goldoni, iv-332: piuttosto... direi che andassimo di notte tempo a dargli
'l giorno. linati, 30-70: direi che un uomo ferito, che
non fosse ben ver, perché 'l direi? - / rispose, e 'n vista
infondere un'occupazione forte, continua e, direi quasi, una vita potente. [
pollajuolo, per la profondità e quasi direi acerbità del segno. panzini, iii-175
veramente vivono. ballano, i-337: direi io per tanto brevemente, com'io
scienze suddette, don ferrante poteva direi addottrinato. leopardi, ii-1285: la
a puntuare la percorrenza del bisturi, direi senza seguito: l'adrenalina!
l'opinione d'alcuni filosofi naturali, direi che l'amore è prima affezione de la
miscuglio con cui torino si presenta, direi francese, gesuitica, padana, montanara
? pascoli, 141: e io direi del sonno delle larve / che sognano
: allora, con quell'arte quasi direi alchimistica che io aveva nel combinare i varii
uomo sanamente spregiudicato potesse aver nulla, direi, d'allarmante, se non temessi
finestre alcun ferro allentato, / io direi ch'i prigioni /... /
che puote, ch'io non te 'l direi altrimenti. boccaccio, dee.,
un gaudio non mai provato, quasi direi una voluttà d'altri tempi, quando
: ammiccare con mano. questo io direi accennare; quando non si volesse che ammiccare
apprese da la sua maestra diotima, direi che l'amore è più tosto un
percioch'ogni desiderio presuppone privazione, finalmente direi ch'egli fosse privo de le cose
collaterali. baliano, i-337: direi io per tanto brevemente, com'io
anco lo sapessi, non ve lo direi. baretti, ii-187: qui il ricco
, iv-1-169: era una voce ambigua, direi quasi bisessuale, duplice, androgìnica;
di ogni dottrina che prima nasce direi quasi angolosa ed immaneggiabile; e poi
svolazzanti un'animazione che già fa parte, direi, della pazzia di primavera. soffici
primavera, fra marzo e giugno, direi; e antimeridiane. = voce
si appiccichino; esse vi serviranno quasi direi di contrappeso per mantenervi saldo e fermo
medesimo aiuto. salvini, 39-iii-30: direi... non s'appoggiare tanto
au- dazia dello al presente iscrivervi, direi ch'io paio una persona non meno
azzurro, d'un azzurro intenso, quasi direi araldico. panzini, i-780: ecco
i piedi piccoli e pieghevoli, quasi direi arborei come nelle statue di dafne in
altro, penetrati d'aria, quasi direi respiranti. idem, iv-1-1012: levavasi.
illanguidita, arrendevole, molle, quasi direi fluida. panzini, ii-484: aquilino fu
, nell'aria, un venticello che lo direi maestrale. è il vento che si
dalla gara degl'ingegni, e, direi quasi, dal fregarsi e arrotarsi degli spiriti
in un tempo di dolore e quasi direi d'esilio. de roberto, 38:
del carattere amoroso, associativo, e direi persistente della rappresentazione infantile. 2.
assomigliavano. ariosto, 25-25: cosa direi che vi faria stupire, / la qual
donna, che paiono assorbire e quasi direi bevere dall'uom preferito tutto ciò che
assumevano dall'estremo pallore una tenuità quasi direi psichica. panzini, iii-325: il
suo lavoro [dello statuario] e quasi direi attenenti ancóra al suo pollice plastico.
strazio vita sia automatico, e, direi, fatale; temo di vivere fuori di
nostra vita sia automatico, e, direi, fatale; temo di vivere fuori
prendeva un pallor men freddo, quasi direi un tepore d'avorio. negri,
i loro combattimenti non sono forti e direi generosamente scellerati, ma traditori e vigliacchi
, d'un azzurro intenso, quasi direi araldico, solcato di vene d'oro,
che l'acuta spina nasca in italia, direi io che la fusse quello albero
vi contassi delle baie, / e vi direi il ver, signor curato. alfieri
come me lo veggo balenare davanti, direi che avesse a riuscire una cosa bizzarra.
: barava con una tale sfrontatezza, direi rassegnata, che il più delle volte
altra, la lor sottigliezza. io direi: le barboline di una pianta di
da per sé difensori e tutori, direi quasi bargelli, del buon gusto, del
or mi terrebbe, ch'io direi nonnulla / appetto al vero, e parrei
era in nola. castiglione, 492: direi ancor che [il cortegiano] compagnar
, 1-117: la quale, quasi direi, autorità suprema è al tutto necessaria
b. davanzali, i-81: non direi del prorogato in quell'anno, se non
avessi tenuto a battesimo su queste braccia, direi che don giammaria gli ha messo in
fermate loro alle fontane della campagna non direi veramente che sempre fossero soltanto per abbeverare
vengono perla roba! un'altra volta direi loro che non ci sono. -
mi colpisce mille volte dippiù coll'effetto direi strano, sorprendente, poiché rubato a
della donna, che paiono assorbire e quasi direi bevere dell'uom preferito tutto ciò che
, si direbbe, bifida; come, direi, di serpe; ma serpe,
. prati, ii-273: io direi quasi / che da béroe non nacqui,
, iv-1-169: era una voce ambigua, direi quasi bisessuale, duplice, androginia;
da siena, iii-264: piuttosto vel direi a bocca, che per scrittura,
di schiettezza, e di quella ingenuità e direi quasi bonomia, che è propria di
pianto, che sollecitassero e, quasi direi, offendessero l'immortalità serena con dolenti
c., 327: più parole direi, signori quiriti, se a timoroso le
botolo che incontanente si vuol vendicare, io direi che domane si dovesse ragionare delle beffe
negligenza semplice, quella felice placidità quasi direi bovina, quella specie di freschezza lattea
a sé il quarto caso. non direi che cotesto bravare attivo sia gallicismo; e
pe'quali ebbe a perire, quasi direi, nella buccia, il giorno della insti-
parlare gente del popolo, io non direi che non si possa, se non
questa specie di misticismo buddistico e quasi direi cosmogonico, fu brevissimo. beltramelli,
il credessi poter fare, io il vi direi. sacchetti, 203-27: quando io
servire. deledda, iii-237: io direi di prenderla con le buone; di
brava persona, e quasi quasi lo direi di niccolini, e glielo voglio domandare
io so bene ciò che io ve ne direi. bandello, 2-37 (i-1077)
ciò cadesse il ripigliarvene, io vi direi cose che vi farebbero uscir di voi
contadina, sentiva come un ribrezzo, direi quasi un terrore. giusti, ii-561:
calcio... scusatemi, io la direi una porcheria! -sparare calci,
congestione. pulci, iv-12: i'direi spiritato, / ma tu stai sempre
il calepino e la grammatica, quasi direi tra l'incudine e il martello? bettinelli
, seppi d'una ciarla calunniosa: direi da chi se non fosse viltà, se
la candidezza, sguainato fuori una esclamazione direi: o madonna, tutte le belle
la città esce tutta ristampata, e direi fulgidamente candita, in una nuovissima edizione
614: egli cova un'antipatia feroce e direi quasi un odio ereditario per i fregi
alla quale ne ridonda un credito, direi quasi, canonicale. d'annunzio,
non ci s'immischia di nuovo, direi d'averne a levar le vestimento.
temessi di parerle soverchiamente romantico, le direi che i più bei giorni della mia
, impulsiva non premeditata. e la direi piuttosto una psicologia tortuosa e capillare. anzi
se non temessi di dir male, direi che ne fu esso l'autore. era
caricatura vuol essere studiata, o, direi piuttosto, vuol essere colta sul vero
; in quel senso violento, eccessivo, direi quasi urtante, che bisogna annettere a
metter in ordine le bagaglie, io direi ora alla s. v. (se
donna del mondo passasse; / e'li direi: « misser, or l'abbiate
sentire queste pubbliche italiane sventure fatto direi quasi insensibile, ad altro più non
volessi porre in carte, i ne direi lungamente. caro, 12-iii-283: sono andato
e, se mi fosse lecito, direi il maggior re: perciocché è un'arte
io, per quello me ne ricordo, direi semplicemente che facevamo un casa del diavolo
impulsiva, non premeditata. e la direi piuttosto una psicologia tortuosa e capillare.
20-127: questa seconda [chiave] direi che fosse, anzi sarebbe senz'alcun
questo nome 'vacuo'. allegri, 3: direi... / ch'è bella
il clero milanese nell'insieme è borghese. direi piuttosto che è controformista, aggiornato,
anco lo sapessi, non ve lo direi. - per che causa? -a
ver ponente. buommattei, 48: direi, ch'effe [le consonanti] fossero
iii-210: se non paresse presunzione, direi che il consigliare me ad amare il mio
mostrandogli ipoteticamente, in confuso, e direi quasi per cerbottana e dalla lunga,
far la quaresima; quanto a me direi di no. bettinelli, i-129: eppur
soggetto, se mi volessi abbellire, direi che ciò proveniva forse in me da
. ma non per 11 momento, direi. senti? suona il cessato allarme.
riposare. caro, 2-3-129: apoi non direi, non solo perché...
a me sono venute a noia. io direi, quanto a me, che dove
l'uso chiami, / sì noi direi, che mai s'imaginasse. bibbia volgar
. lo stromento ha in sé quasi direi una vita e quella inesprimibile apparenza di
fatto cosa che mai non ce la direi. trattato d'amore, 27-5: chi
numero dei fatti inauditi, fantastici: direi cinematografici. idem, iv-137: 'stile
freddo. galileo, 3-1-350: io direi che molto più ragionevol fusse il dire
suoni. lo stromento ha in sé quasi direi una vita e quella inesprimibile apparenza di
cocciuta. io ti prometto ch'io non direi in lombardia queste parole per buona cosa
sterco... la cocotte professionista direi che fu speciale nel secolo xix *
grande amorevolezza. garzoni, 1-102: direi qualche cosetta delle coda, ch'amano
più libera, con un'ala quasi direi più fluida, con tutte le sue linee
: ma, tutte contemplative e quasi direi estatiche, non possono esse farcene dimenticare
, donna, con voi fora / e direi corno v'amai lungiamente / più ca
ad una creatura complicata; già, direi, matura, diffidente e quasi malvagia.
