tale di tenere mortificazioni trasportavasi tutto in dio. -pronunciato per imporre silenzio.
ogni arte. foscolo, xvi-242: per dio, ha ragione ciotti, che professore,
fece che di colà cominciassero a veder dio faccia a faccia. mu
signor. 4. come epiteto di dio o di gesù cristo, in segno di
cristo sire, nostro sire, sire dio, ecc.). ritmo di
novellino, xxviii-823: non piaccia a dio, nostro sire, che sì malvagia
già attestato nel 980 con riferimento a dio), che è dal lat. parlato
6-212: con ogni quiete e timore di dio disse a lei: « siriaca,
parlare. -che confida in dio, nel suo aiuto. bibbia volgar
vita eterna e nella visione beatifica di dio. uguccione da lodi, v-152-191:
143: la fede ha per oggetto dio, la speranza dio, la carità dio
ha per oggetto dio, la speranza dio, la carità dio. muratori, 16-71
dio, la speranza dio, la carità dio. muratori, 16-71: anche la
noi donata e infusa in noi da dio. rosmini, xxl-283: la ragione d'
: fiducia del credente nella misericordia di dio e nella salvezza eterna. dante,
chi pecca per isperanza della bontà di dio. passavanti, 84: l'anima
a noi avere uno continuo adiutorio da dio, e massime uno continuo lume che ci
in altri le sue speranze che in dio. bisaccioni, 1-304: con i quali
poiché pietade / ebbe di me quel dio / ch'uom si farà, cne fia
: le cose erano disperate; e dio a quel termine le condusse acciocché la sua
confortarlo ad avere fiducia nella misericordia di dio. bibbia volgar., v-153:
/ che sol da voi riposo / dopo dio spera. idem, 332-23: or
pulci, 25-48: non isperi ignun con dio concordia, / passato il segno di
ladracchiòlo qualunque. -avere fede in dio. dante, par., 25-73
: gli filosofi non ebbero pace con dio né amistà, perché non conobbono la sua
bernardino da siena, 2-i-138: sperate in dio e none in altri, imperò che
nel fuoco oro provato, / è di dio la parola, ed ella è scudo
berchet, 365: oh giustizia di dio, che densa nube / a chisperder tu
: se alcuno corrompe il tempio di dio, dio lo sperderà: perché il tempio
alcuno corrompe il tempio di dio, dio lo sperderà: perché il tempio di
lo sperderà: perché il tempio di dio, che siete voi, è santo.
. de sanctis, ii-15-196: che dio la sperda! 6. scialacquare
sperdi ogni ria parola. / il dio che atterra e suscita, / che addoglia
giuliani, ii-23: è un miracolo di dio che non son morto. mi spersi
mazzini, 86-282: all'esosa idolatria provvederà dio sperditore di quanti idoli furono, sono
lo collo tanto erge / che denanti dio il soperglo s'encoca, / piu volte
superbi e confondigli e spergigli [o dio] nel furore tuo. s. bernardino
che... procuriate l'onore di dio, quando e quanto potete, consigliando
demonio, non mentovare il nome di dio sanza cagione e reverenza, non ti spergiurare
2. tr. invocare una divinità o dio, il suo nome, cristo a
si giura o speriura lo nome di dio o delli santi. segneri, ii-44:
in ciò che usa lo nome di dio a confermare la falsità. rainaldo e lesengrino
ch'egli è mal regolato in ordine a dio. = nome d'agente da
a un tratto, tutto spericolato bastemiando di dio, bolano un porco a calandrino; fannogli
1-555: la cognizione chiara e sperimentale di dio, chiamata da noi con metafora visione
casini, ii-379: il figliuolo di dio aveva scienza infinitamente maggiore di quella che
atto pratico (anche con riferimento a dio). - in relazione col compì,
. mazzei, ii-214: sa [dio] dare a'poveri quando vuole; ma
, i-277: nel custodire la legge di dio vi si sperimenta immensa dolcezza. oliva
atica, ma per la grazia di dio. brachetta, 109: per ristessa causa
anche tradotte da alcuno. -il tentare dio. ottimo, i-342: è vizio
pericolo, a dire: or vedrò se dio mi potrà aiutare. 8.
gregorio magno volgar.], 9-9: dio distesela vita degli apostoli facendogli manifesti al mondo
, ma per la potenzia dello virtuoso dio era tornato in soa sede senatore per la
santa maria della scala, xv-438: pregate dio che non sia de li spersi,
sperticata e lunga. collodi, 536: dio degli dei! come dovè egli restare
: non è bene sperto dei consigli di dio. -in partic.: che
e contemplando come spere le cose di dio. 2. globo che emette
. prestazione sostitutiva di un voto a dio. dante, par., 5-63
averla cara, poiché tanto piace a dio che con così grandi spese ci ha
tua bontà -dono della grazia di dio. colombini, 45: o buono
è la prima spesa per guadagnarli a dio. 10. banc. spese di
quegli che sono spietati e crudeli, dio lascia cadere in molti mali e di
mie spesi! segneri, iii-3-324: dio vi guardi, dal condiscendere in questo poco
vostra spesa, / vuo'per amor di dio che mi mettiate / quella camicia nova
abbondanti, per ispesare gli ospiti che dio gli manderebbe e i quali infatti andavan
/ tu varchi, o madre, in dio già quasi unita? fanfani, 3-69
corpo, a ciò ch'il zelo di dio e di se medesmo e del prossimo
nientedimeno alle volte pigliano corpo per volontà di dio, formandolo de questo aere spissato e
spesso. lauda escorialense, 17: dio sa vita or che faremo, / u'
se con pieno fervore di spirito seguitate dio il quale è carità e a qualunque luogo
1-99: tutta la state passata operze dio le cataratte dello cielo e mannao acqua spessa
certa che sempre state ammannate per dare a dio spesse di queste allegrezze. guittone,
che le... leggi di dio non so'leggi umane, che spesso spesso
spessissimo, al trono della misericordia di dio. -in modo frequentemente ripetuto.
1-115: o mio spetalato fiore! o dio / consumato! bilancia che pesi /
gherardi, lxxxviii-i-641: deh, per dio, tosto spetra, ischiaccia il core
alla contrizione. -anche con riferimento a dio o alla grazia divina. tasso,
, 2-83: la sua man [di dio]... i duri cor penètra
impura. conti, 20: o dio, deh frangi / questo corporeo e mise-
20-57: l'orazione del quale essendo da dio esaudita, incontanente rimasero immobili e a
atteriscono le parole spettanti all'anima che dio ci fa udire dalla bocca del suo profeta
ii-xiii-33: fuggite e in la cità de dio recoverate, e non onni vostro laccio
165: spetate ivrea, col mal che dio vi dia, / e poi entrate
, 6-1-274 [ivof.]: dio, nostro benigno padre, non ci volle
pietro che monta glorioso nel cospetto di dio come fummo di spezie. 3
rattenne la piastra d'oro dono del dio. verga, 8-80: un vecchio soltanto
, presente di tutti, rese grazie a dio e lo spezzò; ed egli primo
. grosso, i-177: nasce di dio la genetrice eletta. /...
: in atometti quanti e figurati / dio la [natura] divide interamente e spezza
e realtà ascosa, in materia e dio ignoto. 13. dividere in
spetra, / trasferita nel ciel dal dio di deio, / fia pur cetra del
perfetta di essere come succede altinfinito, dio pose nella creazione divisamente e spezzatamente quella
sono rotti e spezzati per l'aiuto di dio. tasso, 11-iil763: i duo
verso). saba, 7-25: dio solo sa i pasticci dei quali sono capaci
certi spezzati / da far gioir (per dio) tutti i dannati. ungaretti,
e mitragliata unità nel diabolico spirito di dio. spezzóne, sm. grosso pezzo
sgradito. -in partic.: inviso a dio e al demonio (con riferimento alle
la setta d'i'cattivi, / a dio spiacenti e a'nemici sui. bambagiuoli
finché arrivarono alla grotta degli sciagurati spiacenti a dio e al suo inimico. goldoni,
inglesi, russi. oh, buon dio, nel giorno di pasqua, quando cristo
dolce luna. -particolarmente inviso a dio (un peccato). g.
idolatri e di molti altri peccati spiacenti a dio erano contaminati. serdini, 1-77:
è lo stato al mondo e a dio spiacente. -gravoso, insopportabile.
messe in sul fuoco gettano puzzo spiacente a dio e abominevole alli uomini. casoni,
perché mai tu, che sei un dio sì vecchio e permaloso, t'hai scelta
con severità o punito con rigore da dio (un comportamento peccaminoso, una colpa)
è jesù cristo, - lo figliolo de dio: / vedenno el volto tristo,
uom proprio male, / più spiace a dio; e però stan di sotto /
avesse / non potea far cosa ch'a dio spiacesse. ghirardacci, 3-120: volle
1-5-66: quando l'umana carne a dio sì spiacque / che pro- vocollo a
-per estens. giudizio negativo da parte di dio. arrigo baldonasco, 397: era
per l'amore ch'è dalla parte di dio, non è neuna cosa spiacevole.
savore: / poi spiana un pan che dio vel dica ancora, / ch'ognun
il grano che venne un temporale di dio: spianò mezza la vigna e portò via
anziché uomini, angioli occupati a lodar dio. g. b. mancini, ci-109
miracoli che faran sempre testimonianza d'un dio producitore che è troppo grande e però
promette ch'egli ha la scienza di dio e appellasi figliuolo di dio. egli è
scienza di dio e appellasi figliuolo di dio. egli è fatto a noi spianatóre
per nocte procuremo a la speranza di dio. avegna che gravemente sia fedita, a
di non temerla [l'ira di dio] con dir talora a coprirsi che dio
dio] con dir talora a coprirsi che dio gli fulmini s'è punto vero ciò
sinai, ove stava molti giorni con dio in altissime contemplazioni; ma alla fine
la ragione ha un'intera certezza di dio. b. croce, ii-14-96: un
familiari, accortisi di queste comunicazioni di dio e sentendone i singhiozzi e le lagrime,
quella grotta a l'improvviso / uscir il dio. g. gozzi, i-5-79: io
i moti. -anche con riferimento a dio. guidiccioni, i-78: qui,
pensiero. tasso, 1-8: mirò [dio] tutte le cose, ed in
coloro che vogliono spiare i fatti di dio. algarotti, 1-ix-250: certo a
cosettine, in certi paesi modellati come dio vuole, gli è meglio accennarle solamente
allontanamento dai beni terreni; innalzamento a dio. 0. rucellai, 2-8-7-247:
... la gran madre di dio, lumeggiata dal sole che tramonta, spiccante
-con riferimento alla costola di adamo da cui dio creò èva. fr. serafini
avere sempre lo occhio saldo lassù a dio e non lo spiccare da lui.
