ancora / ch'estranio sia, chi si diparte e dice, / addio per sempre
, tallungamento: tutto quello che si diparte dal propio. idem, 9-197: la
, 31-2: questa anima gentil che si diparte, / anzi tempo chiamata a l'
morte, perché così come la morte diparte l'anima dal corpo, così l'
corpo, così l'amore di dio diparte l'uomo dell'amore del mondo,
31-2: questa anima gentil che si diparte, / anzi tempo chiamata a l'altra
, 31-2: questa anima gentil che si diparte, / anzi tempo chiamata a
segneri, iii-1-34: è maledetto chi si diparte da dio per appoggiare le sue speranze
né sa star qui, né quinci si diparte, / abandonata da ragione et d'
3-15-1: or'arme e membra il cavalier diparte, / e mostra di battaglia orribil'
li piaccia, / da noi fuge e diparte. francesco da barberino, 63:
lui commiato, e 'l bacia e si diparte. bruno, 3-790: io,
ancora / ch'estranio sia, chi si diparte e dice, / addio per sempre
de la dolze toscana / che mi diparte lo core. petrarca, 360-130:
in orrore; quando il sole si diparte per calare al mare atlantico, fa
in orrore; quando il sole si diparte per calare al mare atlantico, fa
essere dilunge dal suo sommo, quanto si diparte da quello vigesimo quarto grado o vero
... o elli dona e diparte largamente de'beni, ch'elli hae
turpin, che dal ver non se diparte, / per fatto certo il scrisse
; / così da questo corso si diparte / talor la creatura, c'ha podere
/ che dal modo delli altri li diparte? idem, par., 19-79:
, 31-2: questa anima gentil che si diparte, / anzi tempo chiamata a l'
/ che mai da circuir non si diparte. meditazioni sulla povertà di santo francesco
commiato, e 'l bacia e si diparte. foscolo, v-133: promisi che
insieme. pulci, 6-22: non si diparte amor sì leggiermente, / che per
/ ch'estranio sia, chi si diparte e dice, / addio per sempre.
; / cori da questo corso si diparte / talor la creatura, c'ha podere
s'adombra, / un vento si diparte, / lo qual in ogni parte /
, e costeggia la cina, e la diparte da'tartari di sarmacanda e di taiu
tutte le altre, credo. essa si diparte solitaria da una cuna per frapporsi poi
/ passa per gli occhi e lo core diparte. morovelli, 1-75: però si
dato in preda / a chi tutto diparte? boccaccio, 1-12: ma la natura
sia dato in preda / a chi tutto diparte. livio volgar., 5-208:
accesa del: suo amore, abbandonatala si diparte. bisticci, 3-314: avendo avuto
tal non toma mai, qual si diparte, / ebbi conforto a l'alma dentro
/ e da'lieti e ridenti estri diparte; / pur tuttavia del giovami talento
/ pur come un fesso che muro diparte, / vidi una porta, e tre
terra per lo mezo, egli le diparte in tre parti, che si chiamano
ii-267: con un coltel taglia e diparte / di molte legne, e 'l foco
13-ii-283: quinci dalla città ch'amo diparte, / nel lungo raggirar d'anni
/ passa per gli occhi e lo core diparte. 2. separare, distaccare
e costeggia la cina, e la diparte da'tartari di sarmacanda e di taiu
truova più dolce, niuna cosa così diparte la mente dall'amore del mondo.
/ sempre chi la giustizia e lui diparte. petrarca, 50-63: misero me!
dato in preda / a chi tutto diparte? cicerone volgar., 1-297: la
., 1-3: come la morte diparte l'anima dal corpo, così diparte l'
diparte l'anima dal corpo, così diparte l'amore di dio l'uomo dalle
lo vince, e lo scevra, e diparte / dalla prudenza. dolce, xxv-2-263
/ quando coppia che s'ama amor diparte, / aver ciascun due vite. guidi
xxx-5-302: seguendo un mio desir che mi diparte / da tutto 'l mondo, e
questa vita trovasi così dolce, niuna così diparte gli animi da viltà, e gli
84: te da la luce alma diparte / dura quiete e sempiterno oblio: /
per questi sette doni, e lor diparte sue grazie a ciascuno secondo sua volontade.