; / sono ignorante, e pur direi d'avelie / lette tutte nel mezzo
consorzio umano. alvaro, 7-34: direi che l'impulso del ragazzo è di
tendeva curioso per distinguerli o si faceva quasi direi concavo per fonderli in una armonia profonda
: non mi tenta più la politica, direi non mi ha mai concretamente tentato,
i postiglioni, e i cavalli stessi, direi quasi, dormicchiavano. fogazzaro, 7-316
dir in confidenza l'opinion mia, direi che le macchie solari si producessero e dissolvessero
si toccano, che unendosi, e quasi direi abbracciandosi, in una sola goccia si
compagnoni, i-35: e che non direi se dovessi estesamente poi ragionare del meraviglioso
fuor del consueto, quel parlare, direi quasi, a saltelloni, quelle consonanze
: ma, tutte contemplative e quasi direi estatiche. viani, 14-469: su
un'occupazione forte, continua e, direi quasi, una vita potente; ma quella
dir in confidenza l'opinion mia, direi che le macchie solari si producessero e
tristo soggetto, se mi volessi abbellire, direi che ciò proveniva forse in me da
uno studio così continuo, e così, direi, arrabbiato. di brente, conc
una bellezza sbattuta, sfiorita e, direi quasi, scomposta. [fermo e
bellezza sbattuta, sfiorita alquanto, e direi quasi un po'conturbata, ma singolare
una ghirlanda di considerazioni estetiche, e direi di sospetti o di dubbi copro- statici
perfetta. li quali una medesima cosa direi loro essere e gl'infanti, se quella
guerriere, ma son punte tenere, direi quasi, di panno diplomatico. stuparich,
non dimandiate, ch'io non vi ne direi nulla; e del dimandare potreste
non so qual transparente maschera incantata, direi quasi un oscuro fascino notturno, il
non so che di eccessivo e quasi direi di cortigianesco onde in qualche momento offuscavasi
volto. castiglione, 489: direi adunque che usar dovesse questi e molti altri
/ mente tu m'accusassi, io ti direi / una cosaccia, che parratti stolta
riso. mie abitudini; allora direi: grazie tante. panzini, i-477:
i modi dello esprimersi, e quasi direi l'andamento ed il genio, dissimile dalla
più prossime; e 1'incontro immediato, direi quasi il cozzo del disinganno colla fidanza
per altro che per la cresima, direi che si lasciassero prima spasimare, che andarvi
di quei prati dove si capisce, direi, la scoltura in terracotta, che
della passione di giesù cristo, giubilando direi: -o me felice ch'ai miei
g. rucellai, 460: e direi come col gonfiato ventre / l'idropica
, non più giù del sei, direi a occhio e croce. e un giro
e torri, in un'atmosfera, direi, da re, dame e fanti bonari
oblivione la memoria de'passati. e direi solo solo che tanta eminenza pregiudica la
uomini forti s'amazzano lor medesimi: direi anzi li dappochissimi, quanto io stimo.
una istituzione positiva e collettiva, e direi comunista, con quella sincrona attenzione di
canto come vera da un altro, io direi che queste stanze tenessero faccia di datteri
debolezza carnale. alvaro, 7-34: direi che l'impulso del ragazzo è di
de sanctis, 7-552: potete, direi, decomporvi, trasformarvi nell'immaginazione,
nella milizia. goldoni, iv-278: -ciò direi solamente per farvi comprendere che voi m'
dirò così, nel dipingere senza pari, direi quasi ch'egli ha la palma tra'
enfatica). galileo, 3-1-175: direi poi nel terzo luogo, che quando
). pulci, v-3: io direi cose, che 'l sole e la luna
i-477: egli sa concedere e, direi quasi, depositare tanto di sé, delle
e né pure sono tutti germi: direi che contengono i pollini deposti dalla fioritura
spagnuoli * tabaco '; voce derivante, direi, dall'ebraico * abach * che
e la desterità della mano, e quasi direi la grazia nel ferire, e la
ci fosse qualcosa di arcano, e direi magari di destinale. destinare,
la loro forma la lor destinazione e quasi direi suggeriscono la potenza a cui serviranno.
sistema che tende ad escluderla, non la direi certamente a chiunque, per non provocare
non si prestasse a interpretazioni metafisiche, direi che scrissi sempre sotto dettatura.
iii-24-23: per quello me ne ricordo, direi semplicemente che facevamo una casa del diavolo
uniformemente dare sentenza quanto allo stile, direi ch'elle mi paiono tutte per questa
, corrette, e non fiacche; direi che la dicitura non n'è troppo epica
, de'moderni altresì. ond'io direi: 'genere di poesia didattica ',
insomma... una donna difficile, direi... non... non
preoccupazioni. tassoni, vii-238: io direi dunque che 'l riso non sia altro
però sempre del pari efficace; io direi quella sua tanta purezza un po'dilavata
istoria. bembo, 1-9: io direi che fosse ben fatto... che
son dati in modo che per me direi non conoscer altr'epoca effigiata in questo
la tentativa. tasso, 12-526: direi che la poesia non fosse compresa sotto
una persona sola confondendo, e quasi direi, sopravanzando per velocità la luce:
, e credo ancora di molta immaginazione, direi tuttavia che ci potesse essere anche qualche
menti ancor molli e dilicate, quasi direi. ma sopravvenendo in appresso altri filosofi
. e. cecchi, 6-23: direi che, nei nostri paesi, essi [
ecco detto a vostra altezza, come direi al mio padre spirituale, il mio peccato
e verace nome del nostro fallo; io direi, che ciò fusse uno disavventuroso caso
ne abbia l'idea evidente, e direi quasi scolpita e discernibile minutamente da tutti
, di lingua, di costume e quasi direi di clima non agisce per consociare,
fosse discomodo, io molto volentieri ti direi ciò che a me pare che a
meno assai. boterò, i-236: io direi che l'accumulare non disconviene fino a
che io scrivo discordanti fossero, giusta direi la loro riprensione. torini, 294
, una grazia. piovene, 5-290: direi... che la cultura fiorentina
vi occupa. per questa parte dunque direi che l'autore abbia piuttosto disinventato, negandosi
, ma intendendo la relazione del poggio direi 'dislaga * idest si stringe,
. cieco, 24-15: più ti direi, ma il tempo mi sospinge / a
ancora qualche cosa di disordinato e, direi, di violento. 6.
: se la crusca fosse un paradiso, direi d'esserci entrato a dispetto dei santi
.. dalle oltramontane, e quasi direi barbare usanze, da'moderni costumi, da'
savi come e quanto il pensiero e, direi, l'intemo calore dell'anima informi
, di lingua, di costume e quasi direi di clima non agisce per consociare,
spavento. se fosse dato indovinare, direi che il * sultano 'sentiva mescolati al
distendersi troppo; tu diresti e io direi, e alla fine niente monterebbe. bisticci
di lingua, di costume e quasi direi di clima non agisce per consociare,
donna, con voi fora / e direi corno v'amai lungiamente / più ca pi-
e dimestico. castiglione, 492: direi ancor che [il principe] compagnar dovesse
movimenti inutili. metastasio, i-173: direi che ancora / emilia m'innamora; /
detto, lasciare costei... direi che questo è l'atto in cui
sua mano nel contatto parve comunicarmi quasi direi un senso di forza generosa e di
son dati in modo che per me direi non conoscer altr'epoca effigiata in questo
dirò così, nel dipingere senza pari, direi quasi ch'egli ha la palma tra'
la natura ce gli ha nascosti, quasi direi, con eguale industria che le cause
: se non temessi di avventurarmi troppo direi che la elemosina supera di virtù il battesimo
aggirino esse sopra punti egualmente distanti: direi quasi che prendono la figura d'elissi,
, affanno. magalotti, 24-177: direi d'aver sentito due volte qualche cosa
più sottili e operazione più esquisita, direi che guardassimo i raggi del sole,
nelle forme degli edilìzi,... direi quasi ch'egli ha la palma tra'
sistema che tende ad escluderla, non la direi certamente a chiunque, per non provocare
paresse strano un mio pensiero. io direi che le lacrime siano latte delle pupille.
stesso per riversarsi, per trasformarsi, direi, nel mondo esterno: ripensate per un
. c. boito, 191: direi di avere toccato il colmo della mia
è l'espressione subitanea, il getto, direi di sentimenti tutt'affatto individuali. fogazzaro
in te, io farei, io direi. paroline! se fossino in me,
, il pensare -come atto, energia, direi quasi, 'agens': tatto afferrato
: ma, tutte contemplative e quasi direi estatiche, non possono esse farcene dimenticare
da masse, da colori, direi quasi, modesti, perocché non esternano a
ma anche del senso comune, anzi direi anche del senso esterno della vista.
vi si vede e vi si sente, direi, sul vivo, è il travaglio
ne abbia l'idea evidente, e direi quasi scolpita e discernibile minutamente da tutti
gioberti, 1-ii-583: questa doppia estenuazione e direi quasi evirazione dello spirito muove fontalmente da
focoso. tasso, 9-23: più direi, ma il ver di falso ha faccia
porta dello scompartimento fu chiusa con forza, direi sbattuta, da qualcuno che sedeva a
: neanche al papa; io gliel direi in sulla faccia, se io fussi là
la « ragione umana », 10 direi « la ragione » sémplicemente, senz'altro
che sono. carducci, ii-7-211: direi quasi che mi vergogno di amarti tanto
verità e di fantasia, un'impressione, direi, pittorica dei vostri luoghi, distribuita
vino tiepido. redi, 16-vi-274: direi che vostra signoria gli facesse de'serviziali un
allorché hanno per avventura colto, quasi direi, solamente mosche e farfalle. sbarbaro
noi vo'dire, / io non lo direi mai) / 'n una bugnola
ragione / fatta gli fu, non direi per un farso. = lat.
