nauseabondo. bellegambi, xxxiv-1288: oh dio!... la sfinitezza,.
ed or no 'l face, / poi dio la prese e menolla con sico.
membro col quale averà peccato contr a dio. guittone, 1-3: amor m'
a debile stato venuti, torna a dio, colui che non ha mestiere de
. segneri, iii-3-334: il figliuolo di dio si vestì delle nostre membra mortali.
nuove. labriola, i-234: come dio è l'essere più perfetto, e la
imperfetto quanto più si truova lontano da dio. papini, iv-1236: tutte le sue
l'anima posi il suo desiderio in dio. -plur. letter. le
;... da un padre dio per natura generati e per grazia da cristo
87: gli uoirfini sono tempio di dio e membri di lui, comprati co
ce ne andiamo a godere col dilettoso dio. caporali, ii-78: aspettavo ognor
. guittone, xvii-715-n: angiol di dio sembrate in ciascun membro. monte,
: chi questo ode [la voce di dio], nulla dopo esso può udire
fu sempre il primo che raccomandai a dio nel memento della messa. 2
del fisco, portata dalla mano vendicatrice di dio, andò alle prigioni per intender novelle
(e ricordano le parole con cui dio dopo il peccato originale privò l'uomo del
mazzini, 37-11: non voglio illudermi, dio lo sa, su'miei mezzi d'
, ma non equale a quel di dio! l'amono d'un amore intensivo,
colle sculture memoratrici del gran nirvana del dio. = voce dotta, lat.
, et il deserto disse / regno di dio. gnoli, 1-256: e cardinali
, tenace e durevole; quella di dio, che versa nella presenzialità immanente, ed
fratelli, sempre dovemo rendere grazie a dio per tutti voi, facendo di voi
quando ebbe il zelo della legge di dio, in questa armatura vinse, recandosi
gloria, / son sempre assorte in dio nell'orazione / e, rivolgendo ognor
n. franco, 6-56: o dio, e perché non è in mia potestà
quelle lacrime e sospiri che indrizza a dio sieno i memoriali che forse un giorno
memoriale che fa l'anima grata a dio, quando lo riceve mangiandolo degnamente.
91: nella genesi si dice aver dio posto l'arco nelle nubi del cielo
17-45): la maraviglia è pur che dio sostiene / nostre spurcizie e mene,
e sbranavano un animale, simbolo del dio (e talvolta può anche indicare una
. noi, devoti della madre di dio,... non possiamo comprendere un
, si mostrava che la chiesa di dio per ammaestramento e per menamento di lui
bel dicitore. -con riferimento a dio come creatore, redentore e giudice dell'
or no 'l face, / poi dio la prese e menolla con sico. petrarca
altri santi. guicciardini, i-26: dio è quello che vi mena, con sì
e scurata dopo il peccato, se dio non riveli a questa cieca le cose
personaggi ragguardevoli (o, anche, di dio, dei santi, ecc.)
5-120: immantanente l'altro messo di dio fue apparecchiato e menollo a santo piero,
., 18-4: quella donna ch'a dio mi menava / disse: « muta
con modi legittimi l'autorità datali da dio. goldoni, xii-295: gente,
, 27-32: veggiamo la nuvola di dio, come ella è menata, per
: per provare, la pazienzia sua [dio] gli tolse [a giobbe]
buona diligenza e studio della chiesa di dio? -sostenere una determinata condizione di
chi salva sé solamente coll'aiuto di dio: ma so che molto più è beato
li costa che a quelli che serve dio per paura. leggenda aurea volgar.,
volgar., ii-244: ti trasse [dio] della terra d'egitto, di
ti giova, crudel, dinante a dio / pentita confesar ogni tua menda?
scrittura, come non vuoli credere a dio, ch'è tutta verità e non potrebbe
. beicari, 5-18: el nostro dio, che è infinito amore, /.
al diavol maladetto / da l'aiuto di dio quivi rispinta, / ch'a lui
i-284: chiunque non crede peccato chiamar dio in testimonio di un mendacio,.
galateo, 203: e1 regno de dio è nella verità, el diavolo è padrone
mendacio, perché siamo per grazia di dio nella vera chiesa e abbiamo la vera
. guittone, i-3-492: a quelli dio s'ira forte, che peccando non
/ di che fue peccatore / contra dio nostro segnore, / e bel se
s. bonaventura volgar., 57: dio... allo stato della incarnazione
voce e languida favella / mendicava per dio poca mercede. lippi, 1-80:
facendo profession di aver cristo, sapienza di dio, per mastro, poi mendicamo le
vo mendicando auttorità profane, se l'istesso dio, con quella sapienza non circonscritta dall'
pazienza e con perseveranza nel timor di dio, ha ella ancora le sue vittorie nelle
che dirà sempre il vero): dio ha cura di me. 3
dominici, 1-122: sarà maggiore onore di dio avere una casa sofficiente che due mendiche
ritirata in casa per amor di dio e maritata, ella sarebbe ita
corpo, sono tanto maggiori nel cospetto di dio e degli uomini, quanto i possessori
adorar da quei populi « come » dio fattor dii tutto? guidi, i-81:
menfìtico lido. di breme, 5: dio! un doloroso contrapposto di menfìtico fasto
si proponevano di instaurare il regno di dio nel proprio ambito, tenendosi rigorosamente separati
inf., 11-84: incontinenza / men dio offende. boccaccio, dee.,
360-31: questi m'ha fatto men amare dio / ch'i'non devea, e
: s'egli ha meno la grazia di dio, sì ha meno iddio, sì
sottoposta a l'uomo per boca di dio. della casa, 5-iv-143: le
panigarola, 145: per amor di dio, esciam di questi intrichi: ho
o vuo'lo fare, / d'adorare dio veramente / siccome adora l'altra nostra
: del quale benefìcio, se, dopo dio, hanno gli italiani da renderne grazie
ristagno di quelle, l'idea di dio e più ancora l'idea di cristo si
adora la benignitade e la onnipotenza di dio, ragionevolmente pronunzia conseguentemente la incarnazione
lasciate, già, se piace a dio, la mia fortuna non si ne sentirà
e completezza (significava questo, riconoscere dio in un uomo inchiodato a una croce?
nostre fatiche... lui [dio] per li suoi innumerabili benefizi pure
autentica testimonianza il suo buon cuore verso dio. buonafede, 1-i-75: appena si può
può che colpe ancor menomissime sien da dio pimite con tanta severità? chiari,
non è, sì menovi la gloria di dio dalla tua parte. leggenda aurea volgar
menovare la bontà de la grazia di dio, per la quale, di grazia e
che sola la bontà de la grazia di dio bastava sanza la legge.
'l dì schiamazza. / ci menovasse or dio quella sciagura! francesco da barberino,
sempre piena, / se per grazia di dio questi preliba / di quel che cade
di beatitudine. cavalca, vii-85: fece dio... [la]
santissima croce il cibo dell'onore di dio e della salute delle anime. s.
celeste; mensa del cielo, di dio, di cristo: l'eucarestia (cfr
che, accostandoti alla sacrosanta mensa di dio due e tre volte la settimana, secondo
del mense, fu fatta la parola di dio nelle mani di aggeo profeta.
ce condurrà alla sepoltura, se dio non ce aiuta. 5.
