, 6-1-207: che all'uomo non paia dio buono e non si diletti in lui
il discredito. beicari, 4-98: dio, ch'è giusto, vero e santo
il buon ro- muoldo si consigliava con dio. serao, 244: così, la
popolaresca,... toscaneggiante! dio te ne liberi! moretti, i-731:
manifesta, / e tutte buone son che dio le fece: / hanno anco un'
le vostre mogli, e per amor di dio, non le vogliate amareggiare, non
or non sono queste cose maravigliose che dio fa? catzelu [guevara],
. beicari, 5-94: tornate a dio chieggendogli perdono, / che 'l tempo corre
fesse della morte d'api / quel gran dio dell'egitto. s. ferrari,
molte lagrime nel domandar che faceva a dio mercé di non perderla [la moglie]
. ochino, 194: lo spirito di dio vuole una pienissima e totale libertà sopra
secchi, 1-8: per dio, per dio, se tu non muti verso,
, userebbe le sue forze contro a dio. relazione dell'impero ottomano, lii-12-
un comportamento; anche con riferimento a dio). cino, iii-37-6: per
). cino, iii-37-6: per dio, qualora insieme vi troviate, / pregatela
: abbi sempre el timore verso di dio. f. m. bonini, 1-i-39
: in questa maniera si dèe intendere dio verso noi adirarsi, come spesso nella scrittura
che non siano in lui [in dio] le idee delle cose artificiali, come
per le frondi, significa la grazia di dio la quale discende prima ne la grotta
rimanermene, et priegovi che voi preghiate dio per me. giovanni soranzo, lii-5-80
delle virtù, 62: onde dio comandò ad aron, ch'era prete e
possa essere conosciuta altrimenti nel verbo di dio, ed altrimenti in sé stessa,
/ io l'anima reclino, mio dio, verso favello. -fase conclusiva
vespero, il fanciullo rendè l'anima a dio. mercati, 25: egl'è
, iii-40-2: per amore di dio tu debbi sopportare fatiche, dolori, tentazioni
, se noi non teniamo la cantà di dio, e del prossimo in questa chiesa
vide, / l'aquila testimon del dio marito. niccolini, i-125: al cieco
però è detto creato all'immagine di dio. musso, ii-13: io non voglio
o dei mezzi per compiere qualcosa (dio, un essere spirituale). dante
nuovo uomo, il quale è creato secondo dio in giustizia e in santità di verità
vestiti a lutto? / tacete, oh dio! tacete, / ché già comprendo il
tormentarci ». marsilio ficino, 5-86: dio adunque padre, e curatore degl'uomini
/ e pien de la vertù che dio t'ha data. -che ostenta
xliii-220: e maria disse: « dio ti facci sacra, / madre devota,
è quel palazzo, / che fondò dio maestro grazioso /... gli occhi
uomo con il dono della grazia (dio). musso, iv-292. facciamo
/ di sua perfida lingua, a dio dar lode, / pensando dire: «
lode, / pensando dire: « o dio onnipotente », / disse: «
», / disse: « o dio, o dio, io me ne pento
/ disse: « o dio, o dio, io me ne pento ».
3-1 (1-iv-242): in fé di dio tu di'il vero! sappi se
veniali non tolgono però la grazia di dio; ma chi troppo gli ha in uso
,... troppo dispiace a dio. -a vezzo: in abbondanza
vezo. cini, 84: oh, dio, che 'l lupo perde /
, quando si salutavano, dicevano: dio vi conservi. tasso, 11-ii-
: chi vuol far progresso nella via di dio, deve cominciar sempre: cioè deve
? -mezzo, strumento attraverso cui dio interviene nelle vicende umane o arriva all'
e che siamo tenuti di rispondere a dio. dante, par., 7-103:
par., 7-103: dunque a dio convenia con le vie sue / riparar l'
e le maniere di dar più gusto a dio. -modo di procedere, strategia
a piè de l'ara, e ver dio mette / i primier passi del viaggio
-elevazione spirituale verso la contemplazione mistica di dio. cino, iii-27-70: come fu
fr. zappata, 12: ha fatto dio con noi ciò che fece col popolo
utilità di questa battaglia e credano che dio combatta per chi v'entra, viatanto temono
all'orecchio: « siete contento ora? dio vi guardi e mantenga! » d'
senz'altro viatico che una ferma speranza in dio. a. cattaneo, ii-281:
]: ed esso, fermo [dio], fa ogni cosa girare, cioè
: per cristo crocifisso si ha di dio supremo lume e sentimento possibile al viatore
a parlare certe cose della grandezza di dio e delli amplissimi e eccellentissimi doni che
avea, / incominciò: « per dio! dimi viazzo / se tu hai bona
re mida! metamorfosi vindice d'un dio poeta contro un coronato plutocrate ma- leintenditore
contra l'arnaldo. -inflitto da dio (un castigo). cesari,
e corretti dagli uomini e flagellati da dio? certi, che noi chia- miano
usiamo legazione e vicaria, sì come dio conforta la gente per noi. preghiamovi
noi per cristo, che ci racconcigliate con dio. vicariale, agg. che si
in partic. vicario di cristo o di dio). dante, par.,
uno pontefice romano, essendo vicario di dio in terra e avendo per principale obietto
[il papa] è il vicario di dio in terra, quando la sua elezione
vicedio, sm. vicario di dio in terra; papa (anche con
depositario del potere assegnato a loro da dio. vece), da legato4
autorità del papa, in quanto vicario di dio in lettere inedite, ii-152: parte adesso
lui come vice-moglie, aspettando che dio facesse vedere la sua giustizia sull'adulte
simile sollevazione, se si rivolge a dio s'induce a credere che egli abbia
cent'anni e più l'uccel di dio / ne lo stremo d'europa si ritenne
cavalca, 21-208: vide l'angelo di dio in specie d'uno romito che viepresso
attività). -anche con riferimento a dio. fra giordano, 5-453:
questo è l'altro segno del volere di dio; quando egli ti vieta che tu
, xxxv-ii-33: da'mi conforto, dio, ed ardore, / a caritade lega
. in cinque modi è la volontà di dio; la prima è comandativa, la
, non bestemmio il nome santo di dio, non uccido, non rubo, non
di questo vecchio rantacoso? alla croce di dio, che io la strozzarei prima che
mense, fu fatta la parola di dio nelle mani di aggeo profeta. tasso,
te abbastanza confondendo le cose divine con dio, e facendo zena, 3-153:
-con riferimento alla contemplazione di dio da parte degli angeli e dei beati
partic. riferimento alla protezione concessa da dio, dalla madonna o dai santi)
salita in tranvai: e speriamo che dio vigili su di lei. 6.