rassicura. giraldi cinzio, i-82: io direi (rimettendomi sempre a miglior giudicio)
le sembianze gentili della donna, ma direi anche la forma umana. svevo,
, non più giù del sei, direi a occhio e croce. è un
domestico e confidenziale, un soprappiù, direi, di come fatto in casa,
penna e carta allora, / io direi cose ch'ad umano ingegno / senza pari
che io dicessi a favor mio, direi ancora molto più avanti che 10 non
porta s'aprì subito automaticamente. -le direi di favorire; ma non sono in
fecondazione d'una letteratura nazionale, non direi lo stesso. d'annunzio, iv-2-574
non fosse ben ver, perché 'l direi? tasso, 8-29: di poca fede
conosce ». foscolo, xvii-45: direi 'versione '[in luogo di '
moralista (nell'accezione parenetica) lo direi un pre-moralista, cioè un epico fenomenalismo
[i denari] bastassero, io direi fermiamoci qui, e non pensiamo ad
4-2: tempesta ardentissimamente, e quasi direi ferocemente contro i tiranni ed i viziosi
la donna che egli così freddamente, direi ferocemente, ritraeva negli atti, nei
, anzi un vero culto, e direi addirittura feticismo, per il bell'imbecille.
adulazioni, vien da tanti fitta, direi, per forza in que'poveri cervellini,
nuovo e più magnifico incivilimento, quasi direi di più puro e generoso sangue,
127: questa seconda [chiave] direi che fosse, anzi sarebbe senz'alcun
così fuor del consueto, quel parlare, direi quasi, a saltelloni, quelle consonanze
in dio. castiglione, 487: direi come dalla giustizia ancora depende quella pietà
: là, invece, incontri lo stolto direi così fisiologico, ossia il veramente idiota
ci siamo mai veduti, e pure direi che la sua fisonomia non mi è nuova
traduttore, siete stato condotto, quasi direi da un istinto fiumano, verso uno scrittore
gentili trarre argomenti di verità evangelica, direi che questa favolosa gara adombra in gran
arte sono una e medesima cosa, e direi quasi che sono la stessa materia che
vedeva di là altro che un folto, direi quasi un selciato di teste. nievo
altre difficoltà. tasso, 12-687: direi dunque che la poesia lirica prendesse la
. serra, iii-393: in particolare direi così: che non ci sono opere
frate, / io farei, io direi; -e con la mente / non manca
ho paura di voi, io farei e direi. machiavelli, 819: ognuno a
maria è accompagnata dalla freschezza e quasi direi dal fremito della primavera acerba. ella
certo tipo di donna, che francesemente direi fringante e fretigliante, e che, nella
un certo tipo di donna, che francesemente direi fringante e fretigliante, e che,
la presenza di guido; stava, direi, in una attesa vaga, che la
la loro forma la lor destinazione e quasi direi bilire che i borghesi non possono aver
se si possa fare altra tragedia, direi che la sua fuga in egitto fosse
corrispondenze, da masse, da colori, direi quasi, modesti, perocché non esternano
anzi bionda terra or cana, / direi che 'l mendicar gemme e tesori /
: la città esce tutta ristampata e direi fulgidamente candita, in una nuovissima edizione
pur che la gaiezza, una qualità direi quasi funzionale della sua missione, fosse
'chiamarsi fuori d'ogni faccenda ', direi di non ci aver parte o di
, trasformato. soldani, 1-196: direi che troppo caro egli vendesse / la
dirvi a letto! / io vi direi non senza una carezza, / poiché soffrite
fiera e solinga: un po'beffarda, direi: come mostruosi gioielli di galattite
. valerio massimo volgar., i-145: direi ch'elli fossero stolti, se li
il gaudente 'è impresa difficile, direi anzi impossibile; vi riescono soltanto i
. e. cecchi, 5-443: direi che negli abbozzi d'un maestro, nei
, per conoscere la visibilissima, e direi quasi, totale somiglianza ch'esso ha coll'
l'espressione subitanea, il getto, direi, di sentimenti tutt'affatto individuali. verga
, sì triste, sì ghiacciato, quasi direi sì cadaverico che mi sentii stringere il
inutilizzata. bembo, 1-9: io direi che fosse ben fatto, lasciando il
: aveva la gracilità resistente e, direi, il verdognolo, il giallognolo di certe
nuelli, i-208: « io direi » propose morazzoni mentre pren
paresse che io dicessi a favor mio, direi ancora molto più avanti che io non
più grasso e più robusto, e direi quasi più giovane che non eravate. piovene
,... sapete che io direi giudicabili? parendomi voce espressiva e chiara
avesse un bel saio di velupo, direi giuraldio, ma qui e qua.
m'apporta. petrarca, 64-8: i'direi ben che questa / fosse giusta cagione
famoso della fama. tasso, n-iii-688: direi che l'anime de'greci imperatori e
-sostant. magalotti, 20-99: direi di più, che il punto degli occhi
creatore. castiglione, 488: gli direi... come dovesse amare i propinqui
dante, inf., 22-93: i'direi anche, ma i'temo ch'elio /
essere giuste: e... direi che le giustizie ancora debbono essere graziose
, ma se la parola non fosse sporca direi che va col culo in terra.
, / più bel del beccalaglio anche direi. note al malmantile, 2-45: 4
come gli altri. cicognani, 9-198: direi che ella parlasse al medico di guardia
nievo, 1- 233: vi direi una bugia narrando di non aver fatto colazione
finissimi, finienti nell'impercettibile, e direi quasi in un'idea, devono adomare un
sembrano portar sul volto... direi quasi un oscuro fascino notturno, il
. g. rucellai, 460: direi come col gonfiato ventre / l'idropica
illanguidita, arrendevole, molle, quasi direi fluida che mi faceva pensare alla possibilità
suo frutto. tasso, 9-1-77: io direi più tosto che la poesia altro non
l'immaginare; ma la lascia quasi direi co'suoi lineamenti come in potenza.
ancora immansueto et aspro, / non direi già che deponesti l'ira. amari,
se l'immortalità si potesse graduare, direi che albert besnard è più immortale di molti
a diventare così corti... direi che diventano tascabili. s'impacchettano,
finissimi, irnienti nell'impercettibile, e direi quasi in un'idea, devono adomare
offesa in questi versi: imperdonabilmente, direi, se l'autore non mostrasse pure
da te domandar, / sa cosa direi? / va', fatti impiccar. cesari
a formarsi in anime di uomini, forse direi come voi. montano, 268:
una bellezza sbattuta, sfiorita e, direi quasi, scomposta. leopardi, iii-393:
questi monumenti,... io direi che, quantunque preparati, tale impressione
iii5- 219: queste e simili cose direi... all'anonimo autore degli
dirottamente è propriamente detto; ma domandar direi improntamente o importunamente. tasso, 19-75
dicessi da buon senno ed assertivamente, direi che la vostra deduzione è eccellentissima ed egregiamente
.. porta per porta, e direi anche viso per viso. 4.
iii-106: mi parve priva di grazia, direi persino bruttissima, vestita senza alcun gusto
non so qual transparente maschera incantata, direi quasi un oscuro fascino notturno, il
parer belle tutte le cose, io direi ch'ella fosse ingannatrice o una incantatrice
essi... resistono alle seduzioni e direi all'incesto tra i due diversi ordini
bettinelli, x-ii-ioi: lo stesso direi di antonio comaz- zano, di
stato due mesi qui, i quali direi che mi fossero stati molto piacevoli, se
lo spirito dei libri non s'incorpori, direi così, nello spirito dei popoli che
). bembo, 1-9: io direi che fosse ben fatto... che
, si adorano con profonde incurvazioni (direi) iezebeli, quando loro non mancasse
, il metodo, la contenenza, direi quasi la indole. ferd. martini
qualcosa d'interessato e di furbacchiotto: direi anzi che v'era dell'industriale.
infeminire. roberti, vi-1-15: così vi direi se oggi l'uomo col vestir seta
ch'i'temo per lo 'nquisitore / ben direi che non ci è niun altro inferno
troppo sensatamente sentiamo riscaldarsi, e quasi direi infiammarsi nel più ardente sole dell'estate
poliamolo, per la profondità e quasi direi acerbità del segno. gobetti, 1-i-67:
una serie di « quadri » -che direi informali -dove i personaggi entrano, dicono
tarde dimoranze. bembo, 1-9: io direi che..., novellando o
fa parer belle tutte le cose, io direi ch'ella fosse ingannatrice o una incantatrice
la generosità de la vostra gratitudine, direi di tener per fermo che voi,
l'imaginazione gli fingeva... quasi direi una voluttà d'altri tempi, quando
preso, tutto succhiato, tutto, direi quasi ingoiato. 5. sopportato
« forse di qualcuno? ». « direi di sì ». « be,
lauro innesta / amor più rami, i'direi ben che questa / fosse giusta cagione
alla letteratura, all'arte e, direi quasi, alla dignità umana, questo
prima. ma rispetto a francesco, direi di sì ». inquartazióne
qualitativo, con la realtà mutata (direi per insistenza quantitativa della realtà -e oggi
. del casto, 1-128: direi che 'insoiare'fosse germogliato da 4 soia
. lambruschini, 4-58: per una quasi direi inspirazione di sapienza politica, il gioberti
da wiligelmo; vi è, quasi direi, spiritata. bonsanti, 4-131: seduta
ecco un'antica posizione intellettualizzata, e direi teologizzata, secondo il gusto del momento.
