): dall'inizio alla fine. -non dire né a né ba: non aprir
v-50: sono ancora, si può dire, all'a: pensa quel che voi
xv-2-385: del tuo lavoro non ti so dire altro se non che mi piace;
voci latine, e de'modi di dire latini, s. a. s.
il mio sostenimento, o conforto che vogliam dire, possa essere e sia a'bisognosi
all'addormentare del fanciullo, dee le nodrice dire belle parole e dilettevole canzoni cantare.
dirò mille cose, che sarebbe troppo lungo dire in iscritto. manzoni, pr.
del canalone... si potrebbe dire ferma, se pure impercettibilmente tremula a
(58): il favolatore incominciò a dire una favola. dante, inf.
e ho abbandonato i miei colli senza dire addio ad anima vivente. manzoni, pr
): fatevi a ciascun che mi accusa dire quando e dove 10 gli tagliai la
lui ordinò quello che a fare o a dire avesse. idem, dee., 9-3
che cosimo. né ti voglio dire altro, se non che dio guardi questa
grasso, sai, come tu volessi dire l'abate da pacciano; il quale andava
ancor voi e non andrete abbacando per far dire a lui quel che non dice.
intesa, né verità né imagine né luce dire si può, ma caligine e abbagliamento
maldicenza). -anche tr.: dire con voce alta; esprimere con urla
già data quattro sere; abbaiata, puoi dire, da una canatteria di cantanti,
avere abbandonato il corpo e più non dire, mutato il naturai colore, tornò
persona, anzi ne possiamo con verità dire molto più tosto abbandonate: per ciò
, 2-35: m'abbandono non vuol dire, s'io mi sgomento di venire
paolo da certaldo, 116: fa spesso dire de le messe... per
radici, nella corteccia, si può dire, di quel terreno ove s'abbarbicano
si abbassavano, e, come a dire, s'insaccavano. foscolo, xv-556
assai onesta persona era, udendo così dire al marito, tutta di vergogna arrossò
e per vergogna non sa che se dire. anguillara, 7-277: vergognosa ella abbassa
alla vera sentenza... vuoi dire alcuna cosa, io sono venuto per
è questa, abbassarmi, per non dire gentilmente degradarmi, a furia di civetterie
abbassisti disputava appunto su questa forma di dire; e, fumando saporitamente,
. caro, 15-i-62: mi sono dimenticato dire degli ultimi ridotti abbasso dell'una fonte
/ per le dolci parole ch'ode dire. vasari, ii-17: nel quale [
. bertola, 247: non si può dire abbastanza dell'effetto che [lo spettacolo
dicendo abbastanza, gli è come dire che un di più sarebbe troppo; e
dicendo a sufficienza, gli è come dire che il di più apporterebbe abbondanza,
. idem, 1-409: prese a dire che quella ragazza era di gusto fine,
civili ed amorose se le sappiamo assai ben dire, sempre che ci abbattiamo l'uno
è richesto e com'egli si suol dire presuntuosamente, abbattesi di dime alcuna vera
mi prestiate il favore vostro, a dire che abattimenti de'corpi coi ferri,
bar etti, ii-221: è impossibile dire come questi miei inglesi un po'troppo
la mia intenzione, la quale è di dire nuove cose. soderini, 1-189:
i-395: la geometria è per così dire, il grado per lo quale si condiziona
machiavelli, 768: gianmatteo, fatte dire prima certe messe, e fatte sue
è molto goffissimo, e basta il dire benché. però se a qualcuno piace,
: nasce però dubbio se si debba dire abbiccì o vero abbeccè: perché veramente
abbeccè: perché veramente i latini dovettero dire nel secondo modo, da esse lettere
: nella quistione se [si] debba dire be ce de, ecc. o
raggentilirsi, allindarsi, e per così dire, abbigliarsi alla moda. c. i
grazia, 14: vertude è tardo in dire parola, e tosto sentire le cose
opera periodica, dovendosi in questo caso dire 'associarsi'. soffici, 1-27: fu contento
in atto, vale potente (per così dire) ad abbondare. carducci, i-362
anima. bacchetti, 2-14: non volle dire il suo nome a uno che lo
lo scriver mio e il modo del dire, aborra', cioè acciabatta e non dice
dicessi, più mi sovverrebbero cose da dire; ma l'abbozzarle solamente..
magalotti, 21-58: potendo più tosto dire d'averla [l'esperienza] abbozzata
gelo già fatto, o per meglio dire del ghiaccio abbozzato dentro la palla.
: per questo io, che son come dire una abbozzatura di filosofo, cincistiata
futuro genero al quale, a suo dire, si era già affezionata come ad
che abbraccia, e, per così dire, intonaca il fusto con la sua base
. galileo, 690: è necessario dire che il suo cerchio [della luna]
me tutto quello che c'è da dire, avendo tutti veduto appieno qual sistema
tommaseo]: nazaret vale tanto a dire come uno abbrasiamento. -figur.
ad abbreviarla, egli stettono male quanto dire si puote. marsilio ficino, 2-89:
. rajberti, 2-39: che cosa vuol dire la parola fri... potrebbe
una imposizione di nomi, o vogliam dire abbreviazioni di parlare. pellico, ii-61
cattolici: nella quale risiede abbrivi dire, intr. (abbrividisco, abbrividisci)
: abbrustolite... qui vuol dire tinte dal fuoco con un leggieri abbronzamento
462: abbrustolite... qui vuol dire tinte dal fuoco con un leggieri abbronzamento
malmantile, 462: abbrustolire propriamente vuol dire quell'abbruciamento che si fa agli uccelli pelati
, i-708: e però tanto è 'l dire che il legno del- l'abeto non
è a predominio aereo quant'è 'l dire perché è men grave dell'acqua. car
stessa niuno cominciamento ebbe, cioè a dire che ella è per sua propria forza
ha creato poesia, che vai quanto dire ab aeterno. borgese, 2-289: la
gevole che io non ardisco di dire. idem, iii-24-5: o signore,
si ripete a proposito e a sproposito per dire che in alcun istituto, azione,
soffici, iv-245: ritirarsi ancora vorrebbe dire l'abisso, il buio, la rovina
hae atto di speculazione, non si può dire veramente che sia in filosofia, se
sì per alcuno, che propriamente abito dire si possa; però che 'l primo studio
non sa... che cosa voglia dire in una casa, dalla reggia al
822: il moto addiettivo, per cosi dire, sarà il fatto dal punto g
. manzoni, 355: non si può dire, anche al giorno d'oggi,
per lusinghiero e, come io sento dire a questi letterati, per adulatore: il
parlare contro di susanna, e dire false cose, e abbominose di lei.
maravigliò come da uno, per cosi dire, aborto della natura potessero uscire
, co'suoi romanzi dì costumi possa dire d'aver assunto un carattere letterario abbastanza
vallisneri, i-207: schierati, per così dire, distinti e descritti sino ab ovo
». « è un modo di dire. se ti dico ab ovo, mi
apside, che d'ordinario viene a dire arco o volta. 3. geom
caorsa... si faceva abusivamente dire papa giovanni ventiduesimo. buti [inf.
ingordigia! buommattei, 1-32: abuso vuol dire mal uso; non retto, non
l'abuso di cosa ottima dovrà far dire ch'ella è in se stessa malvagia?
, soave': che il boccaccio fa dire a una giovane palermitana. acantàcee,
; e però dicendosi: non ho che dire un'acca, è lo stesso che
un'acca, è lo stesso che dire: non ho che dir nulla. g
: questo è quello che non ti posso dire, perché sarebbe cosa troppo lunga e
vien forse da acquattare, che vuol dire star quatto, cioè basso, e
note al malmantile, 256: si usa dire: il tale è accacchiato, per
colla velocità dell'ingegno precorrendo il mio dire, penetriate dove vada a parare questa
i-73: pare che accaggia al presente dire qualche cosa più tosto dello effetto che della
in masselli piccolissimi, o per meglio dire, in sassoletti staccati l'uno dall'
: « non è mica vero » pareva dire il bestiolo « che mi abbiano accalappiata
accaldata e vibrante, sarebbe stato difficile dire se per l'anelito della corsa recente o
: più degli altri si accalorava nel dire e, tutto acceso in volto,
donde hanno i botanici moderni cavato il dire alle piante accanante * piante striate'.
pertinacemente bramosa del fare, o del dire checchessia, sebbene non in altrui odio
..., ed accanto accanto dire [ecc.]. magalotti, vi-71
donnicciuole; e poi accant'accanto gli sentirete dire a un altro [ecc.]
machiavelli, 910: io vi so ben dire che se la fama gli scompiglia,
abbiaci mostrato che questi son modi di dire accarezzativi. = > deriv. da
affaticato dagli stenti, si può dire oggimai che ce ne sia per poco.
arricciato ovvero intonaco o incrostatura che vogliam dire, con calcina, gesso e matton pesto
in suoi ricordi ancor m'ascolta / dire... / i miei versi agli
avanzassero. salvini, v-505: si potrebbe dire irretiri, irretitum esse, a guisa
a dio (formula di commiato: dire addio a chi parte). boccaccio
ii-138: non vi posso né meno dire: « accomodatevi! », non posso
. leopardi, 1002: un modo di dire strano, ma accomodato al caso.
raccogliesse senz'altra accomodatura sulla scena farebbe dire: o inarrivabile talento d'inscenatore!