nella schiera e nella milizia de'cavalieri di dio. idem, iii- 36:
ii-91: in ogni luogo e tempo accetta dio / nella sua vigna ciascun operaio;
, iii-237: egli, colla grazia di dio, si mise a circuire l'orto
. scalvini, 1-332: i'chiesi a dio vigore... per tòrmi al
perché 'l pregante non era congiunto con dio, come fu dopo l'avvenimento di cristo
molto di quell'aspirazione al regno di dio in terra, all'uguaglianza evangelica, a
: io lione servo de'servi di dio, vescovo, con tutta la chericia e
volgar., 333: l'angelo di dio venne a loro e confortolle vigorosamente.
che sola la bontà de la grazia di dio bastava senza la legge. foscolo,
e quanti al cielo / lodi mandano a dio nel primo tempo / che fa la
spinge, / porta ferite, e il dio lo spinge. -che denota
/ tu mai d'un uomo vile un dio fatto. giuliano de'medici, 90
, 3-55: perché tenere proibizione da dio di non gustare di tutti i frutti di
lei che lo sviscerato amor del suo dio, nel destinarla scherno vile de'suoi nemici
mondo, sapendo di essere stato fatto da dio cittadino del cielo? bellori, i-220
umiliare, in partic. di fronte a dio; tenere in infima considerazione.
. cavalca, ii-119: molto vilifica dio gli nostri detrattori, poiché delle loro lingue
4. rifl. umiliarsi di fronte a dio. 5. bernardo volgar. [
, i-54: considero la misericordia di dio e quanta pazienzia lui ha verso de'peccatori
massimamente fa l'uomo vanaglorioso contumelia a dio, quando i beni, i quali dio
dio, quando i beni, i quali dio gli dà per grazia, reputa spesse
. boccaccio, viii-2-259: nascene ignoranza di dio, vilipension di virtù. bisticci,
il valersi per onorar la madre di dio d'un omaggio così vilipeso fra gli uomini
barberino, ii-96: ajolfo si raccomandò a dio, e disarmò uno di gue'cavalieri
idoli, abbracciassero quello di un solo dio? = dal fr. ant
da'miei compagni una vergine consacrata a dio, vedendo che i compagni le volevano
l'adoperò, e fu raccomandarsi a dio, e alle sue braccia, e schermirsi
/ non conosce né parente né amico. dio mi guardi da villan rifatto / e
l'europa oziosa... oh per dio non importava far le cinque giornate e
seguirà, e raccomandarne l'esito a dio. segneri, 5-117: monsignor inghirami
rispuose altro, se non disse: dio te ne renda merito. lotario diacono
, / lo qual fu servo a dio e con lui sparve / nel terren paradiso
odoriferi e saporiti vini della vision di dio. caviceo, 1-110: sento il movimento
ber vino, ma per amor di dio tanto inacquato, che sia acqua vinata,
, l-i- 126: giuro a dio che, se voi mi persuadesti a divenir
casa, ii-231: per amor di dio sforzati d'esser un poco più considerato e
7- (3ó): la carità di dio,... è paziente e benigna
i-172: esiliato / n'era ogni dio da'figli della terra / duellanti a predarsi
/ l'anima senza grazia è morta a dio; / e smarrisce la grazia,
ariosto, 42-5: forse fu da dio vindice permesso / che vi trovaste a
guance. / credi, v'è un dio lassù vindice intero. metastasio, 1-i-412
1-vii-213: « taci », rispose il dio tonante con severo ciglio; / «
ben resa conto di tanta grazia di dio mutata in carta-moneta, in pertiche, in
e l'aristocratico linfatico. -vinoso dio: bacco. alamanni, 5-3-161:
, lodi cantando / lieto al vinoso dio, sovresso ascenda. -congestionato,
vinte da noi / e maledette da dio, leggeri e grati, e scompaiono /
prevedo; / che quando nel mio dio confido e credo, / a trionfar,
commenda senza misura, e gli prega da dio il merito di tanta sua carità.