ti spicca una partenza per andarsi con dio. galileo, 5-136: apparerìa cosa molto
solino: « io ti prego, per dio, / che quanto puoi più tosto te
da gurù. -separarsi da dio o dalle meditazioni sulle cose divine.
tua orazione con limosina e misericordia a dio offerisci e con ferventi lagrime; e così
pia gando l'omero del dio, quegli si riscosse e l'abbandonò,
la creazione come un sacrificio che brama, dio creatore, fa di sé proprio.
vi sto addosso come la presenza di dio. faldella, 1-32: egli, spicciatosi
del cavallo. monti, 4-1-341: dio manda un fiato di vita; ed ecco
poi d'argomentare la non esistenza di dio era straordinariamente semplice e spicciativo. bacchelli
, 7-122: scusi, per amor di dio, tutte queste seccature e puerilità,
cose sue e spiccia, e vennese con dio. petruccelli della gattina, 4-349:
. bandi, 1-i-168: piacendo a dio, ser maurizio e la sua corda
tutte a favor del santo verbo di dio, e con tutte queste mirabili esaggerazioni mai
/ sovra le stelle, u'tutta in dio s'asconde / alto mirando in non
sorge / libero e sano, e a dio le grazie porge. ortes, 28
per loro [i cani] quel che dio per un credente. idealizzano l'uomo
venire allo atto, ma in maniera a dio convenevole e in virtù del decreto della
tutte le cose abbracciando comprende, avvegna dio che diverse e awegna ch'elle siano
bella, come saggia uscisse dalla mano di dio l'anima d'aurelia spinola, non
si procurava parimente di fare le cose di dio con segni più visibili di divozione,
disse: « in odio sono a dio lo spietato e la sua spietà ».
: quegli che sono spietati e crudeli dio lascia cadere in molti mali e di colpe
spietata: marte, in quanto legato al dio crudele della guerra, onde gli si
versi il concetto cristiano d'un solo dio, siccome troppo gretto e indegno di
pensare che ci conviene mandare ragione a dio di tre modi, cioè: spigliatamente,
borgo san sepolcro, i-12-60: l'alto dio signor pregava, / sed era lo
5. bernardino da siena, 2-i-427: dio dice: « vuoi tu la grazia
, a terrore ed a perpetuo esemplo dio il mettesse con uno fascio di spine
pasqualigo, 576: non voglio pregar dio che mi faccia scordar di voi, perché
al peccato che allontana l'uomo da dio; ciò che induce in tentazione.
c'è la pace, per grazia di dio; non c'è né spina né
portate sien qui le bombarde / (dio è con noi: e'non aran
: li mali che ne stringieno qui a dio ne tirato dai buoi.
mi disse: « infante! / qual dio nemico a gareggiar ti spinse, /
: domane, cum lo nome de dio, ne parteremo de questo allogiamento e ne
quella nave, in nomo de lo dio iuppiter e de lo dio venus, se
de lo dio iuppiter e de lo dio venus, se mossero da lo porto de
cossi chiuputa de tutti le gracie de dio corno nappole? perfine ha. llo vitro
seme, che 'l maggio sementatore benigno dio ha sementato nel campo del vostro core
. savonarola, 7-ii-258: ha fatto dio una via di croce, erta, spinosa
, ii-26: quella parte dell'animo che dio agli uomini diede robusta e spinosa e
unicità della sostanza del mondo identificato con dio per cui tutte le cose finite sono manifestazioni
. / ma significa pensionare il buon dio; / interromper la sua partecipazione, /
. berni, 330: quando vorrà dio e sua madre che egli spiova e
. rezzonico, 155: il lieve dio già sento / che sulla tempia elastica si
. mazza, i-133: aura di dio, spirabil nume, amore, / che
4. soffio vitale infuso da dio nell'uomo. cavalca, 6-1-407:
. cavalca, 6-1-407: poi che dio ebbe formato l'uomo del limo della
., v-108: lo spirito di dio... fece me e lo spiracolo
limo. getti, 15-ii-536: poi che dio ebbe formato il corpo di adam,
, è il più degno spiracolo di dio e il maggior dono che il cielo possa
da potere iudicare che fussi ordinato da dio per sua redenzione, (amen si è
vi morrebbe. ispirazione proveniente da dio o da una divinità. ante
., 8: entra l'amor di dio nella mente degli uomini per l'orecchie
uomini per l'orecchie, per spiraménto di dio. cassiano volgar. vii-34 (95
v-87: perché la parola è somigliante a dio f f) iù
ispirazione, che infonde doni soprannaturali (dio). s. bernardo volgar.
volgar., 1-6-33: appartenne a dio, dal quale spirante sono scritte queste
così nume spirante / sono un sol dio ne lo spirato ardore. rosmini,
e spirante e spirata: essa è dio insomma, padre, figliuolo e spirito
a tempo che potè chiamare il nome di dio e mostrar negli occhi spiranti impresso il
perché mai tu, che sei un dio sì vecchio e permaloso, t'hai scelta
dal duol turbato. -alzarsi a dio (la preghiera). b.
soprannaturale, con l'illuminazione interiore (dio e, in partic., lo spirito
18: in que'luoghi lo spirito di dio volentieri abiti e spiri d'intorno.
, ora che è fatto albergo di dio bambino, conservi l'odore della sua grazia
col soffio vivificante (con riferimento a dio e al racconto biblico di genesi,
questa [l'anima], creando, dio in noi la spira, / ed
fallenza, -la grazia sua c'ha [dio] spirata. diatessaron volgar.,
nel detto tempo fu spirata la parola di dio a giovanni, figliuolo di zaccaria,
1-2, 1: la bontà di dio mirò con l'occhio della sua pietà,
1-167: il qual spirito tenendo unito dio al verbo, il figliol al padre et
l'orazione. beicari, 2-119: volendo dio sovvenire il suo servo bianco, spirò
ha spirato. caro, 3-2-34: prego dio che vi spiri a quel che sia
meglio. landò, 88: buono per dio fu che a tempo ci venni.
caso è stato questo? ben mi spirò dio a venirci, altrimente credo che morta
a queste parole della figliuola, e dio gli spirò di prestarle fede.
i piedi, / a dio per grazia piacque di spirarmi / l'alto
ch'ei fusse spirato così loro da dio per utilità e ben comune del suo popolo
tutto questo doversi fare alla presenza del dio che spirerebbe poi quello che fosse per
apostoli armati del più bel concetto che dio possa spirare nei petti umani: la
spira moralità da tutti i pori, trasuda dio da tutte le cose. praga,
tinucci, 2-23: f ti chieggio per dio, chiamando aita / in terra ginocchioni
di verità o azioni virtuose; ispirato da dio o da un'altra entità soprannaturale (
de'monaci, 164: spirato da dio, questo cittadino disse, rispondendo, così
e pura e degna, spirata da dio, sì conta a loro tutto lo conve-
debbeti aver dicto che è spirata da dio di darti decta fanciulla. gilio, l-ii-38
e favoriti del suo compagno e fratello dio. -mosso, indotto.
- in partic.: comunicato da dio ai profeti perché lo rendano palese all'
; svelamento di verità superiori concesse da dio all'uomo, perché più com
per questa divina arte dell'aparizione di dio nell'umana carne, cioè di cristo
di cristo e della di lui identità con dio mediante l'influs- sione e spirazióne del
poco di spirazioncèlla che ne abbiano da dio. = nome d'azione da spirare1
esperienza del divino o è emanazione di dio (una grazia, l'amore).
buon signor. -riferito a dio, in partic. nella persona dello spirito
2. che manifesta fede profonda in dio; che osserva con rigore i precetti
bencivenni, 4-10: il regno di dio è altresì com'uno tesoro in un campo
tutti gli iddii, canterò il mio dio verace. e vi manderò il libro di
che sostanza sì nobile e sovrana / di dio, ma immediata, è creatura.
in viso. brusoni, 8-252: lodato dio che è stato breve questo incantesimo,
e per casa diceva: « per dio vero, / non so che far di
7. ant. ispirato dalla grazia di dio. sacchetti, v-34: l'anima
che, sorreggendosi stenza sia di dio, come intelligenza suprema e causa
bacchelli, 2-xxii-53: mi parla d'un dio che impone precisi doveri, e quest'
quest'è il segno che non è un dio spiritista né pragmatista. =
superiore, l'annegamento del- individualità in dio, nello spirito, in un'idea,
e, di conseguenza, identificandosi con dio; principio immateriale proprio della divinità,
faccia dell'abisso e lo spirito di dio era portato sopra tacque. rinaldeschi,
ha da fare intorno al culto di dio, accioché quelli, che è tutto spirito
e adorato spiritualmente. giuglaris, 271: dio e fuoco, e voi séte gelo
fuoco, e voi séte gelo; dio carità, e voi odio; dio perfezzione
; dio carità, e voi odio; dio perfezzione, e voi mancamento; dio
dio perfezzione, e voi mancamento; dio tutta grazia, voi tutti macchie; dio
dio tutta grazia, voi tutti macchie; dio puro spirito, voi tutti carne.
