terra. trinci, 1-261: si diradano, o, come altri dicono, si
l'altre erbe... si diradano, se fossero troppo spesse, e si
utili ai mortali sono quelle che più diradano gli affanni e le noie della vita.
annegano in un fumo spesso ora si diradano e sciolgono in una specie di musica
si diradano o restano confinate tra gli eruditi, e
la stagione buona, le note del diario diradano. alvaro, 10-71: le
e i vapori che si addensano e diradano col cangiare di ogni tinta sulla loro
anche di famiglia, ogni giorno si diradano. landolfi, 15-27: noi dobbiamo
castani e lisci... non diradano e non incanutiscono mai. -di
; nati [i cetriuoli], si diradano, lasciandone per dirittura un filo d'
a via di porta angelica, si diradano, attraverso il prato, nella tipografia
michelstaedter, 852: quanto più si diradano i campi oscuri, quanto più la ragione
si rallarga diciamo quando le nuvole si diradano nel cielo e il tempo accenna a rimettersi
lontanissimi tonfi... ora lenti diradano i tuffi - rituffi dei mondi.
. trinci, 1-261: si diradano o, come altri dicono, si scannellano
, nel punto dove i platani si diradano un po', sostarono un momento.
d'annunzio, vii-276: gli alberi si diradano, la pianura si svela. ungaretti
passano, i vagheggiatori della bella deolinda si diradano sempre più. 2.