. pigliano determinatezza maggiore, e quasi direi interezza, da una dovizia di riflessioni
di ciò che avveniva una conscienza quasi direi intermittente, come per una successione di brevi
[le macchie solari] fussero grandi, direi: quali noi le veggiamo essere in
). benivieni, no: io direi che noi riscorressimo... tutto
carducci, iii-5-219: queste e simili cose direi... all'anonimo autore degli
tutti, imprimono alle lettere il marchio, direi così, del loro proprio intimo valore
è tutt'ora un grande mistero fisiologico, direi quasi mostruoso, il vederlo in una
eppure / è un intralcio di più, direi che è usata male. vittorini,
s'intramezava appresso una gran lettica, che direi forse meglio stanza portatile, sostenuta da
specie di misticismo bud- dhistico e quasi direi cosmogonico, fu brevissimo. soffici,
l'ampia mostra del tessile, quasi direi del tessibile,... ci fa
, in vero, ch'egli conoscesse direi quasi la virtualità afrodisiaca latente in ciascuno
, uomo dei più alla moda, e direi dei più inviziati della bella società milanese
... come documento umano, direi, se la frase non fosse troppo inzaccherata
tempo. tassoni, xiii-46: io non direi che qui la ipèrbaton fosse da lodare
viso tutte le grazie semplici, e direi quasi nude, d'una fanciulla dei
mostrandogli ipoteticamente, in confuso, e direi quasi per cerbottana e dalla lunga,
con calma, direi con tristezza, prende posto nei vagoni;
: se non si diventasse irregolare, / direi ch'io sono in gran disio sospinto
disattenzione. monti, xii-3-134: io direi che 'fibra'spacciatamele fosse da leggersi,
atene all'hótel del partenone, anch'io direi: amico, su quel che racconti
, se non instantanea, velocissima, e direi momentanea, è ella. 0.
cose grandi non... fanno, direi cosi, la teorica del sistema,
aveva messo, più opaco e quasi direi più silenzioso, il vivaio dove stanno
2-i-51: oltre le molte citazioni e quasi direi concordanze cogli scrittori meno antichi,.
molle, con qualche cosa di feminino, direi quasi di carnale. jovine, 274
ninfe accusano. marinetti, 2-i-404: direi ai napoletani che la curva languida del
goduto in larga dose, / anzi, direi, con eccesso. pascoli, 1261
che in questa mattina si sente, io direi bene che noi fussimo stamane con buon
voce scientifica. pascoli, 141: io direi del sonno delle larve / che sognano
fil. ugolini, 197: né meno direi 'dottrina lassa ', da lasciarsi
pareva, in vero, ch'egli conoscesse direi quasi la virtualità afrodisiaca latente in ciascuno
madornale. allegri, 5-25: io direi bene che, spendendo male il vostro
amaritudini. tasso, n-iii-754: io direi più tosto che l'amore in fasce
può chiamare di compilazione e che vi direi di risurrezione, del più umile e
, di avere dei doveri, non direi una cosa inutile, dato che di doveri
sulla progressione dell'affetto; di tesserne, direi quasi, la storia?
polso mi avessi,... direi, della sublime tua anima; di quella
non fare'queste lette- racce; ché direi a bocca e'fatti mia, e voi
letteralità. pavese, n-ii-319: non direi di stare ferocemente attaccati a ogni singola
che di più angustamente semplice e, direi, remoto. si rimodellavano e levigavanonella gran
lx-148: anche gli uomini cantavano, ma direi meglio vociavano con poca grazia e con
.. che, dotati da natura quasi direi d'uno sguardo più puro ed aquilino
di liberalità sociale, della giustizia, direi, portata alla sua più alta espressione.
che io le potessi rispondere, io le direi che sì tosto com'io imagino la
dietro era la mia patria, io direi che niuno obligo maggior muover vi potesse
sportivo, senza principio né fine, direi quasi immortale. 2. per
per mia propria consolazione e sfogo, direi quant'allegrezza m'abbia cagionato il suo
un'ombra azzurrognola e nell'aria un'ombra direi quasi liquida come in un'acqua.
) ci sta a locanda. anzi direi che sia cosa degna di riso che
per mia propria consolazione e sfogo, direi quant'allegrezza m'abbia cagionato il suo
-all'accento mi è parso lombardo, direi anzi delle nostre provincie. piovene, 5-101
qualcosa d'interessato e di furbacchiotto: direi anzi che v'era dell'industriale. soffici
. ceresa, 1-564: con pace direi di ciascun numino, / che,
intramezava appresso una gran lettica, che direi forse meglio stanza portatile, sostenuta da quattro
tardissimi a correre. metastasio, 1-4-375: direi che somiglia / la diva d'atene
de'tuoi sonetti la maccaronèa, / direi che chieti è uomo da galea / e
fino a parer terreo,... direi che c'è tutto lo scolorito, il
di mal di madre... direi. 21. anat. tessuto membranoso
apprese da la sua maestra diotima, direi che l'amore è più tosto un gran
! se ti dicessi che non mi dispiace direi una maledetta bugia. pirandello, 6-686
saprei dire ecco, una musica maleducatissima, direi ». 5. dimin.
: s'io volessi malignare, ti direi ch'ella non fu mai maritata, ma
d'un certo sorriso malinconico e quasi direi incantato come quel d'una persona che
è anche qualcosa di più malizioso e direi mattaccinesco -bisogna ricorrere a un altro santo
quanto più malvagi, le proprie nequizie. direi che restano loro impermeabili.
/ mancasser di parola, o io direi / fussero una manata d'assassini.
senso. rosmini, 1-82: non direi affatto improbabile che tutti i nervi sieno
poliamolo, per la profondità e quasi direi acerbità del segno. -sicuramente,
n'andrei a rinaldo e ginocchione / direi di dargli la città in sua mano
deplorevole esitazione, « certa proprietà, direi, soggetta a vincolo... a
vincolo... a vincolo, direi, privilegiato... ». bocchelli
dir quel che sia la bellezza, direi che fosse una bella ad olimpia somigliante,
: questo tuo tempio, ch'io direi allora ben mal fondato e in forte
di marasmo, a quella nazione io direi di sì ch'ella s'educasse, perché
: * marocchino ':... direi venir questa concia da marocco d'africa
lancie, primieramente quanto all'anello, direi che fosse da farsi con grande affilatura,
e. cecchi, 5-255: non direi che [il putto di donatello]
voi... dietro queste piante, direi quasi mastine, vengono alcune più digradate
subitanei che spossano o esaltano il corpo quasi direi transustanziato. 8. materiale
tenere una casa perennemente natalizia, comoda, direi golosa, in cui i figli ritornino
il suo nero capello, il quale direi io colore matronale e venerabile; dove
è anche qualcòsa di più malizioso e direi mattaccinésco - bisogna ricorrere a un altro
parole. firenzuola, 79: io vi direi che i rai / del mio fulgente
risorgimento 'e delle odi-canzoni: è, direi, favellato e sospirato melodicamente. marinetti
anche trasparente. galileo, 4-2-532: direi che voi pigliaste di una sottilissima membrana
che non lasciasse dalle bande alcuno spiraglio, direi che voi tornaste a spingere con forza
: e non attingendo a quella ch'io direi mente comune letteraria d'un popolo,
o altri tale ingiuste parole, io direi che ogniuno che tale cosa dicessi,
faccia di menzogna, / di più direi; ma di men dir bisogna. cesarotti
utilitaristico. metastasio, 1-iv-452: vi direi molto di più, s'io non
lo so: se lo sapessi ve lo direi per uscirmene subito a buon mercato.
essendo mercordì. erizzo, 90: io direi che que- st'altro mercole vegnente noi
contadina, sentiva come un ribrezzo, direi quasi un terrore. [ediz.
come un ribrezzo, un rincrescimento, direi quasi un terrore]. mazzini,
bene anche un cleante, / gli direi che non sa mezze le messe, /
, vi-2-44: del testamento vecchio io non direi cosa alcuna, se carlo magno nel
. porre una distinzione, direi che * può lo scrittore meta =
di quei versi non pesa, troppo, direi quasi, metallica? il parini non
, 12-112: « patimento, stento, direi. guardala qui ». e si
o coll'opera propria diventa migliore, direi che 'ha migliorato ', anche
tuo bene, in miglior sito, / direi che tostamente lo facessi.
facessi altro che dire mill'anni, non direi pur una minima parte del contento e
non fusse sminuzzata. castelli, 2-69: direi che non possa mai intravvenire che una
spontaneamente. carducci, ii-12-3: io direi tu stessi intorno le cinquecento lire:
: -io se fossi in te non lo direi più cristo a questa mira.
solo la possibilità del soccorso, ma direi quasi, le forze della compassione.
fosse misfatto, / padre, io vi direi che di questo / per la strozza
questa specie di misticismo buddhistico e quasi direi cosmogonico, fu brevissimo. b.
ci racconta e descrive il loro, quasi direi, reagire violento e inconsiderato, piacendosi
qualitativo, con la realtà mutata (direi per insistenza quantitativa della realtà -e oggi
cellula più libera, con un'ala quasi direi più fluida, con tutte le sue
i-4-15: quanto è a me, direi che, essendo stati al mondo certi
metro dei poemi primitivi, giganteschi, direi quasi piramidali; l'altro è metro più
. baldelli, 5-6- 314: direi che questi modi di canti siano in buona
illanguidita, arrendevole, molle, quasi direi fluida che mi faceva pensare alla possibilità
se non instantanea, velocissima, e direi momentanea, è ella. pallavicino,
libro come episodio di una vita, quasi direi come momento dialettico di uno spirito combattuto
tutti i diritti di signora? ma io direi che ne esce piuttosto. va a
domandar, ch'io non te lo direi: /... / s'io
fu mai spesa una moneta così leggiera, direi quasi d'aria! — ricompensa
aspeta. bembo, 10-vii-304: vi direi... che io v'amo
monete è cagione del monopolio, ch'io direi traffico delle monete che si fa a
distendersi troppo; tu diretti e io direi, e alla fine niente monterebbe.
chiama. tasso, n-iv-69: io direi altramente che nelle 'morali 'la
dello strano, del matto, quasi direi, in quella ragazza. fucini, 708
: poteansi noverare gli altri stranieri gittati, direi quasi dal mare su la costiera,
fosse qualcosa di febbrile e perverso: qualcosa direi, di morsicato. 9.
modestia d'alcuni [ambasciatori], direi cose che potrebbono servir d'esempio alla
sotterraneo, di più mortuario, quasi direi, di que'radi e fiochi lampioni.
con tanti accorgimenti e con tante, direi così, rettifiche dottrinali.
provvedimento. turbolo, 1-i-205: direi che non si deve far motivo di
in quel grande spazio, c'è, direi quasi, un mulinello perpetuo di foglie
di provincia. papini, iv-543: direi -se la musoneria dei tempi permettesse giochi di
ragionatori. sannazaro, iv-43: io gliel direi, ma chi mel disse, volsemi
. caro, 12-i-80: io direi che mi raccomandaste a la maestà del
propagatori del falso sono animati da un genio direi infernale, e sanno a maraviglia l'
proprio dirti come la penso, ti direi che mi fai l'effetto di uno che
: per altro... anche oggi direi le stesse cose. perché, in
fin dei conti, non dicevo né direi già che facciano male gli eruditi, anzi
all'impressionante fenomeno del neocapitalismo o, direi meglio, del neofeudalesimo industriale, che
all'impressionante fenomeno del neo-capitalismo o, direi meglio, del neofeudalesimo industriale, che
col palpito del mio / sommesso cuor direi: « siatemi madre ».
