: che diranno li tuoi parenti? che diran gli tuoi rutuli? che dirà tutta
; stravolto. monti, x-2-198: diran: stanca la gallia d'una stolta
proprio suo fratello. monti, x-2-198: diran: stanca la gallia d'una stolta
, i-367: il dono accetto, e diran fra poco / mille e mille ferite
/ e al primo lor poeta / diran: deh! canta amor! de sanctis
, xi-53: alcuni... diran non pertanto infelice ima vergine che s'
una cosa / miracolosa; / la diran favola / certi filosofi / di testa
guadagnali, 1-i-211: che voce! le diran, com'è intuonata! v.
, e se qualcun intoppa, / diran perché ha la scusa apparecchiata, /
. chiabrera, 1-ii-145: lodi altere diran lingue amorose, / 10 le mi
fagiuoli, ii-17: considerate poi che diran quelli / a cui pretesi darvi per
un verme il fasto umano, / diran ch'a noi s'aspetta un tal ufizio
donne leggiadre in bei pietosi versi / diran come i tuoi dì più chiari fersi /
dozena di parenti,... che diran di sòrte le ragioni loro, che
ix- 863: ah, che diran le oziose lingue mormoratrici? -mormoratore di
donne mie care, / tutti insieme diran con buone ciere, / che le
, sul suo costume, / mi diran, quelle birbe di cozzoni, / ch'
goldoni, ix-863: ah, che diran le oziose lingue mormoratrici? de pisis
/ per uscir alfin di tedio / ci diran: non v'è rimedio. pratesi
d'esser tuo'amici, / i pagani diran che nulla puoi, / che perir
/ donne leggiadre in bei pietosi versi / diran come i tuoi dì più chiari fersi
, riferire. sannazaro, iv-345: diran di sorte le ragioni loro che saranno
trombe del divin sereno, / che diran: morti venite al giudizio / che
fantasia qui non si serra, / diran di quedo onde la bocca apersi / più
i servitori. i... i diran che mi predomina la collera e l'
patrimonio familiare... poesia, diran certuni, i retori delle cifre e del
... / è ferrante, diran, risuscitato. -che toma dopo
infranta. martello, 6-i-216: che diran cento corsi di limpidi, innocenti /
opereranno. menzini, i-180: se diran che scarsamente adempio / ciò che nel
giudicio loro fanno norma all'altrui, diran ch'io sono un orator di villaggi,
. / i pa gani diran che nulla puoi, / ché perir lasci
anime sante de'nostri avvocati. / diran per noi due parole tignose / verranno un