messer ricciardo venne disidèro d'andarsi a diportare ad un suo luogo molto bello..
78): donne si vernano a diportare alla fontana; videro il bello narcis
dobbiamo assentare dalla città, per ire a diportare. deledda, ii-37: dal finestrino
leggero e libero d'ogni peso, può diportare a suo bell'agio per i filari
sua contenenza, e ben porria più largo diportare alcuna cosa lo spontaneo freno. fiore
allontanate, arete tempo potervi con la mente diportare [a questi scritti], leggeteli
rivoluzione. deportare2, v. diportare. deportato (part.
diportamento. = deriv. da diportare. diportanza, sf. ant.
con vui. = deriv. da diportare. diportare, intr. con la
= deriv. da diportare. diportare, intr. con la particella pronom.
di primavera. donne si veniano a diportare alla fontana. boccaccio, dee.,
quando io vorrò uscire fuori per me diportare, ch'io possa uscire, e
che di diana son, ch'a diportare / si van pascendo su per questi monti
e libero d'ogni peso, può diportare a suo bell'agio per i filari
contenenza, e ben porria più largo diportare alcuna cosa lo spontaneo freno.
né il povero gravare né il ricco diportare, e chi altrimenti fa pecca gravemente
. = dal tardo lat. diportare (comp. di portare) con il
allontano. = deriv. da diportare. dipòrto, sm. il
, e dovemo portare, e diportare l'uno a l'altro, cioè quelli
severa morte. = cfr. diportare, da cui deriva per scambio di
né il povero gravare né il ricco diportare, e chi altrimenti fa pecca gravemente
e libero d'ogni peso, può diportare a suo bell'agio per i filari del
iii-24-184: il chierichino... può diportare a suo bell'agio per i mari
pesci da pescare, né spiaggia da diportare. mattioli [dioscoride], 214
era di primavera; donne si vernano a diportare alla fòntana. dante, conv.
leggero e libero d'ogni peso può diportare [il chierichino] a suo bell'agio
novellino, xxviii-836: donne si vernano a diportare alla fontana; videro il bello narcis
messer riccardo venne disidero d'andarsi a diportare a un suo luogo molto bello.
): se in quelle bande si vorrà diportare, vederà gli effetti più che mirabili
novellino, xxviii-836: donne si veniano a diportare alla fontana; videro il bello narcis
di primavera; donne si veniano a diportare alla fontana. dante, xliv-10: il