nessuno 'economico, si distingue, direi, a prima vista nelle strade per
. tommaseo, 11-102: quest'è, direi quasi, la patria, questa la
nostro essere, in un elemento quasi direi intermedio, di natura ignota, men
un uomo dicesse di volermi bene, direi a lui come faccio a'poveri, quando
fed. della valle, 1-10: direi a nome le persone, se ciò giovasse
strettamente pragmatico, fattuale, materiale, quasi direi nomenclatorio. 2. sm
uomo ed il poema, non lo direi piu né pure in un ditirambo. le
viso, tutte le grazie semplici, e direi quasi nude, d'una fanciulla dei
: hanno tutti un numero rudimentale, direi quasi un numero cabalistico, il quale
l. viviani, 1-i-63: direi salutassi qualcuno, ma. ssai che
. balbo, 6-12: obsoleto e direi quasi pagano modo di pensare: credere
sì fattamente / ch'io volen- tier direi / che un'oca avea giudizio più di
non domandar, ch'io non te lo direi: / s'io ti dicessi mille
all'impressionante fenomeno del neocapitalismo o, direi meglio, del neofeudalesimo industriale, che
, era diafana e ricca, quasi direi animata dalla vaga palpitazion luminosa che hanno
, se io avessi cembalo, io direi 'alzatevi i panni, monna lapa
dell'ingegno, dell'onestà loro e direi quasi falliti sotto l'aspetto della fortuna
, / un che scampolo d'uomo lo direi. rovani, 4-iii-15: « quando
: per quanto una omertà naturale e direi necessaria tenda fatalmente a stabilirsi fra i
imaginazione gli fingeva... quasi direi una voluttà d'altri tempi, quando i
lo stuol de'servi suoi, / e direi quasi onnipotenti rende / le ferite e
promiscuità, in quella principesca opulenza, e direi addirittura in quella geologia di culture sovrapposte
, i-162: è proprio lo scandaglio e direi quasi l'orchestrazione di questo sentimento che
, giornale. piovene, 10-474: direi che in america tutte le opinioni sono
la sua pompa, in tutta, direi, la poesia biblica del volto semivelato
. pecchi, 11- 168: direi che c'è in guido un'altra cosa
alle nostre idee e con esse quasi direi si trastulla, di unire a quelle
io l'illusione delle persone estremamente -io direi di me orribilmente -infelici. carducci,
sono i due sommi capi, e direi quasi l'ideale bifario della colpa.
la sua pittura è troppo grassa, direi che manca d'ossi. -mangiare la
non ti burlare di me: non ti direi certo queste cose, se fossi un
per sasso, porta per porta, e direi anche viso per viso. baldini,
: pareva... ch'egli conoscesse direi quasi la virtualità afrodisiaca latente in
, era diafana e ricca, quasi direi animata dalla vaga palpitazion luminosa che hanno
io volessi qui spacciar de'sogni, direi che 'pania 'viene da 'pan
soffici, ili-135: ci sentivamo, direi, primitivi e panici. gobetti,
vi-1-257 (6-13): il nome ti direi de le persone / che v'hanno
parafrasi del principio della genesi: io direi piuttosto ch'è la tradizione esposta in questo
pari doti. fagiuoli, i-9: direi ch'erede con egual paraggio / fosse
de'parlamenti e della parola. io direi giurisprudenza parlamentare quella che è costituita e
abbiamo un regime parlamentaristico, io direi parlamentare puro, che azzera il potere
d'armonia imitativa reali e, direi, elegantissimi. pascoli, i-916:
dell'italia. longo, xviii-3-236: direi che... col partaggio continuo delle
ode la ragion. garzoni, 1-102: direi qualche cosetta... di quei
riassume e compie, e in parte, direi, corregge tutti i suoi princìpi sparsi
le partite de la sua lettera, perché direi forse troppo. -serie organica
gioia, lv-390: una pace quasi direi letargica regna sulla repubblica cisalpina. vi
non è un divertimento (neppure, direi, pascalianamente), ma una difesa
, perché dopo tutto il resto, non direi cosa alcuna che eguagliasse quello ch'io
da'quali risultano gli effetti maggiori, direi quasi tutti, delle arti d'immaginazione
podagroso gracile, caldo e secco, direi che il vino non gli facesse bene e
, affiorarvi. linati, xvi-19: direi che l'erudizione passeggia nei vostri libri
se si trattasse di lei soltanto, direi « scriva anche un passio, se vuole
, dice il tira- boschi: io direi un dramma mitologico: scritto in ottava
1-157: l'odore soavissimo; ma forse direi che fosse l'aromatico che s'emancipa
nel viaggio per l'inferno? io direi di sì. con essi noi possiamo spiegarci
, 11-102: que- st'è, direi quasi, la patria, questa la reggia
non sentite forse nella posa solenne e direi quasi patriarcale di questo nome il pianista
far volessi, j prima di lui direi che tu venissi. g. m.
g. gozzi, 1-30: io direi, quanto a me, che dove si
della razza de ligniperdi, et io lo direi pelleperdi, mentre si mette addosso le
se ti sono amico, né ti direi cosa che potesse pregiudicare un pelo al tuo
cellula più libera, con un'ala quasi direi più fluida, con tutte le sue
giovinastri..., tutti esercitati e direi esplosi in esibizioni pubero-fanfaronesche che la faciloneria
..., tutti midollo e, direi, ghiandole d'illustratori ottocenteschi. c
l'uomo ed il poema, non lo direi più né pure in un ditirambo.
-un nicoterino? -naturalmente. -io direi piuttosto un pentarchico - suggerisce il barzellotti
fosse dante a vantarsi, ve', mi direi, un pero che si vanta di
, 3-160: rinforzando il mio parlar, direi / come ascesi colà donde sovresso /
riconosciuta fra la virtù e la verità, direi che terrore è l'eccesso della stessa
questa specie di misticismo buddistico e quasi direi cosmogonico, fu brevissimo. e. cecchi
! se dovessi fame la perizia, la direi licenziosa e pomografica. 4
quella socievolezza schiva, gelosa, quasi direi puntigliosa e permalosa, ch'è della sua
. leoni, 65: io stesso direi di più, in questi fogli, ma
se dovessi fame la perizia, la direi licenziosa e pomografica, ma letterariamente bella
del bericocolo, del pero, e quasi direi una quint'essenza lambicata dalla natura di
qualcosa d'indipendente, di darle, direi quasi, personalità propria. 13
, di unicizzare, di personalizzare, direi, in ogni momento della sua conoscenza
e persuasi come mostrate di esserlo, io direi che vi teneste in tanta buon'ora
secondo me il più eloquente pezzo italiano, direi le due canzoni del petrarca 'spirto gentil'
di male. tasso, n-iii-748: direi ch'amor è quella prima piacenza o
è il pane, anzi il cibo, direi, nazionale dei romagnoli. si fa
danno. galileo, 4-2-82: io direi che anche le falde di ferro e di
nel messico. tre paesi, quasi direi tre mondi diversi di cui codeste tre
che latinamente chiamasi aptitudine, io lo direi più volentieri convenienza ovvero pieghevolezza del discorso
positivo del piemonte, il vescovo bandello direi che ne rappresenta, di preferenza,
me hanno retto il ministero dell'intemo, direi loro col vangelo: chi di voi
voltasse una pietanza, / anch'io direi che questa vicinanza / è assai pericolosa.
io fussi di natura di pigolare, direi che le cose fussero andate fredde. marino
piacere, questo piacere aspro e quasi direi sadico, che forma il pimento delizioso di
. g. rucellai, 460: direi come col gonfiato ventre / l'idropica
giornata era d'un azzurro straordinario, direi pingue, quasi colante. 15
metro dei poemi primitivi, giganteschi, direi quasi piramidali. ghislanzoni, 16-109: i
. pavese, n-i-733: per tarlè direi di pirateggiare.. tr. infestare
s'ispirava al momento meno sentimentale, anzi direi quasi pirrico, di quei ritrovi.
è un pittoresco d'occasione e quasi direi d'accatto. savinio, 12-355: io
ancor caldi del suo lavoro e quasi direi attenenti ancora al suo pollice plastico,
questa specie di misticismo buddhistico e quasi direi cosmogonico, fu brevissimo. le cause
tratti di volto maestosi, marcati, direi quasi plastici. orioni, x-28-120: in
il podestà / costui ch'io podestessa direi meglio, / poiché i defitti ei
fuori del vero e se li definissi bizzarri direi poco. -testa da poeta
, ma la armonia non è, direi, spiegata, è potenziale, si deve
, dotto e robusto; e direi co 'l taruffi, editor primo de'
e polso mi avessi..., direi della sublime tua anima.
