, / gridando forte: « o diomede, appiana, / troppo ci vai
v'andaro anco i due prodi / diomede ed ulisse, per le gravi / piaghe
pugna indugiar tanto che il fero / diomede n'assegua impetuoso, / ed entrambi n'
: colla lancia abbassata s'attestò con diomede. = deriv. da testa (
l'universale. salvini, 5-ii-416: diomede, come giovane, per accreditare il
: « è soltanto gioventù! diomede, che tu nella mia tavola mangi i
campanella, i-363: ricordati, o diomede, che tu nella mia tavola mangi
evandro e alimedonte, / ulisse e diomede e ciascheduno / degli altri ancora,
cadente. monti, 10-227: e diomede / sull'omero si getta una rossiccia /
più riposto. foscolo, 1-443: diomede, t'awisa, e dalle prove /
strida. monti, 10-227: e diomede / sull'omero si getta una rossiccia
si volse il sire / agamennone a diomede, e ratto / con questi accenti
. monti, 5-454: il bellicoso diomede intanto: / cedi, figlia di
in questa / la cerala minerva a diomede. d'annunzio, iv-1-349: aveva il
vaglieggiator codardo (gli rispose / nulla atterito diomede), vieni / in aperta
nelle battaglie / forte ti mostri, o diomede, e vinci / di senno insieme
dall'iliache mura / allontana il feroce diomede. pellico, ii-137: qual contentezza
travestito... nella corte di diomede. salvini, 6-76: alcuni lo contavano
che il bassorilievo di donatello, del diomede col palladio, potesse per avventura essere
= voce dotta, lat. diiambus (diomede), dal gr. 81- tocp
tuo novello amante, / io dico a diomede, se non quello / ch'io
. diomedèo, agg. di diomede, relativo a diomede. domenichi [
, agg. di diomede, relativo a diomede. domenichi [plinio], i-396
isola diomedea, notabile per la sepoltura di diomede. tramater [s. v.
quella porzione dell'apulia che toccò a diomede; e * diomedee 'le isole
nacque la favola che sieno e'compagni di diomede trasmutati in uccelli. =
. f) 87) <; * diomede '(cfr. diomedea).
ii-5-8: si volse disdegnosamente / vèr diomede e disse: -andianne ornai,
/ tal nel mezzo de'traci è diomede. 4. privare di un
l'arme questi patti? / perché qui diomede non uccido? / perché non taglio
1-462: or frangi l'asta / a diomede, e lo distendi innanzi / la
si può raccorre dalle seguenti parole di diomede, ove i diverbi ed i cantici
, 0 * tibiae choraulicae 'secondo diomede, cioè tibie da coro, sono
510): li troiani mandarono per diomede; ed egli fornendosi dondunque potè,
le donzelle di cammera, nella corte di diomede. — 953 -figur.
/... / fur capitani diomede, e l'acre / stendo.
foscolo, 1-455: insuperbì al furente / diomede la rabbia, e sì l'ha
animo inchinoe e convertio nell'amore di diomede,... con- ciosiacosaché nel
voce dotta, lat. tardo gerundium (diomede), deriv. da gerundus (
poi appresso a queste cose dette, / diomede ed ulisse si vedeano / divenuti mereiai
faccia. lalli, 1-95: eravi diomede, anch'egli asperso / di molto
, fra i quali fu il signor diomede caraffa, quale era guidone delli continui.
e il fece in terra / guizzar di diomede innanzi al cocchio. leopardi, 39-51
de modi lascivi, conformandosi con diomede, mostrano che la magodia e
de'prodi agamennon: rizzossi / dopo lui diomede; indi, ambedue / gli impetuosi
caro, 2-283: [ulisse e diomede] ne la rocca ascesi, /
e. gadda, 6-208: « diomede, » si disse la ragazza, «
. e. gadda, 6-203: « diomede, dunque... » e lo
il pagò l'inesorata / spada di diomede. amari, 1-2-256: ugual virtù ebbe
infuria l'asta nelle mani del tidide diomede per allontanar la morte lungi dai danai
32-1 (511): dubitòe che diomede forse non ragunasse forze ed assalisse lei
1-x-156: i prodigi di valore che diomede fece vedere non servono che ad ingrandir
, cfr. lat. tardo inscriptibllis (diomede). inscrittìbile2, agg
l'imbasciata, / e qual cagion messer diomede allega / di non entrare in questa
cesarotti, 1-xiv-215: ora, o diomede, combatti qui coraggioso contro i troiani,
. caro, 2-278: l'ampio diomede, / e tinventor d'ogni mal opra
] troverete la pirale, gli uccelli di diomede,... i grifoni,
là dentro si martira / ulisse e diomede, e così insieme / a la vendetta
di poter arrivare a verbalizzare che il diomede lanci-àni, 'o lanci-ère, avesse altresì
16-294: or questi il lancierò tidide / diomede scemando d'alma e vita / gli
tristi recano le risposte della grande città di diomede. libro dei fioretti della bibbia,
boschi..., / cotal correndo diomede andava. boiardo, 1-109: la
bottari, 3-1-97: narra omero che diomede avventò ad enea con lestezza indicibile un
dicono de'modi lascivi, conformandosi con diomede mostrano che la magodia e la ilarodia
maria per ravenna, 34: benché diomede al vecchio voglia male, / a lui
e con tanti attributi lontani che stupirebbono diomede, prisciano. 9. locuz
. ugurgieri, 42: l'impio diomede e ulisse, trovatore di malvagie,
getta. / dal capo a'piè diomede l'ha mirata / e vide senza vel
che maneggiavano più amori che non lance diomede? -imporre, infliggere (una
2-194: io viddi li cavalli di diomede, grassi del sangue degli uomeni, e
là dentro si martira / ulisse e diomede e così insieme, / a la vendetta
d'achille la statura giusta / e di diomede in sin la mazzafrusta.
