. vico, 100: con la dipartenza del duca viceré vi surse un altro ordine
la gemma inante, / ch'alia sua dipartenza, per mercede / del buon
, che tu ci dia in questa dipartenza qualche buono ammaestramento. ed egli benignamente
: convien eh'innanzi a l'aspra dipartenza / ch'a sì crudi digiuni l'alma
e donatrice di tristizia, fatta la dipartenza? che se ella per volontario arbitrio ritener
il dipartirsi; partenza. - far dipartenza: partire, andarsene.
ochi miei dogliosi, / pensando dela vostra dipartenza. tedaldi, 42-8 (74)
): non credo far di là mai dipartenza. m. villani, 11-44:
11-44: sonate le trombe, si fe'dipartenza. beicari, 1-133: quando ebbono
, che tu ci dia in questa dipartenza qualche buono ammaestramento. pulci, 16-26
tornare è disposta, / (benché tal dipartenza gli è molesta) / al gran
la gemma inante, / ch'alia sua dipartenza, per mercede / del buono albergo
96: convien ch'innanzi a l'aspra dipartenza / ch'a sì crudi digiuni l'
e fuor d'ogni timore / della ria dipartenza, ella sognava / il passato piacer
cardttcci, iii-13-78: né dolente meno della dipartenza pare che fosse la donna.
e donatrice di tristizia, fatta la dipartenza? che se ella per volontario arbitrio ritener
cor doglienza / a chi ha fatto dipartenza / dal gran bene, e vene al
quanto molesta / pare a'mortali vostra dipartenza! zanella, vi-739: di favolosa
de'pioppi e delle fredde brume / la dipartenza annuncia alla formica. 2
dipartenza di così amabile padre, domandò: -ov'
. rucellai, 1-62: con cristianissima dipartenza di questo mondo, al suo eterno facitore
corpo prima d'andarsene con quella irrevocabile dipartenza? percoto, 417: la campana
i suoi figli piangeranno la sua ultima dipartenza, e la casa sarà nel lutto
ci si separa da qualcuno. -fare la dipartenza con alcuno o da alcuno: accomiatarsi
, ii-3-71: l'un dall'altro fece dipartenza / al modo usato, dopo più
, / poi fece da costor la dipartenza / e non sanza gran pianto accomiatossi
il re, fatta con lei la dipartenza, / al salon del consiglio se ne
... quando udì la dura dipartenza, / cadde in braccio al dolore e
, i-236: mi preparai alla crudelissima dipartenza. d'azeglio, 4-46: il giorno
mai spiccato dalla padella; e la dipartenza è stata una cosa amara più che
ha fatto testamento, e fa la dipartenza con esso meco per rivederci in quell'
e donatrice di tristizia, fatta la dipartenza? boccaccio, vii-22: biasiman molti spiacevoli
sembianza e con divoto affetto / fea dipartenza involontario e mesto, / rispose pur
pioppi e delle fredde brume / la dipartenza annuncia alla formica. ungaretti, ii-34:
ha fatto testamento, e fa la dipartenza con esso meco per rivederci in quell'altro
caro, 5-1179: per l'amara dipartenza afflitto / il padre enea rasserenossi in
ii-48-170: spiacque molto alla bella giovane la dipartenza del suo amante; il che con
, iii-13-78: né dolente meno della dipartenza pare che fosse la donna, come
11-54: sonate le trombe, si fe'dipartenza; e mentre che la gente che
sapore. tommaseo, ii-30: nella dipartenza del buon rosmini... piansi.
pulci, 22-261: fece da costor la dipartenza, /
sembianza e con divoto affetto / fea dipartenza involontario e mesto, / rispose pur
raccapricciante. pulci, vi-63: la dipartenza è stata una cosa amara più che
con parole dolci ed umane si facesse dipartenza, più tosto che con parole aspre
a'que'cenobiti che, malcontenti per la dipartenza del loro mastro, non ne potevano
f. doni, 2-92: fece la dipartenza ed i piagnistei per tre dì da
la venne accompagnando e nel fare la dipartenza le baciò ancora le poppe. luigini
279: s'egli aveva a fare la dipartenza con la moglie, con 1 figliuoli
e lo stidione, fece la dipartenza. soderini, iii-300: essendo
è consumata. pulci, vi-63: la dipartenza è stata una cosa amara più che
dogliosi, / pensando de la vostra dipartenza / che fue per mia doglienza: /
il re, fatta con lei la dipartenza, / al salon del consiglio se
, / donogli il papa in quella dipartenza / un dono tal che se ne fa
troppo scemi. pulci, vi-63: la dipartenza è stata una cosa amara più che
). pulci, vi-63: la dipartenza è stata una cosa amara più che
, / che ognor sogna di fame dipartenza. carducci, iii-3-197: oh,
, la padella e10 stidione, fece la dipartenza ed i piagnistei per tre dì da ritornare
e poi verificata nel fatto ispiato la dipartenza della gran vergine, vedendola al brillar
, passato un lustro / della tua dipartenza da nanquino, / tacita e occulta