, gli spagnuoli 'tabacco': voce derivante, direi, dall'ebraica 'abach', che significa
o conseguimento di qualche cosa, perché direi che nato egli fosse da quell'antico
la frase non avesse del porco, direi che le mi vanno per secesso.
nella porosità, nella rarefazione e quasi direi tumefazione della loro tessitura...
guerra cino-giapponese. piovene, 10-474: direi che in america tutte le opinioni sono
baiaini, 5-131: la posta all'arte direi che va fatta colle reti e colla
buon poverello, / e io gli direi: fratello, / eccoti un pezzo di
la poesia]. tasso, ii-154: direi più tosto che fossero due generi d'
si ritrasse e coltivò una forma, direi precipuamente privata, di incremento alla propria
esecuzione, gli procacciò di essere, direi quasi, ad ogni nota applaudito. ibidem
lascia pochi dubbi in proposito), direi che tanto donna pietra che la donna
servire. perciò han fede in una, direi, predestinazione, hanno la rassegnazione di
noi predomini. scaramuccia, ded.: direi anch'io che al mio girupeno predominasse
sostant. scaramuccia, deci.: direi anch'io che al mio girupeno predominasse
, ii-1114: tutta squisita, anzi direi prelibata, in manara, certa finezza di
, queste sono ripiene da filettature e quasi direi premiture non di spato calcario soltanto,
mille rispose el conte... però direi, occorrendomi, premura '»;
incendio in negozio o licenziassero qualcuno, direi che è uno iettatore. 72
singolari d'ingegno che nascono, quasi direi, deputati a far progredire qualcuna delle
genere degli uomini nostri; pure, direi che le cose nostre migliorano, e
macchina da presa si comporta regolarmente, direi classicamente; e così la pressa m moviola
non si prestasse a interpretazioni metafisiche, direi che scrissi sempre sotto dettatura. piovene
che qualche cosa si muove; e direi: se quella cosa si muove, '
altra dei suoi sviluppi. ma non direi che la permanenza nell'antica prigione ci abbia
i piedi piccoli e pieghevoli, quasi direi arborei come nelle statue di dafne in
principio del giorno, senza dubbio io direi che egli lo pigliava dal nascimento del
e compie e, in parte, direi, corregge tutti i suoi princìpi sparsi
: che qualche cosa si muove; e direi: se quella cosa si muove,
è notissimo, come fé zenone, direi: rii se'uno pazzo. piccolomini,
deplorevole esitazione, « certa proprietà, direi, soggetta a vincolo..
vincolo.. a vincolo, direi, privilegiato.. » -garantito
ho ragione, e quasi quasi ti direi qui chiaro e tondo senza mandartelo a
i-923: « insomma, sono entrata, direi, trionfalmente nel rotocalco. come?
della gente e lo stesso tono, direi, della parlata e delle voci.
l'imaginazione gli fingeva... quasi direi una voluttà d'altri tempi, quando
vostre lodi. leopardi, 874: io direi che l'uso del mondo e l'
: se non temessi di semplificar troppo, direi che i modelli grandissimi dell'architettura ci
di ardito, di serenamente umano e direi di virgineo se il tratto non vi
progressione dell'affetto; di tesserne, direi quasi, la storia * -retor
di sangue. leopardi, 874: io direi che l'uso del mondo e l'
nell'estrazione de'grani, io vi direi a buon conto sembrarmi l'una e l'
di innescamento. colletta, 2-1-501: direi proietto invece di palla, però che
affermando: il proletariato senza calli, direi intellettuale. gramsci, 11-135: il partito
, concedere. castiglione, 488: li direi [d principe]...
propizievole. bartolini, 15-9: bella non direi; arricciolata arruffata di capelli. due
: che qualche cosa si muove; e direi: se quella cosa si muove,
, in voi che trasmigrasse / demostene direi con cicerone. bettinelli, 3-302: giovanni
b. davanzati, i-81: non direi del prorogato in quell'anno se non
essi non solo resistono alle seduzioni e direi all'incesto tra i due diversi ordini di
13-258: papa giovanni era psicologicamente, direi, incapace di discriminare, di vedere
allora la storia è semplice, nn troppo direi giacché proprio l'abbandono del padre in
assolutissimo completo ed un relativismo, quasi direi, di occasione. = voce
lo nego, ma c'è anche, direi, una volontà provocatoria.
2-69: vuol esser discrizione. / direi io che un pugnettino / far potesse a
, armati di antitesi e, quasi quasi direi, di qualche punta. pindemonte,
: in questa mattina si sente, io direi bene, che noi fussimo stamane con
ho paura di voi, io farei e direi. disse il butta: oh lorenzo
ipotesi. e di questa mia quasi direi pusillanimità io non ho a pentirmene.
una successione di suoni brevi e recisi, direi perentori, in confronto al rotolamento del
mandasse messer lattanzio e ch'io direi succintamente quanto aveo udito divisare da'grandi
mattoni della contea di borgogna, e direi servisse loro a distinguersi da'detti bastari
serie di quadri ', che direi informali, dove i personaggi entrano,
... che è addirittura metodo e direi canone nella moderna 'fisica dei quanti
s'erano svolte in un'aura che direi quarantottesca, perché goliardica sbracataggine di quello
esemplari. carducci, ii-21-85: gli direi che se è giovane ricco signore può
la sua pompa, in tutta, direi, la poesia biblica del volto semivelato
, ma un fatto politico e quasi direi religioso. 3. in relazione
se non andasse la pena, ne direi, ti so dire, quattro contra quel
quattro. girolamo leopardi, 12: ne direi quelle quattro, ma io le tacio
a feltrinelli], invece -e direi a torto - il progetto del periodico «
specie e dalle specie si contrae, direi quasi, ne'generi. 24
tutto raccolto su i garretti, quasi direi nascosto dietro la punta della sua lama
, come pensano alcuni che lo riprendono, direi che venisse da 'radio ',
], 386: malgrado l'enorme e direi quasi vertiginoso cammino percorso dalla radioattività,
nulla a desiderare per diligenza squisita, direi per minuzia (che a me non suona
l'unico grande ragionatore, filosofo, direi d'italia? cicognani, v-1-256: lo
questo carme con molta grazia, e direi che lo scherzo ci fosse dosato in
byron] l'ultimo anelito e, direi quasi, il rantolo funereo della vecchia
, v-465: mangiava con sensualità, direi con rapacità. e rapace e sensuale era
: lo spirito: rapinoso, fumoso e direi quasi manicheo. 4.
ai fatti di questo caro raponzolo, e direi meglio rape- ronzo per amor del trecento
questa è la magnanima letteratura che io direi del rinnovamento: della quale giova sperare
in ottava rima... la direi un rifacimento di rapsoda veneto, del secolo
brevissimi. castissimi. una cosa, direi, francescana, visto che siamo qui
stampa periodica milanese, i-187: io direi che sia questo l'amor paterno rassegnato
incivilire le genti, le volle, direi come, a sé materialmente ravvicinare mercé
un miste- rio ancora celato, vi direi molte belle cose per le quali ravvisereste
prevalenti attitudini raziocinative e razionalistiche, non direi che egli abbia mai avuto un periodo
fumare pensando al padre, pensandoci quetamente direi ossia tirando fuori razionalmente il quesito principale
quelle tenerezze improvvise, di quelle, direi quasi, recrudescenze di amore che non
tommaseo, n-102: quest'è, direi quasi, la patria, questa la reggia
07: io più tosto lo direi mucchio di case confuse che regolata fortezza
over cerchietti, penne over spade romane, direi il medesimo e forse peggio, per
! se dovessi fame la perizia, la direi licenziosa e pomografica. -che
verbale, assume sempre più importanza; direi che dal momento in cui comincio a
ed io vi risposi che veramente non direi che non fosse cosa di qualche difficultà
figure in uno spazio chiaramente afferrabile e direi scul turalmente
cui se la vagheggia e ripulisce, direi che v'è un po'dell'entusiasmo
poverelli. carducci, ii-6-75: ti direi che tu, potendo, mi rimandassi
, i-923: insomma, sono entrata, direi, trionfalmente nel rotocalco. come?
[1840], 693: era, direi quasi, una revisione continua, e
ceti bassi quanto nei ceti alti. direi che la salita dei nuovi strati, meno
questa seconda tragedia una quasiché ribollitura, direi, degli stessi pensieri, parole,
calando al centro e'suoi perpendicoli, ti direi che io credo che lo facci insino
, 28-38: io posso ingannarmi: ma direi che talvolta ei [tacito] facesse
si può apprenderla, coltivarla, senza, direi quasi, un espresso e avvertito riconoscimento
mi risvegliai dal sonno greve e quasi direi brutale che a una certa ora della notte
come un serpente, o più tosto, direi io, aggregato di più mortiferi serpentelli
2-29: riemergendo dal transito sotterraneo, direi che [i capolavori per caso]
senso umano, di una austerità formale che direi superrealistica per il suo valore trascendente.
un governo. tommaseo, 19-93: direi che, siccome fecero i nostri maggiori
g. gozzi, i-2-122: ti direi che tu procurassi di rimandarci omero, o
, / « fra i rifreddi il direi », disse peretola, / « un
, 5-173: 'rifronzire': abbellire, e direi volentieri attillare (nel vocabolario sono solamente
poetiche usate. questo fatto è evidente, direi, in quasi tutta la poesia moderna
una oggettività applicata con una rigidezza che direi quasi di fanatico. -schematicità di
a gonippo; i rimorsi espressi, direi quasi numerati dall'attore con altrettanti rigonfiamenti
piccoletto, graciletto; ed ha, direi quasi, un po'di rilievo sulla
-che mi consigli di fare? -io direi che ella procurasse di parlare
che di più angustamente semplice e, direi, remoto. si rimodellavano e levigavano nella
, rincappellando / pazzìa sopra pazzia, direi che aretino, 20-223: io te ne
rimprocciati servi. castiglione, iii-48: direi 'un cavaglieli rimprochiato'et altri tali termini
, rincappellando / pazzìa sopra pazzìa, direi che quelli / allora avesser sciolto per
accatastandoli. ghislanzoni, 16-197: io direi che si rinculassero i tavolini e gli
/ e rinforzando il mio parlar, direi / come ascesi colà donde sovresso /
, 5-173: 'rinfronzire': abbellire e, direi volentieri, attillare. redi, 16-vii-189
. e. gadda, 2-128: qui direi d'una natura decaduta, d'un
severo interrogatorio. castiglione, iii-48: direi, occorrendomi,... 'ripassare
gnoscerla e trattarla per averne perfetta notizia, direi 'un cavalieri rimprochiato'et altri tali termini
neppure in mente quegli strani ripieghi: 'io direi; si potrebbe dire; perché non
: vuoi che usciamo? oggi, direi di non andare a riposare. sei d'
, un'aria staccata, lieta e direi riposata, in un certo senso indifferente
de l'arme. tansillo, 17: direi ch'esci [o notte] dal
ancor caldi del suo lavoro e quasi direi attenenti ancóra al suo pollice plastico,
gran fondamento. io non te lo direi, se io non ne fussi certo,
prova del cursante ali oco de madrigai direi fallisse un poco meno, come forse è
scrive. benivieni, no: io direi che noi riscorressimo in questo ultimo una
sogni,... io ne direi parecchie, ma tutto riserbo alla seconda parte
: se andassi drieto alla fantasia, vi direi mille belle cose, ma sono interrotto
morir oggi e che dovessi scegliere, io direi: morir oggi, e non vorrei
ma per mia propria consolazione e sfogo, direi quant'alle- grezza m'abbia cagionato il
affermando: il proletariato senza calli, direi intellettuale, ma riconosciuto. jahier,
manzini, 10-54: per il resto, direi che capiva a risvegli, a soprassalti
facoltà. tassoni, xvt-585: io direi che 'l sonno non sia altro che
sapessi mai sua ritornata, / ben gli direi che folle è chi gli crede.
ottocento; e se avesse senso lo direi senz'altro il massimo di quella generazione.
assai riuscibili; ma niuna ve ne direi, non sappiendo quale sia quella, che
delle finestre su la corte della torre, direi che ne'tempi antichi le avessino
rivelare un misterio ancora celato, vi direi molte belle cose, per le quali ravvisereste
», marzo-aprile 1966, 415]: direi che in questo momento l'uomo robotizzato
ower cerchietti, penne ower spade romane direi il medesimo e forse peggio per aver
/... / en direi: scura, tranquilla, romita / quanto
a per fino al ronne, / direi quel che in cor sepolto / vò tener
. « insomma, sono entrata, direi, trionfalmente nel rotocalco. come?