amore': è uno stromento simile al dio. 'comprar viole'. ibidem, 337:
sono più che due anime congiunte in dio, genitori e figli egualmente sudditi della
deflorazione. grazzini, 4-430: -per dio, ventura? esserti violata da un
colonne volgar., i-253: lo dio apollone era multo corrozato, perzò che lo
arienti, 159: non piaza a dio che de la coniugale nostra fede, de
assunzione al cielo della gran madre di dio, si diede principio alla violazione,
. loredano, 1-112: « non permetta dio », ripigliò arderico vestendosi dinuovo,
noi abbiamo detto, non credea che dio considerasse l'opere sue allora, quando egli
ragione, per la potenza data da dio a violentatore. 2. che
violenza a'comandamenti e a'piaceri di dio in questa vita, violentemente sia da'
: due volte in ispezieltà le permise dio un assalto così repentino e violento di
, di libera volontà, molto spiace a dio. nardi, 1: gli
... con quelle forze che dio ha dato per difendere lo stato da tutte
ne'luoghi santificati dalla mansuetudine dell'uomo di dio. -potenza distruttiva di un'arma
: era in essi ferma credenza, che dio, a tempo, quando che fusse
senso. gli [o dio] che con amorosa violenza tiriate a voi
, questa impressione, chiesa di dio. posti noi all'oscuro,
prov. proverbi toscani, 62: dio ti salvi... da un principiante
carne de le mie carni, dice dio questa si chiamara virago, conciosia che da
cui valor fu sì gradito, / che dio prese da te l'umane salme,
antonino di firenze, 4-245: prese [dio] il corpo virile, ma della
: credetemi, fratelli, piaccia a dio che voi noi proviate, che queste belleze
, la quale accetta l'anima a dio, e per questo amore si fa l'
che sono effetto dell'azione diretta di dio sull'uomo. cesari, ii-125:
l'opere, e nell'amore di dio, et in tutte le virtudi sempre era
par., 30-99: o isplendor di dio, per cu'io vidi / l'alto
di cristo. -con meton.: dio stesso, in quanto creatore e ordinatore dell'
., 465: diciamo che risucitòe [dio] potentemente, però che per propria
« dunque », disse il gran dio « nel paradiso / si fabbrichi una man
faranno [gli disciepoli del figliuolo di dio] miracoli e vertudi a'miscredenti,
malizie, per convertirgli alla fede di dio. leggenda aurea volgar., 57:
gli italiani. -in virtù di dio, della potenza divina, dello spirito
ed io vi prometto, in virtù di dio, che voi non troverete scemato in
l'opere nostre sono fatte in virtù di dio, che in ogni modo per quelle
caro padre, sono vivo per virtù di dio; misericordia, quanti morti!
di virtù parte ci son comandati da dio, e parte sono di consiglio.
. salvini, 39-iii-79: egli [dio] è, che coll'acume di suo
o donna,... acciò il dio delle misericordie ritardi la mia dannazione,
orazione è sacrificio mentale, il quale a dio l'anima offerisce delle sue viscere.
s. chiara, 1: il misericordioso dio, amatore degli uo dei
ai tenenti degli alpini lo coltivarono come un dio, dandogli a mangiare tutte le primizie
signor ambassatore, qual non senza grazia di dio si cava di questa viscosissima corte.
. ficino, 6-65: la volontà di dio per sé non è visibile. muratori
fin verso l'ellade sculta / dal dio nella luce / sublime e nel mare
cattolica, contemplazione, percezione immediata di dio di cui godono i beati in paradiso
e consolati e illuminati nell'eterna visione di dio, gustando pienamente e senza mezzo la
.. sono privati della visione di dio. muratori, 5-i-88: né giammai riposano
finché non giungono a veder la visione di dio, cioè la beatitudine, dove son
cristianesimo, è la visione intuitiva di dio. -nella mistica cristiana e musulmana
una percezione mentale dell'essenza stessa di dio. caro, 12-i-214: io mi
quando che sia di veder la faccia di dio; e che fra tanto de le
questa perfezione è la verità, cioè dio primo vero e suo ultimo fine, da
? -visione spontanea: quella mandata da dio o, anche, da esseri divini
persone. per l'amore di dio; e questo è lo buono visitamento.
, e che son figlio / del dio de'versi e della medicina, / con
9. manifestarsi, rivelarsi ai fedeli (dio, gesù cristo, la madonna)
cosa è l'uomo, che tu, dio, lo visiti? tu l'hai
/ nel ventre intatto e solo a dio fecondo, / cinto d'umana vesta,
. monosini, 229: a chi dio vuol bene, gli dà delle tribolazioni.
dà delle tribolazioni... chi da dio è amato, / da lui è
. bonichi, io7: cui dio ellegge per suo vero amico / visita con
, e dopo molto tempo saranno da dio vicitate. lotario diacono volgar., i-206
. -con riferimento alla conoscenza che dio ha delle azioni umane.
proverbi toscani, 197: chi da dio è amato, da lui è visitato.
è la terra benedetta, visitata da dio, e inebriata da lui. poerio,
un'illuminata, una visitata e graziata da dio. 6. letto (uno
2. manifestazione sensibile di dio (anche attraverso sofferenze fisiche);
, 19-279: ubbidendo al comandamento di dio, visitò gli suoi monasteri,..
e duole, mostra che figliuolo di dio esser non vuole. fioretti, xxi-975:
le divine illuminazioni e visitazioni amorose di dio. mamiani, 10-i-299: mentre tacito
a dar nome di visitazione amorosa di dio agl'infortuni più amari e meno meritati
passavanti, 160: ecco che dio dice a te superbo, verrà il dì
sette dell'induismo che venera visnù come dio supre sapessi quanto porta male
divota, vissuta lungamente nel timore di dio e in qualche opinione di santità, abbattersi
, / simile in vista a vecchio dio ramingo. -di animali.