di'pur, se non t'incresce il dire; / ché volentieri io mi t'
ella era acconcia di fare e di dire quanto ella in ciò saperà divisare. folgore
suoi tutori; e tanto gli seppe dire che egli acconsentì. livio volgar.,
chi sappia, o, per meglio dire, voglia. 2. che
, v-111-7: assai faccio acordansa / di dire, e poi mi scordo, /
: quando tutti gli uomini s'accordano a dire una cosa, convien credere che così
, 119: abbiamo anche alcuni modi di dire: come 'subitamente fu ogni cosa
ripieno, sparuto e udito ', bisogna dire che sia posto neutralmente: che in
di colpo s'accorse che fuggire voleva dire perdere le sue bambine. soffici, ii-208
voi? * / cominciò elli a dire: « ov'è la scorta? /
... ». « si fanno dire accòrto ». 4. mal
è, che tu dei ferme parole dire, ed accostanti e non vane. boccaccio
ad accostare gli sportelli, che a dire il vero non avevano più né ganci né
l'hai così d'accosto, che puoi dire d'essere in essa. 4
fu cagione questo ser mazzeo col suo dire, che questo re d'allora innanzi
non era altro che una, lasciatemi dire, accozzaglia di gente varia d'età e
addebitandone le mercanzie generali, vale a dire scarico il mio corrispondente di questo valore
idem, 2-5-177: non lascerò di dire, tale era il costume di iacopo di
tommaseo [s. v.]: dire ogni cosa accrescitivamente: ingrandirla, per
uso, ma non sonerebbe forse strano dire che gli ardori della zona torrida accrespano agli
, i-n-12: per scusarsi dal non dire o dal dire male accusano e incolpano
per scusarsi dal non dire o dal dire male accusano e incolpano la materia,
patito o ancora acerbo, non sapremmo dire. 2. figur. aspro
le parole acerbe che non era conveniente dire a un innocente. saba, 191
in cui un uomo che non si può dire ancora vecchio, sente la giovinezza passata
parti essenziali dell'embrione, vale a dire quella che rappresenta la foglia allo stato rudimentale
non temessi di dare scandalo, oserei dire che l'uso oramai invalso dell'acqua corrente
i debiti del prossimo] per così dire a fior d'acqua; tanto siam difficili
lavoravano sott'acqua, come si suol dire, e tutti d'accordo cooperarono a
non contare niente (antico modo di dire, derivato dall'uso, un tempo
quantità di due emine, vale a dire di circa a due libbre, colla
son chiamate acque acidule, come sarebbe a dire l'acqua borra, l'acqua della
sul modello di idroplano. ora si preferisce dire sci nautico (anche sci acquatico)
si chiama zodiaco, che vuol dire il circulo degli animali, perché quelli
magalotti, iv-65: mi sapreste voi dire donde avvenga che il caso riesca sempre
.]: il vinello sarebbe da dire sempre acquerello, la pittura acquarello acciocché
-sino a ieri era cattivo. -allora vuol dire che va bene. se acquieta,
ingegno. delle acquisite, come a dire della dottrina, non faceva conto se
sensi traslati, se traslati si possono dire, o non piuttosto i sensi propri di
patire, / che, per contrario dire, / aver qualunque temporale stato: /
violento. cattivo acquisto può anco voler dire: dannoso, non utile. si
panzini, iii-582: ma non si poteva dire la stessa cosa senza l'acredine del
con acrostichide lo celebrò, o vogliam dire con parole comincianti dalla medesima lettera, come
[s. v.]: potrebbesi dire acrostico anco quel- l'artifizio puerile del
mi paia assai complicato, forse il mio dire potrebbe, dal vostro dubitare ed opporre
provengano dalla cagione medesima, vale a dire da una crasi infiammatoria, da acuzie
... - adagio. -non dire adagio, che il tutto può essere.
, 16-130: e'mi pare d'udirti dire, ch'io... getto
, aspetta pure: tu potrai ciò dire con maggior verità tosto che io [ecc
e noi uomo. che viene a dire adamo? viene a dire « rosso »
che viene a dire adamo? viene a dire « rosso », però che adam
rossa. « uomo » tanto viene a dire quanto « humo », cioè terra
col sudore, del suo volto; intendo dire galantuomini. idem iii-153: io tengo
. guittone [crusca]: posso dire a voi che me truovo...
: il teatro dei piccoli non vuol dire un teatro adatto solo ai piccini,
no, quello non si era mai sentito dire e non doveva esserle addebitato.
, e il rinfoderarsi, per così dire, delle parti, il che segue
. provai un dolore da non si dire, e la lasciai, dando un urlo
aggiunti, alunni o applicati, potrebbersi dire addetti quando sia stabilmente assegnata l'opera
sapeva che si fare né che si dire, però che non poteva tornare addietro né
produzione e percezione non addimanda, si può dire, nessuna speciale preparazione di cultura e
magnificenza di architetture. 2. dire addio: salutare, accomiatarsi. -dire
monticello, volgevamo gli occhi indietro per dire addio al mondo, incerti se il
mol- t'anni insieme, / e dire a quella addio senz'altra speme /
: da questo tu capirai che voglio dire essermi venuta la gotta, la quale s'
simil cosa. magalotti, 9-1-127: potremmo dire che quello fosse un orto di semplici
una somma assai miserevole, per non dire addirittura derisoria. pea, 7-95:
col raddisciplinargli, vale a dire col cibargli freddamente, e parcamente.
sanato di questa infermitade, propuosi di dire parole di questo che m'era addivenuto.
chiama addizionali; e potrebbersi più speditamente dire di addizione, non però giunte,
', 1 centesimi addizionali ', dire 4 memoria aggiunta, articolo aggiunto, centesimi
, bensì stomaco; con questo voglio dire che portava in avanti il petto e la
altro tranquilla... voleva ciò dire ch'io fossi già più addimesticato coll'
doppiare, ma forse... può dire la cosa con maggiore efficacia. senonché
adormentare del fanciullo, dee la nodricie dire belle parole, e dilettevole chanzoni chantare
51): frate iacopo cominciò a dire devotamente quel verso del salmo: « in
: quando ficcava gli occhi addosso pareva dire: « ti conosco ». deledda,
breve tempo che dimorò qui vi so dire che gli posi molto amore addosso, e
essere addottorato nelle tre facoltà: vale a dire, in legge, in medicina e
/ sùbita vista. 5. dire, riferire, presentare a sostegno, a
di questa mia pigrizia: come a dire, che ho troppo carteggio alle mani
i-2-67: le cose non si possono dire conosciute con rad- durre di esse una
libere le parti intermedie, vale a dire i petali e gli stami. questi ultimi
, 13: aderente, si suol dire di persona congiunta di amicizia, di
adempiè. onde il manzoni ebbe a dire, che non rassegnazione era quella ma «
, 66: io vi saprei dire ogni cosa adesso adesso. forteguerri,
lità e mattezza si possa dire essere una medesima cosa. buti
e pervenuto nella camera adiratamente cominciò a dire: -ove se'tu, rea
odio... ch'ai ver dire, quando l'uditore èe adirato e curiccioso
io t'amo, / del suo male dire no rifina. / co molto adiroso
ladro, il quale sott'ombra di dire che era orefice, aocchiando quelle gioie disegnò
la nostra nazione passava, per così dire, dalla fanciullezza alla sua gioventù.
i-21: insinp ad ora si può dire essere l'adolescenzia di questa lingua,
scrivo senza paura, che tanto vale quanto dire che scrivo senza modestia. idem,
l'oppio,... vuol dire addormentarsi, da opium, sugo di papavero
, non può non adorare e non dire fra sé e sé: là mi parla
i-6-581: in tal proposito era solito dire, che l'adornamento era alle pitture un
rettor., 11-8: eloquenzia è sapere dire addome parole guernite di buone sentenzie.
la presenza dell'uomo, si può dire tramontata ai nostri anni: la adottano
., 2-12: or che è da dire della procreazione de'figliuoli, o della
, 4-5: sappiate che veruno non de'dire padre mio, se non quelli ch'
borghini, 1-1-217: hanno voluto dire alcuni che e'sia [l'aere]
]: difficile che un ricco si possa dire, non è persona adulabile. più
parendogli che chi lauda sia troppo parco in dire, essi medesimi lo aiutano, e
per lusinghiero e, come io sento dire a questi letterati, per adulatore: il
.], 2-36: possiam dire, che adulteramente l'abbracciava.
. monti, 2-188: mosse quel dire delle turbe i petti, / e fremea
96-20: se le parole che sono da dire in prima tu vuoli inforzatamente congiungere et
esse medesime traghe quelle che sono da dire poi. ristoro, vii-2-4 (234)
: come il sole, per cosi dire, in quella stagione adustivamente riscalda l'affrica
. aere1 (dira, àiere, dire, are), sm. (ant
, iv-14 (1-26): audit'ho dire / che in aire nasce un foco
aere2 (are, àiere, dire), sm. e f. ant
augello. galileo, 4-3-80: converrebbe dire che [i fatti discorsi] fussero stati
galileo, 4-2-35: tanto è il dire, che il legno dell'abeto non
è predominio aereo, quanto è il dire perché è men grave dell'acqua.
eleomele e l'aeromele, quale non vuol dire altro che mele dell'aria, sieno
, calda e soffocante, come sogliamo dire, che si prova in certi giorni,
afa d'ipocrisie politiche e letterarie rinfresca dire il vero. dossi, 200: l'
le membra. boccaccio, i-26: dire che di qua fuggendo volessimo scampare, questo
: il paragone non arriva ancora a dire abbastanza l'affannosità, la lacrimosità dello stato
degli affari esteri, che con ellissi potrebbesi dire anco degli esteri o agli esteri.
qualunque sorte. tommaseo-rigutini, 1650: dire dei vostri affari il maggior male possibile
uno conviene a tutti, come sarìa a dire la rosa. idem, iii-125:
ma può la buona donna di casa dire lietamente e quasi leggiadramente, ch'ella
]: per eufemia, per non dire * affare faticoso e molesto '.
