tronca, svena, fende, apre e dirada / ciò ch'ella incontra; uomini
parte / dove adorezza, poco si dirada. buti [purg., 1-123]
cioè ombra, si difende, poco si dirada, e non si risolve. vellutello
, 1-14: in una bianca polvere che dirada, una fila di casette allineate lungo
: se l'aere fremente / raggio dirada di benigna stella, / è il tuo
si mette a piovere, la nebbia si dirada, ecco in fondo, tra i
che ne accelera il moto, e lo dirada, e lo assottiglia, e in
1-14: in una bianca polvere che dirada una fila di casette allineate lungo l'acqua
pascoli, 267: lo ronca, lo dirada, gli ripone / la terra al
di grandezza. 2. che dirada o distrugge la popolazione di un luogo
1-42: in un ghiaieto nuvoloso il cielo dirada case gelide e vuote ed uomini pavidi
vene di qualche prezioso metallo, chi dirada una selva che serve d'inciampo a'
or chi spezza i ricinti, e chi dirada / il pertinace assedio, e chi
esulta, / ratto spargesi e dissipa e dirada / tacque sì che nel nilo il
'l folto de le schiere apre e dirada. giordani, iii-52: sappiamo che in
, 1-8-82: poi come vento, che dirada e spinge / le nubi, e
il sol co'raggi suoi ben lo dirada, / in gocciole disperso egli sen piove
spolverini, xxx-i-m: essa [citerea] dirada / gli aliti infesti e le fetenti
/ lampo feroce, che ogni orror dirada. borsa, xix-4-732: seguon perciò rapidamente
, 343: l'ombra si dirada / nel cielo. il cielo scende a
: invece, in una bianca polvere che dirada, una fila di casette allineate lungo
l'acqua che trema si fa immobile, dirada, si schiarisce, e tutto traspare
dove, ad orezza, poco si dirada, / ambo le mani in su l'
saba, 530: la gente in fretta dirada. palazzeschi, i-829: ma piano
e infatti so, / ch'ei già dirada assai; dicesi pure / ch'ei
99: ivi cangiando via non si dirada, / anzi cresce l'orror.
e poi dopo un'ora quel tempaccio si dirada. verga, i-378: spiava avidamente
aer che v'incombe, e lo dirada e affina. panzini, ii-203: il
, 1-8-82: poi come vento che dirada e spinge / le nubi e,
, ad orezza, poco si dirada, / ambo le mani in su l'
dove, ad orezza, poco si dirada, / ambo le mani in su
e 'l folto de le schiere apre e dirada. marini, xxiv-799: parve a
1-42: in un ghiaieto nuvoloso il cielo dirada case gelide e vuote.
resta a poco a poco alle spalle: dirada la selva dei piroscafi, dei velieri
di renzo e di filippo. dirada a qualche violento punto di esclamazione o al
gargiolli, 186: quando l'ordito dirada sul girellone, usiamo dire che il
, svena, fende, apre e dirada / ciò ch'ella incontra; uomini ed
saba, 530: la gente in fretta dirada. / filari / d'alberi nudi
ali con la placid'òra / il vel dirada, e in grande arco di pace
guerrazzi, 2-775: alla brezza montanina si dirada il velo delle nuvole davanti la faccia
scuro, / dal quale ogni chiarezza si dirada, / e non però temente e
1-42: in un ghiaieto nuvoloso il cielo dirada case gelide e vuote.
. pascoli, 343: l'ombra si dirada / nel cielo. il cielo scende
dove, ad orezza, poco si dirada. idem, purg., 24-150:
: 'palio '. la corsa che dirada / le sue spire fin qui,
nell'evanescenza / dell'alto specchio si dirada l'ombra, / come per dare
pietra si percote l'aria e si dirada. -impatto, collisione di due
/ dove, ad orezza, poco si dirada. sercambi, 2-ii-243: li gentilotti
dove, ad orezza, poco si dirada. marchetti, 5-57: già veder puoi
margine della strada: / la corsa che dirada / le sue spire fin qui,
-che si muove, sposta o dirada lentamente. attribuito a petrarca, xlvii-254
alle cupole striscia / il fumo e si dirada / lento... /.
amicis, xii-35: la città via via dirada, rappiccinisce e si acqueta fino alla
, / ratto spargesi e dissipa e dirada / tacque sì che nel nilo 11
zeffiro soave, / che i nugoli dirada, e la gran forza / rifolgora del
, io: risorge, dalla notte che dirada, / la prima voce d'alberi
sopra i quattro la ruota e gli dirada. tommaseo [s. v.]
è più densa di finestre, dove si dirada in viottoli appena illuminati.
: a poco a poco la folla si dirada, percorro lunghi tratti deserti, fiancheggiati
/ dove, ad orezza, poco si dirada. testi fiorentini, 130: ricolglieano
singulti del veglione / la folla si dirada e sguscia via. 5.
disfà la rugiada, cioè che si dirada come l'umore tirato insù dal sole:
poi per lo caldo del sole si dirada e risolvesi. ottimo, ii-389: la
7. che si apre, che si dirada; che lascia filtrare la
beccar poche briciole / quando s'alza o dirada qualche stecca / l'avvolgibile.
cupole striscia / il fumo e si dirada / lento, si mesce ai lutti /
montale, 15-179: la corsa che dirada / le sue spire fin qui, /
, 3-107: salgono, dall'ombra che dirada, / le prime voci debili e
tronca, svena, fende, apre e dirada / ciò ch'ella incontra. buonarroti
della strada: / la corsa che dirada / le sue spire fin qui, /
a poco a poco la sua fronte si dirada. -vistare, vidimare un documento