gran baron batista, / per la dio grazia avrà tanto potere / insieme con san
che vuole essere adorato ed onorato come dio, è drittamente un demonio, quantunque
fermo, fermino, per amor di dio, aprite, guardate quel che fate,
di tutto il popolo, la riverenza verso dio. leoni, 65: il dì
pigafetta, 156: disseno, se dio li prestava vita, brusarebbeno quanti idoli
s'abbia a credere, che egli [dio] abbia poi talmente mutato di registro
moto e vita non fossero cosa di dio. montale, 3-28: da ragazza era
in che mirabil vita / del poverel di dio narrata fumi. pulci, 17-135:
religione cristiana, ipostasi del potere di dio o la stessa divinità che garantisce l'immortalità
rosmini, xxvii-117: nome proprio di dio è quello di vita. moravia, ix-163
346: ella mi dà la vita. dio sia benedetto. -accrescere,
, con- strinsono aaron a farli uno dio, cioè il vitello d'oro, e
essendo questa il medesimo umanato figliuol di dio, il quale ivi realmente si fa
vittime. 6. offerta a dio di sé e della propria libertà, come
. rimettersi totalmente nel suo volere [di dio], qual vittima di ubbidienza,
, che dèe / esser l'ultima a dio vittima offerta / di nostra fé,
atto di libera volontà, fa vittima a dio della sua medesima libera volontà.
voto, s'è sì fatto / che dio consenta quando tu consenti; / ché
; / ché, nel fermar tra dio e l'orno il patto, / vittima
asaltargli e combattere virilmente e sperare in dio, ché per le ragioni dette ci darà
triunfa, sotto l'alto filio / di dio e di maria, di sua vittoria
boccaccio, vli-226: poi quando a dio parrà che 'l mio fin sia,
. d'annunzio, v-1-1037: il dio nostro faccia che il vento del camaro.
-che opera un miracolo per intervento di dio. del mazza, xiv: fatta
or un apostolo, un santo, che dio e 'l prossimo ama focosamente, parli
lamenti storici, ii-222: a dio pur piaze la bontà profeta, /
odiosi, vituperabili, e nimici di dio, e degli uomini si renderanno. patlavicino
, gli graffia le gote. -bestemmiare dio, gesù cristo o la loro immagine,
giordano, 2-312: così fa ingiuria a dio chiunche vitupera la immagine di dio.
a dio chiunche vitupera la immagine di dio. fra giordano, 7-93: non che
fra giordano, 7-93: non che a dio possa scemare gloria, ma da la
18-173: consentono, anzi ordinano che dio sia offeso e vituperato. esposizione dei
si è visto (dicono essi) che dio sdegnato ha voluto mandar un altro profeta
o un autore, ecc.). dio. castelnuovo, 379: non che alessandro
, cioè come egli era figliuolo di dio, quegli cani, inebriati di furore
'l presero, e come egli avesse bestemmiato dio, sì 'l giudicarono a morte,
in servitudine. savonarola, 8-ii-293: se dio permette che voi siate derisi, raccordante
. sercambi, 1-i-5: quella creatura che dio più fè beata e che a sua
similitudine la creò, più vituperosamente da dio si parte. bandello, 1-19 (i-221
, i-401: neppur un giorno dato a dio! sempre nemico di dio! sempre
dato a dio! sempre nemico di dio! sempre odiato da dio! tempo,
nemico di dio! sempre odiato da dio! tempo, tempo sì prezioso, e
popolo romano, vivan li senatori, e dio li mantenga con libertà ».
n'andate? ». -viva dio: v. dio, n. 7
. -viva dio: v. dio, n. 7. -viva la
colui che gigantescamente oltraggiava il popolo di dio. cesarotti, 1-iv-292: volsimi a
... / fattor di vita e dio d'ogni vivace, / deh leva
purg., 30-143: alto fato di dio sarebbe rotto, / se letè si
/ e consolar il gusto al bromio dio, / con questo canto mio /
-nel linguaggio biblico, come attributo di dio, in quanto realmente esistente.
, xxxiv-347: io ti scongiuro per lo dio vivente, / che dica se tu
che dica se tu sei figliuol di dio. leone ebreo, 405: il dio
dio. leone ebreo, 405: il dio vivente nel cuore di lui ripose i
ogni uomo è chiamato ad essere tempio del dio vivente. b. croce, ii-11-14
instaurava il concetto dello spirito, e dio stesso non fu più concepito come indifferenziata unità
pascolano fanime de'viventi della parola di dio. tasso, 9-58: va', dille
della vita'. zena, 3-229: dio non mi volle. dei celesti imperi /
latini, i-2936: ed è a dio piaciuto / che sia tanto vivuto, /
] novecentocinquan- ta anni nella grazia di dio, passò di questa vita. benvenuto da
con valore aggett.): eterno (dio). dante, par.,
e con ogni quiete e timor di dio sono vivuto in suggezione. l
della fede, ed altri aiuti da dio per ben credere ed operare; ed
essa vive più in alto: in dio e ne'princìpi, negli elementi, che
crusca] -. vivono vita sconoscentissima a dio. bandello, 1-4 (i-56)
, n. 60. -vivere a dio o a cristo: rivolgere costantemente il
: rivolgere costantemente il proprio pensiero a dio, conformando ogni azione alla sua legge
cavalca, 6-1-393: se viviamo, a dio viviamo, e se moriamo, a
viviamo, e se moriamo, a dio moriamo; onde se viviamo o se moriamo
; onde se viviamo o se moriamo di dio siamo. segneri, i-82: e
tasso, 18-ii-15: se piacerà a dio che possa vivere a me stesso ed
guerrazzi, 6-639: per poco che dio abbia benedetto la tua anima di poesia
guglielmo di saint-thierry volgar., xxi-693: dio è alcuna vita eterna vivente e vivificante
caldo. savonarola, iii-622: se dio... retrae la sua virtù vivificante
da morte abita in voi, quello medesimo dio vivificarà li vostri mortali corpi..
spiritualmente (con partic. riferimento a dio e allo spirito santo, nella morale
. guittone, i-9-20: ché [dio] doglia spargie e mettere fae leti-
spìrito e vita. savonarola, 8-i-357: dio è quello che vivifica l'impio,
perché questa è cosa che viene da dio. bacchetti, 5-196: ti ricordi rachele
e senza fretta. cicognani, iii-2-275: dio è carità: e in ogni anima
la vivificazione, ma lo spirito di dio vivifica l'uomo. s. gregorio
isaac volgar., 1-87: grida a dio: « o messere,...