.. avendo da porger sacrificio al dio libero, non andavano con maggior decoro
zione, opponendosi al concetto di un dio creatore e ammettendo la realtà della
onde dante dirà che l'arte 'a dio (idea delle idee) quasi è
per il quale il mondo, allontanandosi da dio, ne imita imperfettamente la natura,
per il quale il mondo ritorna a dio attraverso l'uomo). gioberti,
l'infinito in atto è proprio di dio, dell'ente; l'infinito in potenza
e mimesi, cioè partecipazione e imitazione di dio. idem, 4-2-95: vi sono
dal processo di distinzione mimetica rispetto a dio. gioberti, 4-1-63: la scienza
un neo... ah per dio, ecco che anche il mimo bronte,
mina. sarpi, i-1-23: forse dio in questo secolo vuole, con un
atto di far la offerta e dono a dio di tutto l'oro et argento che
che, non senza la maestà di dio, de la minaccievole morte liberato, a
castighi o di pene da parte di dio, come punizione per la trasgressione della
reputa certo e non crede figliuolo di dio gesù cristo quegli che né alli suoi comandamenti
leopardi, iii-140: per amor di dio, che minacce son quelle che mi fate
minacce che i profeti in nome di dio facevano a'perversi e scostumati ebrei,
.: promessa di castigo da parte di dio. bibbia volgar., vii-39
il muso, / mandatimi, per dio, qualche minestra, / o mi
uomini, ma di quelli che da dio potessono aspettare. nardi, i-459:
lo avesse abbandonato. -con riferimento a dio, allo sdegno e all'ira divina
siena, 118: tre minacce [dio] fa a coloro che non cercano pace
ciechi, e tutti costoro so'minacciati da dio. flaminio, 53: quando
non servando il decoro delli figliuoli di dio, deeno esser trattati come servi e tenuti
già tutta rotta cominciò a chiedere mercé per dio che egli non l'uccidesse. serdini
.. scagliavasi, simile a un dio terribilmente minacciando. fantoni, i-51:
e con l'ardente face il picciol dio / e par che mi minacci stato
providenza, con cui l'omnipotente mano di dio recide gl'inviluppi anco più aggroppati degli
e magna. loredano, 3-101: dio, per castigare maggiormente il demonio,
è obbligo rigorosamente a noi imposto da dio, e non già solo consiglio, la
por mente in fine: avere esso dio minacciato fieri castighi, anzi il più terribile
. cesari, 6-326: il figliuolo di dio... insegna, minaccia,
: quando a cotale cena s'intende, dio e il prossimo si offende. e
tale che vogliono gastigare. -minacciare di dio: farne temere la giustizia, annunziarne
presuntuoso, quando l'uomo minaccia di dio, dicendo: dio ti giudicherà,
l'uomo minaccia di dio, dicendo: dio ti giudicherà, o dio ti farà
dicendo: dio ti giudicherà, o dio ti farà sì, e sì.
rea e abominata da'savi e minacciata da dio, ce ne volle guardare.
?... in nome di dio... chi cercate? -disse alessandro
mazzini, 27-200: l'uomo propone e dio dispone. credeva potermi chiudere in casa
anche in questo caso, voce di dio?) deridevan gli auguri sinistri, gli
cominciò a chiederli misericordia, obligandosi a dio con voto di mai più bestemmiare in
ii-31: alcune creature fece egli [dio] intellettive, alcune altre sensitive e
. frugoni, 3-ii-394: il favellar di dio è un'arte che non si prattica
non da chi è tutto unito con dio. colori non ha che smorti quella eloquenza
saccenti, 1-2-129: senti poter di dio!... come sbalestra,
cavalca, 20-448: il servo di dio comandò ch'egli uccidesse uno de'tre
. magalotti, 20-42: non intigne [dio] in lacca più accesa i pennelli
un miniatore. -con riferimento a dio e alle opere della creazione.
creazione. marino, vii-98: [dio] provossi ancora, siccome allu- minatore
loro causa è quella minima porzione di dio che è in noi. d'annunzio,
punta de l'ultimo desiderabile, che è dio, quasi base di tutti. s
puro fine, è grande nel cospetto di dio. bacchelli, 2-xxi-406: ma siccome
ad esprimere il minimo de'piaceri che dio ci ha co'cieli nascosti. metastasio
, i-114: si tenta di scolpar dio osservando che i dolori degli animali sono
sanza peccato, dispensativamente sono lasciati da dio. s. bernardino da siena
del sapiente, se s'applica a dio, diventa uno de'fonti più fecondi della
mescolato le favole colla verità rivelata da dio... sì, sì, la
dimentichiamo... che colà su è dio che vede e governa minutissimamente il tutto
,... che sono mandati da dio in ministerio per la nostra salute.
ministeriale della sovranità assoluta e suprema di dio. 3. che costituisce o
il cielo ministerialmente, perché è ministro di dio e di cristo. = comp
a un padrone (o anche a dio); servigio umile e fedele.
17-83: ci dà bene dipoi [dio] alcuni doni particolari... acciò
noi operiamo ancora santamente nel ministèrio di dio: onde dà a una [anima
ministero. -con riferimento all'opera di dio o della natura. gherardi,
li angeli per annunziare la volontà di dio alli uomini e non piace a coloro,
chiesa,... nella quale esso dio è sacerdote e sacrificio, il cui
compiti propri del sacerdote quale ministro di dio e della chiesa (predicazione, amministrazione
al popolo nell'insegnare la parola di dio, ministrare li sacramenti e fare le altre
e con perpetua assistenza ivi servivano a dio e al bene del popolo.
cavalca, 20-65: la grazia di dio non mi venne... meno,
a lui manifestati, parte immediatamente da dio, parte anco per ministerio..
], care e veraci ministre di dio, da cristo e da me siate sempre
sia giudice il caso; / anzi giudice dio, de le cui voglie / ministra
579: secondo le leggi soprannaturali, da dio onnipotente, si può far quello ch'
ti è grave, o del gran dio / (disse adamo) ministra intelligenza,
per altro gli mondani prìncipi e da dio, da la natura e da le divine
assistenti sono quelli che sempre stanno con dio e mai non vengono a noi..
20-4: cercate prima il regno di dio e la sua giustizia: e queste
. mi- nestravagli di quella povertà che dio a loro dava. benvenuto da imola
quintiliano volgar. [crusca]: dio volesse che almeno le selve ci avessono
, io sono l'angelo mandato da dio per salvarvi, e pertanto vi comando,
giorni ne'quali nullo l'aveva visitato, dio gli avea mandato l'angelo suo a
-dispensare indulgenze; predicare la parola di dio ai fedeli. ariosto, sat.
6-134: nel ministrare la parola di dio ed i sacramenti s'adopera soprattutto lo
cose spirituali agli amici e servi di dio, quantunque menomi. m.
ii- 475: molto era accetta a dio quella sua umile carità di ministrare ai
e noti / ministrar fido il ministro di dio. ranieri, 1-i-343: così intesi
che gli angeli svolgono al servizio di dio. dante, conv., ii-v-4
li mini strano [a dio] in cielo, così è bisogno e
e in savi amici, / e come dio le ministra, sì prenda.
tanto più diventano insensibili delle cose di dio i monaci, quanto più sono solleciti
spirituale mondizia e ministrazióne e timor di dio. -con riferimento agli angeli.
la ministrazióne che gli angioli fanno a dio. 6. attribuzione, concessione;
loro un sonetto. -rappresentante di dio sulla terra (con riferimento al capo
il quale è ancor egli ministro di dio, imitar in questo la sua divina
. chiabrera, 1-i-270: l'occhio di dio, che in ogni parte vede,
ubidirli e contribuirli come a ministri di dio. giov. soranzo, 119:
sé ministri dicono della giustizia e di dio, dove sono della iniquità e del diavolo
rappresenta o è strumento della volontà di dio o, anche, di fina divinità pagana
incontra. tasso, 9-56: ha [dio] sotto i piedi il fato o
è nostra, / anzi, di dio, che su dal ciel v'elesse /
erano ministri della gloria, che da dio ne'beati ispandevano: perché da dio ricevendola
da dio ne'beati ispandevano: perché da dio ricevendola, « porgeano della pace e
cavalca, 21-255: la sposa di dio è dea e sarà onorata da tutti gli
sarà onorata da tutti gli ministri di dio, cioè angioli e santi, come la
si favella degli angeli che come ministri di dio soggiornano in cielo. moretti, ii-135
(per lo più nelle espressioni ministro di dio, del signore, del cielo,
fratello in cristo dolce gesù, che dio non vuole che voi né veruno vi
che, dedicati a esser ministri di dio, si mettono a far il buffone
, 6 (89): quel dio le usa ora un tratto di misericordia,
da vero cristiano e degno ministro di dio, avrebbe... rimessi e
sacerdoti ch'erano ministri e servidori di dio. baldélli, 5-4-219: furono di
sarebbe pel popolo come un altare senza dio. -superiore di un ordine o
lo vendeva per un puro ministricolo di dio, soggetto a maledizioni, a male inclinazioni
umiltà dell'uomo rispetto all'onnipotenza di dio. fra giordano, 5-35: ella
10-394: essendo cristo in forma di dio, cioè essendo lui dio...
