alo cigner la luce che 'l dipigne / quando 'l vapor che 'l
son qua giù, nel viso mi dipigne / quella pietà, che tu per tema
fioretti, 1-2-123: varrone descrive, anzi dipigne, dirò piuttosto naturaleggia, nella descrizione
color che per lo sole avverso / nube dipigne da sera e da mane, /
a'pittori per appoggio della mano che dipigne. manzoni, pr. sp.
spacciata, ché la bertuccia del vescovo dipigne a un modo e 'l vescovo vuole
quel ch'io patisco, la magrezza il dipigne, e la bianca buccia sozzamente vota
marino, vii-161: [il colorito] dipigne il nascere dell'aurora, l'apparire
chiamiamo concagare quello che voi vedete vi si dipigne su, e boccali quelli che voi
opposta, ella vi rapporta e vi dipigne gli oggetti esteriori con tutti i loro
, 35-11: chi a piacer suo dipigne paesaggi... ha libero il sodisfare
il pittore lo applica sulla superficie che dipigne. quindi si dice un'opera dipinta
quello che voi vedete vi si dipigne su, e boccali quelli che voi
per lo sole avverso, / nube dipigne da sera e da mane, / vid'
/ vedrai come in color che ivi dipigne / della mordacitade i dardi e i
il diavolo non è nero come si dipigne. aretino, 8-6: riguardandole [
se non che la tela ove si dipigne sia trasparente, e per essa aver
3-2x1: vedi tu il dipintore che dipigne? egli hae nella mente sua quello
hae nella mente sua quello che egli dipigne: non così; ma in altro modo
parete opposta ella vi rapporta e vi dipigne gli oggetti esteriori con tutti i loro
che per lo sole avverso / nube dipigne da sera e da mane, / vid'
il prato, né la verde erba sempre dipigne la terra. boccaccio, v-230:
. / ma leggi ezechiel, che li dipigne / come li vide dalla fredda parte
son qua giù, nel viso mi dipigne / quella pietà che tu per tema senti
io patisco, la magrezza il dipigne. tassoni, vii-96: la fantasia,
9: amor... garzon si dipigne, per non aver fermezza alcuna di
ognora. / te stesso a lei dipigne: e tal ne ingombra / la giovinetta
notare una favola che si dice e dipigne per dispetto degl'italiani in francia: e'
ha forma di palla; così ce lo dipigne la spera; e così ce lo
proverbio che dice, che ogni pittore dipigne se stesso. = lat.
, 3-211: vedi tu il dipintore che dipigne? egli hae nella mente sua quello
egli hae nella mente sua quello che egli dipigne: non così; ma in altro
che prigioni. marino, vii-130: gli dipigne alati [gli angioli giovanetti],
son qua giù, nel viso mi dipigne / quella pietà che tu per tema senti
della memoria..., pennello che dipigne l'imagine dell'intelletto, ariete espugnatore
a, e more; garzon si dipigne, per non aver fermezza alcuna di
: non parlerò d'alcuni ceri che si dipigne vano in varie fantasie,
notare una favola che si dice e dipigne per dispetto degl'italiani in francia: e'
il fistolo non è nero come si dipigne, e trarvi di questa paura.
altrui. marino, vii-130: gli dipigne alati [gli angeli], per accennare
vi circola dentro un'iride e la dipigne col più bel fior de'colori.
ha una cotal forza, che appunto dipigne uno che per maraviglia non parli,
, 29-102: leggi ezechiel, che li dipigne / come li vide da la fredda
mie, o chi l'indistinguibilità mi dipigne, ed io farò il ritratto dell'
ognora. / te stesso a lei dipigne: e tal ne ingombra / la giovinetta
, o chi l'indistin- guibilità mi dipigne, ed io farò il ritratto dell'esser
. pulci, 21-46: non si dipigne tanto il diavol nero / quanto ha creonta
appresso / alo cigner la luce che 'l dipigne / quando 'l vapor che 'l
che per lo sole avverso / nube dipigne da sera e da mane, /
filarete, i-5: così colui che dipigne la sua maniera delle figure si cognosce,
ch'io patisco, la magrezza il dipigne e la bianca buccia, sozzamente vota
e voi esser poca) e scaldala e dipigne allo vacante e ombrasi col fumo della
pittore che fa paesi, che dipigne vedute di campagne. idem, 1-viii-307:
ch'io patisco; la magrezza il dipigne e la bianca buccia, sozzamente vota
, 29-101: leggi ezechiel, che li dipigne / come li vide da la fredda
vergognosa dipinse le guancie del vermiglio che dipigne il viso della pastorella, quando
, / eterno con la penna si dipigne, / ché poi, morendo, ha
'pittore da mazzocchi', perché a chi dipigne sgabelli, come a chi dà di bianco
minore cane, come nelle stelle si dipigne. domenichi [plinio], 18-28:
... / mirate quanti di virtù dipigne / colori, e quanti attigne /
1-113: negli odori d'oriente la natura dipigne di colpi con colori asciutti e gli
verso, / eterno con la penna si dipigne, / ché poi, morendo,
da recusare, in mentre che tomo dipigne, il giudizio di ciascuno, impe-
1-6-31: ne l'arco terzo si dipigne amore, / nudo fanciullo e di
utile a nella sua tela dipigne lo scoglio di marte nella rocca sedervi dentro
/ che son quagiù, nel viso mi dipigne / quella pietà che tu per tema
nel viso lucente, dal quale si dipigne l'aurora. folengo, i-136:
baretti, 5-188: in essa si dipigne una caricatura d'un vecchiaccio scimunito,
come colui che scrive o uno che dipigne fa che le sue lettere si conoscono,
si conoscono, e così colui che dipigne la sua maniera delle figure si cognosce
cade nel nilo. fagiuoli, ii-4: dipigne una tempesta anche il pittore: /
di dietro, mentre l'artefice la dipigne, acciocché con quel campo di ferreria unisca
lumaca l'avanzi nell'arte, ché dipigne al buio, e giotto non saprebbe menare
strana e smisurata grandezza, come la dipigne il dottissimo franzese. così quel lavoro