: tu sei viva / e sana, dio lodato; ed io per morta /
padre, sono vivo per virtù di dio; misericordia, quanti morti! bacchetti,
d. battoli, 4-1-135: percosso da dio, e vivo vivo magnato da un
la sua tomba. -come epiteto di dio, di cristo incarnato. -anche in
tutti: « tu se'cristo figlio di dio vivo'». mazzini, 5-411:
mazzini, 5-411: ma, per dio vivo e vero, non sono stato io
sigilli dal verbo incarnato christo figliuolo di dio ricevette nelle sue santissime membra. sannazaro
, lii-13-176: io, per grazia di dio, ho avuta occasione di mostrarlo non
eterna (opere compiute in grazia di dio). fra giordano [manuzzi]
vive, odonfere, accettevili dinanzi a dio, e in tutto meritorie. fiamma,
muratori, 8-i-58: così piaccia afi'etemo dio di lungamente conservar quaggiù per benefizio della
-fervido, sincero (la fede in dio). -anche: non meramente spirituale
, / tanto lo sdegno, oh dio! / tanta la furia e la rabbia
ultimo si converte, fassi erede di dio a coerede di cristo. g. gozzi
. mazzini, 6-177: la patria che dio
di temperie di scelleraggine ripugna alla bontà che dio 5. maliziosamente astuto, scaltro
e da'vizi per l'amore di dio. dante, conv., iv-xx-3:
., 34-1 (549): avvegna dio, che per vizio dello scrittore non
un vizio si vuole astenere, preghi dio di non l'avere. chi da giovane
d. bartoli, 7-iv-82: aver da dio sortita, nascendo, un'anima schifa
capriccioso, volubile e libertino. spero in dio, lo vedranno. nievo, 727
una persona, o, anche, dio, la madonna, ecc. (con
il quale, regna oggi nella chiesa di dio, e nella santa religione, chiamando
onorarne il nome [della madre di dio]. 5. significato,
per l'offese che avete fatto a dio, al vostro prossimo, alla vostr'ani-
ed acci data la spugna della tristizia a dio piacevole. 3. denominare
ant. e letter. chiamato da dio a una missione religiosa; consacrato a
a una missione religiosa; consacrato a dio; assunto o predestinato alla gloria eterna.
rapini, 27-718: ai portatori di dio, vocati a testificare ovunque la verità,
ii-276: lasciò, per l'amor di dio, a mona domenica vedova, donna
vocazióne, sf. chiamata da parte di dio alla vita religiosa, sacerdotale o apostolica
tua compagnia e di tuo fratello, da dio fatta, nelle cui mani sta la
cosa può esser mai) senza voler di dio, il qual mi chiama ad altra
], iv-48: conceduta la licenzia da dio nostro signore perché andasse alla vocazione e
ma il tenore, per l'amor di dio.. » « ha poca voce
tutte insieme, senza alcun timore di dio o rispetto al suo principe naturale,
svegliava. -parola, insegnamento di dio. dante, par., 26-40
, non aver obbedito alle voci di dio, e alla volontà de'miei genitori,
genitori, che stanno in luogo di dio. muratori, 7-v-298: neh'ultime parole
prima volta il timore alla voce di dio. 3. verso di un
137: alla poesia, quando dio è con lei, basta la voce onde
gli gridava a tutta voce: « per dio! va'più adagio » e tanto
sarpi, i-2-188: vi e bisogno che dio apra gli occhi ed illu
: voce di popolo, voce di dio. aar. politi, 1-731: voce
: voce di populo, voce di dio, cioè di rado s'inganna la comune
, anche in questo caso, voce di dio?), deridevan gli auguri sinistri
popolo a romore, e vociferando a dio con chiedere misericordia, chi per una cagione
. elli noi ti potranno rendere e dio lo ti renderà nella resurrezione. storia dei
mondo! ma lasciate andare il mondo come dio l'or- dinoe... e
a governare voi, e le cose che dio v'ha prestate. la cosa va
dietro a questa voga; / ma dio sa lui se me n'incresce e duole
salsiccie che hanno poi, grazie a dio, dato voga al mio negozio.
questa ancora è venuta la mano di dio. davvero, ci vogherei; ma pazienza
però che questi sono più presso a dio, e, però che per corona si
casa, ii-231: per amor di dio sforzati d'esser un poco più considerato e
infatti, e non posso negarlo, e dio il volesse che io non facessi così
le voglie. idem, 1-237: dio peraltro volle togliersi anche questi sebbene fossero
faresti a forza: ma, se dio mi dea la grazia sua, io te
volante, / piomba l'ira di dio. -che giunge a destinazione in
gozzi, i-41: ho scritti furiosamente, dio sa come, sino all'età de'
la carrozza che porta quest'ira di dio, sferzata dall'acquazzone, flagellata dal vento
1-31: attendi che le giustificazioni di dio sono l'operazioni giuste e ragionevoli, le
[tommaseo]: così lo nostro signore dio ordinò l'aire e l'acqua,
dirigere da roberto. -come attributo di dio (anche nell'espressione conoscente e volente
: il primo amante... è dio conoscente e volente il primo amato e
e volente il primo amato e esso dio sommo bello. poerio, 3-495:
contrario degli uomini / al giudicio dell'unico dio, / vanno i preghi al volente
giamboni, 130: gli giudici di dio non sono da ricercare, ma tacendo
altro, n. 12. -come dio volle-, di ciò che avviene in modo
. massaia, xi-185: finalmente, come dio volle, la sera giungemmo al fiume
i-197: ma un bel giorno, come dio volle, una lettera venne. fu
venne. fu una festa. -come dio vuole o comanda: come si deve,
la gioventù venne e viene istruita come dio vuole. -dio non voglia:
il sonno ti voglio! -se dio vuole, come auspicio di buona riuscita.