in forma di dio, cioè essendo lui dio... volse pigliare un modo
, che lui si mostrasse minorato da dio. 5. matem. che
e caorsa / e chi, spregiando dio col cor, favella. idem,
.. a rinforzare la chiesa di dio, sul principio del secolo xm,
causa prima o maggiore, rappresentata da dio. cesarotti, 1-xxxiv-5: a corli
? savonarola, iii-312: se dunque dio dimostra in questo luogo che li demoni
ti comando oggi solamente fa a dio e non ci aggiungnere né minuere
vita: / e vego in te di dio tanta bontade / che non sarà del
ecc.). montale, 9-41: dio non lo nomi navi neppure
lità, da contenere anche dio). = deriv. da
dati. a. cattaneo, ii-122: dio tiene una minuta presso di sé e
, 6-i-61: che ha egli a far dio con tanta minutaglia infinita d'inezie?
dieci si sostengono. son dati da dio senza mezzo in tavole di pietra a
non 'minuta la mente ', perché dio e la natura la dànno più o
de'forti. su, forti, per dio! 27. che costituisce o
di comprare al minuto la grazia di dio a peso di sillabe, a spese dei
ognuno quel poco di talento che da dio e dalle mie fatiche mi è stato conceduto
conto alla minuta / al tribunal di dio. botta, 5-161: ei non poteva
, 49: sì, in nome di dio, ma armato o disarmato non so
te ne dimentichi, non troverai presso dio serbato per minutissimo tutto ciò che per
mendaci, per opponerla alla scuola di dio. p. della valle, 3-317:
possibile di farne, in ciascuno so'tutto dio e tucto uomo. leggenda aurea volgar
di quegli stretti ragionamenti che avea con dio qualche particella. siri, v-i-
indicare una persona (o, anche, dio) o un gruppo di persone che
. guido da pisa, 1-32: lo dio d'israel manda a dire che lassi
discrezione. pulci, 1-47: il tuo dio mio sempre ornai sarà. poliziano,
, serva e schiava de'servi di dio, scrivo e contortovi tutte nel prezioso
tutte nel prezioso sangue del figiuolo di dio. savonarola, ii-101: figliuoli mia
, iii-65: ringrazia [il salmista] dio e dice: messere, tu hai
egualitari » di non voler « né dio né padroni », di voler spartire tutti
come le piacesse. -inter. dio mio!: v. dio1, n
tasso, 1-12: disse al suo nunzio dio: -goffredo trova, / e in
presunzione. ottonaio, 2-19: per dio, che s'io non stavo in sulle
, vii-275: star sempre unita con dio con avere sempre la mira a lui,
, v-1-778: piacerà a la bontà di dio che voi, lusingato da la bellezza
senofonte colofonio volse metter la bocca in dio e, benché dicesse molte parole di lui
meretrici. muratori, 10-i-58: volesse dio che fosse più inteso il mirabil ordine
mirabili parole. panzini, 11-88: dio pan, il vecchio canoro che va
e colla sua vitale attività la carità di dio e il santo amore del prossimo
male). cavalca, 18-260: dio mandò grande e mirabile piaga contra il
tutte a favor del santo verbo di dio, e con tutte queste mirabili esaggerazioni
fu, e 'l mar fuggir, quando dio volse, / mirabile a veder che
soprannaturale. guittone, xxxviii-40: prese dio la tua laude [o s
che in esse fu consumata l'ira di dio. savonarola, i-112: cantate al
deliberato i giudei di non volerlo confessare dio. marino, vii-89: questa venerabile ima-
infinita potenza, sapienza e bontà di dio. petrarca, 4-2: que'ch'
,... senza punto fidarci di dio, senza punto credere alle mirabili promesse
xiii. -il mirabile artefice: dio. muratori, 6-174: il
boccalini, i-360: la maestà di dio nelle mirabilissime api avendo posta quella virtuosa
-opere in cui si manifesta l'onnipotenzadi dio. leggende di santi, 1-104:
muto / passar fu visto, come dio seduto! / un uomo! l'uomo
riferimento all'infinita sapienza e potenza di dio. dante, vita nuova, 26-2
egitto mirabilmente per liberare il popolo di dio dal giogo della servitute, ove li
il quale tirannicamente oppressava il popolo di dio, furono permessi fare alcune maraviglie,
combinazione mi dimenticai da molti mesi che dio proibisce il suicidio: or ora me ne
, né appare cosa per la quale dio abbia voluto far questa impossi
a una speciale azione della potenza di dio, il quale, secondo le più
fede cristiana per molti miracoli che fece dio per lei in presenzia delle genti.
non è nostra potenzia, ma di dio. g. villani, 1-40: al
. savonarola, ii-60: solo [a dio] appartiene fare miraculi. ariosto,
però non può avere altra cagione immediata che dio medesimo, da cui, siccome furono
cioè come atto straordinario della potenza di dio. gioberti, 5-151: il miracolo
straordinario della prima causa, cioè di dio. mazzini, iii-1-56: nel primo sabbato
. -intervento straordinario della misericordia di dio. novellino, 69 (119)
orò per lui [traiano] a dio. e dicesi, per evidente miracolo,
eterna. -onnipotenza e bontà di dio (o anche sua manifestazione mirabile)
ancor la fede vera, / permise dio che 'l maladetto drago, / che sempre
inferiori, famigliar delle superiori, terreno dio, animale celeste e finalmente pompa e
: leda tinda- ride / a 'l dio giove soppose / il bellissimo fiore / di
adorata e poi consolata dal corrier di dio, perché voi l'avete dipinta in
dell'uva, 74: o'miraeoi di dio! quel che fu dianzi / tetto
di un miracolo; per intervento di dio o di una potenza soprannaturale.
che fu sanato miracolosamente per vertù di dio. dante, conv., iii-vi-12:
riceva miracolosamente la graziosa bon- tade di dio. cavalca, ii-28: un altro gran
stando esso chiuso. savonarola, 7-i-32: dio è teco, perché ti ha conservato
o visione venga da miracolosa influenza di dio o pur dalle forze e dalla disposizion
2. che opera miracoli (dio, la vergine, unsanto).
panigarola, 2-240: benedetto sia il dio d'israele, che solo indipendentemente è
perdite. bibbiena, 2-111: oh, dio! oh, miraculosa maraviglia! non
avuta la cassetta miracolosa... dio! quanta roba! ma la mangeremo tutta
: credo che piaciesse a llui [dio] di poner vo'tra nnoi per fare
riferisce o è proprio deltonnipo- tenza di dio; miracoloso. s. maria maddalena
abacuc profeta si lamenta e dice a dio: or come miri a quelli che ti
spiriti angelici che godono della vista di dio, ovvero a dio stesso che contempla la
della vista di dio, ovvero a dio stesso che contempla la propria infinita perfezione
conv., ill-xn-n: avvegna che dio, esso medesimo mirando, veggia insiememente tutto
nazareno, il vero figlio / di dio vivente. aleardi, 1-74: cui
mirando faccia a faccia la gloria di dio, saremo trasformati di splendore in splendore
seno a voi, / o care a dio del lazio alme pendici! graf,
i benefici e l'operazioni del misericordioso dio. aresi, 783: mentre tu
. ariosto, 33-114: angel di dio, messia novello, / s'io non
la prima materia de li elementi era da dio intesa. frezzi, i-6-7: o
occhio di maggior clemenza da... dio. -intr. chiabrera,
concedere credito. cavalca, vii-22: dio solo è quegli che i cuori vede.