dolce ed attrattiva, e per cosi dire, affascinante. carducci, ii-9-29:
io lego. varchi, v-59: dire farfalloni, serpelloni e strafalcioni, si
deriv. da affastellare. affasti dire (anche affastidiare), tr. [
pagheranno da dugento ghinee, vale a dire più di quattro- cento zecchini, che
nievo, 301: non è a dire quanto l'indole di lui s'era cambiata
come se non avessi nulla da dire, da affermare, negare, nulla di
2. assol. esprimere una certezza, dire di sì. guittone, 3-15:
, v-264-44: però, canzone, va dire ad ongne amante / che lo vedere
per provare e far credere il suo dire non vale neente chi no li sae assettare
ovvero dicono affé de dieci, per non dire affé di dio. redi, 16-vi-172
, tr. (« afférmo). dire con certezza, dichiarare esplicitamente, asserire
soderini, iii-18: non lascierò di dire quello che aristotile afferma, non poter
: mi crederei potere ancor io dire affermatamente così esser vero come voi dite.
possono né sapere a punto, né dire affermativamente. redi, 16-iv-46: intorno
. 2. rispondere affermativamente: dire di sì. = comp. di
, sf. l'affermare, il dire di sì, l'enunciare una proposizione
cioè, che d'ogni cosa si può dire veramente, che ella è, o
ma affermazione, negazione e confutazione vuol dire universalità di esigenza e di contenuto;
colpo non falla, / colui può dire: io mi ti raccomando: /
, avendo presa sospezione e gelosia del dire del detto giovanni così affettatamente in consiglio
pretendono di penso all'affettazione di dire madre per mamma. tom
da roba di salumi, come dire affettato, salcicciotto, stocca
, comp. di facère). dire italiani moderni che fanno uso con sicurezza naturale
. settembrini, 1-286: non si può dire che tumulto d'affetti sente il condannato
tirata fuori la corona, cominciò a dire il rosario, con più fede e con
. [tommaseo]: non è da dire che [dio] sia affettuato,
ente affetto, potrebbesi nel linguaggio filosofico dire affettuarsi, e sarebbe il mezzo tra lo
., 2-102: imperocché e'si debba dire, come l'ha sopportato [il
: mio caro vieusseux, non dovete dire né credere ch'io legga la vostra antologia
senza occhielli. varchi, v-45: dire astutamente alcun motto contra chi che sia
[s. v.]: dire astutamente alcun motto a chicchesia per torgli
mai affigurata la sera prima, voglio dire così varia e piacevole. =
. monti, 16-712: in questo dire / le narici affilò, travolse i
armi. arila, 16: se vogliamo dire di persona affiliata ad una unione,
od un istituto, si può ben dire: chiesa, banca, casa succursale.
'l buono uomo impara e affina udendo dire e veggendo de'vizi del reo uomo.
cime. beltramelli, iii-1067: -non lo dire!.... -ma la voce
cotone, indaco e anfione, e volete dire oppio, che mangiano comunemente i mori
saetta,... non poteva dire ferirmi affissamele, e con un accento
, per veder quello che costui volesse dire. cellini, 1-21 (61):
chi affitta, sfitta; che è quanto dire, che chi dà a fitto i
della mia abitazione', qui sarà meglio dire 4 pigione '. nemmeno dirai: 4
., 29 (511): fece dire a'suoi contadini e affittuari della valle
affitti, parlando di questi la si può dire ancora una classe comoda e danarosa.
si levarono in piè, affocati per dire, e magnificare messer carlo. fra giordano
, 93-52: figlio, questo non dire: voglio teco morire; / non me
troppo a memoria, non le sanno dire se non in un modo precipitoso e
parlare affoltato dice insieme la spessezza del dire e del movimento nel dire, come
spessezza del dire e del movimento nel dire, come turba che correndo si preme.
io non mi darei gran pensiero del suo dire, se egli volesse finir la briga
cicognani, 3-187: e non è a dire come codesto travaglio continuo affranga. idem
riscontrandone la mole col peso, san dire se egli ha dentro un'anima di ferro
... aggerata, per così dire, e formata da rigetti renosi e limacciosi
'l regga; ma, per così dire, più universale, che nelli altri
una parti- cella copulativa: come a dire, « glorioso amorosissimo » monarca,
emilia non mi amava più. ma sentirmelo dire da lei mi fece lo stesso un
buzzo; ma che! era come dire: morto, rizzati; briaco aggiaccati
non avere in tre giorni, si può dire, mangiato niente, e per tessersi
detto rettore. leopardi, iii-926: sappiatemi dire... in che mese del
di pregio, ecc.); dire inoltre, soggiungere. -anche assol.
addizionale ', pare che si potrebbe dire 4 aggiuntiva '. 2.
come definizione grammaticale, non reggerebbe il dire che 4 bello, buono 'e simili
ideale altresì. arila, 19: usano dire: 4 paolo è un giovane di
più tardi del san martino, vale a dire non mai dopo la riscossione degli affitti
, 4-187: ancora non si può dire lo stile che avrà l'ankara di domani
troppo si è cercata l'aggradevolezza del dire, e si è perduta non solo la
bel m'è forte et agradivo or dire / ciò che de vero grado in cor
magalotti, 21-23: questa ci volle dire che fosse l'aria, la quale aggravandosi
ed altrimenti aggravarsi in sulla corda vuol dire quando uno esaminato in sulla corda dice
. guittone, 97-6: e 'l dire e 'l far di lei sì agrazioso.
campagna, a disposizione, per così dire, di chiunque lo voglia aggredire.
e pieno di garbo, e quasi vuol dire uno attillato aggregamento. d. bartoli
6-4: bene e male non vogliono dire altro che un aggregato di piaceri e di
detentori di capitale finanziario, come fai a dire che essi non partecipino all'aggressività degli
tanto, che stefano ebbe tempo di dire a gran voce: io sono stefano della
gli si aggrumasse in odio. dire s'aggroviglia. de marchi, 748:
, ii-9-224: lo stesso è da dire dei partiti, che si formano sulla
di quella notte? chi potrebbe parlando dire la menoma parte dell'uccisione, o con
. bernardino da siena, 949: vuol dire che quando el pòvaro ti viene a
malizioso inganno falsamente colorato, mandarono a dire al re priamo ch'elli si volevano
di tutte le cose che ho da dire. a volte le sento agitarsi dentro di
l'ebbe [il lupo], appena dire: -domine, aiutami! -, che
tratta d'un congresso o per meglio dire d'un'agnizione da seguire tra l'
caro di sapere; onde s'usa dire: costì mi cadde l'ago. menzini
poco agresta, che fracida; cioè dire l'uffizio innanzi più ratto, che più
fiorentini, 201: e per più brievemente dire, cip- polle, acieto, melle
: agrodolce, detto di salsa, vuol dire che contiene zucchero e limone o aceto
di tutta la bassa lombardia si può dire interamente regolato dal sistema delle affittanze.
agugliata di filo. che possono dire di me? c. e. gadda
: aguzzare le macine del mulino vuol dire metterla in taglio, in maniera che si
ha aguzzato il mulino dell'appetito, vuol dire ch'e'mangia presto e bene,
, iv-374: simili parole dee loro signore dire per aguzzare li cuori de'cittadini.
appresa l'arte, sì l'usa in dire et in dittare sopra le quistioni apposte
vogare, e gli auzza, per così dire, alla fatica. note al malmantile
galeotto per qualche suo mancamento, suol dire: fuor cami- ciuola. dizionario militare
, i-i: salve, meschin, vuoisi dire albicante, / delle muse pincerna e
, 242-10: amor dogliosa morte si pò dire, /... / ch'
.? ahaa! era per volervi dire una burla che fu fatta appunto per un
, che dolorosa / ragione aggio de dire, / che, per poco, partire
bianco, il quale gli arriva addosso senza dire né ahi né ohi, e gli
hanno di favellare, che non lasciano dire altrui. e come noi veggiamo tal volta
in qualche suo affare, o vogliam dire in alcuna sua navigazione per terra,
parola iza, voce arabica che vuol dire 'ira '». aizzato (
; / con queste alzato vengo a dire or cose, / ch'ho portate
d'ogn'intomo fargli ala, per così dire, in ordinatissimi cerchi. luzi,
che sanza veder logoro o uccello / fa dire al falconiere * ohmè, tu cali
redi, 16-viii-298: la supplico a dire a me..., se vi
non risponde a proposito, si suol dire: albanese, messere. =
: ella allora fe'vista di mandare a dire all'albergo che egli non fosse atteso
. idem, i-69: potrei largamente dire che di tal arte trasmuta- toria o
maravigliato, e ti ho mandato ad dire, che talchimista cencio non me ne die'
. bocchelli, 10-202: gli volle dire che ora studiava chimica e non musica
; e con gli occhietti maliziosi parevano dire: « sì, dietro, c'è
più proprietà. ma sia detto così per dire: nell'alcova ci stanno molti,
: mi rifiuto nel modo più deciso di dire alcunché della mia vita, non solo
: né non usar rampogna, / né dire altrui vergogna, / né villania d'
, a questa italia povera, per dire meglio di sé,... il
n'accorse. guicciardini, 108: non dire a alcuno le cose che tu non
, secondo che altre volte vi ho udito dire, volete poi che in loco
: « aletto, che viene a dire non posevole ». alètto2 (
: nome che in toscano viene a dire il forno delle grucce, e in milanese
: confondersi, non saper più che dire o che fare. giusti, 2-90
gentile, 3-277: ciò non vuol dire che l'arte sia amorale e che
se l'interprete latino lo avessi potuto dire come dice in lingua ebrea; perocché
le bestie, ma non ho mai sentito dire che ci siano i mani
a lui e famelo, come dire, autore o principale. idem, i-369
naturali è ancora il respirare o, vogliamo dire, alitare, il quale ancora s'
il quale avea finito, come noi usiamo dire, coll'alito, l'andò a
alcun'alito di speranza, ch'è quanto dire, vuol distinguerci dai dannati. manzoni
, 49: cosa si può mai dire a un critico, il quale crede
in questi dunque m'andrò allargando nel dire quanto la memoria delle cose vedute mi
, che paroluzza sì cheta non si può dire che non si senta. idem,
... ma ancora si può dire allattante, e allattante i fondatori di
intertenga e non faccia, come si costuma dire tra noi, « allianza »,
, 637: allegare i denti vuol dire: quando i denti, per aver masticata
8-20: sentitosi allegare i denti. vuol dire sentitosi stimolare dalla gola e dal desiderio
, fusa e identificata con lei, vuol dire che allegoria non c'è, ma
bonagiunta, ii-308: io aggio odito dire / ch'una grande allegranza /
quale mi donò le preditte cose così dire, che ci conduca a l'ettemale allegrezza
allelu la, onde allelu tanto è a dire quanto laudate, e la è
parente, pregandola che, senza mai dire cui figliuola si fosse, diligentemente 1'
che caduto sei, di fidarti di dire i tuoi secreti, d'allevarti la
(112): sono più tosto da dire asini nella bruttura di tutta la cattività
il raggentilirsi, allindarsi, e per così dire abbigliarsi alla moda. =
abbellimenti procura, è, per così dire, un sofista e un adulatore in
è inteso, benché molti credano, con dire delle magre e stucchevoli giarde, far
t'amo così, o allodolùccia, vuol dire che tu puoi restare dentro la mia
cavalca, 16-4-161: da ora innanzi potrò dire: pater noster qui es in caelis
., 2-17: tosto al suo dire ognun arco e quadrella / riprende, e
. boccaccio, v-161: chi potrebbe dire quanti... lasciarono le proprie
non è l'alloggio. onde il dire a mo'd'esempio, cerco un alloggio
, iv-56: ora che osano dire / le mie blasfeme labbra: / «
, o corrottamente l'alloppio vuol dire addormentarsi, da opium, sugo di
d. bartoli, 36-9: solea dire: che s'egli fosse vissuto da'tempi
no): è gran pazzia a dire quello che non gli appartiene di dire;
a dire quello che non gli appartiene di dire; e se gli appartiene, allora
se gli appartiene, allora lo può dire, guardandosi da quindici principali cose.