uccelli, camperemo anche noi, se dio vuole. loria, 5-156: se dio
dio vuole. loria, 5-156: se dio vuole non abbiamo bambini a tenerci incatenati
agguerrita. -volesse, voglia dio: v. dio1, n. 7
2. volontà divina; disegno provvidenziale di dio. - anche: imposizione del destino
, e vivere secondo il volere di dio, e da persona che stimi il suo
quelli che per tempo si danno tutti a dio e si riposano in una coraggiosa e
: - pentita, contenta del volere di dio. detiene un potere o un'
ibidem, 270: bisogna volere quel che dio vuole. ibidem, 272: non
272: non si muove foglia che dio non voglia. quando iddio non vuole
, di voi, / dicesse a dio sovran, che tutto face, / che
xiv, 25: e così piaccia a dio che chi la dirà [questa orazione
inf, 2-105: beatrice, loda di dio vera, / ché non soccorri quel
alla gente pia il parlare attentamente con dio mercé d'alquanti salmi, scelti apposta
, sono... del comandamento di dio, in luca al x cap, le
allora io volsi tutto il cuore a dio. quirini, i-328: ad or ad
ne'quali non è lo spirito di dio, sì ardono tutti, e non trovano
foglia sanza la volontà sua [di dio]. monosini, 374: si volgon
non è riducibile a concetto, incluso dio. = comp. dal pref.
divinità sua, è vero figlio di dio, ma in quanto alla sua umanità è
in quanto alla sua umanità è di dio soltanto figlio adottivo. = voce dotta
di natura umana e figlio adottivo di dio. piccola enciclopedia hoepli, 1-i-85
nei secoli passati, la consideravano un dio e la chiamavano kotan koru kamui.
dei liberi pensatori che affermano di trovare dio dovunque tranne che in chiesa. =
, uomo terrestre e uomo di dio, austriaco fino ai capelli ma universale nell'
. disciplina filosofica che nega l'esistenza di dio. il sole-24 ore [7-v-1995]
riguarda il più generale degli interdetti: dio, di cui la forma più divina è
nella loro autocreazione, sono la creazione di dio stesso, l'ente assolutamente esistente,
terra, in par- tic. del dio visnù. panzini [1905]
nell'india all'incamazio- ne d'un dio, specie del dio visnù.
ne d'un dio, specie del dio visnù. 2. per estens
3-184: i palchi, visti così, dio mio di che baracconaggine sono.
]: attualmente, un razzo bista- dio detiene il record d'altezza per un congenio
a un dramma 'brechtiano', in cui dio fonda, direttamente, la chiesa,
confucianesimo, cattolicesimo); riconosce nel dio cao-dai la fonte della rivelazione e professa
= deriv. dal nome del dio cao-dai, propr. 'grande palazzo'.
il caro affitti sono stati mandati da dio sulla terra per premiare gli uomini. a
ii-125: all'interno del rapporto creazionistico tra dio e il mondo.
dotta, lat. cupido, nome del dio dell'amore, passato in seguito al
in partic. come epiteto attribuito al dio ermete che conduceva le anime all'ade)
longissima), anticamente considerato sacro al dio della medicina esculapio. =
, della scuola, dei flipper, di dio, del romanzo. = deriv.
sperimentale. eco, 3-49: il dio di spinoza... nella metafisica einsteiniana
tività dell'esperienza del vero senza morte di dio e senza fabulizzazio- ne del mondo.
sarebbe stato un uomo adottato come figlio da dio per le sue eccezionali virtù. -anche
visnù, considerato sommo e unico dio. -anche sostant. (e al plur
= voce hindi, propr. 'o dio krishna', vocat. harem, sm
stavolta, ma anche incidentalmente, se dio vuole. = comp. di
solitudine, l'incongregabilità di un giovane dio capitato per errore sulla terra. =
dell'esperienza del vero senza morte di dio e senza fabulizzazio- ne del mondo.
, come si dice, nelle mani di dio, che infatti accanto a questa
berretto in mano e dentro, mio dio, era un negozio di...
, di manovali, ma che laiani. dio bono! magari erano denutriti, sarà
= deriv. dal nome del dio persiano \ ahura] mazdàh. mazzettaro
effetto del missionarismo, la vendetta del dio (che si chiama nzamé e che era
m. praz, 4-62: dio mi guardi dal dir male della 'paella valenciana'
:... eufemismo per evitare 'per dio! 'cfr. il francese 'parbleu
intelligenza europea divide l'unione, politeizza dio. = denom. da politeista]
vaierà, 1-66: è grazie a dio che mi sono salvata dal poliziame.
cittadino si abitui a collegare l'idea di dio con quella di una macchina surriscaldata e
'punirò'o voce consimile. così nettuno, dio del mare, minaccia i venti scatenati
nievo, ii-848: o meneghino, che dio ti salvi e ti accorci la coda se
, un simbolo prezioso adorato dai seguaci del dio. = adattamento di una voce
: c'è tanta gente che crede in dio, va a messa o diventa sannyasin
india meridionale e occidentale che riconosce nel dio shiva l'essere supremo.