delminio, 2-66: per sole intesero dio padre, per la luce il figliuolo
-come atto d'ispirazione con cui dio, attraverso gli autori della sacra scrittura
.. che sono ripieni di spirito di dio, per la moltitudine e grandezza de'
cieli; ed egli vide il spirito di dio, discendente a modo di colomba e
simili istituti, per ammirare la provvidenza di dio nel governo della chiesa. faldella,
biblica e cristiana, in quanto infusa da dio con l'inizio della vita, lo
10-118: beati que'morti che muoiono a dio, per- ch'oggimai dice allo spirito
diè a la terra e 'l spirto a dio. bruno, 3-891: dubitorno alcuni
, le quali sono li sette spiriti di dio. ariosto, 32-44: di
spinti che stanno avanti al trono di dio pigliano li sette pianeti gl'influssi. piccolomini
spirito, quanto vide nel servo di dio francesco, e con reverenzia il levò
], 4-27: non piaccia a dio, né cader debbe in opinion d'alcuno
. g. morelli, 136: dio il prosperava di bene in meglio, ché
fin più caro: / or piaccia a dio non sia tutto il contraro! d.
lor manchi, disperano della previdenza di dio. -desiderio. petrarca,
, ma il spirito il qual è da dio, acciò che noi conosciamo quelle cose
conosciamo quelle cose che son donate da dio a noi. -opinione, persuasione
volgar., x-159: il quale [dio] fece noi convenevoli amministratori del nuovo
bibbia], 1-597: avrà nettato [dio] il sangue di je- -gradazione
talvolta allogarsi in alberghi di quart'or- [dio] a grado a grado spirito soggettivo ossia
, 108: vò cantare, o mio dio, finché al mio canto / dura
, 3-i-1-91: el medemo, piacendo a dio tornerò: e cussi serò sempre,
-rendere lo spirito o lo spirito a dio, al cielo: morire.
, rendè lo spirito suo purissimo a dio. bellori, ii-182: siccome egli era
pietà cristiana, così rese lo spirito a dio. g. b. maccari,
acciò che fosse compiuta la parola di dio, suscitò il signore lo spirito di ciro
furioso, un empio, un nimico di dio e degli uomini, ardisce di far
anima, alle creature angeliche, a dio stesso). dante, conv
come altresì ogni sostanza spirituale, da dio in fuori. -che concerne gli
noi conviene avere pazienza nel rilassamento di dio, cioè nel partirsi e per dare l'
la ragione, che è quel lume da dio messo nell'uomo, per cui conosce
volta, udendo il suo maestro parlare di dio, il cuore suo si struggea come
cavalca, 19-157: rendenne grazie a dio in dire inni e cantici spirituali.
: la bellezza è un dono dato da dio ed uno splendor del sommo bene,
una è maggiore dell'altra secondo che dio ne concede. l. priuli, lii-4-413
ha da fare intorno al culto di dio, accioché quelli che è tutto spirito sia
di devozione e paiagli essere abbandonato da dio. a. f. doni, 273
che viene a fruir l'amor di dio. granucci, 1-155: visse il rimanente
beati spiri, a lodare e benedire dio. manzoni, ii-1-89: dato il mortai
voi lo spiro eterno: / siete dio. 9. tendenza o esigenza
mi parea fare contraila legge e statuti di dio, cioè che di prestanza di danari
ai issisi, 93: un angelo da dio mandato / con una voce spiandente /
-con riferimento alla luce che promana da dio e dalle creature celesti, dalle anime
16-70: agazio, in grembo a dio scintilla e splende / quella che co'
sulla loro fronte splendeva il segno di dio, il genio. albertazzi, 726:
de la propria fede, / al suo dio caldi preghi offre divoto. filicaia,
governatore. giuglaris, 229: quel dio che ci ha tutti nel suo tanto splendidamente
i domestici e della sua pietà verso dio, dichiarò l'unica figliuola e 'l novo
ardisce neppure ai chieder perdono al suo dio. 4. sublimità di un
, 3-22: quando venne la grazia di dio illuminante, elli s'incominciò a levare
e in sé diceva: « com'è dio con meco? » / e spaventata
par., 30-97: o isplendor di dio, per cu'io vidi / l'alto
quello che hai sentito del comandamento di dio ». beicari, 4-96: o verbo
generosità vostre. -con riferimento a dio. chiabrera, 1-iv-148: né è
grandissimi uomini, è uno splendore di dio. 10. elevatezza, sublimità
dire, di terra e più a dio l'avvicini. d'annunzio, i-328:
aspetto tetro (un ammincia dall'affermare dio come verità... la mente vi
reverenza per esser stato spoglia di un dio. -con riferimento al volto umano
umano in quanto creato a immagine di dio. felice da massa marittima, 41
spoglie scelte con amore dell'arte, di dio e dei santi, perché tra queste
volgar., 129: per giudicio di dio avvenne che colui il quale n'avea
2-285: non volgo i prieghi al dio che nacque in deio / e fu il
s'aveva spogliato l'opinione della dio, gli abbiamo in gran parte spogliati della
scoglio / ch'esser non lascia a voi dio manifesto. / di coraggio e
boiardo, lvii-130: ti spoglia e dio volgar., 6-87: ispògliati la superbia
a riconoscere la grazia e 'l lume di dio, che v'ha occhi ben nuota nel
, 1-177: quantunque i beati amino dio più che se medesimi, ed in ordine
i quali, spogliatisi della fede verso dio e dell'amore verso la patria, procurassero
spogliato da prete è entrato il diavolo, dio ci liberi, in questa casa.
paragone della perpetuità delle cose create da dio. -giungere l'inverno. -
un sasso. -allontanato da dio. colombini, 106: innanzi che
di fuori, aiutandoli la grazia di dio per considerazione delle scritture,..
i-406]: siam tutti due per dio di buona razza: / io gli ho
n. ginzburg, ii-172: ama [dio] senza nessun dubbio essere amato di
.. / rubano all'uomo, a dio, rubano a'santi, / ché se
corvi! arpino, 13-31: « dio mi spolpi », lamentò una voce sottile
pruovo io nelle mie spolpate ossa? per dio, che non si può più durare
archivi proprio lì al talamo, viva dio, è un po'troppo. -descrivere
321: arsenio... pregò instantemente dio... che più sicura via
ii-191: onnipotente / nella forza di dio, l'angiol qui scese / sulla terra
stato stamane una lunga intemerata, e dio sa con che cuor io vi sono stato
di collaborare alla redenzione di satana con dio, allo sradicamento di ogni ombra di
anime d'esser prive della bella vista di dio, ma ce l'impedisce in secondo
con ragionevole soddisfazione i loro conti con dio. papi, 1-3-198: quelli stessi che
.: per ristabilir pordine vero di dio e'convien deporre quest'io sregolato col
sregolata e dissoluta contro ogni legge di dio. i. andreini, 1-65: questo
siete troppo rozzi di ingegno nelle cose di dio. faldella, 2-223: io giubilo
di stalla. pascoli, 326: dio vi protegga e vi consigli, / e
di modificazione, incorruttibile, perfetto (dio e quanto attiene alla divinità, la
è stabile in sardegna. -onnipresente (dio). antonio da ferrara, 50
di regole. -comandamento stabilito da dio; volontà divina; principio fondamentale,
; e sì sono incontro lo stabilimento di dio. muzio, 2-197: né poteva
madre, figliuolo e nora, pregavano dio che li concedesse un maschio per stabilimento
grillo, 8: così piaccia a dio, dal quale prego a vostra signoria
del popolo. boiardo, cvi-531: dio te salvi, o timon, grande
, essendo stato chiamato ed eletto da dio alla giusta possessione della corona sua,
miracolo, dunque il cristianesimo è da dio. cuoco, 1-105: è necessario
-creare i cieli, l'universo (dio). panigarola, 2-500: lodate
). panigarola, 2-500: lodate dio nel santuario suo, ch'è il cielo
campanella, i-io: da lui [dio], per lui e 'n lui vien
morire ad ogni ora per lo onore di dio. questo zelo ferma e stabilisce tanto
giusti e stabiliranno le sue speranze in dio. davila, 180: stabilirono che
, / l'anima mia fu sol a dio rapita. to di arrivo della giornata,
-collocare l'uomo nel mondo (dio). astronomiche. s.
caracciolo, 231: el spirito de dio viene in gli cuori de alcuni che servano
gli cuori de alcuni che servano gliprecetti de dio, e fa dimora in quelli e stabeltade
li angeli, perché sono prossimi a dio, participano grandemente della sua stabilità.
sostanza, se non un affare concluso fra dio e gli uomini, sensali i preti
1-706: vanne, vale: dico a dio. / e la fé che dato m'
al 'de consolatane philosophiae'[tommaseo]: dio per certo colla provvidenza simplicemente e stabilitamente
casa stabilito. -determinato da dio o dalla natura o dal destino.