a meno di dio, solo allora potrà dire di non crederci. allordare,
adagiani -io sono allucinato -, voglio dire ne gli erasmiani adagii, ve n'
(che non so come me 10 dire in questa nostra lingua, s'io non
, quando vo per la via, che dire: « cieco guarda l'asino,
ma io intendo e odo tutto il giorno dire agli alluminati tra loro questo medesimo.
è chiamata maria, che viene a dire stella di mare e alluminatrice. libro di
nostra tirata, ora, per così dire, s'allunghi e si distenda sperando;
alquanto spaso e allungato, per così dire, con istrascico. monti, 19-394:
che sapi amo che 'l testificante sole dire mentirà [= bugia], sì che
58): e non si potrebbe dire la cura che dovevano aver que'poveretti,
lavori..., per così dire il catechismo della sua vita quotidiana. panzini
, ii-163: e non le so dire quanto darei per rivederlo almeno una volta
scrivevate, perché almeno almeno non mi dire qualcosa a minuto della sorella. manzoni
. idem, 1-239: tomaremo a dire di questi aloni: tale nome se li
ristare alquanto in questa via / e dire al doloroso che disia / udir de
diciamo altalena dal latino tolleno, che vuol dire quella macchina di legno colla quale si
nente / aggio ardimento di contare e dire / corno di lei m'ha priso.
segneri, iii-2-10: precipitando, per così dire, il signore dall'altare del cuore
un culto divino, ch'è quanto dire la tieni per prima regola? questo
o fano o sacrario, come vogliam dire, io non parlo; perché giamai
malmantile, 596: alterato dal vino vuol dire briaco. onde gli alterati, accademici
. galileo, 403: adunque il dire « il cielo è inalterabile, perché
. locuz. lat. che vuol dire un altro me stesso, a indicare la
, nella stesura del tristano! voglio dire che scrivendo fi dialogo di tristano e
capo con quel berrettino, come a dire « la un va, la un va
fra giordano, 196: suole altri dire: cotale monte è alto ben sette
mi crederei obbligata in coscienza di dovergliele dire certe cose. panzini, ii-55:
xxi-1000 (53): e in questo dire era illuminato dallo spirito santo di tutti
i-126: il che m'invita a dire più da alto l'origine della giustizia.
con la loro patente / di poter dire e fare e alto e basso. g
rettor., 106-32: et al ver dire, la pistola nella quale non à
uccellame. dossi, 560: hai bel dire, filoso- fuccio, che ognuno muore
parola [magnanimitade] vale altrettanto a dire come grande coraggio, ardimento,
né altri con ragione mi potrà più dire che io non l'abbia veduta.
bembo, 2-48: meglio fu il dire, come egli fe', che se egli
dare e però si fuggì via sanza più dire o domandare. = lat
altri eran seduti sui carri, altri per dire l'orribil cosa com'era, sui
, i-1-17: altro si conviene e dire e operare ad una etade che ad altra
fuggendo di farci cattivo annunzio, per non dire se io morissi, direm più volentieri
. c. dati, 10-84: usava dire che ad essi altro non mancava che
se dio facesse altro di me, per dire s'io morissi. idem, ii-829
? collodi, 773: bisognerebbe proprio dire che l'uomo è fatto male! -che
mio core, / ch'io noi so dire altrui. idem, purg.,
. idem, 99-13: ben si può dire a me: frate, tu vai
le parole ch'om di lei po'dire / hanno vertù di far piangere altrui.
tifica, si sdoppiarono, a così dire, certi fatti psicologici, fu
tanta altura, / non ne posso dire mesura. boccaccio, v-22: e
capricciose, sciocche per gli altri, potresti dire a tua madre che lei tutte
ad arricciar il naso, e a dire: « eh! l'è questa!
fece un'alzata di spalle come per dire a se stesso che se ne
non ha tronco: e si può dire che tutta la pianta e l'alzata del
vile; / con queste alzato vengo a dire or cose, / c'ho portate
-iron. panzini, iii-313: a dire che il popolo di romagna sia spirituale
amanza del primo amante che tanto vien a dire: o amata da dio, il
86: fino amante non vince per dire, / ma serve e tace, e
osa gire, / né solo un motto dire, / né far pur un sembiante
d'altrettali piante; di quelle, voglio dire, di cui il contadino d'ogni
impossibile da riavere, nondimeno e'si suol dire: « chi bene ama mai non
il morto viso, così cominciò a dire. idem, dee., 1 -intr
padre rasponi, questo è quanto posso dire per la relazione mandatami. savioli,
quello, che nel sermone amatorio si suol dire: che alcuno più altri ami che
però sono chiamate amazone, che vuole tanto dire quanto senza poppa. idem, iii-1-62
. machiavelli, 902: io vi so dire che il fumo ne è ito sino
e de gentile favellare ornata mente e dire bellezza de parole,...
in questo mestiero... soleva dire che gli dava ben l'animo di
lo so; ma io scrivo per dire la verità, e non per dilettare la
inquietudine che le dava l'ambiguità del mio dire tra grave e futile, tra ingannevole
intenderlo a uno cenno, e non vuole dire apertamente. castiglione, 278: questi
come un alito, / ambigua come dire « anima » in lingua d'uomini.
si può fare, come si può dire; scrivi là, scrivi qua. leone
grammatica dice amen, che tanto viene a dire e così sia. fazio, ii-17-90
consapevoli della grande immolazione, aspettavano per dire ave ed amen al passaggio della sorella
confondo già. non ho più nulla da dire, signore... non ho
.. non ho più nulla da dire. amen, amen. idem, iv-2-376
suo ramo, e io ho potuto dire soltanto amen. pirandello, iii-245: sono
, 27-84: e non è tempo da dire al cui: « vienne ». /
prese una voga che non si può dire. idem, 291: il diavolo
chiama amenità, che è tanto a dire quanto luogo di diletto. lorenzo de'
lambruschini, 1-129: io non so dire quanto ci amichi e ci sottometta i ragazzi
i-91: amico in senso mio vuol dire un tesoro, e in senso di certuni
, e in senso di certuni vuol dire un conoscente che vi loda, onde io
nascondere i nostri bisogni, vale a dire la nostra povertà, se non vogliamo
sul fatto in che egli intende di dire. idem, 7-88: coloro
sia un'ordinata, o vogliamo dire ammaestrevole malizia, che tengono ordine di
tanto d'ammalare, che non si può dire che siano mai sani? cellini,
[s. v.]: nel dire addio a'suoi, gli s'ammammolarono
, o ammanierato, che è quanto dire debolezza d'intelligenza, e più della mano
io lego. varchi, v-59: dire farfalloni, serpelloni e strafalcioni, si
demetrio cinico... usa di dire... che egli è più
tanto sol per farti festa / col dire e con la luce che mi ammanta.
copiosissime radici, nella corteccia, si può dire, di quel terreno ove s'abbarbicano
: quello che in ristretto vi posso dire su questo capo è che il vaiuolo
2-171: già, ho sempre sentito dire, da tutti i vecchi, che ad
insieme le cose sparte, e come dire, ammazzolarle, per potersene con buono
guarderò già a quello che ciascheduno possa dire o dica, ch'io non vi
fiorentini, 201: e per più brievemente dire, cipolle, acieto, melle grane
ma per mostrare la conformità del suo dire alla verità delle cose. redi,
pentandria monoginia del sistema sessuale, vale a dire il sison ammi, l.,
, 7-94: l'amministratore, o vogliam dire fattore, che gli antichi romani chiamavano
gli stoici dicono del savio, paiono dire troppo ammirabilmente e con troppa magnificenzia.