né a timore né ad amore di dio, né a vergogna o pericolo di mondo
. baldi, 363: piacesse a dio che molti, per non dir la maggior
/ per si vii cosa dai / dio ed amico; e loro e tuo gran
le rose, / mirate, oh dio, mirate, / e pietose e veraci
a pensare le cose magne dello onnipotente dio. s. maria maddalena de'pazzi
croce, 1-65: o madre di dio pietosa, abbraccia il sepolcro e abbraccia il
grasia in voi non sia lui per dio fatta? somma de'vizi e delle virtù
: qui nel- l'anglia, permettendolo dio per le nostre colpe, si esercita
di roma; ma per l'amor dì dio che cotesti misapi della corte non mi
è l'aiuto. bencivenni, 4-73: dio... comanda che l'uomo
di chi dice a'popoli invitati da dio alla santità degli olocausti e all'abbandonamelo
tutti insieme. rosmini, xxvii-244: dio... è essere sincerissimo e
recente di una missione soprannaturalmente affidatagli dal dio ignoto, che governa il mondo.
10 mischio: / con la parola dio fece le cose / e la galea
non aver mischiato col suo amor verso dio nulla del proprio di se stessa.
] si mischiarono contro il precetto di dio co'gentili, impararono loro abominazioni,
. -pervenire a un'intima unione con dio. fra giordano, 3-181: vedi
colle cose nobili e superne e con dio. -partecipare ai sentimenti di qualcuno
, entrati nella milizia ecclesiastica per servir dio, non era di dovere che si mischiassero
vite, 31: imperò ch'io temo dio, ò paura di mischiarmi ne l'
alli buoni ed alli rei providenzia di dio. crescenzi volgar., 6 -proem.
. guido da pisa, 1-42: dio... mandò troni, tempeste e
furon ribelli / né fur fedeli a dio, ma per sé fuoro. g.
una volta, ma umili e fedeli a dio, sedere in altra parte sopra le
diletto non è reo e non dispiace a dio, in quant'egli è diletto,
se non vi costa assai più che dio. muratori, 7-v-107: se abbondavano cotanto
verbo volgarizzata, non già, per dio, in parlar toscano o lombardo, ma
fine... possono riconoscersi soltanto in dio. l'estromissione di dio dalla storia
soltanto in dio. l'estromissione di dio dalla storia ha voluto dire la miscomprensione
la sapiensia d'esto mondo, che dio e li preziosi nobili ricchi tezauri soi
e gratitudine (con partic. riferimento a dio); ignorare, disapprovare e agire
. guittone, xxviii-50: e1 mesconosce dio, e crede, e chiama /
e crede, e chiama / sol dio la donna ch'ama. leopardi, i-1227
divin, giusto e clemente [di dio]. beccari, xxx-4-230: datevi pace
anco vuol spente, / non v'è dio? non v'è inferno? cesari
atteggiamento di chi nega 1'esistenza di dio o il valore di ogni credenza religiosa
solo in parte le verità rivelate da dio e i dogmi della chiesa cattolica o
: non aver fede nell'esistenza di dio e nelle verità rivelate della religione,
come fu mai che nella chiesa di dio fusse conceduto questo mescuglio di maschi e
quel trafurel fece garbuglio, / quel dio lassù ci mandò freddo e caldo / e
in tante gran cose per la gloria di dio, si metta a scrivere a me
la nostra umanità per la unione che dio ha fatta nella miserabile carne nostra;
i mille fiorini] per l'amor di dio a persone miserabili. caro, 3-1-202
: sappiatemi [o ricchi] dire se dio con poco può rendervi miserabili. istruzione
altri uscieri per introdurvi alla udienza di dio che uno stuolo di miserabili mezzo nudi
ii-438: chi profana il nome di dio? non c'è altro dio che
nome di dio? non c'è altro dio che allà, e maometto è il
assai spiritose, ma da'suoi versi scritti dio ce ne guardi! puoti, 1-238
., 6 (89): quel dio le usa ora un tratto di misericordia
che non tanto che ella puta dinanzi a dio, ella pute dimonia e drittamente fa
miserabile a epsi sciagurati, inimici di dio e delli avversarli suoi. f.
miserabilità, e lo mandò con dio. crusca [s. v.]
, [la terra] ritiratosi a dio, che solo non può fallire, la
viver miseramente. cesari, 3-1-135: dio... nasceva tanto miseramente ed
il primo angelo, come sé più che dio amò, perduta la grazia, in
. papini, 27- 913: dio perdonerà, forse, il tuo miserando vaneggiamento
eran lungi da me come da un dio / beverato di nèttare novello.
misericordia (con partic. riferimento a dio e alla madonna). bibbia
[vergine maria] sei mediatrice tra dio e l'uomo: tu ama trice dei
la divina pestilenza e il giudicio di dio che in ispazio d'un'ora caddono subito
mi confido nella miserazióne del figliuolo di dio, che per cagione della tua salute ancora
africa. e quali per miserazióne di dio si condussono a napoli. domenichi,
: deh! poni, poni, dio, l'arco e saetta / e miserere
che costoro grande misericordia aveano ricevuto da dio. dante, par., 32-12:
. -anche: raccomandare l'anima a dio. a. bonciani, lxxxviii-1-305:
mi confido nella miserazione del figliuolo di dio. citolini, 297: voi trovarete
tu salisti 'n gloria, / isso [dio] esces'en miseria; / or
prossimo suo; ma la misericordiazione di dio è sopra tutta la carne.
quale egli avea sperato che la maestà di dio gli fosse missericordievole. giacomini, 3-41
misericordevole atto. mamiani, 3-54: dio, con consiglio amoroso e misericordievole,
fioretti di vite, io7: misericordievolmente dio perdona quand'elli affligge l'uomo in
detta misericordia quando per l'amor di dio colui ch'è bisognoso d'alcuna cosa soveniamo
della giustizia. -relig. attributo di dio, il quale, nella sua infinita
cavalca, 18-308: la misericordia di dio canterò in eterno. bibbia volgar.,
x-61: tieni mente la vendetta di dio e la sua misericordia. passavanti,
40: non dire: la misericordia di dio è molto grande, egli non si
boccaccio, viii-1-176: la sua [di dio] giustizia,... passato
3-46: io rendo grazia all'altissimo dio di tanti ismisurati benefici, quanti ho avuto
infinita misericordia. savonarola, 7-i-123: dio non mostra mai la sua misericordia senza la
, con l'aiuto de la misericordia di dio s'avvede del suo errore e pentito
cesari, 1-1-22: benedetta la potenza di dio, che nella misericordia tanto volle magnificarsi
pazientemente le persone moleste, pregare dio per i vivi e per i morti)
, 21 (357): dio perdona tante cose, per un'opera di
... andavano misericordia chiamando a dio, acciocché la liberasse da tale bando
, 55: va'raccomandati a dio, domandagli misericordia. cellini, 1-17
6-ii-76: dobbiamo, come veri figliuoli di dio, far alli nostri fratelli e prossimi
quelle misericordie e in quelli modi che dio fa a noi. bibbia volgar.,
faceva assai misericordie. giuglaris, 77: dio, già che rifiutiamo di caricarsi di
guglielminetti, 2-112: misericordia, o dio, misericordia / all'anima perduta e
! bacchetti, 1-ii-393: misericordia di dio! non l'ho mai visto crescere a
pace e per misericordia / l'angel di dio che le peccata leva. g.
fra giordano, 5-26: è dono di dio grande la tabulazione, perocché alla lotta
la buona femina che per l'amor di dio avesse misericordia della sua giovanezza. storie
. -campare con la misericordia di dio: stentatamente, di elemosine.
tre anni, campando colla misericordia di dio. -di misericordia (con valore
, viii-1-236: semplicemente la volontà di dio, provocata dall'umile orazione del peccatore
. -largo come la misericordia di dio: larghissimo, sconfinato. proverbi
567: largo come la misericordia di dio. -mandare alla misericordia di qualcuno
senza misericordia. -trovare misericordia da dio: ottenerne il perdono. fioretti
, se noi possiamo provare misericordia da dio... s'egli ci dà speranza
speranza che noi possiamo trovare misericordia da dio de'nostri peccati, facciamo ciò ch'
volerci, essere necessaria la misericordia di dio: fare qualcosa con fatica, con lentezza
]: * ci vuole la misericordia di dio, c'è voluta': cosa che
corrente e del volente, ma di dio misericordiante? 2. sm.