. scherz. ufficiale superio dio); senza possibilità di accadere di nuovo
bencivenni, 4-7: elli [dio] è veracemente sanza vanitade stabilmente,
ogni oggetto terreno e congiungimento affettuoso con dio. giuglaris, 4-198: se volete
, tutti li fa altresì l'amor di dio. = nome d'azione da staccare
da tutte le creature per darlo a dio, com'è di dovere, figurati di
de re sarà finita, da che dio come cosa di casa sua la prospera et
potrebbe dire che non si alzano a dio per altro, fuorché per esercitare la loro
s. caterina da siena, i-45: dio per amore ce le permette [le
di chi è immerso nella contemplazione di dio. de sanctis, lett. it
, di questo volo dell'anima a dio. f. basaglia, 1-i-125: risulta
». boccaccio, i-533: a dio si vogliono le vendette lasciare, il
mali ». savonarola, i-151: dio t'ha pesato con la sua staterà ed
/ e le giuste bilance son di dio. pea, 14-20: sia lodato iddio
altro se non: « al corpo ai dio, io il giugnerò altrove ».
la quale, se mi fu gratissima, dio per me ve lo dica. bizoni
ha scritto del mal an, che dio gli dia / più di un strambotto e
/ me, celibe a dispetto, un dio voleva / di tue nozze cantor fin
: un bel pezzo- di grazia di dio. carducci, iii-16-80: il conte imbo-
gravargli troppo, e per la grazia di dio noi avemo grande isperanza che al tempo
che vive dove muoiono le ragioni / e dio sa s'era tempo; o s'
è mai parcellare. -con riferimento a dio. b. croce, ii-5-155:
. b. croce, ii-5-155: dio stesso, unità dei distinti e degli opposti
stabilità delle cose (come epiteto di dio). gioberti, 4-1-373
il nome di 'statore'e statizio a dio dato, non deriva già dal fatto di
animo. 3. essenza di dio o di un'entità divinizzata. maestro
stato, / e credevo che fusser vero dio / e 'n questa falsa fede ero
vico, 4-i-982: è pur apollo, dio della medicina, che diede i nomi
che l'ha riacquistata col perdono di dio dopo averla perduta col peccato mortale.
uomo che tende all'amore perfetto verso dio e verso il prossimo, in partic.
dove più si diletta, fra pensare di dio o pensare del mondo; e a
: che hanno a fare i frati con dio più che noi altri? direte che
lui), possono esser servi di dio ancora i secolari. segneri, iii-1-134:
/ anche quei di gabinetto; / dio sa poi chi lor l'ha detto:
sono stato così illuminato e comandatomi da dio. i. pitti, 2-60: si
vita e la morte sono nelle mani di dio. -durare in stato, conservarsi integro
della sua grandezza, a laude di dio, dinanzi alla figura di messer santo am-
rivolse verso soddoma contro al comandamento di dio. savonarola, 7-ii-114: la donna di
a cui fu insufflata la vita da dio. rosmini, xxv-504: nella statua
legge, che questi tali bestemmiatori di dio fossero da tutto il popolo lapidati. boiardo
della patria. -con riferimento a dio. caro, 14-118: io mi
ii-2-89: la manchevolezza nell'idea di dio è altresì il principale argomento della critica
una scadenza. - anche con riferimento a dio. cavalca, iv-94: ha istatuto
cavalca, iv-94: ha istatuto [dio] lo dì nel quale dèe iudicare
ordinanza statuir la bella / ecatombe del dio. 6. nominare qualcuno in
errar vi face lo non-pensamento / che dio verace ha sua propia statura / ed
anima umana è formata alla immagine di dio e capace d'esso dio per cognizione ed
immagine di dio e capace d'esso dio per cognizione ed amore; e per questo
. boccaccio, viii-2-12: essendo da dio la statura sua fatta di terra,
che ti sbrighi di pregare la misericordia di dio per me ». -in partic
, degli statuti e degli ordini dì dio. -legge naturale; disegno divino
di sydrac, 525: lo figliuolo ai dio andrà egli con tutti i suoi conpagni
dieta moderata, e... la dio mercé fo star la mia bocca a
l'amante sacro / in vano sale a dio di stella in stella. -prima
, 2-30: « drizza la mente in dio grata » mi disse, / «
cederna, i-51: ninin, stella, dio ma che cos'è un bambino!
dell'esistenza (anche con riferimento a dio, alla madonna, ecc.).
alla casa di vulcan costrutta / dall'artefice dio, mole di bronzo, / di
per lo aiuto de la gran potenzia de dio grande e per li miracoli de muchemet
che la benedi- zion e salute da dio son sopra di lui, qual è splendor
ha sede nel cielo (il trono di dio). erasmo da valvasone, 1-11-13
. erasmo da valvasone, 1-11-13: dio da la magion stellata / li mira
plebei, / ma il più bel dio de la magion stellata? monti, 18-505
243: vagheggio il cielo, sede di dio, musico canoro delle sue grandezze,
commette offesa / amando più che dio cosa nutrita; / con forma l'
bernardino da siena, 2-i-287: piacque a dio che elli fusse stempeggiato d'egitto,
stempeggiato d'egitto, perché servisse a dio. -mandare all'inferno. f
manda a vita eterna per misericordia di dio. = voce sen., var
d'aurore e di tramonti / dove dio stempra e sfuma il rosa e l'or
le sue mani in alto, orò a dio. campailla, 1-2-26: al bel
-come simbolo della potenza vendicatrice di dio o del tempo. bibbia volgar
che non sono contrarie alla legge di dio, ma in molte eziandio buone l'uomo
sul mondo e sull'esistenza umana (dio, la provvidenza, l'amore).
., 15-71: tanto si dà [dio] quanto trova d'ardore; /
avviene... dell'opere di dio: che se oltre misura ci vogliamo stendere
'n sua bàglia. -innalzarsi a dio, elevarsi. domenico da montecchiello,
la mente si stenda nelle laude di dio, oda el signore che dice per lo
cori e collo stendimento delle mani a dio, de'nimici triunfavano. panigarola,
son... lontano di concepire un dio corporeo stendimento. 5.
verso qualcuno, in partic. a dio; elevazione spirituale. domenico da montecchiello
l'anima pensi in prima alcuna cosa di dio, innanzi che l'affetto si muova
triforme effetto [della creazione] da dio raggiò insieme tutto senza stendimento di tempo
cetra, / che del fiato di dio labbro divenne? / segno non è da
fastidita e curozata disse: « io priego dio che tu non possi mai far altro
.. stera 300 farina per pregar dio conservi la diuturna pace e conservazion dii
immaginare una dea della mestruazione, un dio dei peti, ed un altro degli sterculei
a fior dell'onda / un qualche dio, che con grande smergo / viene sui
fa sterile de essa per amore de dio. buti, 1-254: sono dette vergini
, dava a'poveri per l'amore di dio, benché in quello poggio per la
è senza contrizione e sanza amore di dio. g. p. maffei, 25
delpanima sua, supplicandolo ad impetrargli aa dio copia di lagrime. 10
tanto più diventano insensibili delle cose di dio i monaci quanto più sono solleciti alle cose
, che sono contrarie al popolo di dio. segneri, 1ii-2-132: ancora [dio
dio. segneri, 1ii-2-132: ancora [dio] ricuopre ogni campagna di eccidio,
bisognava sterminare. -con riferimento a dio e alle manifestazioni della sua potenza.
il mondo. papini, 27-215: il dio ottimo e massimo... amò
divino. segneri, ii-469: un dio finalmente che spira, dopo tre ore di
continua sterminata pioggia. segneri, iii-1-216: dio..., con quaranta giorni
strida che fanno l'innocenti dinanzi da dio, contra coloro i quali senza loro
, 1-26-64: io te prego, per dio, / che me raconti il fatto
sconfìtta di monteaperto, xxviii-938: piacesse a dio di liberare la città di siena di
.. stemate dinanti al trono di dio,... proferìttensi tutte di ministrarli
del rosso, 337-2: mergé, signor dio, come di botto / la tua
. alfieri, 1-635: impetuoso [dio], irresistibil turbo, / sterpa,
pensieri, perché cadesse dalla grazia di dio e sterpasse egli stesso le radici che
proteso (anche con riferimento antropomorfico a dio). cavalca, 20-99: avea
maria la ferrara, lvi-12: il mio dio per lo mio amore / diventò uomo
, bramando vedere stesa pertutto la legge di dio. -privo di ostacoli naturali (
gli affetti di uno che ti ama dio sia istessamente con te! = comp
al cielo, ma alla volontà stessa di dio. relazione anonima della guerra di persia
par., 7-115: più largo fu dio a dar se stesso / per sima faccia
! cassiani, xxii-286: il nero dio la calda bocca involta / d'ispido
: a questi parrebbe quasi essere felici se dio gli segnasse su la fronte della stimata
forma. gozzano, ii-309: buon dio e puro conserva / questo mio stile
miani, 10-i-575: la cognizione nostra di dio rassembra una gli stillamenti di cervello
carne, nata d'affetlodi anzi a dio preghi mi rende / fu breve stilla d'
: tu stimi più un'occhiata lasciva che dio, più [i fanali] la luce
f agrima a dio. pasqualigo, 1-41: sei tu forse
se creature cui il prete insufflò feffeta'di dio,... possano essere vendute
. guidiccioni, 5-13: or che dio in cerchio de'beati stima / e
guittone, i-3-153: lo figliuolo di dio, diziando essa [povertà],
per gli peccati non orribili commessi, che dio sia tenuto a far loro bene.
. papini, ii-632: che dio ci abbia creati a immagine sua non
-impulso derivante dalla natura o da dio. passavanti, 256: simile dico
ciascuna creatura è mosso collo stincto dategli da dio, el quale la muove al sue
farsi religiose per puro stinto di onorare dio. = deriv. da istinto (
, inf, 7-19: ahi giustizia di dio! tante chi stipa / nove travaglie
nature di fittàvoli milanesi in cui pare dio si sia compiaciuto di stipare la soda
bartoli, 1-5-8: in servigio di dio e per lo grande stipendio della beatitudine eterna
peccato la morte: la grazia di dio è vita eterna in gesù cristo. filenio
antica, / michelangelo sa che dio stesso, nella sua sapienza infallibile,
un risultato (anche con riferimento a dio). - anche assol. zucchetti
zucchetti, 163: dissi in oltre che dio non avrebbe mancato di stipulare fin dal
il nome di vostra signoria illustrissima. dio voglia ch'io non ve l'abbia affettatamente
1-119: il giovine era bello come un dio greco scolpito da fidia:..
dicono che moisè allora non parlava con dio, ma con l'angelo gran
io: raffrena, stirpe rebelle a dio, mentr'anco hai tempo, / lo
, 1431: prega nell'anima il dio di sotterra, e la dea della terra
un muto, un pesce e (dio la perdoni!) anche uno stivale.