.., ad accettare questo mio dire, non come un semplice ringraziamento dell'
. einaudi, 1-351: non vale dire che i miliardi, dieci o venti
e da'suoi atteggiamenti, gli fece dire [ecc.]. salvini,
, si danno fra loro l'intesa con dire ammolla, ammolla; che vuol dire
dire ammolla, ammolla; che vuol dire allenta; termine che si pratica da
, al quale io non ardisco di dire ciò che bisogna, né sì duro o
le cartilagini... sono come a dire osso ammorbidito e pieghevole.
einaudi, 1-262: ciò vuol dire che le alte quote di ammortamento
segneri, iv-5: se non avessimo a dire, se non ciò, che mai
dell'odio: nulla di ciò osan dire. non avendo ragioni, non trovando
tutti i commodi di amore; e per dire, allo estremo, la sua maggior
donna mi prega, perch'io voglio dire / d'un accidente, che sovente
passione e s'incrudelisce, per così dire, ne'tormenti; ma quello il
così, che folle cosa è a dire che ogni amaro da altro non proceda che
tanto, / ch'eo non so dire lo qun. ito / de lo corno
non risponde a proposito, si suol dire: albanese, messere, o
nel fondaco, gl'incominciò l'uno a dire assai amorevolmente: figliuol mio [ecc
giovanni, ii-40: io ti voglio dire una canzonetta, che già un mio amoroso
ti con ducessi. / chi può dire il suo affanno, e in quante guise
: lo passato ambasciadore ampliava il suo dire, o la sua rettorica per bere il
, i-213: ciò ch'era necessario dire lo si diceva nella forma più breve
che è greco, e viene a dire amplificatore di terra. segneri, iv-516:
ragionare le amplificazioni e le maniere di dire iperboliche, perché tolgono il credito a
gli arrivassero il veni creator. intendeva dire l'ampolliera, che i piemontesi chiamano
, o particola i medici voglion dire, che delle cose, ovvero ingredienti mentovati
, cioè inconseguenti, che è quanto dire senza forme. tommaseo [s.
, 7-188: sonate campane, vi sento dire allo spiegare dell'acclusa anacreontica. pecchio
e sia ormai (come giornalisticamente si suol dire) un « anacronismo », ma
dee essere analitico, che è quanto dire induttivo, prendere a fondamento l'esperienza e
[s. v.]: potrebbesi dire analitici, anche sostantivo, gli scienziati
. gioberti, iii-65: si può dire che le lingue analitiche hanno l'andare
i-2-295: bacone fu 11 primo a dire: 'sperimentate e analizzate! '. rosmini
, osservando l'analogia. così potrò dire arbitrariamente, analogamente [ecc.].
analogia, noi conosciamo, e potremmo dire, sentiamo, anche i lati di
loghi atti ', dove basterebbe dire 4 con gli atti ', o 4
antica avrebbe chiamata anapèstica, vale a dire che avanza retrocedendo. = voce dotta
: la cui prosa io non so dire per qual ragione sia numerosa chiamata,
idee in testa. insomma le devo dire che è? è un anarchico. beltramelli
, si assomigliano tuttavia. avrebbe dovuto dire anarchicoide, ma ragione di eufonia spiega la
un'anasarca,... cioè a dire di uno stagnamento e inondazione universale di
0. rucellai, 2-10-279: anastomosi vuol dire quando le vene aprendosi s'imboccano l'
, se l'interprete latino l'avesse potuta dire come dice in lingua ebrea, perocché
... giacente, per così dire, sotto il coltello anatomico. tommaseo
tanca e il piede, come a dire: « questa terra è mia ».
. dell'intendere? non possiamo noi dire, e con ragione, la fabbrica d'
/ oggi fa l'anno; e il dire anco mi sona / e ancor m'
, ii-204: e'non vi potrà dire come io amo voi sempre teneramente, e
con un altro. lottini, 9: dire liberamente al principe dove egli manchi ne
, detto di moneta, non vuol dire moneta di carta convertibile in oro,
che venga da croio, che vuol dire zotico e duro... da questa
croio abbiamo il verbo incroiare, che vuol dire aggrinzare e indurire; ed incroiato,
. arila, 30: avrai certo sentito dire, v. gr.: 'che
passavanti, 85: come cominciò a dire li peccati, e l'arsione cominciò
: e appresso, mandato questo a dire a ruberto, gl'impose che,
c'è bisogno, credo di dire che questo vai e vieni del figlio e
quest'anco sparve, e non vi saprei dire, / dove s'andasse così strana
par cosa strana, solamente a pensar di dire di diventar un altro. berni,
io non sia stato; e ti vo'dire più là, io sono stato a pisa
stare a flusso, a primiera, e dire: « a voi ».
. -andare a fare, a dire, a pensare: indica meraviglia,
farò subito *. dunque è errato il dire: 'la predica va a cominciare
: * vo a fare, a dire ', ecc. denotando azione che si
brutto gallicismo (je vais f aire, dire): * state attento alla formula
che ora vado a leggervi ', suol dire il giudice al testimone; e dovrebbe
il giudice al testimone; e dovrebbe dire * che sono per leggervi', o
altri, più maturamente mostrando di voler dire, hanno detto che alla mia età non
, a quei due là non si poteva dire come
modo vivo in tutto il veneto per dire andare in rovina. in francese, aller
/ in casa? -ewi, so dire, e a bisogno; / la nostra
a vapore. nel * 900 si dovrebbe dire: andare a motore.
-ant. andare a verona: dire la verità. bisticci, 3-233:
non c'è bisogno, credo di dire che questo vai e vieni del figlio ed
perché in pochi mesi tu finirai, come dire la tua opera, andrà a monte
il bruciore addosso, non so che dire; ma io non voglio andarne di
mal di stomaco. -ant. dire l'andò e la stette: addurre scuse
non di gatto. -va senza dire: certamente, naturalmente. rigatini-cappuccini,
è pure la maniera * va senza dire, che ', ecc. (fa
', ecc. (fa va sans dire), come: * va senza
), come: * va senza dire che la scoperta ha destato una grande
'. noi: 1 è superfluo il dire che ', ecc., oppure
, 2-3-77: e se v'ho da dire il vero, ci conosco [nel
che soficiente sia, ma nel mio dire a postutto niego l'andata di paris,
andatura? / non c'è che dire. g. gozzi, i-172: due
, 1658: l'aneddoto, come dire cosa inedita, cioè non divulgata, non
il quarto caso; e piuttosto che dire: 'anelo il conseguimento del bene'-dirai
nostre idee. leopardi, ii-959: convien dire che essi [enti sensibili] siano
saturno. leopardi, 975: voglio dire dell'anello di saturno, della natura
con continenze gravissime, quale con non dire mai parola, e chi con l'
. andar va neggiando; dire abitualmente spropositi.
da questo bisticcio i francesi cominciarono a dire per antonomasia anfitrione colui che invita altri
, 1-2-185: l'angaria dunque vuol dire un obbligo di servire per se stesso,
che noi facciamo per angaria, cioè a dire che noi siamo costretti di fare a
.. agostino... era solito dire che era un'angaria, che lo
e sconchiuso, / e fatto a dire e ridire, e tirarsi / a dietro
aggelos, il quale in latino viene a dire * nunzio 'o * ambascia- dorè
il frate crollò affettuosamente il capo, volendo dire: pur troppo! la miseria è
, che dolorosa / ragione aggio de dire... / tant'è forte e
e poteva. verga, i-172: vuol dire che hanno la tasca piena, e
nievo, 106: vado ora a dire aha signora contessa che non stia in
. avendo ella per forma, o volemo dire anima, la verità, e
senza core andare? tu mi solevi dire ch'io l'aveva nelle mie mani
/ chiuda, e perché la volontà di dire / le faccia belle oltre ogni uman
da non potersi descrivere, che volevan dire anime del purgatorio: anime e fiamme
scale c'era una folla da non si dire,... che andava di qua
viridario. verga, i-92: non dire ad anima viva che io te n'
sasso fortissimo e trentacinque focolari che vuol dire circa mezzo migliaio di anime. pea,
della palma il centro, per così dire, di tutti i suoi rami,
nella sustanza del peperino, o vogliasi dire la lava colata e consolidatasi giù per le
/ tal'ora arrecar l'anima (so dire) / a un granel di panico
d'amore sì grande, che si poteva dire essere più anime in un corpo.
note al malmantile, 531: siamo soliti dire di due fratelli o amici cordiali,
naturali si dicono, come s'è a dire, il mantenimento della propria spezie.