[tommaseo]: per la misericordia di dio noi non siamo consumati, ché non
amore e per grazia (con riferimento a dio). cavalca, 21-96:
). cavalca, 21-96: dio misericordiosamente a gli suoi amici si mostra
, 1-2-310: la eterna predestinazione di dio è un gratuito decreto, col quale
? -con partic. riferimento a dio, alla vergine e all'attributo divino
padre glorioso, / superna maiestà di dio divino, / per tua pietà misericordioso,
moltissime volte raccomandato al misericordiosissimo figliuolo di dio e alla sua pietosa madre vergine maria
-per antonomasia. il misericordioso: dio. d'annunzio, iv-1-885: avendo
altro potrebbe dirsi che non fosse opera di dio. 4. figur. benefico
7. con valore di inter. dio, signore misericordioso!: a esprimere
, disappunto. redi, viii-49: dio buono! misericordioso dio! il dir
redi, viii-49: dio buono! misericordioso dio! il dir queste mellonaggini..
2-348: questo già, corpo di dio, è il paese dei miserioni.
isbigottimento, non gli ricordar mai né dio né santi né cosa ch'appartenesse a
giordano, 3-141: i santi diedero a dio misura piena; ma noi altri la
sostant. guittone, xxxi-79: non dio bon serea, / se non loco
cesari, 3-1-205: il figliuolo di dio liberamente ha eletto per patria questa misera
xxxii-44: se soave e piano / umile dio temendo alcun se trova / che non
a guastare l'opera della misericordia di dio? -che è sede o fonte
me misera, / in suo giudicio dio non volle che io ruinassi, / su
.. per alcuno fragello omo a dio mesfacto di fragelli eterni liberare.
iii-1-890: se non mi fosse a dio peccato, / se all'uomo non
degli italiani. mazzini, 9-9: dio mi dia costanza, ma sto presso a
cielo] tutto giorno sua volontade [di dio] sanza mispren- dere e sanza contradetto
di dar loro a conoscere il nostro dio! g. capponi, 1-i-60: cento
4. relig. invio da parte di dio padre di una persona della ss.
santo gli riempiè dell'amore focoso di dio. vasari, ii-534: del testamento
uomini. -mandato sacro, conferito da dio stesso e volto al compimento di un
. vi mandi bandire il regno di dio, distaccandovi del mio fianco,.
5-4: sono per tornare, se dio vorrà, la settimana prossima alle missioni,
di ritirarsi per pensare talvolta seriamente a dio e all'anima propria... più
, e alle prediche de'ministri di dio. manzoni, pr. sp.,
, se non che del giudizio di dio, quand'ei gli chiederà: cos'hai
fama che attila si chiamasse flagello di dio e che in segno di sua terribil missione
misteriosamente e spi- ritalmente si darebbe a dio la sua venerazione,... quando
il responso grazioso / per portar a dio padre la risposta / di questo suo
di militari precetti imparino i capitani che dio anche contra precetti sa far vincere. buommattei
, posero i poeti antichi plutone, dio dell'inferno, soprastante alle ricchezze,
la salvezza eterna, come resistenza di dio, dio rimuneratore dei buoni e punitore
eterna, come resistenza di dio, dio rimuneratore dei buoni e punitore dei malvagi
soprannaturalmente e sull'autorità della parola di dio rivelante e si concepiscono come inaccessibili alla
, come l'unità e trinità di dio, l'incarnazione, la passione,
distrutti. ma parliamo la sapienza di dio nel mistero, la qual sapienza è
qual sapienza è nascosta e predestinata fu da dio inanzi alli secoli a nostra gloria.
è dato di conoscere il misterio di dio, ma agli altri non è dato a
questo numero tre è consecrato e a dio molto accetto per lo misterio della trinità.
varchi, iii-i-5-2: dirò, quanto da dio benedetto mi sarà conceduto, sopra lo
giovando nel medesimo tempo alla chiesa di dio, alla repubblica e all'anima nostra
e sull'auto- rità della parola di dio. -con mistero, non senza mistero
vuole uscir dalla via del peccato e a dio ritornarsi, seguire la ragione, dimostratrice
siena, i-20: ciò ch'egli [dio] ci dà o permette a noi
sensi, che deriva dall'azione latente di dio), e con partic. riferimento
: mentre che si fa orazione a dio da tutti,... il prete
è il vostro maestro e 'l vero dio. imitazione di cristo, iv-5-1: i
. che sono ordinati nella chiesa di dio soli hanno l'autorità del celebrare e
cognizione sperimentale che l'anima ha di dio per mezzo della contemplazione infusa; teologia
l'assoluto (comunque inteso: come dio, come anima del mondo, come
/ la santa legge a pervertir di dio. gioberti, 1-iv-22: la mistica
lui stato el primo a partirsi da dio, prima e somma unità, come
per lo sole ha voluto intendere misticamente dio e per la notte la privazione de
l'assoluto, comunque inteso (come dio, come anima del mondo, come
tendenza e uno sforzo d'inoggettivarsi in dio, per mezzo delle sole potenze naturali
l'anima nostra deriva una conoscenza di dio e delle cose spirituali, non ottenibile
stil l'opre divine / cantai del sommo dio qual creatore, / or vo cantar
si pareggia, / umiliar tentarono / dio che viveva in lor. -vino mistico
assoluto e verso la contemplazione intellettuale di dio, o, anche, a una concezione
, iv-247: è facil cosa che dio le voglia con tali segni elevare a
che passa per via di amore tra dio e l'anima, tra l'anima e
l'anima, tra l'anima e dio, viene ancor con altro vocabolo detta *
: questa unione mistica si forma / tra dio qui in terra e tra l'umana
semplicemente / e si assimila allor che dio la informa / coll'idea di se stesso
cognizione sperimentale che l'anima ha di dio per mezzo della contemplazione infusa. ugo
uno istendimento e levamento della mente a dio per desiderio d'amore, ovvero per
mistica teologia, cioè occulto sermone di dio, per lo quale la mente innamorata
intelligibile si fissa nella semplice veduta di dio, chiamasi * mistica 'da
l'assoluto e alla contemplazione intellettuale di dio; che vive e si esprime in
ormai della mistica famiglia, raccolta in dio. tozzi, v-232: il suo
culti misterici. cesarotti, 1-viii-200: dio degli dei,... / mentre
. mazzini, 39-88: le parole 'dio e il popolo ', tacciate allora
contatto (o in comunicazione) con dio (con l'assoluto, idealisticamente parlando
giordano, 3-138: aveva in odio [dio] quasi l'altre criature di questo
le for e. savonarola, 10-268: dio è summamente purgato da ogni mistione,
scopre, / traesti tu [o dio] d'abissi oscuri e misti. tasso
piangeva el popol misto, / però che dio non era ancora visto. leandreide,
antonio da ferrara, 66: vero dio e omo inseme misto / in ispezie
campailla, 1-5-16: il concetto di dio così profondo / di conoscerlo il modo
beni, virtù e perfezioni siano in dio ragunate insieme, senza mistura di alcuno
volendo chiederlo solamente dalla ragione e da dio e sapendo che in quel degli uomini
bibbia volgar., ii-84: offerrà a dio, chiunque farà questa offerta, lo
nitade è la mia misura [di dio], / atto son puro e son
peso e con misura / dispose il signor dio ogni creatura. pulci, 27-77:
fiamma, 1-559: l'amor di dio non ha misura. salvini, 39-iii-98:
, vedrà senza dubbio la faccia di dio, e questa è la misericordia:
genio poetico. bacchelli, 1-i-112: dio assegna i castighi nella misura che meglio
siena, i-119: a misura tanto dio ci dà quanto possiamo portare, e
mazzini, 38-167: la legge di dio non ha due pesi e due misure
giordano, 3-141: i santi diedero a dio misura piena, ma noi altri la
sì grande la natura? / per dio, malgigi, fa che tu gli spacci
ora è suonata. in nome di dio e del popolo, su lombardi! sorgete
con abuso esecrabile di tante grazie da dio, ti se'tu precipitata! saba,
la neve a misura della veste: dio non permette che la sventura infierisca più
epistola], 157: o signore dio mio, tu hai afflitta ancora la vedova
. i. frugoni, i-12-115: quel dio, che d'un suo sguardo aprendo
ragionamenti. baldi, i-139: conteggia dio, misura e pesa e taglia / e
altri in uno certo modo misura come dio sia sanza misura. -provare,
. tasso, 9-56: ha [dio] sotto i piedi il fato e la
non sa misurarsi, p « r dio! 23. intr. avere come
, 1-27: il corpo suo [di dio] è questo: non tangibile,
alcuna altra cosa. delminio, i-83: dio ci fa veder in questo mondo tutte
crusca]: la mano dell'onnipotente dio, giusta misuratrice del premio. manzoni,
6-126: misusando ancora, se a dio piace, l'indovinamento delle cose avvenire
, che cristo è veramente figliuolo di dio. tommaseo [s. v.]