importa nulla, ma gli stivalini! dio guardi! si rischia di passare per guattere
alato con cui è tradizionalmente rappresentato il dio mercurio. nannini, 1-218: la
positive. magalotti, 23-43: un dio di una grandezza infinita, che lo
/ stizzato meco, se n'andò con dio / in luogo che a volerlo ritrovare
. castiglione, 2-i-18: noi, per dio grazia, siamo sani da stizza in
. beicari, 5-41: se piace a dio che il nostro figliuol sia / sempre
accettare la solitudine può significare attingere dio. ma v'è una stoica accettazione più
ra: la solitudine senza dio. = voce dotta, lai
sì traditori, lascerete condurvi ad offender dio? oh cecità! oh stolidezza! oh
, 4-174: l'anime troppo addimesticate con dio, abbatfiate in que'lumi sempiterni,
, istruito da donno moisè, che dio istolidisce chi vuol che si perda.
gente avea fino allora adorato, siccome dio, le opere delle loro mani medesime
, vi-2-252: l'obedienza, la qual dio commanda che si presti alli superiori ecclesiastici
, conoscendo ch'era grandestoltia a combattere con dio e vedendo che impossibile cosa era di
mondo, la quale è detta stoltia apo dio. pigli, lxxxviii-ii-264: sopr'ogni
per cristo, ma la stoltizia di dio è più savia de li uomini. b
uomini. b. croce, ii-5-155: dio stesso, unità dei distinti e degli
bibbia volgar., x-86: piacque a dio di salvare coloro che credono per stoltizia
non è. varchi, v-33: dio per punire l'insolenza e la stoltizia
miei, stolti fatti per l'amor di dio, mentre che al peccatore s'
scelte amorose. carducci, iii-9-355: dio ne scampi; e anche scampi chi non
... è una cosa a cui dio non dovrebbe condannare una povera creatura.
, si rovesciò come un'ira di dio, su la piazzetta, una compagnia di
bagascio, un urbino o uno stoppaccio? dio me ne guar- i, non vò
la oblazione che si fa a ciascun dio, e sono tutte di dieci cose da
e introspezione, teologia e autobiografia. dio e l'io. i più, a'
: ponendosi l'anima nella presenza di dio, ch'è la luce e regola di
. passione di fratta, 278: che dio morir per noi / la storia recontare
e all'instaurazione definitiva del regno di dio, in quanto incentrato sul sacrificio salvifico
. petrarca volgar., xii-47: advenga dio ch'io sappia appresso li altri antiochia
soria; allegoricamente è la chiesa di dio militante. = comp. di
divina, stabilendo un rapporto diretto fra dio e ogni momento della storia che risulta
moria dei santi fa'clvei [dio] veggia / in te formata.
cristo venne in terra accordandosi il volere di dio colla necessità del corso di storlomia testi
onor degna / disse: « per dio fa'che non ti stomi! / la
vostra alteza degia dichinare; / per dio, intenda / che voi amare e servir
/ me, celibe a dispetto, un dio voleva / di tue nozze cantor fin
né punto né poco, / pergrazia di dio, / m'importa del giuoco, /
piante capricciose che bisogna lasciarle stare come dio le ha fatte: correggere troppo è
, vengono a servirgli gli angioli di dio. ariosto, 13-38: a chi rompe
., iv-344: edifichino la casa di dio e... dell'arca,
. casini, ii-541: piaccia a dio che la storpiatura ostentata non sia creduta avversione
, 1-130: l'amore diritto congiugne con dio e lo storto ne fa pericolosa separazione
e per ciò tale bene... dio non accetta né ha a grado.
, 2-16: ditemi un poco, se dio vi guardi da così storte opinioni:
, melanzane, cocomeri, ogni ben di dio. 4. debordare per la grassezza
, xxxvi-388: raffrena, stirpe rebelle a dio, mentr'anco hai tempo, /
crudeltà, si doleva un giorno con dio. -travagliato (un periodo di
rai. g. brera, 4-9: dio sa quanto costi a coppi questa impennata
sua dei 2 mi straccia l'anima. dio sa quanto ho penato pensando a loro
lo scudo che prese il figliuol di dio contro a'dimon! si fu l'umanità
manzoni, fermo e lucia, 31: dio lascia fare ma non strafare. proverbi
impiegato postale. cicognani, 13-121: dio, come sudi! sempre strafelato. non
tratto si scoprì loro addosso lo sdegno di dio, entrando colà la pestilenza e facendovi
, dilaniare. rapini, i-85: dio non ti dette coricin di lèpore / ma
poteva capire nell'anima di un uomo dio. 4. perfetto, sublime (
sé gode / ella cantando, ché del dio gli strali / per sé l'altera
, e d'ogni parte / sibilanti del dio [apollo] pel campo tutto /
-stimolo che suscita l'amore verso dio. sannazaro, iv-208: pungimi il
mio! / rendi men crudo, oh dio! / lo strai che mi ferì
, con valore enfatico, nell'imprecazione dio stramaledica qualcuno). p.
petrocchi [s. v.]: dio vi stramaledica! fracchia, 931: dio
dio vi stramaledica! fracchia, 931: dio lo stramaledica. c. e.
gadda, 17-64: spampanate americanesse che dio le stramaledica brutte. bernari, 8-86:
dove si trova! fenoglio, 5-i-1418: dio stramaledica gli inglesi e gli americani.
oh! » disse il breton, « dio mi perdoni, / m'han rubate
. bruno, 3-738: qua il dormiglioso dio rimesero nel suo letto, di cui
... tocca di perfetto amore di dio, del tutto è stranata da queste
mariano maniscalco, 1-31: on, dio! quel bel bocchin del paradiso,
mari. segneri, ii-469: un dio, divenuto per noi l'uomo de'dolori
uomo de'dolori,... un dio svenato da'chiodi, un dio finalmente
un dio svenato da'chiodi, un dio finalmente che spira, dopo tre ore di
prieti: / quai son (per dio) di così fatta sorte / che strangolar
dentro, e diremo esse, se dio vorà, e quando interviene da cose
-con riferimento al rapporto del fedele con dio. pascoli, ii-719: matelda
ii-719: matelda non si e straniata da dio, ed è perciò a sua somiglianza
più straniare la mente dall'amore di dio, quanto essa più la costringe a diverse
: sarebbe... la man di dio che quel povero ragazzo, il quale
, ii-152: perché tanto di trivialità volea dio nelle offerte ancor più solenni che a
e della giusta e perfetta cognizione di dio, in varie e strane guise la definirono
esotici. rustico, xxxv-ii-360: quando dio il fece, poco avea che fare
migliore e più utile alla chiesa di dio, onde dobbiamo più amare il buono
: perché noi peccando eravamo strani da dio, ci reputavano essere strani dalla loro
loro compagnia gli angeli santi cittadini di dio. boccaccio, v-200: con aperto
pensiero iacob, quando ode dirsi da dio « levati e va'in bethel »
. stiani, quali adorano gesù per loro dio, si cavano il cappello moretti
intenzione pure di offenderlo. -offendere dio o il suo nome con parole irriguardose
il luogo santo e strapazza la presenza di dio. pinamonti, 17: dite bugie
bugie, spergiurate, strapazzate il nome di dio, tiranneggiate i poveri. a.
opere che noi, col favor di dio, daremo di mano in mano in luce
celebrata così strappazzataménte, quel gran servo di dio, don giovanni d'àvila. muratori
trattato con scarsa devozione e rispetto (dio). segneri, iii-1-70: quel
). segneri, iii-1-70: quel dio da voi strapazzato sì arditamente è quel
da voi strapazzato sì arditamente è quel dio medesimo che vi ha cavati dal nulla.
i-215: il bestemmiato a piena bocca è dio, lo strapazzato nelle chiese di dio
dio, lo strapazzato nelle chiese di dio, il chiamato a testificar il falso è
, il chiamato a testificar il falso è dio, il posposto ad ogni capriccio
, ad ogni passione è l'onor di dio. -per estens. esercitato in
. frugoni, i-5-163: l'immortal dio de la lira / a ragion meco s'
saranno che copie e anche rappezzate, dio sa come, ne'tempi bassi;
, ma qua aveva e commissione di dio e particolare mistero. buonarroti il giovane,
confronti di una persona (e anche di dio) o di un'istituzione, di
ben grandi, ingiuriano la natura e dio. fagiuoli, v-37: d'abiti strapazzo
spedizione americano. -con riferimento a dio. e. cecchi, 13-25:
profondamente. foscolo, xiv-261: mio dio! non è possibile: io mi sento
e lo strapregava per l'amor di dio di fargliela presto la repubblica, prima
.. pre ^ ò pazienza da dio al suo cuore grondante di sangue. quel
», che inimmaginabili « tu che a dio spiegasti l'ali », ho sentiti
viziata e scurata dopo il peccato, se dio non riveli a questa cieca le cose
uno stato); offeso, spregiato (dio). pasquinate romane, 364:
covina quistonio- sa strasozza in contendo di dio e de'principanti. = comp.
papini, vi-631: è mai concepibile che dio, perfettissimo onnipotente, si abbassi fino
, strattonarsi. pirandello, 8-641: dio, che scandalo! per miracolo non facevano
stravagante, / che chi gli ritrovò, dio gliel perdoni. vasari, i-233:
23: l'uomo, pur creato da dio trattabile e mansueto e senza ali che
è costretto] dall'attività stravincente di dio. 2. diffuso ampiamente (
umana (con riferimento all'incarnazione di dio). 5. giovanni crisostomo volgar
navilio; colui non volle obedire a dio, onde egli stravolse il timone di
438: abbiendo veduto l'uomo ai dio, stravolse terribilmente gli occhi e menava il
è mai questo contro la legge di dio e della natura? -gesto strambo
piacere ad altri in ogni opera che a dio solo. desideri, lxii-2-vi-102: permettendo
modo, con parole e sentenza di dio a que'ribelli ed ingrati figliuoli. atti
straziano in questa maniera la grazia di dio ». 15. ant. e
poiché è pur tale il voler di dio. imbriani, 1-163: una creatura tanto
: s'io sapessi qualche stregaria giuria dio che ve la farei, benché la più
detto però per stremare la grazia di dio. giordani, iii-49: a me sembra
vive e indugia a rinconciliar- si con dio solo ne la stremità de la morte.
ciascuno che chiede per l'amor di dio, dove tu non sai essere stremità o
si pone ad ingannarli [i servi di dio] sotto colore di virtù, con
cent'anni e più l'uccel di dio / ne lo stremo d'europa si ritenne
. fr. serafini, 145: deh dio,... allontanate da tutti
indicare quelli stessi uomini, diletti di dio e sublimati al cielo, che ebbero strenuità
cesarotti, 1-xi-22: al moversi del dio sdegnato i dardi glistrepitavano su gli omeri.
del carnovale sono in venezia andati con dio. leopardi, iii-395: sono assordato
arsenio, acceso di desiderio d'amor di dio,... fuggì all'ermo
/ silenzi. metastasio, 1-i-48a: del dio di nasso / il rito strepitoso.