/ che dal modo degli altri li diparte? varchi, v-942 (99-3):
essendo in terra, a chi 'l diparte / dagli altri, e l'alza alle
iv-150 (6-9): dunque chi mi diparte d'amar lei? / dio il
, nel salire, si smembra, e diparte in tre, i due da lato
ancora / ch'estranio sia, chi si diparte e dice, / addio per sempre
da noi fuge [l'augello] e diparte, / ond'io n'aprendo un'
a quel che scende, e tanto si diparte / dal cader della pietra in igual
esci di pene e da mi ti diparte, / c'assai vai meglio un'
non fa fallo / se da me si diparte / e saglisce in voi al pè
, 1-130: così da questo corso si diparte / talor la creatura, ch'ha
turpin, che dal ver non se diparte, / per fatto certo il scrisse alle
all'estremità del fiume che di qui si diparte. bocchelli, 12-252: il sotterraneo
/ che mai da circuir non si diparte. petrarca, vi-1-39: o qual
mesce, / e con lui si diparte e con lui vene! boiardo,
ciel dispone, / il verno si diparte e perde il regno, / e per
, 6-ii-211: né da voi si diparte / giammai la notte, e 'l
giovanni è meco e da lui si diparte. tasso, 11-ii-85: in ciò l'
monti, v-145: questa mia interpretazione si diparte dalla vostra alcun poco, e forse
, 8-130: quinci addivien ch'esaù si diparte / per seme da jacob, e
fatto solenne, dell'uomo che si diparte dalla vita. = forma antica di
e però lieta / naturalmente quindi si diparte. guarini, 47: come amore /
per similitudine, dal quale solamente si diparte l'animo per dissimiglianza. leggenda aurea
quando uom ch'ama, dal suo ben diparte, / l'anima, ch'era
ancora / ch'estranio sia, chi si diparte e dice, / addio per sempre
sul- l'erbura / suburbana diparte -al solitario / petto rimuove l'ansante
/ giovanni è meco e da lui si diparte. 0. rucellai, 2-2-16-330:
questo gli sopravviene che lo spirito si diparte, onde nascono in lui molte tentazioni,
/ pur come un fesso che muro diparte, / vidi una porta, e tre
ciel dispone, / il verno si diparte e perde il regno, / e per
* fuggire '). pianto uom che diparte. filicaia, 2-2-160: veggiate com'ei
li piaccia, / da noi fuge e diparte [l'augello]. crescenzi volgar
e vieni di nomi e di modi si diparte,... come stridìo di
. sottile venatura di minerale che si diparte dal tronco principale. targioni tozzetti,
da noi [l'augello] fuge e diparte. 3. figur. freddezza
/ sempre chi la giustizia a lui diparte. g. villani, 5-38: i
possiede / come fral possession da sé diparte, / e gir lo lascia alla
battoli, 40-iii-25: quel poi che diparte i due cortili e le loro abitazioni
entrambe le guance, che si diparte dall'angolo della bocca ampliandone l'apertura
31-3: quest'anima gentil che si diparte, / anzi tempo chiamata a l'
sia dato in preda / a chi tutto diparte? storia dei santi barlaam e giosafatte
, 1-134: così da questo corso si diparte / talor la creatura, c'ha
di sentenze, 1-15: la buona usanza diparte quello che la malvagia ha impresa.
d'annunzio, iii-2-1086: ella non si diparte dal tono del motteggio. qualcosa d'
giamboni, 8-ii-227: s'egli si diparte dalla vita attiva, immantinente è egli
zona cuneiforme di bassa pressione che si diparte da un centro ciclonico ed è circondata
terra che mai da quella non si diparte, siccome accidente inseparabile e da non
della base del diencefalo da cui si diparte il peduncolo dell'ipofisi. -peduncolo ipofisario
, 31-3: questa anima gentil che si diparte, / anzi tempo chiamata a l'
penso / quanta aria dal bel viso mi diparte / che sempre m'è sì presso
/ sempre chi la giustizia e lui diparte. petrarca, 125-33: aver dentro a
/ e passa gli occhi e lo core diparte. guittone, 56-13: metterò lo
landa che, arida e maestosa, si diparte dall'attuale città, e su cui
bot. ramo maestro: quello che si diparte direttamente dal fusto e regge i rami
/ sempre chi la giustizia e lui diparte. dominici, 1-170: mal può
comparazioni e translazioni mai dalle rusticane si diparte, e se imitazione alcuna prende, seguendo
... ancora ciascuno grado si diparte in 60 minuti e ciascuno minuto si divide
il può, da mirar non si diparte, / che non s'adorni al vivo
/ che dal modo de li altri li diparte? beicari, 1-77: provando l'
morale dottrina: lo quale appetito ne diparte eziandio da li vizii naturali, non
a quel che scende, e tanto si diparte / dal ceder de la pietra in
moventi. 7. che si diparte o ha inizio da un determinato luogo
dato in preda / a chi tutto diparte? ariosto, sat., 4-40:
lambruschini, 8. che si diparte o, anche, che si attacca,
io. che trae origine, che si diparte da unanascente occasione. determinata entità geometrica
, anche, alla condi diparte un fiore, un ramo, ecc.