giustizia, sì che fia piacere di dio e onore di voi e mitigamento degli
quello, non altra- menti che se dio spaventassono, si debba diminuire o mitigare
, xxxiv-477: dicono e'versi che dio leverà / della sua sedia il superbo potente
[la pazienza] mitiga l'ira di dio contro di noi. savonarola, 5-i-80
tua indignazione. chiabrera, xx-ix-224: o dio sommo ed eterno, / ornai mitiga
quanto merito e di quanta virtù appo dio era l'anima di eutichio, per
e portato in aria l'ira di dio si mitigava, e mandava l'acqua.
): la maraviglia è pur che dio sostiene / nostre spurcizie e mene, /
, ecc., anche con riferimento a dio o a una divinità pagana).
9-20: l'orazione lenisce e mitiga dio e la lagrima lo sforza. ugurgieri,
dovete gemere. ho sentito dire che dio mitiga il vento per l'agnello tosato,
il vento per l'agnello tosato, e dio voglia che sia cosi. non pertanto
. brancoli, 4-12: egli [dio] troverà il mezzo per mitigare la
sola mitigasti la discordia / che fu tra dio e l'orno. cicerone volgar.
è stato piuttosto abbondante, e se dio vuole e maria santissima ci fa la grazia
quello [asino] su cui il molle dio s'era adagiato, concesse la voce
cristiana e dantesca, né la misericordia di dio va confusa con dio, né la
la misericordia di dio va confusa con dio, né la sua grazia con la sua
il mondo, è stato creato da dio indipendentemente dall'uomo, prima dell'uomo
, com'egli poi possibile che questo dio voglia tener nelle sue stalle un cavallo
idem, vi-711: a la croce de dio, ché ci son di male bestie
, che riguarda, che si riferisce al dio di origine iranica mitra, al suo
mitraismo, sm. culto misterico del dio di origine iranica mitra, derivato da
sm. archeol. santuario sotterraneo del dio mitra. panzini, iv-429: '
': luogo dedicato al culto del dio mitra. furono trovati mitrei anche a roma
è proprio, che si riferisce al dio mitra, al suo culto, alla
lo speleo sede di un culto di questo dio. = voce dotta, lat
è in 'divinis ', perché dio mittente è in ogni loco; e però
qui oggettivamente come il proprio giudizio di dio, nel cui nome il più ardito spirito
remi, mo con vento prospero con dio grazia gionsero a vinegia. aretino,
275: mo a bocca, se a dio piacerà, vel diremo questa notizia.
il culto divino e sollecitudine di conoscere dio e l'altra vita son certi segni che
signor magnifico. giovio, i-216: dio volesse che sua santità fusse stata intesa
piedi. aretino, vi-5: per dio, a fè, per questa croce,
degli altri peccatori contro le cose di dio, natura ed arte. come violenti
quando la mia / sorella (o dio! a quel mo'son le donne!
corpo. boccaccio, viii-2-13'essendo da dio la statura sua fatta di terra, gli
decimo annunzia essa unitate e stabilitade di dio. ruscelli, 2-194: essendo questi cieli
, e con vanni mobilmente immoti / a dio l'alma sen vola, e passa
alma sen vola, e passa in dio. l. bellini, 5-1-3: qualsisia
cecchi, 3-189: la bandoliera del « dio dal corno turchino » è a ricami
questo vecchio rantacoso? alla croce di dio che io la strozzerei prima che voler
una testa sì bislacca... / dio sa i moccoli che accatta! collodi
sotterrarsi 1 moccoli, / ch'ogni dio pare un ammalato in zoccoli. vai
ed emanatisti è operazione finita, indegna di dio. -distinzione modale: v.
che esasperava il concetto dell'unità di dio e considerava le tre persone come tre
umana, ma dalla natura o da dio). rosmini [tommaseo]:
cui lo inclinava l'argilla colla quale dio stesso, e soltanto dio, l'aveva
argilla colla quale dio stesso, e soltanto dio, l'aveva modellato?
altra cura che di piacer sol a dio nel chiostro. 5. comporre con
maniera di culto, del quale questo dio unicamente si compiacesse, avrebbe a esser
la vita e la dottrina d'un dio fatt'uomo. g. gozzi, i-14-206
che mai l'unione delle anime a dio. g. gozzi, i-28-125: tutti
una tecnica riuscita. -con riferimento a dio. lomazzi, 41: del mondo
. fr. morelli, 244: dio è il modello di tutte le perfezioni e
o alle idee esistenti nella mente di dio secondo la filosofia scolastica). lorenzo
di sopra. / bellissimo architetto [dio], il mondo bello / fingendo prima
: furono [le idee] in dio innanzi a esse cose, e furono
. fiamma, 1-232: è costume di dio far le prime cose, come forme
riferimento all'azione regolatrice e ordinatrice di dio. c. campana, i-664:
-cos'è? cos'è stato? dio mio! siete anche ferito? 9
segneri, iii-3-108: richiede [dio] certamente e pentimento e soddisfazione.
g. ferrari, ii-278: il dio cristiano è il più ragionevole e il
ad arginarla. -con riferimento a dio (o, anche, a una
. galateo, 158: diceano che dio non era causa efficiente, ma solamente finale
ricordava loro che combattevano per quel potentissimo dio delle vittorie, al cui seno obbediscono
bei dì? genovesi, 1-i-159: dio è la sola cagione dell'universo e
è celeste, serena e sempre vicina a dio. boterò, i-96: poco giovano
rifiuto dei concetti di trascendenza ontologica di dio rispetto al creato, dei dogmi come
dante, purg., 16-42: se dio m'ha in sua grazia rinchiuso,
nomi che a voi, ministri di dio, suoneranno obbrobriosi e satanici.
spinto modestamente il cavallo, merzé di dio, oscurato gli occhi loro, libero passai
modestamente 11 campanello, aspettando quel che dio fosse per mandare. c.