2-iii-370: badassi a rifondare il periodo, direi: « giussuf agà, questo cane
le cagioni di questo continuo grecizzare, direi che, or facendosi tutto rapidamente o
certi schizofrenici, cade in quell'indifferenza, direi quell'assenza dal mondo, in cui
dublino... ci appaiano, direi, pastorali sanculotte di genere rousseauiano. pasolini
quello che io fo qua, vi direi che io sono al rovescio delle cheppie,
.. per una magrezza eccessiva, direi quasi inconcepibile a chi non la vide
e a te rubatrice degli altrui beni direi con viso turbato e minaccevole! salvini
mente affermato il carattere utilitario, e direi bellicoso, in mezzo a'ruderi de'monti
tutto eguale, ruga per ruga, direi casa per casa. -solco più
gatta con tutte le sue sbracionate, direi ch'io l'ho in saccùccia.
certo ella è bella creatura e volentieri direi chi ella è, ma io ho sacramentato
io so ch'hai fretta, / ti direi de triulzio l'umiltade, / over
dolce così com'ella e forte, / direi: « pungi, signor, il
ci è tutta la mossa e quasi direi la furia del tintoretto. e non so
421: l'affettuosa nostalgia... direi che sia il sentimento onde è nata
fuor del consueto, quel parlare, direi quasi, a saltelloni, quelle consonanze di
affettuosa memoria sua e della signora silvia direi di cominciare bene l'anno, se
gozzi, i-12-151: se fosse vin, direi alla salute / del vostro sposo futuro
feste campestri del crespi, ci appaiono, direi, pastorali sanculotte di genere rousseauiano.
contadina, sentiva come un ribrezzo, direi quasi un terrore. -di sangue
anch'io non temessi le parole grosse direi che li rifeci col sangue del cuore.
torinesi. calvino, 12-188: qui direi che siamo di fronte a una storia
io ridirvi non posso, il vi direi. = deriv. da saporito.
temperanza e della saviezza dell'animo vostro, direi che ora e il tempo non pur
d'una bellezza sbattuta, sfiorita e, direi quasi, scomposta. d'azeglio,
. moretti, ii-470: sbiaditi e direi quasi insignificanti i ragazzi poi incontrati in
s'erano svolte in un'aurea che direi quarantottesca, perché goliardica sbracataggine di quello
frullonante gatta con tutte le sue sbracionate, direi ch'io l'ho in saccuccia.
mi metto al lavoro con un impegno direi addirittura eccessivo e in due settimane metto giù
]: un che scampolo d'uomo lo direi. bechi, 2-318: abbrancò con
i-162: è proprio lo scandaglio e direi quasi l'orchestrazione di questo sentimento che
. illustrissima uno de'primi scanni e direi anche il primo in italia fra coloro che
: mia madre aveva fatto, com'io direi, un matrimonio di scappata coll'illustrissimo
. n. secchi, 52: io direi che veniste a nozze; ma questi
promiscuità, in quella principesca opulenza e direi addirittura in quella geologia di culture sovrapposte
da'quali risultano gli effetti maggiori, direi quasi tutti, delle arti d'immaginazione.
veduta come un groviglio estremamente complesso e direi confuso, e non con facile e
quel brivido continuo che distingue colette, direi quella trepidazione e vibrazione della pelle.
mamiani, 10-ii-86: volgendomi agli hegeliani direi toro per amicizia: scherzate con le
sicura fede lo schiarimento, e quasi direi verificamento, che donò all'ultima delle
che incontanente si vuol vendicare, io direi che domane si dovesse ragionare nelle beffe
essa », alla schiavonésca, io direi che fosse un castelvetro ancor esso.
è parsa così schifa come a voi. direi piuttosto che ha un'aria zingara »
l'egoismo schiumato, quintessen- ziato, direi. -esente da vizi o difetti
spiacevole. mazzei, xxi-252: vi direi cose che per udirle lascereste lavorare i
mazzini, 33-305: perché taci, direi, sistematicamente? non hai voluto neppur
pochino scombussolato, mi ha sciocchizzato, direi. = deriv. da scioccare,
santi, ii-392: usciti poi da questa direi selva palustre di ninfee, di najadi
sé, spontaneamente, per autofecondazione, direi per scissiparizióne. = deriv. da
. in queste va perduta quella che direi la sclerosi dei suoi personaggi.
187: scritta di propria mano, overo direi piùpropio scombiccherato il foglio. caro, 4-7
lindi e puliti e il babbo facevasi, direi, una gloria quando la domenica ci
difesa e illustrazione di esso: questo direi che sia il sentimento onde è nata unafavola
d'una bellezza sbattuta, sfiorita e, direi quasi, scomposta. pratesi, 5-113
illusionismo prospettico. baldinucci, 148: direi anche scorcio esser quello che faapparire le figure
uomini levati più tosto dallo afferrabile e direi sculturalmente rese ha operato la più im
e gli animali che in esso sono direi quasi che bevendo seccano un fiume.
, i-29: se fossi un dantista, direi che questa è la città del mio
la sensazione di vita più sedimentata, direi di tranquillità intellettuale, che subito si
unendosi ad elementi estranei, assumeva, quasi direi, sapori di profanità nuovi. papini
sempre la più savia potenzia aell'anima, direi che tu dicessi il vero ».
per veementi tratti psicologici, segmentati e direi pentiti prima che tocchino l'oggetto.
lauro innesta / amor più rami, i'direi ben che questa / fosse giusta cagione
poliamolo, per la profondità e quasi direi acerbità del segno. gentile, 3-126:
d'essere poco gentili. ma non direi che pungano e lascino il segno.
di là altro che un folto, direi quasi un selciato di teste. selciatóre
tradurre in un facile sbandieramento politico e direi che si colloca (poiché la curva
potessero significarsi a suono di musica, direi che [i giudici] presentano una scala
tutta la sua pompa, in tutta, direi la poesia biblica del volto semivelato e
che si schiacciano con freghe forti: io direi essere lo stessoche calcoli o pietre: malattia
di far convergere tutta l'attenzione, direi tutti i sensi del passante, di
. bisaccioni, 1-201: io li direi degni della sentenza evangelica proferita contro colui
sentìsuonar, tra quello e un tuono / direi che non vi fosse differenza. g
. nievo, 1-vi-332: annoiato, direi stomacato, dai bagordicarnevaleschi, io mi sentiva
lo scorsero un fedele, o come direi io servile imitatore de'latini nel suo scrivere
calando al centro e'suoi perpendicoli, ti direi che io credo che lo facci insino
una sostanziale ignoranza degli statiuniti in europa; direi, una sfasatura nel modo stesso di
. gadda, 21-156: l'opportunità e direi l'urgenza dello sfatamento non è una
una bellezza sbattuta, sfiorita e, direi quasi, scomposta. alvaro, 17-142:
da siena, iii-264: piuttosto vel direi a bocca che perscrittura, perocché io crederei
a sfolgorìi, ad abbandoni sfoggiati, direi malefiziati ed arretizi. 4.
il suo nero capello, il quale direi io colore matronale e venerabile, dove l'
quello ch'è secondo l'ordine comune, direi: « o sorelle in cristo »
adagiano ren neppure tanto, direi persino, nella metafora, quanto nel-
sgangheratura affettuosa, sinceramente ammirativa, e direi fraterna. = deriv. da sgangherato
una sgargianza e chiassosità di tinte che direi napoletane e tali da far pensare a un
dall'impaccio della sua timidezza, quasi direi, sgattaiolando da se stesso.