, temendo che tu non fussi morto; dio sa la stretta ch'io n'ebbi
giudicata ovvero... esaminata da dio, essa non sia da esso aggravata.
vi-2-37: la difesa di me stesso [dio] me la concede, anzi
queste grazie e beni... per dio servire e per suo prossimo atare,
. soprannaturale è quella che tratta di dio in quanto è conosciuto so- pranaturalmente,
di potere fare a meno della compagnia di dio. -intensità (del dolore)
costì si soffrono. govoni, 728: dio,... i...
mondani in quanto ostacolo all'ascesa verso dio. maestro alberto, 182: l'
avvengansi come patiscono per essere infedeli a dio. gherardi, 2-iv-243: singularmente, come
interamente dominato dall'amore (anche per dio) o dalla passione (una persona,
nel bel d'un volto il bel di dio / quasi in ombra adorai, fra
refrigerio, xxxviii-119: hai tu cor cum dio legato stretto. d. veniero,
237: gli ragionamenti sono molto stretti; dio voglia che pandino stia saldo. cesari
. pellico, 2-366: v'è per dio! tracchi a londra, amico una
nel giudicare (anche con riferimento a dio). zanobi da strata [s
chiesa, essendo voi morti, pregherà a dio sopra il vostro cadavere che egli non
cause della vita il giudice è maggiordomo di dio quanto al dispensar il sangue de'rei
suo berretto, / e pietà chiede a dio, e chiede aiuto / al
fosse un poco troppo stretta: / oh dio, che buco! rn ci si
territoriale dicar: ché noi, che dio vedemo, / non conosciamo ancor tutti ben
conviene, quanto stretto possono, a dio vacare. -con rigida sorveglianza.
che è dal luoeo detto il nome di dio alla città del panama sopra il mare
della civiltà aguz- zina e farisea, dio solo può saperlo. -ciò che
xiii-16 (173): la grazia di dio soperchia e trapassa talvolta le stretture dell'
camminare con tanta sincerità e purità con dio. 17. precisione lessicale, rigore
stricatu per la morte de lu fillioni de dio. 4. liberare da incombenze
, ch'alcuni chiamarono tricno, volesse dio che in egitto non la usassero coloro che
paradiso! è mia! è mia! dio è cattivo! » brancati, -91
che mi offendono. -levare invocazioni a dio. niccolò cieco, lxxxviii-ii-182: riguarda
tinuamente il giorno e la notte stridere verso dio tuo signore. 7. subire
per la morte de lu filliolu de dio. -sciogliere la durezza del cuore
prima via, cioè da la parte di dio, sì proponemmo quattro ragioni, de
sen lascivo / con reciproche voglie il dio strimonio accoglie. 2. sf
apparivano sopra i campi sanguinosi folgore di dio. giuliani, i-205: andiamo più là
r. caracciolo, 304: quando dio strenge qualche volta el ventre de alcuna
chi nasce è per voluntà di esso dio. -frenare nell'attività vegetativa, far
anche rende onore a la bontà di dio, però che, come è scritto negli
menovare la bontà de la grazia di dio,... dicendo coloro che sanza
soffocandola. giustiniani, 1-43: per dio, te sgrafarazo / e cridarò, se
marcello di assicurare le vergini sacrate a dio nelli tre monasteri che fioriscono tra quelle
stringevano. -in partic.: abbracciare dio nella fede, seguendone la legge in
cuore di non servare la legge di dio, tanto gli stringea il diletto del mondo
sapevano com'egli avrebbe potuto mai scusarsi con dio e co 'l mondo. buonafede,
: se tu di': « questo che dio vede futuro, non potere non avvenire
sono stretto più che mai: e dio voglia che duri. non mancano del resto
ordine, il quale è dato da dio a conferire la bontà divina nelle creature;
stringe a quella esecuzione ch'è proposta da dio a distribuire li beni temporali alla mortali
: se noi apprendiamo la volontà di dio mediante alcuno stringimento, o elio è per
corpi per la varietà de l'aere, dio voglia che la tua ami
. montale, 14-53, gloria a dio per le cose che ha spruzzate: /
mazza, xxii-512: esso il buon dio raggiavami / d'un inef- fabil riso
borsi, 1-99: bemia, che dio vi salvi e vi giocondi, o eranmastro
. cavalca, ii-119: molto vilifica dio gli nostri detrattori, poiché delle loro
tante congetture. moretti, i-767: oh dio, che cosa stavano strologando quei gelidi
, a cui convèn dimentare / puoi fé dio l'aire e la terra tremare /
barba stropicciando, / disse: « per dio, ci mancherebbe questa! » c
[case] moderne? le modernissime? dio buono, quanti spropositi! quanti stroppiamenti
difetti contrari e opposti alla reverenzia di dio, come troppo parlare, vanaglo- riare
documenti diplomatici milanesi, iii-553: volesse dio che, quando fui per partirme da
o stroppiatèllo) appare in sogno il dio asclepio. -stroppiatine>. d'annunzio
l'uomo spiritualmente e corporalmente fu da dio fatta. ma parmi che a molte si
delpoperarvirtuoso amano e meditano la legge santa di dio,... altro allora non
a tavola, e ora voleva spartire col dio povero: il pasticcio di lepre.
. fazio, i-é-53: questo fu quando dio volse che / fosse 'l diluvio,
! -disperdere (con riferimento a dio, in un'imprecazione). anonimo
/ perché n'ànno invidia; / dio strugga lor mestieri, / ch'agli amanti
tutti. boiardo, cvi-528: te struga dio, gnatonide brutissimo, / fastidio di
ingratissimo. cesarotti, 1-xxxiii-223: quel dio che confidommi / la sua parola,
/ di non poter posare nella mano di dio / la sua mano impotente e il
che sentiva nell'anima nel ricordarmi di dio. pratesi, 5-443: aveva.
fortuna ti vuole fare assaggiare come uno dio; ma tuo orgoglio ti menarà più basso
, 1-50: non è elli superbo a dio, umile al diavolo, struggitóre del
è strulla, capisci? bisognerebbe che dio le mettesse un poco di giudizio. bacchetti
li stormenti de giollari non piaciono a dio. poesie musicali del trecento, 124
la sociologia dei mass-me- / con cui dio purgar suole in prima il senso / e
prevaricazione (e può riferirsi anche a dio o ai suoi disegni).
lieto e contento / godronimi esser di dio stato stromento. loredano, 2-1-80: di
. la spana, 6-4: sire dio, che hai tu fatto? / strutta
il titolo dell'assunzion della madre di dio; è di magnifica ed antica struttura in
11-170: la ragione può conoscerlo [dio] a posteriori, considerando la mirabile struttura
studio, non solo un uomo o un dio, ma le cose inanimate e degli
proprie substanzie in maritare donzelle e donare per dio. -fervente di fede religiosa.
studioso dell'orazione di stare dinanzi a dio in orazione. giovanni soranzo, lii5-
/ né del- l'armi / il dio guerrier. moravia, v-228: poi,
della pittura. segneri, 1-88: che dio ami se stesso, non è mirabile
-miracoloso, prodigioso (le opere di dio). rappresentazione della risurrezione di gesù
., ii-1-1: la visitazione di dio è un dolce parlamento che esso fa all'
io farò atto a impararla, che dio il voglia: con ciò sia cosa che
sono per certo mara- vigliose opere di dio, le quali l'anima del perfetto e
/ fata da santa agnese al somo dio / un'altra volta el toma invigorio
, ii-3-293: la rivoluzione europea, se dio vuole, s'avvicina; allora risveglieremo
no allora aver gli eccessi loro / di dio turbata la serena fronte, / che
ribelle; rivolta empia e superba contro dio. dante. infi, 7-12:
, 791: o omini, se dio vi benedica, e anco voi donne,
vi lega, / deh finite, per dio, la trista bega, / e
idea / che può sturbar l'idea di dio, che innata / ne l'alma
, che innata / ne l'alma dio sin dal principio crea, / quando dal
e di dominio (anche con riferimento a dio); cacciare via da un territorio
. chiaro davanzati, 10-5: dio sconfonda chi è sturbatore / a nullo
. arbasino, 3-197: « o dio! come mai non è stato invitato bustini
si stuzzicavano a far da vero nell'amar dio. 2. punzecchiare una persona.
io stuzzicai parecchie volte di andarmi con dio. 10. locuz. -non
a stuzzicare ne'denti, che per dio insegenerò a cotesti tarulli d'abbaiare alle vespe
. idem, 92-59: succurre, dio, ch'io sto su l'annegare!
deledda, i-404: era il castigo di dio su lui: il castigo che gravava
tu a giugno, 'devi', per dio, stampare il tuo properzio con i lavori
, currado! / vieni a veder che dio per grazia volse. poesie musicali del
: così mi conceda grazia nostro signor dio... ch'io possa non suadervi
suadendoli... l'uomo di dio lo dispregio del mondo,...
vogl'io suadere agli uomini ovver a dio? boiardo, 1-182: per denari era
non starei in dubbio. -avvolgere dio al subbio la vita: regolarla secondo i
in diletto. baiai, i-85: dio n'è il testor [della nostra vita
bettramelli, ii-636: abbandonata anche da dio in una opacità subcosciente, le ritornava
, 2-331: ogni podestà temporale viene da dio mediante il papa, e però è
locuz. sub divo (v. sub dio). subdialèttico, agg.
