per non dire se io morissi, direm più volentieri se iddio facesse altro di
ognuno di quegli autori non aveva, direm quasi, che a sciogliere analiticamente una
quel villano, / e gli direm come fia mal balito, / se gelosia
pochissimo disegno. tasso, n-iii-622: direm dunque che lo stil grave sia il
bel sorriso. galileo, 461: non direm noi che 'l sapere scoprire in un
cavalier messer marino ». ora che direm noi di questo tal luogo burchiellesco? vorremo
parole comuni. galileo, 461: non direm noi che 'l sapere scoprire in un
continua? -alla continua parimente, perché direm 4 breve spazio, breve tempo,
piè, l'altra due: non direm noi, e direm vero, che la
due: non direm noi, e direm vero, che la corda di due piedi
albergano i principi come i cortegiani, direm che sia virtù degli uni solamente o
2-209: daremo? in ciampanelle. / direm? corbellerie. i faremo? scioccherie
bartoli, 9-23- 236: che direm poi di quegli, che avvenutisi in un
un definitivo men noto del suo, direm così, definibile. defìnibilità,
un definitivo men noto del suo, direm così, definibile. 8.
immortali. tasso, n-iii-706: e direm che siano eroi i figliuoli degli dei
discosto. tasso, n-ii-491: -che cosa direm noi che sia detta o disdetta,
/ e tien nobile stile, / direm grosso sottile? celimi, 1-2 (28
esposti ora ci vengono i difetti generali, direm così, ed ora i particolari di
mura? menzini, iii-24: e che direm noi del non poter più come prima
frutto. tasso, n-ii-491: -che cosa direm noi che sia detta o disdetta,
debbonsi escomunicare. boccaccio, viii-2-93: direm noi che per questa ignoranza, che
/ col 'farem ', col * direm ', de'primi posti / di
. tasso, 12-449: ma che direm della parte fantastica delle immagini, nella
., conci. (518): direm noi, per ciò che [il
nelle gambe. tolomei, 2-170: che direm ancora? le ricchezze generan le
a grottesco] consiste nel mettere, direm così, in proporzioni le sproporzioni e
. buommattei, 166: ma noi le direm mezzi affissi; perché tutti eccetto 1
attenzione del fanciullo, deve essere, direm così, immediatamente inspirato dalla presenza e
. girolamo leopardi, 2-99: che direm del taffetà / che portiam sopr'alla testa
. d. battoli, 9-29-1-144: che direm di quelle [chiocciole]..
/ poi, non avend'altro, direm d'essere / stati imbolati. -rapire
tutto il dì cercano di legarla e, direm così, impastoiarla stranamente. cesarotti,
ogni giorno più ingolfandosi nel vortice, direm pure nella voragine, del debito pubblico
., 10-2 (408): che direm noi se si racconterà un cherico aver
. boccaccio, viii-1-42: che dunque direm de'poeti? terremo ch'essi sieno
. alamanni, 5-1-545: che direm dell'ingegnioso inserto, / che in
, 2-357: queste leggi secondarie, e direm meglio apposte sul corpo delle primitive,
chiudendo gli occhi in pace, / direm sol ciò che più lice. c.
bisogna sentirla cogli orecchi; in universale direm che è troppo stentata e lungagnona. migliorini
troviam quel villano, / e gli direm come fia mal balito, / se
che gli ammaestramenti de'filosofi, noi direm solo così materialmente che, per il
ragionevolmente seguiti l'obligo: e però direm questa regola del ringraziamento, ma,
/... / non prudente il direm; basta che acquisti, / per
animali. ganzarmi, i-2-92: che direm noi de l'immensa pietade / ch'
. buonarroti il giovane, 9-864: che direm noi di quella / eh'a bell'
o 'l piacer separato, qual d'essi direm che sia per sé bastevole? -nessuno
mio oppositore. tasso, n-iii-711: direm... più amica la verità,
. lubrano, 2-384: che direm ora de'malcontenti nelle faccende politiche,
mondo. piccolomini, 1-43: che direm noi deu'openion di coloro che nelle
un definitivo men noto del suo, direm così, definibile. metastasio, i-v-13:
'l piacer separato, qual d'essi direm che sia per sé bastevole? -nessuno.
, 10-5 (i-rv-882): che direm qui, amorevoli donne? preporremo la
47: la cina è, direm così, fimperio de'pretendenti, non ve
, / tu de l'ultima tua direm gli ardori. g. gozzi, i-3-156
, 4-intr. (i-iv-351): che direm noi a coloro che della mia fame
spallanzani, 4-i-175: quanto prodigiosamente anteriore direm noi dunque la data delle lave,
essa). piccolomini, 10-5: direm forse che ciaschedun dei seguenti libri avesse
come per il latte, nondimeno, che direm dei volatili? baldi, xxxvi-381:
). spallanzani, 4-vi-381: che direm poi del rotifero, quella bestiuoluccia acquaiuola
maro assenzio. tasso, 12-471: -che direm delle voci latine che il tasso
'admirativus ': noi volgarmente lo direm 'patetico ', 'punto degli affetti
di resistenza e di paura. ma che direm noi, in generalità, che questi
cantare il tenore / e nell'altro direm, senza far resto, / sì come
l. salviati, 23-i-161: che direm noi di lucrezio, sì felice poeta
statistica] deve essere una occhiata, direm così, 'retrospettiva 'esprimente solamente
riguardo. ganzarmi, i-2-84: che direm di lisimaco gagliardo, / che tirato alessandro
spagna, 25-4: or lassaremo carlo e direm quando / il messo, sanza
altri. segneri, iii-1-164: che direm però noi di quei ricchi de'nostri
questa disposizione de'campi è cola tanto, direm così, caratteristica, che tutto l'
. ber gantini, i-2-172: che direm noi di que'che la cornacchia, /
e tronca. segneri, iii-1-256: che direm poi di coloro che voglion restituire quando
e rubri. casti, 1-14-28: che direm degli orribili serpenti / della lingua a
le coma. berchet, 90: direm lo sbaraglio del campo battuto / e il
. buonarroti il giovane, 9-864: che direm noi di quella / ch'a bell'
piaga incurabile. saccenti, 1-1-192: che direm se un cerusico castrone / storpia un
vocale quando per ischifare il troppo, direm così, biasciamento di quello 'e'ogni
popolazione che colla sua prole sta, direm quasi, sospesa all'àncora.
, qualche volta per l'opera gli direm 'segni'. -indicazione di quantità sulla
mercatante v'andranno o vi manderanno: direm noi che per questa ignoranza, che
commesso: or che direte? / - direm che giunte siam benigna sferza / per
[var. \. dell'uomo tal direm noi dunque amico? / non già
che è rivolto alla addensarne, direm così, il valore. però consentiremo a
terreno. bergantini, i-2-172: che direm noi di que'che la cornacchia,
., 10-5 (1-iv-882): che direm qui, amorevoli donne? preporremo la
l. salviati, 9-127: sì che direm così, la totalità si determini non
congiugato 'pathiticos'... noi volgarmente lo direm 'patetico',... affettuoso.
ignominia. giorgio dati, 1-139: direm noi, come alcuni non si vergognano
bolle, / tu de l'ultima tua direm gl'ardori. montale, 14-49:
annotazioni sopra il decameron, 139: che direm noi di alcuni nuovi chiosatori vocabulistari che