contigue. 7. che si diparte, che si stacca da un determinato
fra il ticino, dal quale si diparte all'altezza di tornavento, e milano,
/ quanta aria dal bel viso mi diparte che sempre m'è sì presso e
parte, / ringrazia chi dal vulgo ti diparte. bellincioni, ii-26: ben vorrei
., iii-xv-12: lo quale appetito ne diparte eziandio da li vizi naturali,
nutritizia della tibia', quella che si diparte dall'arteria tibioperonea o dalle arterie tibiali
doglia / però che da noi stessi ne diparte, / sapete ond'è che,
ferro. -organo da cui si diparte un sistema anatomico. - anche:
essere dilunge dal suo sommo quanto si diparte da quello vigesimo quarto grado o vero carato
che dal modo de li altri li diparte? folengo, i-356: l'orranza /
/ che 'l superbo appennin segna e diparte. aretino, v-1-345: l'erto,
lxv-32: da me l'orrido verno si diparte / e torna primavera in ogni parte
ostello. / quinci addivien ch'esaù si diparte / per seme da iacòb; e
. -nervo otricolare: quello che si diparte dalla macula acustica delfotricolo dell'orecchio
piaccia, / da noi fuge e diparte, / ond'io n'aprendo un'arte
giacomino pugliese, 195: chi ne diparte, / fiore di rosa, /
cangio durata, / che quando si diparte / non si dispaga in parte. tasso
: arte dà parte / che non si diparte. monosini, 276: odi l'
perpetui fiumi. -che si diparte, che proviene da un determinato punto
cravaliz [gómara], i-50: si diparte tlaxcallan in quattro quartieri o parcialità,
, 1-226-2: chiunqua da la glesia se diparte / punire si dee come patarino.
, 117: già da dio non si diparte / chi d'amor segue la felice
di fibre e di vasi che si diparte dall'ilo di un organo. -peduncolo
pennacchio coronale: getto luminoso che si diparte dalla corona solare e si perde nella
boccaccio, 1-ii-334: non mi si diparte della mente / l'imagine di quella
/ ma, per salirla, mo nessun diparte / da terra i piedi.