: qui se arde insieme ulixe e diomede; / qui conta ulises dove el giò
dove ci stavano i pièveloci cavalli di diomede mangiando il melato frumento. -dolciastro
sante marie. boccaccio, vi-189: diomede ed ulisse si vedeano, / divenuti
dotta, lat. tardo mesozeugma -àtis (diomede), dal gr. { i
vi-144: questo crudel senza mezzo seguieno diomede ed ulisse. iacopo da cessole volgar.
dicono de'modi lascivi, conformandosi con diomede, mostrano che la magodia e la
non così molti, appare ciò che dice diomede: essere state le satire d'ennio
frugoni, vii-198: son miti di diomede i corsieri, clementi di busiride gli
de sanctis, ii-19-120: possibile che diomede non sia avvocato torinese? qual è
forbice molleggiante, le quali il detto diomede aveva composte per metterle nella gola de'
voce dotta, lat. tardo monodium (diomede), deriv. dal gr.
frettoloso ritorna addietro, così allora rinculò diomede. 2. che giunge all'
, continuazione dell'etrusco mutuca (pseudo diomede); cfr. màcoli (a mon-
', per ripetere la bella espressione di diomede, e così né di distruggere omeoteleuti
giunse in questa / la cerula minerva a diomede, / ch'appo il carro la
volgar., 26-1 (411): diomede ruppe la sua lancia in troilo e
trovò il figlio di tideo oltrammagna- nimo diomede. = comp. da oltra e
: gli dor- miano dintorno [a diomede] i suoi guerrieri / profondamente,
riservata ai consiglieri fraudolenti (ulisse, diomede, guido da montefeltro). dante
c. e. gadda, 6-218: diomede doveva... agire...
una versione del mito, ulisse e diomede, nel decimo anno dell'assedio di
palladio. ugurgieri, 42: l'impio diomede e ulisse trovatore di malvagie, attentaro
imperio. caro, 2-282: l'empio diomede / e l'inventor d'ogni mal
. e se li palleggiava disinvolto come diomede l'asta poderosa. fracchia, 787:
causa. de meis, ii-19-424: diomede parlerà lunedì una causa magna, ed
è leggera, volante. gagliarda di diomede; / pavana 'alterius toni ';
tempesta, venere ferita in guerra da diomede e torna in cielo e bisogna medicarla
altri, / si fèr incontro a diomede, / essi sul cocchio, ed ei
pelasga gioventù d'egina / fur capitani diomede e... / stenelo dell'illustre
carità. boccaccio, 1-ii-159: sol diomede s'accorse, e ben vede /
, ii-190: ecco là ulisse e diomede, travestiti da mercatanti forestieri, introdotti
fin nelle scritture di claudio tolomei, diomede borghesi, celso cittadini ed altri soggetti
e affogato nell'acqua da ulisse e diomede. manzoni, pr. sp.,
favolosi troverete la pirale, gli uccelli di diomede, la fenice, le arpie.