, 352: così la donna si po dire animai produttc a sorte e per caso
smalta alcune cose di rilevo, come è dire frutte e foglie, et alcuno animaletto
cocchi [gherardini]: si dovrà dunque dire per questo che tutti furono fatti a
olanda fece il czar, per così dire, i primi suoi studi; e a
'... toma però bene il dire: 1 molti ss. padri scrissero
di quelle cose che non vi posso dire; e del resto, state di buon
e cominciarono a convertire gli uomini, e dire parole di pietà. idem, 2-34
e l'ardire / usa la gente dire: / « quest'è l'animo mio
, 11-599: aveva in animo di dire loro alcune di quelle parole consacrate che pronunciano
animo m'era, a doverne un'altra dire. -malo animo: cattiva intenzione
altre cose; ma è inteso pure a dire 1 suoi peccati. v. borghini
udito tre messe che si penono a dire una ora, o il più un'ora
. salviati, 6-77: possiamo adunque dire animosamente, e senza niun pericolo di
. e lasciando ornai a ciascheduna e dire e credere come le pare, tempo è
, 1-890: che si ha egli da dire di quel lago di parole in cui
: molto annaspa... qui vuol dire, che egli moveva i piedi e
tempo così incurvati, vengano per così dire, ad intormentirsi in su quella positura,
il boccaccio nel laberinto, o vogliam dire corbaccio, libro cioè che le annera
giammai. baretti, i-190: voglio dire che, tornando a questa canzone,
: annientare è il più proprio per dire tatto di far tornare nel niente la
ottavo, nella pubblicazione, o vogliam dire istituzione, dell'anno santo. redi
: andare in là con gli anni vuol dire invecchiare. -carico, grave,
quando le annate son ragionevoli, voglio dire. [ediz. 1827 (115)
quando gli anni son discreti, voglio dire]. 11. ant. stagione
, vedrai che ti senti più coraggio a dire la tua opinione. beltramelli, iii-269
si può annoverar con queste [forme del dire] il pervertimento de l'ordine,
: mi venne uno penserò di dire parole, quasi per annovaie. guido delle
annullarsi della filosofia nella scienza (come dire dell'autocoscienza nella coscienza) sarebbe pure
. salvini, 39-vi-116: invece di dire apotheosi, cioè consecrazione o annumerazióne tra
mia sensibilità... né vi so dire come mi gelasse il cuore un'usanza
tra le varie storie speciali è da dire perfetta, e l'anomalia deu'una rispetto
di cose non può durare ', dire 'stato irregolare '. panzini, ii-617
il secondo non è ammesso. noi dovremmo dire irregolare, irregolarità ».
settembrini, 1-286: non si può dire che tumulto d'affetti sente il condannato
spirito e con quella ansietà e con quello dire, non credendo essere udito né veduto
lombarda aprir l'anta, che vuol dire, letteralmente, aprir lo sportello, nel
guerra, anteguerra. si cominciò a dire ante bellum, poi anteguerra: « prezzi
in possesso di queua piazza, che vuol dire deu'antemurale più forte, che sia
ma affatto al buio, per così dire, della loro cronologia, dovesse deciderne l'
. vasari, iii-640: lascio di dire il comodo dell'antibagno, lo spogliatoio
affettatori di stravaganze; sarete voi \ voglio dire italiani moderni che fanno uso con sicurezza
vecchia (l'origine di questo modo di dire è oscura: secondo la crusca vi
l'anticlinale d'italia suscita, nel suo dire preciso, note d'inesprimibile poesia.
: molti gran fatti se n'ode dire dalle persone antiche e assai se ne truova
studi dopo una scenata da non si dire. piovene, 2-83: il padre di
la passione con che li studiava fu al dire di lui la scintilla elettrica onde si
, ma quanto all'effetto, vale a dire la realizzazione della potenza. vale a
la realizzazione della potenza. vale a dire che, non potendo gli antichi vivere
. pitti, i-10: io udii dire a neri nostro padre, che imo nostro
422: gli abitatori, per così dire, dell'emisfero superiore della luna,
modi di ragionare] non si saprebbe dire qual sia il più anti-filosofico. idem,
mi; io vi dico che bisogna dire: fa fa ti; bisogna far lui
di senso contrario a ciò che si vuol dire realmente. b. cavalcanti
manzoni, 200: andate a dire a tutti gli uomini, che 11
: l'antipallagé similmente, che si può dire mutazione de'casi, può accrescere la
che discorrendo conosco, mai non posso dire che sia vero se non con l'
, i-244: quando il petrarca poteva dire degli antipodi, e che 'l dì
patria degli artisti contava molto: voglio dire che, entrando in un palazzo o in
ebrei. cantoni, 682: voglio dire che il novissimo antisemitismo, se ci
è figura d'antitesi, o vogliam dire di contrapposto. 2. per
metafore, e con tutti quei modi di dire che possono apportare ornamento. =
del santo giobbe, non si può dire, quanto renderebbe più tolleranti tutti i
ii-25: mio caro vieusseux, non dovete dire né credere ch'io legga la vostra
io ve lo voglio anzi debbo pur dire liberamente. idem, 16-41: amore,
vuoi, è e sarà sempre impossibile dire e scrivere cose che riuniscano tutte le opinioni
salvini, 39-v-48: tanto è a dire in nostro buon linguaggio apatista, quanto
affetti. goldoni, vi-1093: apatista vuol dire uomo senza passione... l'
questo lauro, che è mirabile cosa a dire, api amontic- chiate insieme volando per
insegnare per rettorica ciò / ch'altre de'dire a ciascun ponto di tutte le cause
: molti vecchi di volterra avevano udito dire dai padri loro, viventi in tempo
aux talents non volle... dire solamente quello che diceva; ma anche questo
rideranno del mio zelo e del mio dire aperto e sincero. redi, 16-vii-159:
soffredi del grazia, 8: dei dire chiaro ed aperto, sì come si truova
palazzeschi, 1-205: non si può dire che sia molto quanto voi possedete;
di tutti. lami, 2-27: quel dire che ei ripone il simbolo apostolico tra
un colpo apoplettico, senza nemmeno poterle dire addio. = voce dotta, lat
fra michele, 35: io ò udito dire a li poveri che molto è grande
parlare cominciato, e rivolge il suo dire ad una persona, che il più delle
con le sue qualità, e mi sappia dire. note al mal mantile
, avere, come aveva, per così dire l'appalto del servizio di vetture delle
bologna, 1-11: per seguitare nel suo dire alcuno bello dicitore, apparano gli
ma più tosto quello che tu vuoi dire. fioretti, xxi-974 (41):
mestieri apparare quello che s'ha a dire e poi dirlo. b. davanzali,
appararne senno. e però suole altri dire: io apparo senno con danno altrui.
stupore, che più non si può dire. leopardi, ii-448: spendiamo sovente
che dire; bella funzione!... la
uditore a l'altre parole che rimagnono a dire, e questo è appellato prologo della
uditore ad intendere ciò che noi vogliamo dire di poi. giamboni, 7-17: per
la curiosità di sapere cosa volessero dire quegli apparecchi mi faceva durare alla vedetta
di santi, 3-212: gli mandasti a dire per l'angelo tuo, che io
n'andrò, perché non s'abbia a dire: / o fagiuolo minchion, tu
tutto cièche apparentemente contra te componere e dire si puote, antivediti che non si
d'annunzio, iv-1-471: tu potrai dire che t'ho dato tutto. non ho
e spiegando di voler privatamente alcuna cosa dire, appartano l'uno anzia, l'altro
è registrato, sebbene sia frequente il dire, per es.: 'sono
quindi libero, franco, appassionato il dire. d'annunzio, iv-2-424: nessuna cosa
bagnato... appastellare è quanto dire 'far bozzolini ', come quelli che
lingua de'greci, che vale tanto a dire come re. dante, inf.
. letter. e disus. chiamare, dire, definire (implica una qualifica secondo
116: che pensate voi che voglia dire quel pentirsi che l'uomo fa nella
l'uomo fa nella confessione? vuol dire appellarsi dalla sentenza già fulminata nel tribunale
al pubblico, a'posteri 'è il dire 4 rimettersi, riferirsi al giudizio,
cosa; a ogni cosa ha che dire, e non se ne sta e non
proprio per l'appellativo. maniera di dire, tratta dalla gramatica, in cui
propri, altri appellativi: e vuol dire lascia il certo per l'incerto.
cosa è ad udire quello che io debbo dire; 11 che, se dagli occhi
magno volgar.], 7-2: possiamo dire che il nostro beato iob..
appensato e provveduto di quello che dovessi dire. buti, 2-513: non mi
, / se per soverchia appetenza di dire, / senza ben le mie forze
appetisce il suo simile, come a dire il gallo la gallina. g. c
note al malmantile, 535: appetito vuol dire appetenza e desiderio in generale; ma
detto assolutamente e senza aggiunta, vuol dire fame o voglia o gusto di mangiare.
: arrigo iv,... sentendo dire che il duca d'umena, generale
panciatichi, 204: non sarà solo a dire: i zaffi, fio del bali
maneggi prima che sien, per così dire, appiallate dall'uso. =
gambe degli anziani, ascoltavano il suo dire con aria trasognata. pea,
: la pappagorgia compressa e per così dire appiattita contro il colletto, se ad un
23-179: né il ferro si può dire che non abbia virtù di tagliare, se
qualche maldicenza. varchi, v-45: dire astutamente alcun motto contro chicchessia per torgli
non vorrei che altri intendesse questo mio dire nel significato angusto e meschino di certi
quali cose se io volessi a pien dire ciò che essi mi dissero, non che
appieno quel che il maestro aveva voluto dire. cardarelli, 6-129: capii chiaramente
, appizzar le forbici ad un crivello e dire: « per san pietro e per
onori che sono incredibili e impossibili a dire. fontanella, iu-355: porti l'
. magalotti, 20-83: non si può dire l'applauso e il viva che gridaste
goldoni, iii-102: vi torno a dire che io non faccio all'amore.
colla velocità dell'ingegno precorrendo il mio dire, penetriate dove vada a parare questa
capace se non di progre dire appoco appoco sviluppando le sue cognizioni. giusti
, 2-2-132: a pena ebbe compiuto di dire, ch'ella saltòe nell'acqua,
oltre, si scarnisce, per così dire, il dittongo, per far la forza
. varchi, v-44: che vuol dire apporrei -dire che uno abbia detto
. leopardi, iii-117: se intendete dire che io lo conosca di nome e di
le fossero piaciute. non c'era che dire:... si era apposta
ma per mostrare la conformità del suo dire alla verità delle cose. ciro di
., 98-26: la rettorica insegna dire appostatamente sopra la causa proposta. segneri,
lepre nel covo suo, si suol dire, ella è a cavaliere; la qual
barbaramente in certi uffizi apprendista, potrebbesi dire a modo di sostantivo. apprendente:
.. quand'egli ci apprende a dire: bel dolce padre, nostro pane cotidiano
lo buono apprendimento e per lo bel dire che farà secondo lo 'nsegnamento dell'arte.
verità, in un primo tempo si può dire che altro sia l'apprensione altro l'
si esaurisca per guisa che si possa dire: ecco qui l'apprensione ed ecco
volgar.], 7-27: noi possiamo dire che 11 peccatore, quando sarà riscaldato
fuoco, le figlie si apprestavano a dire il rosario. bocchelli, 1-ii-508: s'
di rendere il vino, starei per dire, quanto si vuole durevole. alfieri,
.. approfondire una quistione verrebbe a dire 4 renderla più profonda e oscura ',
39-i-14: senza la semenza, per così dire, dell'intelletto, che la
costanzia, per approvar quella venne a dire ciò che fatto avea. torini, 309
volta ma cento, tanto è a dire quanto molte volte, e in molti modi
contiene con lunga esperienza, ardisco di dire, d'aver forse dato...