la natura, o se volete con dio, senza mediazione alcuna di scuola o di
presero a dire ch'egli era oh dio, 'imparentato con le cavallette'. fenoglio
dei politici gridano vendetta al cospetto di dio... i super stipendi di politici
, 2-82: è un vero castigo di dio..., ricco, fanfarone,
fo e f. rame, i-ix-54: dio la benedica dottoressa! ci tomo, ci
). martello, 6-ii-97: 0 dio vinipossente [bacco], / a cui
della dea dur- gà, consorte del dio shiva. piccola enciclopedia hoepli,
ad accogliere l'ispirazione interiore concessa da dio. – anche sostant. www.
questo punto il più grande miracolo di dio, il dio degli acredenti; il dio
più grande miracolo di dio, il dio degli acredenti; il dio degli atei.
dio, il dio degli acredenti; il dio degli atei. = comp. dal
dall'ar. al qaeda 'la parola di dio, la legge'. na alternativo
virò di nuovo verso terra e, come dio volle, si riuscì verso un piccolo
di grandissimo desiderio verso l'onore di dio e la salute dell'anime. d'annunzio
di antesterione in onore dei morti e del dio dioniso. tramater [s.
antidìo, sm. letter. avversario di dio. papini, xi-1-515: tumi offristi
t. l 'contro'e da dio. antidire, v. antedire.
polemica anti-idolatrica, per l'affermarsi di un dio del tutto trascendente. = comp
di nemici al buongusto e al biondo dio. apotecàrio (apoticàrio),
a t.., nome del dio egizio del silenzio. rna
increato (qualità inerente alla perfezione di dio). casti, ii-8-121: un
mio cuore tenta invano asilarsi nel perdono di dio. = denom. da asilo
dei negozi pieni di ogni ben di dio, ma inavvicinabili, hanno scatenato nelle fasce
; che non ammette l'esistenza di dio. campanella, 9-35: scrivendo io
e non da intelletti astratti né da dio. atraumàtico, agg. (plur
, 18-77: diavolo, o piuttosto mio dio, lo sapete pure che parlando di
. landolfi, 9-150: ho ricalunniato dio; d'altronde un autocalunniatore non può
autocalunniatore non può che essere calunniatore di dio. = comp. dal gr
... forse (e grazie a dio) se si mastica un mazzetto di
ma certamente, con una tufa (e dio solo sa di che cosaparla questobaccaglio)
aggett. balestrini, 65: dio cane, dio cane, cominciava a fare
balestrini, 65: dio cane, dio cane, cominciava a fare quello che era
, 3-123: il servizio d'ordine / dio che bel servizio / angeli dell'inferno
10-ii-1999]: « secondo alcuni autori, dio si preoccupa allo stesso modo di piante
c'è una relazione diretta non solo tra dio e l'uomo ma anche tra dio
dio e l'uomo ma anche tra dio e gli animaliele piante. perciò, se
, non si sa da quale parte stia dio ». l'antropocentrismo è sostituito da
vergognosa / avrei impedita della guerra al dio, / se trattener potessero i minori /
20-ix-1990], 7: in guerra, dio è dalla parte dei battaglioni più bravi
» « quali percentuale? » « dio fa, ti procaccio le vergini a gratis
c. porta, 36: per dio santo la è pure bozzarona che in casa
prima il diavolo non sia stato angelo da dio fatto, e che la sua natura
che la sua natura non sia opra di dio, ma ch'egli sia per sé principio
posteriore del commissario tecnico bearzot, che dio lo benedica. l'unità [24-i-1991
la notte... cercando burberamente dio. burianata, sf. scompiglio
càbala, sf. dottrina ebraica intorno a dio e all'universo, di carattere mistico
racconta di un ebreo cassidico alla ricerca di dio, che capitanel regno dei cangac¸eiros,
leonessa, bruna, non brutta, ma dio ne liberi! 2. na
, 1-99: il capodaziere, fuoridellagrazia di dio, cigridò tra l'affanno: 'loro
, 111: essi si credono democratici. dio santo! democratici di carta dipinta!
: ma se al mal si rivolgono, dio guardi, / scorron le donne allor
. savinio, 20-171: se dio vuole, siamo lontani dall'umorismo pensoso,
dicono 'far ciflis'. idem, 15-135: dio mio! che 'ciflis'! che pasticcio!
porto di delfi e quindi sacra al dio apollo. a. paradisi,
clisteri (secondo gli egizi inventato dal dio thoth). = voce dotta,
fra gli uomini per il tramite di dio o degli uomini con dio; che ha
tramite di dio o degli uomini con dio; che ha natura di comunione (con
universo, da un lato infinitamente differente da dio, dall'altro parla di lui,
l'alleanza, che stringe per iniziativa di dio un patto comunionale tra lui, gli
manzoni, iv-340: scongiurasse i ministri del dio di pace di mettersi dalla parte della
sembra siano cosputati dalle streghe, che dio mi perdoni.. che non vogliono dar
l'altra mattina. fogazzaro, 5-373: dio, perché nonmettereneltelegrammaunaparoladipiù? ohsignore, una
... il pesco govinetto. o dio! i 'cuccorini'non sono troppo avanti
invece non dipende da me ma da dio ». cuginame, sm.
e riccio, simile alla raffigurazione del dio dell'amore. – anche: uomo che
, agg. letter. simile a un dio. cesarotti, ii-310: il flagello
agg. ant. degno dell'amore di dio (come titolo onorifico riservato a un
. = comp. da deo per dio e amabile. deontologizzare, tr.
particolare al principale responsabile della traduzione del dio trinitario cristiano nella dialetticità della storia.
abbiano dieci geni a sbozzare un omaggio a dio in quel povero vaticano.