ticare, sì come voi fate, vi direi per bocca d'autorità in quattro
: se non andasse la pena, ne direi, ti so dire, quattro contra
di lingua per invasarmi di modi toscani e direi (se non temessi la sguaiataggine dell'espressione
dell'espressione), in due parole direi che mi conveniva tutto il giorno 'spensare'
riesce in più spaziosa ampiezza, che direi campagna, se non fosse in parte
delle silgalileo, 3-2-36: io qui direi... l'intenzione dello spirito
le arti per altro che per deviare, direi così, la troppamia bile. foscolo,
eppure / e un intralcio di più, direi che è usata male. / ma
sia veramente scandita; su cui, direi, la penna sia scesa prima che i
signore. gilio, l-ii-71: io direi che in questo luogo la destra e la
non vorrei però affaticarti indiscretamente, io direi che noi riscorressimo in questo ultimo una
il leone si mostra idealmente o, direi, sintatticamente, unito alla lonza:
. mi primitivi, giganteschi, direi quasi piramidali; l'altro [il ver7
insieme di un nuovo genere, quasi direi, di pittura, il quale consiste a
filicaia [in magalotti, 9-2-48]: direi nondimeno che in qualche luogo vi è
videro quella segnatura, non sapendo che direi, si smossero da tal domanda non
stiere ». calvino, 12-188: qui direi che siamo di fronte a una storia
sportiva. flaiano, 1-ii-1060: direi che la follia delle bandiere, delle
posseggono due anime fuori del comune, direi quasi anormali, giacché, oltre ad essere
intuizione. carducci, iii-23-257: non direi parimente nulla del heine, perché la
, 1004: l'emotività pittorica, direi quasi i tratti salienti della sua arte,
con cui sono non coltivati, ma, direi così, solleticati, circa il dodici
lor modo. galileo, 4-2-532: direi che voi tornaste a spingere con forza
, e dalle specie si contrae, direi quasi, ne'generi. -architrave
dorado di un'ora con una baldanza direi quasi sonnambulica, come fossero attirati colà da
modo dissimulato. grafi 3-241: talvolta direi / che tu, così soppanno, /
vituperevole vita che menasti quando fosti giovane direi, se fosse tempo e stagione »
dante, infi, 15-117: di più direi; ma 'l venire e 'l sermone /
fu quello dell'addissono, e quasi direi una capriola di spirito, quando,
fonti campestri molto lontani da'monti, direi questi ancora... discendere da'
popolo per abitudine e per costume, e direi 'democratico', se questa parola non
puoi di queste attenenze, e vedi, direi quasi, le sottoattenenze che queste attenenze
», autunno 1983], 68: direi anzi che proprio nella ostentata sovrastrutturalità di
grecia. tassoni, xvi-527: io direi che nell'uomc il capo in certo modo
baldini, 15-97: ci ha dato quasi direi lo spaccato quotidiano d'uno dei periodi
altro. monti, xii-3-134: io direi che 'fibra'spacciatamente fosse da leggersi,
valdinievole fosse tutto quanto il collegio, direi 'buone nuove', ma purtroppo non è
dai cattivi odori e dal chiuso, direi con l'ingordigia d'aver sotto gli
. leopardi, 874: in vero io direi che l'uso del mondo e l'
società borghese. calvino, 13-280: direi che è necessario distinguere il romanzo popolare
pipa). fagiuoli, vi-99: direi di più: ma il freddo che spaventa
carducci, iii-1-164: guarda, le direi, tra fronde e fronde / gl'
aere non fosse spesso, io gli direi che s'egli menasse una vergetta di legno
era ancora qualche cosa di disordinato e, direi, di violento. -acconciatura
spirito dei libri non s'incorporei, direi così, nello spirito dei popoli che nella
-etereo. galileo [tommaseo]: direi parermi che nella natura si trova una
eretta; l'ombra della pianta velava equasi direi spintualizzava il pallore della carne.
renderla qualcosa d'indipendente, di darle, direi quasi, personalità propria. a.
per delle cronache minte con comodo, direi spisciolate goccia a goccia. spiscioleggiare
io non avessi spolverato or ora, direi. in questa casa bisognerebbe aver cento
alfieri, 6-112: corruttore, / non direi tanto: un qualche inop
sempre nuovo che si spreme, quasi direi, dal sentimento fondamentale modificandolo, sta
: pareva... ch'egli conoscesse direi quasi la virtualità afrodisiaca latente in ciascuno
. mi sembrava un po'sprovveduto, direi un po'tonto. -che palesa inesperienza
nulla a desiderare per diligenza squisita, direi per minuzia (che a me non suona
stilistica. pascoli, i-298: direi essere in lui [borromini] state graziose
, la sua fisonomia era mobile e, direi, sempre improvvisata: dopo, si
cioè da primavera o d'autunno. io direi abito da stagione di mezzo.
: luce naturale, tremenda e, direi, pesante pioveva e stagnava sulla piana del-
/ « addio, selve! » direi; / e seguendo altre fere / e
, di una valorizzazione della bellezza: direi un concetto democratico: la bellezza uguale
molta fatica pare elvella voglia per farsi: direi pertanto che dèesi giungere un nome ad
mi fa tanto piacere rivederla, e, direi, abbastanza rimesso. scusi se faccio
come lontano, trasognato, straniato, direi perfino apatico. -che esprime smarrimento
). goldoni, xii-32: quasi direi che il vecchio / fosse da questa
ci patisco e me ne stremo) direi che la notte è il suo agguato.
nie, la paura t'ha diminuita, direi, 'striminzita'(vocabolo toscano).
i raspi laceri, da sembrare una quasi direi 'loppa', i quali comunicano un sapore
non fossero tocchi di mania, noi direi. gioberti, iv-75: una piccola porzione
svegliarlo. s. bargagli, 4-302: direi qui... ch'a guisa
figure in uno spazio chiaramente afferrabile e direi sculturalmente rese, ha operato la più
le forze della tragedia vi sono quasi direi sublimate come gli istinti d'una moltitudine in
ed ameno. goldoni, xiii-193: carmi direi sublimi d'alti famosi eroi. alfieri
e in pace, / so, direi, che un amor tanto succhioso / chiama
e di buon senso suggellano e, direi quasi, cementano il pranzo con una buona
0. rucellai, 3-58: io direi... che questo 'dialogo sopra l'
alcuna superiorità ne l'amicizia, ma direi che la vera amicizia fosse tra gli
senso umano, di una austerità formale che direi superrealistica per il suo valore trascendente.
fittato al meglio del vuoto legislativo e, direi, dello svaccamen- l. bellini
di fabbrica viene a porsicome modulo fondamentale e direi unico di tutta la vita.
il concluderla. guicciardini, 13-vii-69: vi direi assolutamente che voi tagliassi la pratica.
civetta, » fece livio. « io direi pu.. » e si tappò
acqua, io non li invidio. direi che nemmeno li capisco. -accessorio di
per altro, che per deviare, direi così, la troppa mia bile. tarchetti
. gadda, 21-156: l'opportunità e direi l'urgenza dello sfatamento non è una
[1840], 694: era, direi quasi, una revisione continua, e
, per la loro austerità e quasi direi tecnicità, non sian di quelle che si
] l'ultimo anelito, e, direi quasi, il rantolo funereo della vecchia aristocrazia
della sua segreta, varia, corporea (direi quasi tellurica) specifica realtà. calvino
più elementi. tassoni, xvi-494: direi che levante e ponente sieno i due
. il magni tenesse duro; io direi che tu o l'aw. nicoletti faceste
effigiato prendeva un pallor men freddo, quasi direi un tepore (lavorio.
riferisce a quella lineare sensibilità, tattile direi, per cui avvertiamo caldo o freddo dall'
prosteso a quell'altare: ecco, direi, il primo economo delle grazie del cielo
: l'ampia mostra del tessile, quasi direi del tessitele,... pare
: l'ampia mostra del tessile, quasi direi del tes- sibile,...
è il pane, anzi il cibo, direi, nazionale dei romagnoli. si fa
e proteggere i suoi costumi, quasi vi direi che credo d'indovinarla, se per
perché castigata va castigata, io direi di farle quello che i titini fanno
g. botto, 191: direi di aver toccato il colmo della mia bellezza
4-93: se pensassi il contrario, vi direi tondo, signor podestà, abbiate pazienza
, ma mi sembrava un po'sprovveduto, direi un po'tonto, e poi non
specie delle definizioni possa questa riferirsi, direi che non so veder l'assurdo per
ogni verisimiglianza; impetuosamente, brutalmente, direi. persino il corpo ho spossato,
mirò così sereno di onesta baldanza, e direi quasi illuminato dalla interna contentezza, che
di essa. co, ne direi un gran bene; se di lui stesso
rider di me, si non ne direi punto bene. piovene, 14-16: si
il medesimo che 'trama'o 'ripieno', direi che rispondesse alla parola di sopra 'orditi'
. f. negri, 1-296: così direi, piuttosto che ricorrere a quella ragione
subitanei che spossano o esaltano il corpo quasi direi transustanziato. e. cecchi, 13-26
'sferza', transeat. / io vi direi: benone! / ma un 'pungolo',
che spossano o esaltano il corpo quasi direi transustanziato. pasolini, 22-i-625: ed ecco
occupava una specie di torpore quasi direi veggente, in cui ella credeva di
quello transmigrava in un altro, io direi che costui fusse morto e l'anima sua
, in voi che trasmigrasse / demostene direi con cicerone. goldoni, xii-955: tu
: se dir si po- desse, direi: l'anima mia muoia di morte d'
. i miei dialoghi furono, quasi direi, travisati dal traduttor francese. carducci,
a trebbianare. - a tracannar trebbiano, direi io. = denom. da trebbiano
/ quattro chiese ower cinque 10 non direi; / ma che per trenta in casa
rimarginata. g. bufalino, 9-40: direi non un ricordo ma un sogno:
7-523: prendendo alla rinfusa alcuni aggettivi, direi che la natura normanna è grassa e
v-402: « mi pare molto strano, direi stranissimo anzi, direi impossibile » faceva
molto strano, direi stranissimo anzi, direi impossibile » faceva il professor donini con
moravia, 15-23: l'uomo, direi, è comunque prolifico. lo è nelle
, di unicizzare, di personalizzare, direi, in ogni momento della sua conoscenza
due giovani che avevano l'aria, e direi, l'uniforme, di pittori.
con quella calma, con quella, direi quasi, untuosità tante volte raccomandata dal de
vita. carducci, ii-6-75: ti direi che tu, potendo, mi rimandassi il
e l'uso chiami, / sì no'direi che mai s'immaginasse. proverbia pseudoiacoponici
a. f. doni, 1-22: direi ch'una volta, scendendo la scala,
, 7-437: l'idea morale, direi l'immagine consueta, della nazione e del
in questa medesima censura; il che direi che fosse error di scrittura, se non
una bellezza sbattuta, sfiorita alquanto, e direi quasi un po'conturbata, ma singolare
non fosse spesso, io li direi che s'egli menasse una vergetta di legno
sicura fede lo schiarimento, e quasi direi verificamento, che donò all'ultima delle
ogni verisimiglianza; impetuosamente, brutalmente, direi. persino il corpo ho spossato,
, i-4-15: quanto è a me, direi, che essendo stati al mondo certi
genovesi, 3-209: direi ad un povero; fatica quanto sai e
un'impressione di confidenzialità, e quasi direi promiscuità, non però torbida e viziosa
: classica traduzione,... io direi quella, in cui serbate le grazie
lx-148: anche gli uomini cantavano, ma direi meglio vociavano con poca grazia e con
nel secondo periodo che male saprei definire: direi quasi che forma non vi sia,
perché lo scorsero un fedele, o come direi io servile imitatore de'latini nel suo
vulcano spento. vittorini, 1-13: direi che si tratta d'un lago vulcanico.
voglio essere tenuta mala lingua, ti direi, chi è quella che si dà in
certi casi è molto difficile e, quasi direi, è impossibile, specialmente se uno