/ ch'era il suo caro al dipartirsi accinto. marino, 5-11: non manca
boccaccio, 7-1-9: per che segretamente dipartirsi / diliberò l'antiveduto e saggio. sacchetti
sembrasse il supremo ed egli stesse per dipartirsi dalla gioia e dalla doglia dell'esistenza
raggi / mi manda il sole a dipartirsi tardo. monti, 171: arme fremon
sembrasse il supremo ed egli stesse per dipartirsi dalla gioia e dalla doglia dell'esistenza
g. villani, 8-61: al dipartirsi da lui, il pregò che gli facesse
sembrasse il supremo ed egli stesse per dipartirsi dalla gioia e dalla doglia dell'esistenza come
figliuoli uffici che permettessero di vivere senza dipartirsi da le contratte abitudini.
, 24-1024: innalzato il sepolcro, dipartirsi / tutti in grande frequenza, e nella
decessióne, sf. ant. il dipartirsi dalla vita, il morire.
volse con tanta destrezza, / nel dipartirsi, al suo cavai la briglia,
pronominale). figur. allontanarsi, dipartirsi (dal giusto, dalla norma,
. l'allontanarsi da un luogo, il dipartirsi; partenza. - far dipartenza:
dipartiménto2, sm. ant. il dipartirsi; partenza, allontanamento. -fare dipartimento
s'inclinò verso colei che stava per dipartirsi. cardarelli, 3-106: spettacolo abituale
nelle feste della mia infanzia, questo dipartirsi dei contadini dall'abitato. -con uso
, / e, quasi amici, dipartirsi pigri. -per simil.:
a punirli anch'essi, quando cercassero dipartirsi dall'esatta amministrazione di quelle. cesarotti
, né farsi una legge di non dipartirsi dal loro esempio. monti, iv-409
è facoltà di persuadere, come mai potrà dipartirsi dalle umane passioni, e come la
tenebre. vallisneri, i-261: per non dipartirsi dall'esamina de'nostri bruchi, sono
raggi / mi manda il sole a dipartirsi tardo. 19. sostant.
20. locuz. -dipartirsi dalla vita, dipartirsi dal mondo: morire. la
allontanare. -rifl.: distaccarsi, dipartirsi, allontanarsi. boccaccio, vii-195:
lecito al pittore moderno... dipartirsi talvolta dalla severità degli usi antichi,
balbettìo da bambina. 3. dipartirsi, allontanarsi, sviarsi (ed è usato
.. dovesse essere costretto a dipartirsi d'italia. stigliani, 2-58: se
, 23: giudicando espressa temerità il dipartirsi dall'amicizia de'più forti e de'
volse con tanta destrezza, / nel dipartirsi, al suo cavai la briglia, /
: noioso gli fosse il da lui dipartirsi. redi, 16-vi-123: con esso potetti
'l mio, quand'ella vide enea dipartirsi. guido delle colonne volgar.,
: ivi dinanzi all'inamabil soglia / dipartirsi convenne ai due viventi, / per
: neppur co'suoi favoriti ella non sa dipartirsi dal suo intrecciato sistema di fabbricare e
cesarotti, 1-xx-2: ella non sa dipartirsi dal suo intrecciato sistema di fabbricare e
in volto guido. 7. dipartirsi, espandersi a raggiera da un punto
della patria, onde non debbe mai dipartirsi nel suo operare dagli ordini e dalle
a'tuoi languori; / ahi crudel dipartirsi di due teneri cori! c. i
quantunque noioso gli fosse il da lui dipartirsi. a. pulci, xxxiv-568:
lucente aurora, si mise egli per dipartirsi in punto. tassoni, 2-10: figlio
della patria, onde non debbe mai dipartirsi nel suo operare dagli ordini e dalle istituzioni
tali luoghi, non è sconvenevole il dipartirsi anche senza prender commiato da'compagni.
all'altro mondo. -andarsene, dipartirsi, partirsi, passare dal mondo (
. 11. avere origine, dipartirsi da un determinato punto (una figura
. erizzo, 103: diliberò dalla patria dipartirsi ed in vari e lontani paesi navigare
', se si alza obliquamente senza dipartirsi dal piano verticale; 'calittra obliqua
. -andare in obliquo', allontanarsi, dipartirsi dal giusto, dalla verità; peccare.
. panzini, iii-355: lo tratteneva dal dipartirsi... il pesce odorosamente cotto
difficile uscire. -a indicare il dipartirsi, lo svolgersi da una base di
sapere. 9. medie. dipartirsi da un punto anatomico, da un
è fuori di lui. -il dipartirsi di un ramo dal tronco. lomazzi
cota'luoghi, non è sconvenevole il dipartirsi senza grender commiato da'compagni. proverbi
fontana, / e, quasi amici, dipartirsi pigri. leonardo, 2-306: si
sua imperizia dello scrivere. io. dipartirsi da un luogo determinato, estendersi a
gli ambiziosi quando venga ch'abbiano a dipartirsi dal governo, e perciò attendono '
a'capitani, che la guidarono, dipartirsi dalle consuete vie deirarte militare.
e più forte. 5. dipartirsi a raggiera. faldella, 13-103:
di elementi concreti disposti in modo da dipartirsi da un punto e spingersi verso l'
locuz. -a raggiera: in modo da dipartirsi da un punto centrale e spingersi verso
valore aggett.: disposto in modo da dipartirsi da un punto centrale e spingersi verso
perpetuo risorgere dai cadere, ritornare dal dipartirsi, riardere dallo spegnersi, rinascere dal
nel scontrarsi due persone come ancora nel dipartirsi. landò, 3-167: ne l'
capo della patria, onde non debbe mai dipartirsi nel suo operare dagli ordini e dalle
il buon poeta non dèe dal verisimile dipartirsi, poiché, avendo per fine il
parlato insieme, venuta l'ora del dipartirsi, cortesemente si licenziarono. getti,
rimedio non provede, / l'alma per dipartirsi freme e rugge. pigna, 59
(un albero). 5. dipartirsi (una strada). bacchelli,
simili a quella, ^ scanagliarsi'sarebbe dipartirsi da essa e prendere abiti e modi
nel scontrarsi due persone come ancora nel dipartirsi. tassoni, 303: vò
lucente aurora, si mise egli per dipartirsi in punto. -spezzare un assedio
casa. 2. diramarsi, dipartirsi. linati, 25-67: qua e
della bocca strizzata sale la linea nasale a dipartirsi nelle due silique dischiuse appena degli occhi
accorta / ch'era il suo caro al dipartirsi accinto. buonarroti il giovane, 9-520
mai non mi ispartirò. 3. dipartirsi dalla pianta (uno stolone).
- in par- tic.: dipartirsi dal centro (i raggi della circonferenza)
spicca questo canto. 38. dipartirsi da un luogo (una strada);
anche l'acqua. 34. dipartirsi da un punto o da un'altra strada
, i-1-51: ben dall'imperator non dipartirsi / hanno ne'cori lor fermo statuto
. sgorgare (una sorgente); dipartirsi in più rivoli (un corso d'acqua
brizzo, 103: diliberò dalla patria dipartirsi, ed in vari e lontani paesi