[ottobre 1996]: la creazione di dio, continuando a seguire il discorso di
sua povertà e alla sua dilemmaticità: dio è la soluzione svelata della dilemmaticità e problematicità
anima sua si trova dinanzi al tribunale di dio. la sfolgorante luce che ne diraggia
ditrigonali della sua classe, premeditata da dio. = voce dotta, comp.
la cui reitàè dominata dall''aversione'da dio, e si estrinseca col male del
], 36: sessismo e linguaggio su dio e gaia e dio, una teologia
e linguaggio su dio e gaia e dio, una teologia ecofemminista sono diventati testi culto
. e. 'ispirato da dio, pieno di divino furore'e il
porta una falce (come epiteto del dio saturno). gilio, l-ii-93:
tutto / il mondo cerco il falcigero dio [saturno]. = vocedotta,
di più come « il disegno eterno che dio ha attuato in cristo gesù nostro signore
protettore dei fichi (come attributo del dio dioniso, calco del gr. s.
. gli zappaterra dicono solo: « dio cane, dammi una birra! » gli
dell''hezbollah'(il partito di dio) presenti alla mecca per compiervi l'
alla shihada (professione dell'unicità di dio), al salat (la preghiera)
solo colpo di coltello, in nome di dio. 2. per estens.
haredim (letteralmente: coloro che temono dio), 24. 000 religiosi praticanti e
. c. lucarelli, 1-52: dio bono, se mando all'aria un'operazione
di grano, m'intappo come un dio e poi mi metto a girare i posti
che si riferisce a uno stato intermedio tra dio e uomo. avvenire [7-vii-1998
povera e analogica conoscenza della natura di dio non potremo mai comprendere l'abbassamento di
non potremo mai comprendere l'abbassamento di dio come sua libera possibilità, così come senza
così come senza distinzione tra essenza di dio e kenosi di dio il pensiero rischia la
distinzione tra essenza di dio e kenosi di dio il pensiero rischia la via della dialettica
un elemento religioso, in nome di dio ». islamofascismo, sm.
su un'interpretazione letteralista della parola di dio. 2. sm. e f
il lustrasuola e la pialla andarono dove dio volle. = comp. dall'imp
se vogliamo mostrar il modo con il quale dio è sole, diremo (perchéè tutto
! ho finito! esco subbito, dio fà! a. montrucchio, 1-105:
se non dovessi mai morire e adora dio come se dovessi morire domani ».
generatrice, identicata in alcune concezioni teologiche con dio. = locuz. lat.
che manca il riferimento alla religione e a dio nel preambolo. = comp.
e controllata, non poteva che piacere a dio. = voce lat., comp
[in lacerba, iii-25]: eppure dio solo sa quanto bisogno ci sarebbe stato
le cose han virtù obedienziale se non a dio, et egli solo fa i miracoli
senza limiti di tempo, propria di dio; sapienza infinita. manzoni, 2-71
non esservi altro che una sostanza unica, dio, della quale le cose sono parte
e san tommaso ogni forma partecipanza di dio esser dice. r partecipazionismo,
la missione affidata all'uomo stesso da dio creatore. la repubblica [23-x-1993],
ottima salute. lo stesso, grazie a dio, al momento, posso dire di
sconfitto, « dimenticato dallo sguardo di dio ». 2. esperto, studioso
. = deriv. da poseidone, dio del mare della mitologia greca. positivato2
questo il momento dei poussoir. quando dio cacciò gli uomini dal paradiso terrestre disse:
. campanella, 10: ma se dio ha giurato contra noi, come contra eli
: iprelaticlericalisopporteranno in pace per amor di dio. i prelati non preto-fili potrebbero essere così
senza essere tale e senza essere ispirato da dio; falso profeta. bandello,
dove la 'quest'– la ricerca ispirata da dio – del sacro graal si è secolarizzata
interiore o esteriore protestativo e raccomandativo a dio. raccontafiabe, sm. invar
si può chiamarla scientologia, bambini di dio, chiesa dell'unificazione, la via,
, / e disse: « affè di dio questi bocconi / non si vedono in
ragazzo dipulizia, scaricacasse, fattorinointerno, dio sacosa. idem, i-201: avrai
/ stava in un canto della guerra il dio. = deriv. da scrocco2
così intimaereale fra l'uomo e il dio. 2. che coltiva tradizioni o
dall'incipit dell'inno serbi [id] dio l'a [ustriaco regno].
sficcanasavano. coraggio, mi e vi dio, sficcanasiamo ancora. = comp.
soggiacere alla sua passione delittuosa tenta satanicamente dio: s'arrampica sull'altissima torre sgretolata
poteva ammazzare due o tre persone, dio, misericordioso de'pazzi, non aveva fatto
, termine che indica la presenza di dio nel mondo sensibile. eco,
ultima delle 'sefirot') indica la presenza di dio nel mondo = voce ebraica.
e a contare iperallibito il ben di dio etilico da me deglutito. = comp
se si preferisce, un assediato da dio, e s'ostina dunque ad aggirarsi nel
alla vita interioreeaun diretto rapporto individuale con dio, togliendo ragione ai ritualismi e alla
dicendo: – voi sarete tardati da dio tanto che voi verrete al punto ch'arete
sf. superiorità assoluta, sovreminenza di dio. pico della mirandola, i-471:
la nuova, l'ultima concezione di dio. ma questo fu il primo germe:
lancia e tridente, scuote [il dio shiva] le foreste e le montagne,
ferd. martini, i-335: ese dio vuole si legge unpo'dilingua italiana,
). – anche con riferimento a dio, alla divinità. r tata2
teoscritto, agg. letter. ispirato da dio; divino. manganelli, 1-124:
vanitone che aveva proclamato l'esistenza di dio, come robespierre aveva proclamato l'ente
[febbraio 2004]: affidiamoci a dio (e alla mikado) per il doppiaggio
da zio, alter. eufem. di dio, e cane. zittiménto, sm