, cioè, non ci abbellisco parole a dire com'ella sia fatta. gelli,
, appuntando i vocaboli e i modi di dire eterocliti. bocchelli, 2-61: cominciò
varchi, v-48: appuntare alcuno vuol dire riprenderlo e massimamente nel favellare; onde
avea male,... il suo dire [era] aperto e appuntato e
si dimenticasse di lei; o, per dire la cosa proprio a un puntino,
varchi, v-48: appuntare alcuno vuol dire riprenderlo e massimamente nel favellare; anche
fa fortuna senza volerlo -far fortuna vuol dire appunto essere andato lontano e tornare così
per ciò che si deve fare o dire; anche come schema d'un disegno
.. l'appunto non si può dire, essendo messe qui e qua; più
103: di questi tali si può dire quel che ingegnosamente plinio novello d'uno
po'meglio quel ch'io vo * dire. marino, 326: -figlia sì come
occhio ed aprir l'occhio, vuol dire andar cauto nell'operare. -nascere
: quella non apre la bocca che per dire delle sciocchezze o delle cattiverie. montale
: le labbra non s'aprono per dire / il patto ch'io vorrei / stringere
che sono bari... si suol dire, per mostrare che le trappole..
n'è da questo, / che il dire che i mucini han gli occhi aperti
ànno altissimo volato: e pota- rease dire che l'aquila fosse de quella bailìa e
dante, conv., iv-xx-8: possono dire questi cotali, la cui anima è
non seppe però ritrovare che aranci non vuol dire altro che aurantia poma, che non
è levata là 've tu stave a dire. = rafforz. di appicciato
delle penne... si può dire che servissero di lane e di sete ai
vederò cui è, e quello che vuole dire, e ne lo manderò presto
lor. leopardi, i-1307: il dire che firenze o la toscana debba anche
è lo stesso che dire che gl'italiani debbono scrivere in lingua
nel vocabolario questi vecchiumi, per non dire arcaismi? salvini, 302- 79:
algarotti, 1-400: si può ben dire, non ci essere tipo di verso
è appellata mondo archetipo, cioè a dire mondo in similitudine. d.
: si affaticarono gli avversari in. dire e affermare, che mostri oggi la cupola
una parola dei muratori, e vuol dire cercare il piombo coll'archipendolo. panzini
e. gadda, 3-108: arriverò a dire che per essere un buon architetto bisogna
smodatissimo. soldani, 1-139: bisogna dire che questa [superbia] sia arcismisuratissima
il latino alle voci e modi di dire, che qui appresso ti si mandano.
una mattina fu invitato il piovano a dire messa in una chiesa cattedrale della quale era
castagno; le sue sponde, o vogliam dire arcioni, sono grossi un po'più
il quale... si potrebbe dire che allora tenesse il principale luogo,
dicendo: -udite ciò che vi vo'dire. / i * perdono a ciascun il
come soleva quand'era il caso di dire o udire cose importanti. -fare
meco, sanno quanto io ho potuto dire, e quanto poco il mio arco
era tutto ardente, chi 'l potrebbe dire? machiavelli, 267: giovani tutti amati
8-9 (308): né vi potrei dire quanta sia la cera che vi s'
si dice ardere della moneta, volendo dire che sia nuova. tasso, 8-81:
so che mi fare, né che mi dire, se non che d'ira e
di saper ciò che... volesse dire. idem, i-436: io ardo
sacchetti, 188-28: tutto timoroso volea dire, e non ardiva. tasso,
la smania interna come di chi vuol dire una cosa e non ardisce e si
franchezza (nel- l'agire, nel dire); ardimento. latini,
ammaestramenti, 33: quelli sono da dire arditi e di grandi imprese, li quali
non sapeva quello che questa processione si volessi dire; e non era ardito di domandare
le viscere, ed estrarne per così dire uno spirito di ardor febbrile: oh
ambienti... si può dire di tipo moderno. nessuno sciupìo di area
già sa ognuno generalmente, per udir dire o per leggere, che san denis areopagita
son trovato a questi ferri, posso dire senza volerlo, un po'spinto da
argento. uno scudo si potrà forse dire argentato, se ha borchie d'argento;
23 (396): è un gran dire che tanto i santi come i birboni
uomini,... ciò voleva dire che ogni materiale aveva una destinazione prescritta
non sia stato sempre l'ultimo a dire. tommaseo [s. v.]
., io-io (309): il dire che voi vi crediate a'costumi de'
argomenti necessarii -e nota necessarii, cioè a dire che conviene che pure così sia -e
t'io promettami non dalla forza del dire, ma dalla grandezza dell'argomento.
riprensione, nullo migliore argomento era che dire quale era quella donna che m'avea mutato
i-432: le amplificazioni e le maniere di dire iperboliche... tolgono il credito
sottigliezza della mente, molto più potremmo dire occhio arguto; e tale qualità diremmo argutezza
d'acutezze o argutezze, o, vogliam dire, di concetti arguti, abbagliando collo
pellico, 182: il mio dire era energico, grave più che vivace,
il debole d'un parlatore, lascialo dire senza opporgli mai una sillaba. collodi
aggravare giustamente sopra il tesauro, e dire che i concettimi e le argu- ziole
lippi, 3-49: tal gente si può dire a noi contraria, / perché non
ad intender che la pazzia fosse come dire un solennissimo pa'di corna a penna e
conosco quell'arme; so cosa vuol dire quella faccia d'ariano, con la corda
l'acqua ho detto, e tomo a dire, che quella è più grave che
.. sapere già quanto gli si voleva dire. comisso, 12-81: ero molto
. conciliatore, ii-566: bisogna ben dire che le idee feudali abbiano posto profonde
in su'pergami, facciamo, a dire il vero, se non loica e
pubblici, si usa questo modo di dire: l'arma de'carabinieri è la
ch'essi all'occasione, per nulla dire di un famiglio per loro servigio.
tutti gli oltramontani sono, si può dire, i soli, che arruffino il pelo
d'alcuno di questi [libri], dire non altrimenti che se tutto l'avesse
-figur. gelli, i-117: usava dire, che se si potesse veder dentro
arma incontrastabili diritti 'in luogo di dire produce, mette in campo; ovvero nello
puristi come una provenienza francese. bisogna dire che la provenienza è ormai antica,
mostrarse, sorridendo cossi disse: -che voi dire tanta armata? armataménte
in piedi, la ciociara. anzi vorrei dire che l'arma- dura della ciòcia toglieva
passo dalla grave armadura, o vogliamo dire dalle legioni. montecuccoli, 1-162:
355: come tesoretta, al dire del medico era un arboscello da serra
. franco, 2-33: mi potrai dire che l'aquila è il tuo confaloniere e
ordine si vedevano gli ornamenti o vogliam dire le insegne reali, cioè la spada,
i-260: sarà concesso piacevolmente favoleggiando il dire che [gli uccelli], se colassù
sonante,... non posso dire armonioso se per armonia vogliamo intendere la
esser questa la ragione. viene tanto a dire in latino questo vocabolo arpia, quanto
le furie, e stetti anco per dire i demoni? leopardi, 863: corruppero
le rapacitadi, che tanto viene a dire arpie in greco, quanto rapina in
. / ma come per proverbio sogliam dire, / occhio non vede e cuor non
, quanto dolore ebbero noi ti porla dire. meditazioni sopra l'albero della croce
, ii-2-118: potetti arrangolar, potetti dire, / ch'ordin non ci fu mai
giove statore, che è quanto a dire arrestatóre. buonarroti il giovane, 9-525:
1-11: m'incantava di parole per farmi dire se avevo ancora degli arretrati con la
vi stia su sconciamente, si suol dire, per deriderlo, arri là; quasi
: la geometria è, per così dire, il grado per lo quale si condiziona
andar io da lui, gli potrai dire che mi trovo impedito. manzoni, pr
, ad arricciare il naso, e a dire: « eh! l'è questa
acerbi, e per modo di dire mordaci de le mura. vasari,
arricciato ovvero intonacato o incrostatura che vogliam dire, con calcina, gesso e matton pesto
alle pedate di colei, di cui dire intendo, s'arrischiasse d'andare. sannazaro
arriva; e ora lei mi viene a dire che aspetti quindici giorni! giusti,
del pervenire e ad intendere e a dire e a fare, presa l'imagine dal
che un celebre autore oltramontano arrivò a dire, essere essi stati da dio immediatamente
, iii-713: infine sono arrivati a dire che quello dovrebbe servir di modello,
testa a sì grave quistione, convenendo dire o che non ci siano più quelli
per finire un discorso e per non le dire più grosse, cantasi: a
lana, i-174: voce chioccia: è dire voce arrogata, overo fioca. buti
ciò senza cattivo fine, s'usa dire: egli * lancia o scaglia, o
ma è cosa stolta e arrogante il dire che l'imperadore... si sia
bar etti, ii-221: è impossibile dire come questi miei inglesi, un po'
., iii-xi-5: tanto vale a dire [filosofo] quanto amatore di sapienza:
abstratto in questa deliberazione, fu udito dire, non pensando lui essere udito: -s'
vocabolari, e si pregino di poter dire se una voce siasi usata, e
in corpi di linea. le potrei anche dire i numeri dei reggimenti. alvaro,
assai onesta persona era, udendo così dire al marito, tutta di vergogna arrossò
da alcuna cagion mossi, disiderano di dire alcuna cosa, e poi temono e così
. settembrini, 1-46: temevo di dire spropositi o goffaggini, e arrossivo a
sua arosticciana o carbonata che vogliamo dire, mettela in uno pane e cacciasela sotto
le lusinghe, o adulazioni che io debba dire, per arrota alle altre loro cattività
landolfi, 1-31: si può dire che questo processo di accrescimento ed arrotondamento
1 puzzo che arrovella ', come dire 'fa alterar lo stomaco'. bocchelli
savonarola, iv-391: io ho udito dire che una volta faccendo un ballo,
beltramelli, i-545: tanto era convinto di dire la verità che si arrubinava dal piacere
giusti, iii-253: leggo e sento dire che le cose nostre si arruffano più
fa il sole, ella è, come dire, l'inferno della natura. /
aveva messo indosso un'arsione da non dire. viani, 19-37: s'
è questa pietra alidissima, ed ha anzi dire * ardere '. dell'arsiccio che
stoppie. viani, 19-396: dire, disseccarsi. col poncio e
, 16- ix-146: galeno ebbe a dire, che se questo flusso non veniva
nell'arte. landolfi, 1-78: volete dire che un'opera d'arte può essere
, arte, filosofia in cui possa dire d'esser veramente despota assoluto.