1-132: così da questo corso si diparte / talor la creatura, c'ha
, 1-132: così da questo corso si diparte / talor la creatura, c'ha
squisitezza di un liquore s'allontana e diparte dal sentirsene inaffiare il palato e le
, 1-131: così da questo corso si diparte / talor la creatura, c'ha
sia dato in preda / a chi tutto diparte? de mori, 101: or
penso / quanta aria dal bel viso mi diparte / che sempre nrè sì presso e
zelo d'amaritudine rio, il quale diparte da dio e mena nel ninfemo,
così è zelo buono, il qual diparte da'vizi e mena a dio e a
lxv-32: da me l'orrido verno si diparte / e toma primavera in ogni parte
luogo, in cui un ramicello si diparte dal ramo principale. 12. più
sua sceleratezza. 7. che si diparte (l'appendice di un organismo vegetale
che 'l spirito da le membra se diparte, / lasciando il corpo quasi immobii pondo
stretta area di alta pressione che si diparte da un anticiclone incuneandosi profondamente in una
morfologicamente con uno maggiore da cui si diparte; contrafforte (di una montagna)
classiche. 5. che si diparte da un punto. a. cocchi
penso / quanta aria dal bel viso mi diparte / che sempre m'è sì presso
31-9: questa anima gentil che si diparte, 7 anzi tempo chiamata a l'altra
, 8-130: quinci addivien ch'esaù si diparte / per seme da iacòb. idem
in forma di piramide. -che si diparte dal centro di una struttura e procede
come un filo di luce che si diparte dalla sorgente). -in partic.:
. parte legnosa dell'albero che si diparte dal tronco e porta fiori, foglie e
9. rilievo secondario che si diparte da una catena di monti o colline
ant. piccola macchia cutanea che si diparte come una linea da un'ulcerazione,
quanto più realmente muore, cioè si diparte da tutte le cose esteriori. gherardi
ciel dispone, / il verno si diparte e perde il regno, / e per
, 22-74: per salirla, mo nessun diparte / da terra i piedi, e
, 8-132: quinci addivien ch'esaù si diparte / per seme da iacob; e
/ quanta aria dal bel viso mi diparte / che sempre m'è sì presso e
immaginette / sulla retina allor che si diparte / raggio di luce da ciascuna parte
vivere, 3: morte è riale che diparte morte e vita: morte è di
: e per lo quale seme si diparte esaù, il quale è infuso nella prima
119: così dal dir tal tempo mi diparte, / ma pur m'aiuta quella
si corrompe; e come ella si diparte, l'aire si rigenera...
d'armoniosi bicicli sull'erbura / suburbana diparte, al solitario / petto rimuove l'ansante
spagna, 30-39: allora bianciardino se diparte / con mille some de rinfrescamento / e
. -anche: ciascuna diramazione che si diparte da un corso d'acqua o da
/ pur come un fesso che muro diparte, / vidi una porta. boccaccio,
/ che dal modo de li altri li diparte? idem, inf., raccogliere le
sia dato in preda / a chi tutto diparte. giusto de'conti, i-45:
quello / sempre chi la giustizia e lui diparte. pucci, cent., 6-3
tutto non muoia, / da sé membro diparte, / onde locacciator di seguir lenta.
del fuoco: raggiera luminosa che si diparte dal capo e giunge al centro dello scudo
di quei nostri scrittori... si diparte meno dall'uso e sente meno di
che, nel salire, si smembra e diparte in tre. 11. frazionare.
il canto delle lodi divine] si diparte coll'amore delle delettazioni spirituali, come
ferro parallelepipedo, dal cui fondo si diparte il tubo sottolagunare. l'illustrazione italiana
3. sporgenza di roccia, che si diparte direttamente da una cresta montuosa o da
balìa, / da voi non si diparte. dante da maiano, xxxv-i-479: sprendiente
sé mi trae, né vuol che mi diparte. -analizzare con attenzione, soppesare,
; che è unito o che si diparte dallo stilo. f. ardissone
alzato, dor, pur si diparte. cesarotti, 1-vii-263: 1 greci
ottimo, i-456: quando il sole si diparte da essa [luna], e
ciel dispone, / il verno si diparte e perde il regno, / e per
/ color di sera quando il sol diparte / tenebro, obscuro e quasi violaccio.
e però lieta / naturalmente quindi si diparte. boccaccio, 9-23: la malvagia
/ che l'amoroso ardir da me diparte. tasso, 11-iii-573: la timorosa paura
, 3-154: dallo stesso punto si diparte un'altra traccia, un'orma di passi
trafluènte, agg. ant. che si diparte da un corso d'acqua principale.
cantando, tramezza, soggiunge, si diparte. salvini, 39-v-m: cominciò la satira
si trappone tra noi? quant'aria mi diparte dal tuo bel viso? et quanti
a quel che scende, e tanto si diparte / dal cader de la pietra in
formazione fetale annessa all'allantoide che si diparte dalla vescica urinaria e termina nell'ombelico
/ esci di pene e da mi ti diparte, / c'assai vai meglio un'ora
core / quando dal mio aspetto si diparte. poliziano, st., 2-44:
, 8-132: quinci addivien ch'esaù si diparte / per seme da jacob; e
da gamba e originati verso il registro acuto diparte / tenebro, obscuro e quasi violàccio.
, 3: morte è riale, che diparte morte e vita: morte è di
formazione fetale annessa all'allantoide che si diparte dalla vescica urinaria e termina nell'ombelico;