: tebano. -città, muro dirceo: tebe. -poeta dirceo: pindaro.
-città, muro dirceo: tebe. -poeta dirceo: pindaro. -furore dirceo: l'
. -poeta dirceo: pindaro. -furore dirceo: l'alta ispirazione poetica propria della
/ tirò li sassi al bel muro dirceo. passeroni, i-31-15: pien di dirceo
dirceo. passeroni, i-31-15: pien di dirceo furor, più non rammenta / che
dar sulla pattona, / perché cigno dirceo mi resser le ale. tommaseo [
[s. v.]: * dirceo ', da dirce moglie di lieo re
di tebe... * cigno dirceo 'è detto pindaro da orazio, e
sotto a'nembi avvolgerti / su pel dirceo cammin. d'annunzio, i-136:
, i-136: potente aura solleva il dirceo cigno / quando ne l'ardua region
man recando la frassinea cetra / ed il dirceo turcasso, andò gli orecchi / a
bugie cercando, / né più follie genio dirceo vi finga. baldinucci, 72:
le note d'oro il gran cantor dirceo. lemene, ii-102: su i cardini
alaleona, 40: quel proteo colorito dal dirceo pennello di licofrone,...
rivi. fantoni, i-114: cigno dirceo va fra le nubi a volo; /
menzini, i-101: tu, colle dirceo, / su cui si piange e plora
dar sulla pattona, / perché, cigno dirceo, mi resser le ale.
non si sarebbe levato lo stesso cigno dirceo. g. gozzi, 530: io
forse non si sarebbe levato lo stesso cigno dirceo. = cfr. pindareggiare.
menzini, i-101: tu, colle dirceo, / su cui si piange e plora
forse non si sarebbe levato lo stesso cigno dirceo. -al figur. ingannevole
non si sarebbe levato lo stesso cigno dirceo. d'este, 48: nel ritorno
fra gli altri eccelsi, che al dirceo / rivo bagnar le labbra, ove
'l nume bassareo, / euchioneo, dirceo, melleo, / semeleo, cadmeo,