ma, se licito fussi, come dio l'adoreremo. aretino, v-1-941: le
mai o non altro che per veder dio nelle cose. — usare modestia
ella sia [la beatitudine], dio la fece; se onde ella sia savia
se onde ella sia savia, da dio è illuminata; se onde ella sia felice
, contemplando è illustrata, accostandosi a dio sì è giocondata. nardi, 7-6:
. ma tale petizione si fa a dio con modificazione, ciò è che sua
importa nulla, ma gli stivalini! dio guardi! si rischia di passare per
magari, prof. cerquetti! magari dio! ma i municipi pensano a tutt'altro
idem, purg., 16-42: dio m'ha in sua grazia rinchiuso, /
, e par che perdon chieggia a dio. campanella, 963: dio autoriza con
a dio. campanella, 963: dio autoriza con altissimi modi i suoi profeti
, par., 7-57: perché dio volesse, m'è occulto / a nostra
con altro modo, l'altrui, dio, che tutto vede, gli fa perdere
in pensar a questa unione che fa dio con l'anima, e essa anima
. savonarola, ii-234: a lui [dio] non manca modi di liberare d'
4-145: mi pareva dovessi l'offeso dio essere inverso i diletti viniziani placato,
) della sostanza, cioè modi di dio. b. croce, i-3-197: tra
armonici. cavalca, 18-318: da dio inspirato, [il vescovo ignazio]
sevilla dal mal contagioso con là grazia di dio ed aiuto di questi calori che hanno
fra giordano, 1-57: i benefici di dio sono continui a modo del fiume,
iii-xiv-4: lo primo agente, cioè dio, pinge la sua virtù in cose per
signore nella vergine maria, come che dio è fatto uomo in lei, che
m'avesse, ma a che, per dio, desiarlo? in ogni modo m'
modo non cessarono di peccare e di provocare dio ad ira nello stesso diserto. g
, imperò ch'egli è il trono di dio, né per la terra, ché
sapere che lo primo agente, cioè dio, pinge la sua virtù in cose per
, a modo come dicesse: quando dio ti chiama, del mortai padre non aver
mondo è eterno, ed è lo stesso dio sotto varia forma, in modo che
che il mondo non può esistere senza dio, ma neppure dio può esistere senza il
può esistere senza dio, ma neppure dio può esistere senza il mondo. de
dal mal contagioso con la grazia di dio et aiuto di questi calori che hanno
, iii-94: non potendo tu, dio, sostenere pena e volendo fare pace
oggi, tutto è a monte; e dio sa quando potremo esser marito e moglie
moglie, serra gli occhi e raccomandati a dio. il prim'anno che l'uomo
160): buon uomo, vatti con dio; ché tu odi che mia mogliere
vi-1-109: vien di spoglia mortale un dio vestito / che di cava spelonca i
terrestre mole. musso, 172: questo dio... creò quest'universo per
avevi vinta dinanzi per la grazia di dio. savonarola, i-278: ci..
siena, i-17: la bontà di dio permette alle dimonia che molestino l'anima
estivi. giuglaris, 359: a dio se si vorrà incoronare altro non lasciamo
tenerai e farai tenere come possessioni di dio libere e intatte da molestie e danni
., 1-49: allora il figliuolo di dio eterno senza alcuna molestia o lesione,
beicari, 5-27: l'angiol di dio li cominciò a parlare, /
. tansillo, 86: popoli a dio nemici, a noi molesti? nannini [
tua mano, ma per la grazia di dio non fui conosciuto; bastati dunque che
non abbiano il moli preparato da un dio. d'annunzio, v-2-339: accosciata sul
un rifiuto, comunque già conosciuti da dio, rispetto ad un patrimonio di grazia
saio- mone le vasa nella casa di dio, l'altare d'oro e la
questa -mollan- dosegli il furore, ispaventato dio sa per che cosa, cac- ciavasi
de'medici, ii-120: tu [o dio] gli elementi a'propri luoghi mandi
i rapitori non possederanno il regno di dio. 5. agostino volgar.,
mai non sia ozioso il servo di dio, avegna che, sanza essercizio corporale,
corporale, feriato o ozioso stia in dio riposando l'anima sua; ma questo
averno accusa. fogazzaro, 7-101: dio come siete molle! siete inzuppato come una
, canonico, una linguaccia, che dio vi perdoni: taglia e fora: e
si lavi, non è mai degna di dio. in uel molliccio crescono funghi e
lasciando il peccato si risegnassino tutti in dio. -acquetarsi, rabbonirsi, calmarsi
chi fa professione di vita dependente da dio. pasqualigo, 2-111: mescolandovi con
divina possanza lo scoprirci la monarchia di dio e liberarci dalla multiplice schiavitù de'demoni
, 1-5-63: la cui sapienzia [di dio], semplicemente multiplice ed uniformemente molti-
. d. bartoli, 2-2-124: a dio piacque multiplicare il merito della pazienza al
specificazione). cavalca, 20-577: dio vi leverà queste pistolenze e multiplicherawi ne'
cforsanmichele, 1-2: a ciò che dio mantegna la nostra compagnia e multi-
terra. benci, 1-9: subito il dio col suo verbo santo così parlò,
xxv-57: non vai chiedere a dio / per te merzè, fiorenze dolorosa.
di grandi miracoli per la grazia di dio. m. villani, 11-1: i
con abuso esecrabile di tante grazie da dio, ti se'tu precipitata, che
? la spagna, 31-1: verace dio,... / festi adamo ed
uomo fatto a immagine e simiglianza di dio. l. bellini, 5-3-92:
l. bellini, 5-3-92: ah dio grande e non capace d'inganno nel
l'anima'vegetativa e sensitiva creò [dio] di sua mano la prima volta
, 6-282: la poligamia fu da dio approvata o conceduta ne'patriarchi del popol
la generazione e moltiplicazione del popol di dio. arrivabene, conc., ii-200:
qual moltiplico di gloria mi frutterà presso dio questo dispregio? 5. matem
o incendono dentro l'a- mor di dio. firenzuola, 290: già venuta l'
a tutti, e l'uomo di dio disse: « io le scomunico ».
moltitudine de'suoi grandissimi benefici [di dio]. bibbia volgar., v-283:
con riferimento ai doni personali largiti da dio o dalla natura). dante,
, / fin ch'ai verbo di dio discender piacque. bibbia volgar., iii-
. petrarca, 28-103: inchinare a dio molto convene / le ginocchia e la
tutti a messa e a confessarsi come dio comanda. bacchelli, 2-255: il sole
quel libro. so che dice ira di dio de'gesuiti. -con forte
molto dispiace / de'vostri morti, che dio gli abbia in pace. d.
. usener sulla formazione del concetto di dio, la divinità costituita da un unico
il suo cuore si sia veramente posato in dio. moravia, i-60: bianco in
dopo. metastasio, 1-i-278: oh dio! s'appressa / il momento funesto.
dalla paura, ecco la voce di dio. vittorini, 5-18: i momenti psicologici
iii-1-196: momo... biasimò il dio che fece il toro e non gli
molto sazia / era del mondo, a dio volse la mente: / monaca s'
monacai vestigio, / il viver nostro a dio fosse fruttifero. leti, 1-48:
un gran peccato, si voltò a dio. muratori, 10-ii-201: tante oneste
la giurisdizione episcopale col negarla data da dio. gioberti, 1-iv-339: il monacato
come atto simbolico di consacrazione a dio, dell'imposizione delle mani e della
le monicelle le quali fanno i zuccherini allo dio cupido. forteguerri, 11-40: fur
per potere con libertà di spirito servire a dio. e noi, per segno di
terreni per consacrare la propria vita a dio e alla fede e dedicarsi alla
si tolle / contra 'l piacer di dio, quanto quel frutto / che fa il
giuglaris, 101: nella casa di dio non è ammesso chi prima non fa
conto, / dir: a un dio per forza m'arrendei. = voce
gli enti spirituali (monade assoluta o dio, monade-anima) e materiali (monadecorpo)
equicola, 175: il medesmo [dio]... tripotente, padre,
: democrito volea una mente affogata essere dio, pitagora monada, cioè l'unità bruno
sistema della monadologia, ogni monade suppone dio creatore di tutte le monadi, e suppone
di piero. -con riferimento a dio o a cristo (anchecon gli agg.
