuparich, i-461: ora stava per dirgli: « non pensare a me,
morante, 2-19: se poi tornavano a dirgli che non l'avevano trovato in casa
ad altro. impossibile parlargli, impossibile dirgli nulla davvero: sgusciava di mano.
domandandogli, se cosa veruna avea da dirgli, che sicuramente parlasse. tasso,
. bacchetti, 1-iii-567: avrebbe voluto dirgli: « non senti come sono tua?
a zambelli, fammi il piacere di dirgli che né egli né grosso se la prendano
: su questo punto la sua memoria potrà dirgli molto di più che un esposto,
a toppe di vari colori. bisognerebbe dirgli con che mezzo possa procurarsi la stoffa da
una sola slalata raggiunse epistola per dirgli che quattro uomini si erano buttati in
mune. bacchelli, 2-xxiii-619: dirgli che non volevano disfar valore
danari / per pagare il cavallo, dirgli e tristo / e gaglioffo e furfante,
papi, 2-3-219: seguì il presidente a dirgli che, il disamore verso la patria
quanto avevo per tanti mesi premeditato di dirgli. papini, 27-337: la mia natura
tornato, cominciò a gridare e a dirgli villania, perché egli era stato tanto a
uno della conversazione e poi invece di dirgli: « una due e tre ti lascio
canonico, il quale non finiva di dirgli che aveva fatto le cose ammodo. pirandello
) e trovandogli quaranta, cominciò a dirgli villania. marino, 2-i-213: altri vuol
e la modestia, sarebbe stato un dirgli coi fatti se non in parole: «
, volendo riprenderlo di troppa suntuosità col dirgli che que'pontefici antichi vivevano in simplicità
un uomo riputato di guerra ebbe a dirgli che i soldati di onore non devono
si fosse mai rivoltato ad omero per dirgli: « guai a noi, se questo
nutrisce in questi sospetti e lo spaventa con dirgli che la regina procurerà di farlo ammazzare
: fare le belle parole a uno è dirgli alla spianacciata e a lettere di scatola
. ha telefonato a carlo levi, per dirgli che la principessa ha spiccato l'assegno
àrbasino, 121: sopratutto vorrei dirgli di prenderla sporti roggia,
ii-10-257: io stimai bene di non dirgli nulla di quel che avevamo stabilito,
radio soltanto per correre da ippolito a dirgli le notizie. del giudice, 2-138
persona, e non per fargli o dirgli nulla, solo per vedere in faccia
male, tanto che un padre ebbe a dirgli che pochi giorni poteva stare, luigi
. bisogna andar da ferrer, e dirgli come stanno le cose. carducci, ii-8-30
, mi ha accompagnato, / e senza dirgli nulla, partendo io l'ho piantato
ed orazioni, e pigliando la stola per dirgli, il diavolo anco entrò addosso a
ra, stretta dall'amante a dirgli il vero, raccoglie tutte le sue
, ii-139: alla fine lo stnnsero con dirgli che non sapevano com'egli avrebbe potuto
, esse non si potè tener di non dirgli: « signor uonte, doman potrete
non si svegliava, cominciò a tentarlo e dirgli pianamente: « anima mia, svegliati
sembra un dito puntato sui santi per dirgli tirate a sorte fra voi ma il
a la fine di tormigli dinanci, dirgli: « sapete come tè signor annibaie
: guardò torvo l'amico, come per dirgli che non era il caso di far
326: a buon cavallo non occorre dirgli trotta. -il bisogno o la necessità
dar la colpa a lui e a dirgli villania di ciò che contro alla donna diceva
dissi quanto avevo per tanti mesi premeditato di dirgli. leopardi, iii-790: parlai con
e fattogli un mal viso, senza pur dirgli addio, diè volta. metastasio,
: radunò una volta il popolo per dirgli d'aver udito in sogno...
, 2-102: mi viene spontaneo di dirgli no. 19. farsi avvertibile e
orecchio o nell'orecchio di qualcuno-. dirgli, sussurrargli qualcosa in confidenza, in segreto
a torto e continuamente, chiaro, dirgli apertamente ciò che si pensa o, anche
: mi pareva assai giusta cagione di dirgli villania. galileo, 1-1-61: a
ciò che seco aveva fatto, cominciò a dirgli villania, non solamente chiamandolo zoppo sciancato
potresti passarmi mio fratello, che devo dirgli una cosa? pronto, carlo?
leonardo-rivista d'idee, 157]: basterebbe dirgli: siate prammatistafinoafondo, ancheconvoistesso, confessatecheilvostro