(v.). sub dio, locuz. lat. con valore avverb
vi consiglio di abitare più tosto sub dio. = adattamento del lat.
dao alli soi subiecti che. llo dio iuppiter divissero adorare. -legato da
. -che si conforma al volere di dio e ai suoi precetti. cavalca,
, vii-228: orando sempre sia subbietto a dio / chid'esta guerra vuol dunqua campare.
volontà [di adamo] era subietta a dio e la parte sensitiva alla ragione e
subiettudine del peccato eravamo costanti in verso dio. = deriv. da subietto1-,
giov. cavalcanti, 15: ah dio, perché indugi tanto a sobbis- sare
: subitamente che tu ti darai a dio con tutto il cuore...,
s. agostino volgar., 1-5-46: dio... fece l'uomo in alcuno
norme della morale o alla legge di dio. s. caterina da siena,
o intellettuale (anche con riferimento a dio); innalzare a un eccelso o a
, 3-289: la vergine sacra / al dio degl'infanti / subliesaltato con lodi,
sublimata, / en sedia collocata -con dio sempre regnare. s. agostino,
sublimasi in quella poca di cognizione di dio a lui accessibile. d'annunzio,
sublimavasi alato, perché si appressava a dio. milizia, v-496: le ingenite idee
pascoli, 11-861: uomini, diletti di dio e sublimati al cielo, che ebbero
, pietra viva. -con riferimento a dio, suprema perfezione. bianco da siena
bianco da siena, 61: o sublimato dio sopfogni altura, / o trinitade pura
: grandi esempi del dolore sublimato in dio. d'annunzio, iv-2-654: tutte le
principe, e non la mano di dio moderatrice de'cuori de'principi, allora iddio
della natura umana è il possesso di dio. marinetti, 2-i-357: il patriottismo
sublimazione del popolo libero riposseduto dal suo dio vero. rapini, 27-978: nell'arte
, e per quei doni, / che dio talor nelle grand'alme imprime. goldoni
2. altissimo (come epiteto di dio). s. bernardo volgar.
di acqua e come una voce del sublime dio. muratori, 4-119: ah!
: il sole! sublime immagine di dio, luce, anima, vita di tutto
bruno, 3-124: disse quello [dio] formar la pace negli eminenti suoi
, ii-87: sei cose ha in odio dio, cioè, occhi sublimi, cioè
in trionfo il carro misterioso della gloria di dio? = voce dotta, lat.
doni non erano la personale presenza di dio, ma erano certe idee, dalle quali
esso [uomo] abbandonato l'amore di dio, il quale doveva essere la fortezza
.. o non aver egli [dio] pensiero delle nostre operazioni come troppo inferiori
vera, in istato di conseguire da dio fervori più segnalati di quanti avessene,
... sono giunti a creare un dio an che per i ladri
spesse volte fallace, submittimolo allo ossequio de dio. = voce dotta, lat
, moderamento delle passioni e subordinamento a dio. = nome d'azione da
nel 'charallha', o nella giustizia di dio. 5. che è sottoposto a
camminerà con questa subordinazione al voler di dio, quantunque non pratichi certe austerità corporali
1-i-102: venivano... a interessarvi dio, come non prescrutatore de'cuori,
popolo che lui aspettassi lo aiuto di dio. masuccio, 54: tornando..
. b. barezzi, 1-19: liberiti dio da giudice, che interpreta la legge
172: ché frutto non ne viene a dio né foglia, / né substa al
noiosissima infermità guarito gostantino, piacque a dio che terminassero le persecuzioni de'cristiani.
tutte le virtù crescono nel cospetto di dio, succedendo l'opere; perocché come una
, 2-374: « se domani, dio non volesse, mi succedesse qualche cosa.
., vii-457: odi la parola di dio... ecco io accenderò lo
da tutta cristianità stati tenuti per vicari di dio in terra. campiglia, 1-509:
nel sonno della oblivione dei comandamenti di dio ci legano e tengon sì stretti, che
. cerretani, 2-8: il magno dio e notissimo che dette a moisè la
me stesso, fuori della grazia di dio e in dubbio di quella degli uomini,
larghe influenze nostre ci guardo, conosco per dio, di soverchio la natura graziosa allargatici
può mancar da questa tal dilezzione, però dio la comanda, e promette il premio
pietra e sostegno / de la magion di dio fondato e forte, / ove ora
della casa, iv- 314: dio voglia che sia vero che 'l mio successore
fu caccciato fuor del paradiso, / lassando dio per lo vietato pomo: /
savonarola, i-131: all'uomo giusto fa dio che per la sua giustizia ancora descenda
succhia tutto e c'è il gastigo di dio sopra le campagne? s.
domitto, o traditore, o bastemmiatore di dio, o ingannatoredelli uomini, o succhiatore del
figliuolo. -figur. ricevere da dio un aiuto spirituale. dominici, 4-83
, 15-1-97: esser preso in seno da dio e immeditamente applicato a succiar dalle poppe
le benedette foglie 7 nei giardini di dio fatto immortale / di bellezza impassibile.
di quella sucida come io mi preoccupo del dio baal.. tanto è vero che
al mondo, che è quella di dio, intimante per sentenza irrevocabile a tutti i
donna, del quale assunse lo figliuolo di dio carne, fosse suddito a corruzione obbrobriosa
, di èreme, 5: dio! un doloroso contrapposto di menfitico dua
ottimo, i-161: l'angelo di dio venia su per tacque sudice. caro,
. berto, 13-22: l'eterno nostro dio al principio aveva piantato un giardino in
dominici, 1-122: sarà maggiore onore di dio avere una casa sofficiente che due mendiche
par., 7-116: più largo fu dio a dar se stesso / per far l'
); perfetto in quanto largito da dio (l'amore). guittone,
prov. pegolotti, lxxxviii-ii-228: ché dio noi teme, ben che minacciarlo /
vergine aliena. -volontà ineluttabile espressa da dio attraverso le forze naturali. bibbia
, il patto di alleanza contratto fra dio e il popolo ebraico (patto antico
., vi-276: ricordati del testamento di dio, e non disprezza la ignoranza del
dell'antico patto di alleanza stabilito da dio con il popolo ebraico (e sono 47
la rivelazione della nuova alleanza contratta fra dio e l'intera umanità attraverso gesù cristo
dei reni... è il dio del vecchio testamento. rebora, 3-i-491:
.., rendè l'anima a dio. g. morelli, 203: 1
lavate!), mormorando « mio dio! ». -parte anteriore dell'affusto
di testamenti e di testatori, fidando in dio e lasciando che altri pensi secondo il
3. invocazione del nome di dio per provare la verità di un fatto
che con sacramenti o a testazione di dio son detti. = voce dotta,
dal nota. -con riferimento a dio invocato in formula di giuramento. proverbia
te: « in ciò ti è testo dio ». = voce dotta, lat
, mandò al suo ligatario, che per dio tanta gente gli mandasse che da que'
fosse valido. -con riferimento a dio, invocato col giuramento. segneri,
alcuna altra particolare occasione, il sacrificare a dio, per onorarlo, per riconoscerlo,
per questo è convinto essere inimico di dio. lettere al magliabechi, cxxxiv-i-123:
papini, x-1-644: ai portatori di dio, vocati a testificare ovunque la verità,
: io testifico dinanzi al conspetto di dio... ch'io non dissi,
s. agostino volgar., 1-4-123: dio,... mostra sé per
fermata per lo comandamento altissimo, che dio guardi, cum domino parente vesconte. statuto
ella delusa resti. / testimone è quel dio ch'a tutti è giove / ch'
, audi fas'. mazzini, 14-294: dio m'è testimone che nello stesso primo
li quali d'essa [benignità di dio] ne deono dare e con l'opere
9. locuz. - in testimonianza di dio: formula asseverativa della verità di ciò
io possa dire, in testimonianza de dio, com'ele foe donate a federigo imperatore
giobbe dal testimonio delle cose visibili si prova dio eterno. b. croce, ii-2-215
iniquitade cioè la paura del giudicio di dio. bembo, i-25: niuna cosa arei
(per lo più con riferimento a dio o a una divinità pagana, al cielo
tu di'. cavalca, ii-72: dio per testimonio chiamare, grande irriverenza e disonore
, mi costrinse, e ne chiamo dio in testimonio. 9. chi
testimonio, il quale era come tempio di dio da portare per cammino, furono comandati
prima lavato dal diluvio universale, che dio alcuna legge desse ad alcuno uomo.
, inteso principalmente alla storia del popol di dio, tocca di passaggio la musica.