). boccaccio, 1-ii-159: sol diomede s'accorse, e ben vede /
, lat. [tibia] pythaultca (diomede), deriv. da pythaules (
. se ne crede istitutore giasone o diomede e ristoratore euriloco, 584 anni prima di
ionio prima furono portati nell'isola di diomede per fare ombra al suo sepolcro. dipoi
. e se li palleggiava disinvolto come diomede l'asta poderosa. -che
autore, che ingiustamente poetìzza ulisse e diomede in cotale pena. de sanctis,
piglio allora / ad un enorme sasso diomede / di tal pondo che due noi
ragione e verisimiglianza ci è mai che diomede potesse in tal congiuntura così favellare o
prezzo vaglia. saraceni, i-59: diomede, il terzo guerriero tra 'greci di
trattatore lo re taltibio, ulisse e diomede; e tutti li greci promettessero d'avere
, 5-a [-262: il povero diomede esce di proposito poco prudentemente; ed
molta rabbia. loredano, 211: diomede con feroce rabbia / ne le squadre troiane
in quella parte nella quale glauco e diomede si raffrontano insieme... e
in quella parte nella quale glauco e diomede si raffrontano insieme. tesauro, 3-172
tebano, dopoi che in tracia amazzò diomede, menò con esso lui in grecia la
grecia la razza dei cavalli ch'aveva diomede. b. davanzati, ii-491: annestasi
poeta caledo- nio un achille o un diomede; ma un fingai, un ossian
in questa / la cerala minerva a diomede, / ch'appo il carro la piaga
non mansueto / andò ver lui; ma diomede attenne / al buon polluce, d'
. boccaccio, iii-8-27: cotal correndo diomede andava. /... / niuno
molti consigli, solamente il consiglio di diomede fu accettato. cavalca, iii-54: nel
gadda, 6-206: la fotografia di diomede... fu aggiudicata a pompeo
animo rinchinò e convertì neh'amore di diomede. rinaldeschi, 1-134: non rinchinare
. gadda, 6-206: la fotografia di diomede girò pe tutte le mano..
veggo, battaglier feroce / non tralignante diomede, hai teco / stendo, in volto
adriatica... corre voce di questo diomede dalla barba fiorita, e sono indecisi
(242): al quale immantinente diomede, rompendosi a ridere, così (fisse
in grecia: idumeneo in calabria, diomede in puglia e gli altri chi qua
leggera, volante: gagliarda di diomede pavana 'alterius toni. pas- somezo saltarello
agostino volgar., 1-1-13: or non diomede ed ulisse tol- sono e rubarono,
fin nelle scritture di claudio tolomei, diomede borghesi, celso cittadini ed altri soggetti
4-456: si volse il sire agamennone a diomede, e ratto / con questi accenti
e co'le labbia insano / mostrar diomede: e'vi fu ancóra lui, /
archivi di memoria, che non invece diomede. = agg. verb. da
che fai; / via di qua, diomede: il paragone / non tentar degli
volgar., 16-1 (323): diomede con molto sforzamentoprese troiolo e sforzasi di menarlone
in servizio comandato a pigliarele cavalle antropofaghe di diomede per condurle a micene, quando gli
di poter arrivare a verbalizzare che il diomede... avesse altresì conceduto i suoi
c. e. gadda, 6-218: diomede doveva... agire da suasore
da pisa, 1-200: si delettò [diomede] di allevare armenti di cavalli e
re agamenone e lo re menelao e diomede cum alcuni altri soctoscripti scampàro quillo periculo
. è un gran soverchiatore il nostro diomede, ma con me perde il suo tempo
mano indarno / il telo gli [a diomede] fuggì, ché tra le poppe
ravenna, 22: subito andò a diomede uno spione / qual era a roma con
. monti, 10-559: spirò minerva a diomede / robustezza divina. foscolo, gr
lo suo intendemiento convertiolo inde lo amore de diomede. s. carlo da sezze
su questo verbo un brutto stramazzone ancora diomede borghesi. -completa rovina, esito
pedate di sier prisciano e di barba diomede. = femm. sostant. di
c. e. gadda, 6-218: diomede doveva... agire da suasore
'accumulare sotto'. ulixe e diomede parlaro con palamides secretamente. marsilio
suolachia- nelle. bernari, 5-216: diomede, il suolapianelle,... era
al tallone. monti, 10-228: diomede / sul'omero si getta una rossiccia
indarno / il telo gli [a diomede] fuggì; che tra le poppe /
e il fece in terra / guizzar di diomede innanzi al cocchio: / e subita
donzelle di cam- mera nella corte di diomede. 4. inserito, inframmezzato
trattatóre lo re taltibio, ulisse e diomede. giov. cavalcanti, 191: diede
. ugurgieri, 42: l'impio diomede e ulisse trovatore di malvagie, attentaro di
deriv. da trucibaldo. campo / quel diomede che porrebbe il ferro / sopra il tonante
là dentro si martira / ulisse e diomede, e così insieme / a la vendetta
boccaccio, 1-ii-223: cerca troiolo di diomede nella battaglia, diconsi villania e ultimamente
/ fùr sempre, infin che l'empio diomede, / e l'in- ventor d'
agostino volgar., 1-1-14: or non diomede ed ulisse tolsono e rubarono, avendo
di maria per ravenna, 34: benché diomede al vecchio voglia male, / a