mi sa sì pregare, ch'io lo diparta dagli altri. va'a mio
fa partir in pria / che nessun si diparta tanto 'l tira / fuggendo, che
, non aspettiamo che la disgrazia ci diparta più. -io veggio ben che i
eravate tranquillo, da voi non si diparta. manzoni, 186: celebrare la commemorazione
incominciare questo bene, che in prima diparta la mente da ogni perturbazione e fluttuazione
, non aspettiamo che la disgrazia ci diparta più. marino, 17-2: o se
mi sa sì pregare ch'io lo diparta dagli altri. guido delle colonne volgar
né v'è chi dal suo volere il diparta, né chi al suo potere e
, 347: pria che tu diparta, ecco ritorno / a te tancredi,
, / che d'esto mondo te diparta ornai. l. salviati, 11-5:
piani, / cortesemente da sé li diparta. g. visconti, i-8-27: s'
incominciare questo bene, che in prima diparta la mente da ogni perturbazione e fluttuazione
ripreso forte / che d'amar voi diparta mia intendanza. boccaccio, iii- 2-35
ciascuno c'ha gioia aquistata / no la diparta da sé per parole, / anzi
ripreso forte / che d'amar voi diparta mia intendanza: / eo dico in tutto
organi puramente periferici: qualcosa che si diparta dall'intemo, dalla sua più profonda materia
non fugge uno strale / che si diparta da corda di noce / come quel presto
in costei si vede, né si diparta per lo tuo operare il fedele amore che
in pace le muse, e mi diparta / dall'usato de'carmi amico stile!
c'ha gioia acquistata / no la diparta da sé per parole, / anzi ne
ch'udit'aggia tua pesanza / non si diparta da la vita il core. compagni
v'è chi dal suo volere il diparta, né chi al suo potere e volere
c'ha gioia acquistata / no la diparta da sé per parole, / anzi ne
volta, non aspettiamo che disgrazia ci diparta più. 2. fare proprio
. anonimo, i-£i8: benché 'l corpo diparta / il cor pur là rimane /
è pure che il gusto dominante si diparta mai da questa idea nobilitata dell'amore
mi face, / dicendo ch'io diparta lo mio core / dal vostro amor,
ch'egli [il sonatore] si diparta molto della comma ed ordinaria maniera, per
udit'aggia tua pesanza / non si diparta da la vita il core. dante,
ver che in breve / te 'n diparta il divorzio? -e chi tal grido /
a ciò che mai da lei non mi diparta. tasso, lxv-48: gentilezza di
in pace le muse, e mi diparta / dall'usato de5 carmi amico stile!