/ ché noi facciamo '1 testo e dio le chiose. mazzini, 22-216:
3. che determina le vicende umane (dio, il libero quelle delle altre monete
il viver nostro /... / dio n'è il testor che con pos
, e tetragona nel timore dell'onnipontente dio. carducci, iii1- 184: io
per le vocali, il nome di dio, che solo i sacerdoti potevano pronunciare
così vien chiamato il santissimo nome di dio. gioberti, 14-226: il tetragramma,
, 222: trattato del segreto tetragrammatico da dio affidato a mosè. = deriv
nella forma del tetragramma (il nome di dio nella religione ebraica). salvini
, l'ora / come mi risveglio in dio? cagna, 1-166: in mezzo
piglia le tette è chiamato santo di dio; e volendo dare offerta a dio,
di dio; e volendo dare offerta a dio, siccome è scritto nella legge,
su; perché all'altro mondo, dio sa come andranno le cose ». nieri
c. odoni, 1-62: o dio, è pur morbidotta questa mastina di
possa dare la conversione e ritornata a dio. citolini, 540: nel generale
alle alpi noriche. mazzini, ii-221: dio la creò libera questa terra che il
tànatos), sm. mitol. il dio greco della morte. d'
ti nuoce. tasso, 1-17: dio messaggier mi manda: io ti rivelo /
e tu non saresti che un sogno, dio? / almeno un sogno, temerari
, ha ancora avanti gli occhi il dio terribile, eppure non armato che di tirso
maciulla. parini, 383: oh dio, che orrori lui misera / sembra morir
tu se', va'stae traile fanti che dio le desse il male dio e 'l mal
traile fanti che dio le desse il male dio e 'l mal anno, che innati
ombra assiso / d'arcadia il rozzo dio ch'ivi soggiorna. / tutto d'ebuli
benché fosse re di giuda fu percosso da dio della lepra, perché volse mettere la
dunque lo peccato di non confidarsi in dio ed esser timido, poiché questi timidi
, timi tante specierie. dio ci ha dato erbe odorose e sane,
pascoli, 1431: prega nell'anima il dio di sotterra, e la dea della
cose qual fine serbi il giudicio di dio, coloro il veggiano che il timone governano
timone della giustizia, chi timorato di dio non ha vizi peccaminosi. nievo,
ant. che ispira timore di dio. s. bernardino da siena
prova e manifesta il massimo rispetto per dio, che si comporta con devozione e riguardo
in partic. nell'espressione timorato di dio) o, anche, che rispetta le
tommaseo]: colui ch'è timorato, dio '1 guarda dal peccato. cavalca
e buona / e timorata del signore dio. casalicchio, 167: figlio, io
negli svizzeri, povera ma timorata di dio, e con ispezial divozione al nostro
un giovine nostro pari, timorato di dio, e ben avviato. fucini, 585
un nobile un riccone così timorato di dio che non parlava per non peccare. pavese
8-96: dicono delle donne timorate di dio, che son santa- relline.
, 13-341: questo prodigio dai timorati di dio si dice fosse riguardato come un pronostico
c. levi, 2-95: timorati di dio, e religiosi. avevano tante immagini
penitenzia, ma non è per amor di dio principalmente, ma per timore umano.
confronti della divinità. — timor di dio: uno dei sette doni dello spirito
giamboni, 142: lo timore di dio fa guardare la persona dal male e conserva
fortezza, scienza, pietade e timore di dio. s. gregorio magno volgar.
rispetto d'onore, né timore di dio. f. f. frugoni, 2-298
f. frugoni, 2-298: iltimor di dio, in cui tertulliano ripose tutta la
, l'aveva allevato nel timor di dio. fenoglio, 1-25: mia madre
facilmente sotto i piedi: il timor di dio e l'onor del mondo.
pena: paura di chi si accosta a dio esclusivamente perché ne teme il castigo.
giudei, il quale non serviva a dio con amore di figliuolo, ma piuttosto per
; non bisogna avere paura se non di dio. e tu non hai paura se
se non delle cose del mondo e di dio non consideri. segneri, ii-95:
della colpa che spinge il cristiano verso dio. segneri, iii-1-28: il primo
della pena che indirizza il cristiano verso dio. segneri, iii-1-30: il terzo
timor perfetto. -senza timor di dio: senza freni morali, senza scrupoli
de'prepotenti, degli uomini senza timor di dio. pratesi, 1-63: « ho
passeggian le strade, senza timor di dio, né vergogna ». 5
timorato (anche nell'espressione timoroso di dio). chiaro davanzati, 51-3:
. è di nazion cristiano e di dio timoroso. 5. che incute
intendono l'anime divote che cantano di dio. giovanni delle celle, xxi-209:
pasce d'amore, si pasce di dio. bresciani, ii-660: in alcuni villaggi
ne l'ora che la sposa di dio surge / a mattinar lo sposo perché l'
, bacco, pomona, vertunno, il dio di lampsaco ed altri simili che son
. ssi tinse in sanguigno, quando dio chiamoie baldovino a. sseie. statuto dei
è colà ancora buono e teme un dio. non è così delle persone culte,
e con disio / e li serventi a dio con tanto pondo: / « di
a tradir quel che fu ver uomo e dio, / e vigilante andò fin al
: già il fulmine brontola nelle mani di dio impaziente... hai bel aumentare
.. adesso farebbe ridere chi pregasse dio che gli desse pazienza per sopportare le
toscana vennero a roma e pregavano per dio che. lli remettessi in loro case.
. i tirannicidi: gli ateniesi armo- dio e aristogitone, che, secondo la tradizione
tirannicidio, come di opera santa e a dio grata [giovanni anguissola] si vanterebbe
minarci festino, / non piacque a dio che a lor dimino / potes- son
e crebbe una strana generazione amica di dio e della patria, che ritorse contro il
mazzini, iv-6-554: nel nome di dio, tirate le copie del programma, e
-prendere con sé l'anima (dio); far morire. laudario di
sugo rinfrescante. -creare (dio). tasso, 9-2-134: da
-assumere in cielo dopo la morte (dio). -anche: trascinare all'inferno
- anche: portare alla fede (dio). zanobi da strata [s
religioso o secolare, tira non a dio ma a casa sua. sassetti, 139
. bassani, 3-253: prega il tuo dio che quella carogna là abbia soltanto tirato
-far morire, chiamare alla vita ultraterrena (dio). bibbiena, 1-184: piacque
. bibbiena, 1-184: piacque a dio tirare a sé l'anima della buona
: « partiti quinci, servo di dio, ch'io ti farò con i piedi
scandolo e per servare l'onore di dio, voleva tirarsi indreto e che gli uomini
di là che possa più, o dio o il diavolo che si sia: e
vengono a morte questi santi uomini di dio, c'hanno in questa vita pianto il
delle sue attribuendo sì buona riuscita a dio. = deriv. da tirare1-
unto: dallo qua, e vatti con dio. pananti, i-165: non badano
con quelle lettere indiane che lo chiamano di dio. -carica, munizione. l
efficace prego, che fece al signor dio a salute mia, tutta l'opera,
un faticoso tirocinio di sofferenza ottenni da dio la rassegnazione. alvaro, 5-141: mangiavano
l'orgie / de '1 tirsigero dio, e le danze / intrecciate tra f
di ritornarsene nel grembo del nostro dio. d'annunzio, i-79: poi riseppi
della propria impotenza l'abolire non il dio del cielo mosaico o cristiano,.
o cristiano,... ma dio, l'eterno verbo della natura, l'
ancora molti ministri e serventi di questo dio. = voce dotta, gr
san dionisio diede un bel titolo a dio, chiamandolo padre dell'armonia e dell'
: quanto al patriarcato di costantinopoli, dio mi guardi ch'io voglia pensar a tal
si finisce per uscire dalla grazia di dio. g. montefoschi, 5-102:
forteguerri, vii-20-122: se dall'offeso dio vuoi perdonanza, / e tu perdona
moglie sua, ciò vedendo, orò a dio che le rilevasse lo stato di detto
: mida,... domandando a dio, com'avarissimo che gli era,
o vero camarlengo, giurare a le sante dio guagniele, toccato lo libro, lo
or dicemmo istamane come la mano di dio è detta grave quando ne tocca con le
non si tocca il papa senza toccare dio, di cui egli è il rappresentante.
suoi tormenti, / a chi confida in dio, l'alma non tocca. algarotti,
carità (l'amore, la grazia di dio). zanohi da strata [s
duro e senza alcun caldo dell'amore di dio è toccato dal fuoco di questo amore
/ d'arpa divina e intuonar inni a dio. quasimodo, 167: ora l'
a ricevere gl'invitati non potrebbe, dio liberi! toccar le carte per una serata
e sono i primi a credere in dio, quando riescono a toccarlo con mano.
santa e gloriosa / toccò, salendo a dio, la terza sfera, / fuggì la
: voti a voti / giungendo, al dio del mar candido toro / promette,
ma e vivo. e grazie a dio, prima che tocchi di fare il soldato
di maggior clemenza da... dio. foscolo, gr., i-103:
: toccato di dolore di cuore dentro [dio] disse: « io guasterò l'
9. ispirato, illuminato da dio o dalla grazia. -anche sostant.
pazzia; la pazzia dei toccati da dio. bernari, 4-166: perché avete cercato
mandar prieghi a dio. al cattaneo, iii-31: tocco nel
e simiglianti. 10. illuminato da dio, dalla grazia; ispirato divinamente.
rappresentano i santi che sono amici di dio. -tocco magico: l'immaginaria proprietà
20. ispirazione, illuminazione ricevuta da dio o tramite la lettura dei testi sacri
quando si ricorda o sente dire di dio che la rapiscono con tanta prestezza al signore
in atto adorno e reggio / il dio che regna in la vicina riva.
grazia (in partic. con riferimento a dio o alla sorte). -anche assol
mille soldi. guittone, iii-85-10: che dio male ti dia, come se'degna
« tommi la vita, giovene, per dio », / dicea il vecchio pien
cavalca, 19-154: tre volte pregò dio che gli togliesse lo stimolo della carne
par., 17-33: l'agnel di dio che le peccata tolle. serdini,
bisognava d'interpretazione -che significava agnello di dio? perché non pastore piuttosto? e poi
17: anticristo sedrà nel tempio di dio sì come iddio, acciò che tolga
, acciò che tolga la legge di dio. ammirato, 1-ii-9: venne non molto
-in espressioni di scongiuro, con riferimento a dio o al destino, come augurio che
amore del prossimo non tolga l'amore di dio, né l'amore di dio per
di dio, né l'amore di dio per essere più sublime non ischifi l'amore
amavano (con partic. riferimento a dio o alla morte stessa). giacomino
16-66: pregate dunque il nuovo angel di dio, / che con voi me ne
non si tolle / contra 'l piacer di dio quanto quel frutto / che fa il
212: ecco che apparve l'angelo di dio a gioseppo in sogno dicendo: «
a sé in cielo con la morte (dio). comisso, v-30: oramai
un bambino e quasi è meglio che dio se lo tolga. -invitare o
fiche, / gridando: « togli, dio, ch'a te le squadro!