o ver fanciulli. -arte del dire: arte oratoria. bartolomeo da s
di presentissimo consiglio viene l'arte del dire. -arte oratoria: che insegna
usava [nerone] molto spesso di dire quel proverbio greco, cioè: che
uscendo, / articolossi, e così dire udissi. anguillara, 14-115: la lingua
palato di cartasuga. 6. dire, pronunciare. alfieri, i-17:
migliaia già si sa che ogni dito vuole dire cento o mille. = comp
fra'quali è adoperata, si può dire ch'essa non sia altro, che un'
frammenti di etica, dove parla del dire la verità: non nelle interviste o negli
finito col crescere quali esseri per così dire spettrali ed artificiali, come certe larve
. silonc, 5-172: volete forse dire che tutte le divisioni tra gli uomini
gli artifici. compagnoni, i-71: dire che [il cittadino] sarà costretto ad
alla volontà generale è lo stesso che dire che sarà forzato ad essere libero,
a'piè di giuda; e si può dire della artiglieria ciò che disse un greco
e diverse malattie, come sarebbe a dire, dolori artritici, dolori nefritici per cagione
: fu quel da montalbano il primo a dire / che far battaglia non denno allo
si sarebbe appiccato, come si suol dire, alle funi del cielo, andava sempre
, 20-132: se colui che venne a dire all'orecchio al padrone che la sua
/ a dar sentenze, o vogliam dire asciate. 3. famil.
, sì come in fare alcuna volta dire alle donne e molto spesso ascoltare cose
spesso ascoltare cose non assai convenienti né a dire né ad ascoltare ad oneste donne.
/ pensaci prima; non varrà poi dire / di non, s'avrai di sì
10 mi ricorderò sempre di quanto gli ascoltai dire una sera nella villa d'arcetri,
non è d'alcuna buona, per così dire, ascoltazione capace. d'annunzio,
; / con queste alzato vengo a dire or cose, / c'ho portate nel
11-60: l'animoso alidor senz'altro dire / con telmo duro i biondi crini ascosi
prendete nel suo vero significato, vuol dire incommensurabile. = voce dotta,
simile appetisce il suo simile; come a dire, il gallo la gallina, l'
indietro, parlavo poco, avevo paura di dire sciocchezze. nievo, 309: qui
della struttura, e come si suol dire, se sia a schiena d'asino.
schiena d'asino, come si suol dire, calando il suolo di qua e di
/ ch'elio me dia alcuna cosa dire. bibbia volgar., ii-123: puosesi
maniera incamminate che se gli può giustamente dire quel proverbio: asin bianco gli
7-7: allora l'asino selvatico si può dire che trovasse l'erba per la sua
, senza curarsi di ciò che altri può dire. caro, 4-113: i cortigiani
morsi. idem, 12-1385: son dire chiamate... / figlie a la
della chiesa, del bene dire il popolo coll'acqua santa, usando il
in quel l'atto di dire le parole del salmo 50: asperges me
. magalotti, 20-99: onde si può dire che quell'aspergine [d'acqua di
, che alle volte vi moverebbero a dire che somigliano più del naturale. salvini
aspergini, e sprazzi, per così dire, di divinità. chiesa, 1-36
stranezza, e pur sono, sì può dire, tromba delle sue gloriose virtù.
, e forse con l'aspettativa del dire: il tal signor mi donarà, il
di aspiranti attrici, o per meglio dire, di quella specie di dive che
più non m'aspiri, non saprei che dire. cellini, 2-59 (403):
numero, una quantità, vennero a dire coerentemente arismo. idem, 39-vi-163:
, amovibile, o se vogliamo anche dire asportabile. asportare, tr.
e le dolci paraule sempre si denno dire, e l'asprezze tacere. boccaccio,
, 9-252: così è molto più voler dire ed udire dottrine curiose, lassando le
aspro da potersene (io tei so dire) levare con sua famiglia e robe
villani, 11-72: lasceremo alquanto di dire di questa guerra, che assai tosto
, che assai tosto ce ne converrà dire maggiori cose. m. villani, 9-68
la quale è stata buona e cara quanto dire si possa, affabile, d'assai
.], 6-22: e che vuol dire, che lot è tratto dentro e
d'una tale inaspettata, bisogna pur dire, speranza. leopardi, iii-939:
son rattemperata, né ho voluto fare né dire cosa alcuna che io non vel faccia
333: ancora ti guarda di non dire cosa lungo via o lungo parete d'
4-2-52: potrebbe per avventura ricorrere alcuno al dire, che bagnandosi l'assicella d'ebano
inclinazione verso il sole, o vogliam dire verso l'asse del zodiaco, nissuna
galileo, 718: bisognerà, secondariamente, dire che l'asse della solar conversione non
, 621: e così senza più dire, con questo nuovo assegnamento si riposarono
.. ghigne a scoprire, per così dire, nuovi mondi, che, senza
filosofo, pare, che possiamo dire tutti noi. = comp.
. caro, 15-ii-253: non giova dire che non sia così come crede;
capito bene che cosa l'uomo intendesse dire. 2. tr. letter.
forteguerri, 21-42: e in questo dire, in sul collo di neve /
questa asserzione della chiesa, si dovrà dire quali siano le massime di morale proposte
luca, 1-15-3-317: questo assettamento vuol dire una radunanza collegiale, la quale segue
cecchini, 1-93: è ragionevole il dire, che sia assettamento solito farsi da
-di far attaccare i cavalli -e di dire all'oste che salisse col conto.
m. cecchi, 6-4-3: vi so dire che s'e'vi vedeva, che
istà bene di guastargliele, né di dire che tu lo sai. -tenere
sarpi, i-34: non dubitava di poter dire asseveran- temente e senza pericolo di prender
tal caso, e atto, cadrà di dire vassicurante. assicuranza (assiguranza)
, 188-32: ambrogino tutto timoroso volea dire, e non ardiva; e 'l signore
e aspiri ora in ciò che io debbo dire il dolce raggio della vostra salutevole assidènza
punta di piedi, e non sa dire due parole assieme, avvocato come è.
. di error, ch'è quanto dire di assiomi stravolti. vico, 247:
beccaria, ii-34o: in generale si può dire che chi in campagna non ha estimo
odio risguarda el male assolutamente. che vuol dire assolutamente? vuol dire in quanto male
. che vuol dire assolutamente? vuol dire in quanto male; e però vorria
del mondo indistintamente e assolutamente e, per dire così, per regola; perché quasi
prima noto il positivo, o vogliam dire l'assoluto, che il comparativo,
e precisa, una forma per così dire inalterabile, assoluta, indipendente da qualunque
spiriti turbolenti, sganciati, per così dire, dall'assoluto filosofico, non si
il frate non essere altro restato a dire..., gli fece l'assoluzione
. latini, i-64: e posso dire insomma, / che 'n voi,
... parimenti è sconcio il dire: 'l'uscita assorbe l'entrata;
9-93: nelle quali tutte parole non vuole dire altro, se non che sì era
... altri l'assottigliano più con dire, che se l'insalata è cosa
vii-615: già viveva, si può dire, di limatura, s'assottigliava vieppiù,
, ed hanno presa, per così dire, quella piega, non istanno a muoversi
e la bellezza sta tutta si può dire nella convenienza) quello che siamo assuefatti
semplicità e unità considerata o per meglio dire raffigurata per l'unica essenzialissima attitudine a
è la nascita, o per meglio dire, il rinascimento, d'esculapio. baretti
torricelli, 162: sarebbe forza di dire che i due circoli del vento s'intersecassero
un assurdo e peccato in filosofia il dire che la natura si nascondesse nella materia.
: -e1 re d'inghilterra. -volevano dire edoardo settimo, il quale per
operare. cossi intende del confessare e dire al rispetto del corregere ed astinere.
, vii-415: ha dodici asterismi o vogliam dire groppi e complicazioni di piò stelle
beltramelli, iii-813: voi potrete dire domani: -noi abbiamo veduto un
fra michele, 18: ebbe a dire che pensava che i poveri nollo astettassero
con esso / comincia qualche bella cosa dire. idem, 1-277: astinente tua
tutta l'italia, e sto per dire in tutta l'europa, non si troverà
. leopardi, i-218: abbiamo si può dire innata l'idea astratta della convenienza,