, 1-74: agio e piacer tuo meco diparti, / continuo confortando e sollazzando,
dipartimentale, agg. proprio di un diparti mento (amministrativo);
nel senso di dividere; diparto, diparti, nel senso di andar via)
perch'altri non ammorbi, e tu 'l diparti. d. bartoli, 2-1-17:
lega. filicaia, 2-1-71: mi diparti da me stessa, e 'l forte /
a dio t'acomanno, / ché ti diparti da mene, / ed io tapina
fiumi. amàbile di continentia, 22: diparti dal cor el giacio che ti tiene
t'aco- manno, / ché ti diparti da mene, / ed io tapina rimanno
. v. j: sperano ne'triviali diparti trovare divertimento e ci si riannoiano più
ch'altri non ammorbi, e tu 'l diparti; / e se travia per loco
a deo t'acomanno, / ché ti diparti da mene, / ed io tapina
uom temperato e sazio, / ti diparti dal mondo. ariosto, 1-iv-293:
di grandine sì spessa e sì orribile che diparti la battaglia. anonimo romano, 1-99
72: spezza la pignatta overo olla e diparti l'allume dalla pignatta con netto modo
a deo t'acomanno, / ché tu diparti da mene, / ed io tapina