-con riferimento a giove, sommo dio dell'olimpo, o a un'altra
potere, con riferimento al dominio di dio sull'universo o dell'uomo sulla natura
proponi per tua impresa l'usurpare a dio ciò ch'egli ha riservato a sé.
il monarca sostiene di derivare direttamente da dio il suo potere assoluto e di dover
concorso con il tema della volontà di dio e della storia) in base al consenso
/ o dignissimo re incoronato, / dio ti mantenga in pace e signoria.
di cristo, nostro capo, signore e dio. lorenzo de'medici, i-135:
maggiori ricchezze. ariosto, 15-24: dio... /... vorrà
... per questo credo che dio vi mandi [o carlo vi tante vittorie
tante vittorie, per questo credo che dio vi apra la via alla monarchia,
, soggetti non ad altri che a dio, imperanti in nome di spaventose religioni
o divina monarchia: il regno di dio, dio stesso. boiardo, 1-18-41
monarchia: il regno di dio, dio stesso. boiardo, 1-18-41: guardava
13. teol. unicità e unità di dio padre nella concezione trinitaria del cristianesimo.
cartagine, che insisteva sull'unità di dio e sul potere assoluto del padre a
sorella maddalena vuol tornare in monastero, dio l'accompagni. -cavare di
obbedien- zia del santo padre giovanni a dio servissono. scala del paradiso, 283
quali rifulse loro questo vero lume di dio. 7. sm. condizione
. cariò borromeo, 1-75: pose [dio] sin da principio in fuga,
una figliuola attratta o monca la dà a dio. ò. bernardino da siena,
[l'imperatore] dipoi la chiesa di dio lasciata quasi debole e monca in guerra
siena, ii-26: state in pace con dio che quella è la principale cosa.
dominici, 1-98: non sono di dio quelle che sostengono visitazion di vane e
monicelle le quali fanno i zuccherini allo dio cupido: onde i piaceri che ci
christo » diceva paolo eremita. buon dio, come traduco mondanamente l'ascetica aspirazione.
religiose o trascendenti e dai rapporti con dio; umano. - beni mondani:
de le nostre mondane operazioni e tornare a dio con tutto nostro intendimento e cuore.
mondanità carducci, iii-10-128: di core dio intendea in voi quando formò il vostro
non impariamo né dagli uomini né da dio di perdonare e di vincere i nostri
affogata fu ripieno, per sentenza di dio, che scelse e volle per meno
1-401: l'essere amante d'un dio che resta sempre beato, lo sperare colla
, lo quale spenga lo desiderio di dio, è peccato mortale. a.
... il maggior castigo che dio imponga in pena a chi si serve dell'
diabolica filosofia. sarpi, i-1-29: dio rende pazza la sapienza mondana. cesari,
religione e della conoscenza e culto di dio. b. croce, il-ii-m: riemerge
guittone, xxxii-110: ogn'omo a dio renduto / lo più diritto nome è
dante, xxxv-n-721: amico mio, per dio, prendi conforto / in questa tenebrosa
il mondo allagò, riserbato solamente da dio un padre con tre figliuoli e con
/ possa fruir l'eternità d'un dio. giannone, i-239: chiunque vorrà
pigliar il lume da la mente di dio. patrizi, 1-i-278: insegnarono [
. tartara, 147: fu da dio ordinato che per mondar la lepra,
una specchiatissima opera, fecegli mondare il dio un bel sacco di grano e in ricompensa
domenica mattina per tempo job offeria a dio sette sacrifici a purgare ed a
o padre, o giusto, incomprensibil dio, / illumina il mio cor perfettamente
darallo al prete che lo offeri a dio e pregherà per lei; e così si
1-8-232: dobbiamo intendere essa chiesa di dio... quale sarà allora,
, ii-414: a farsi amare da dio, eccovi ciò che ci vuole:
la fede che si deve a un dio, un sacco di mondezze. =
mondiale. sursum corda, e tanto in dio si trasformano che quasi è liuto di
colle cose nobili e superne e con dio. savonarola, i-256: aprite le
più fumo che incenso. purgatemi, dio mio, le ruggini della spada,
. o, ella piace molto a dio la lacrima del cuore! beicari,
sangue umano, il sacrosanto tempio di dio, dove somma mondizia e purità si ricercava
nel granaio il grano. / un dio mandò quest'alito, che soffia /
essere abitacolo e ostello del figliuolo di dio. s. bonaventura volgar., 118
, 35: senza la grazia di dio, la conscienzia immonda non si fa
la sua orazione sia monda nel cospetto di dio e acciò che da essa riceva divozione
con singoiar gloria del gran nome di dio s'offerisce e sacrifica in ogni luogo
mundissimo. battista, vi-3-215: se dio cosa non vuol che non sia monda
a tutt'altro ti togli e in dio rimiri. -per estens. esente da
-re, principe, rettore del mondo: dio. bibbia volgar., viii-627
sicuri voli / andran l'alme, di dio candide figlie, / negli spazii e
e disse: ecco l'agnello di dio, ecco quello che toglie li peccati
segneri, iii-2-25: dal non conoscere dio nasce tutto il male del mondo.
eterna realtà soprannaturale, al regno di dio, al modello di umanità rigenerata da
di distogliere le anime dall'unione con dio e dalla pratica della virtù. -
chi le ama non ha la carità di dio in sé. petrarca, 319-5:
siena, iv-126: il mondo e dio non hanno conformità insieme e però sono
e'servi del mondo a'servi di dio. 5. bernardino da siena, 737
deste de'calci al paradiso e a dio! manzoni, pr. sp.,
, ma con spirito che sia da dio. giuglaris, 101: la strada del
far la maestra fin nelle cose di dio, nelle quali la sapienza della carne
io: deh, matteo, vatti con dio, ch'io ho briga un mondo
cui si ritiene che abbiano la loro sede dio e gli angeli. -mondo celeste,
si sono eglino salvati nella parola di dio? pananti, i-166: un giorno sì
cuccioli. -permetterne la nascita (dio, la natura). ariosto,
: per questo mario e siila pose [dio] al mondo / e duo neroni
xxxv-1-435: lasciar vorria lo mondo e dio servire / e dipartirmi d'ogni vanitate,
lascia me in pace servire ora a dio. -lasciare il mondo come si
abbracciare la vita religiosa, consacrarsi a dio. dante, par., 3-103
3-3-84: morendo, quella monellùccia restava dio sa a chi. saba, 222:
salvezza dell'uomo alla sola azione di dio. = voce dotta, gr
introdutta la moneta, dite, per dio? e tanto più che il ricercare
mazzini, 39-88: le parole 'dio e popolo ', tacciate allora di
sonvi dati ducati per l'amor di dio? ». ellino diceno: « e'
padre]: « non piaccia a dio che l'anima di così valente uomo stea
quei patimenti, che tu sopporti per dio, sono, è vero, tanto monete
valere. moretti, ii-463: oh dio, sì, il nome letterario, il
di moneta. -togli per l'amor di dio: questi, son due ducati di
. a. cattaneo, ii-325: dio ti paghi di quella moneta che tu
landò, 31: alla croce di dio, che io pagherò di mala moneta
pazienza, sofferendo per amor di dio que'bollori che bene spesso facevano delle
tornavano dal moniménto quando disse loro: « dio ti salvi ». anonimo, xxi-354
corpo, fra natura e spirito, fra dio e mondo, tende a ricondurre le
lo sprezzare la storia, consiglio di dio, monitorio della previdenza. nievo,
autorità morale o spirituale (o da dio stesso) o da chi eserciti in
le istorie prestaremo fede, son monizioni che dio ci manda; e piacciali che possamo
: dalla teandria, che congiunge dialetticamente dio e l'uomo colla maggior unione possibile
non comporta l'affermazione dell'unicità di dio). = voce dotta, comp
[uomini] siete parti di me [dio], siete dentro me stesso e
madonna mia! », oppure « dio fante! » e altre più dure.
monomani d'una idea, di che dio guardi le nazioni. cattaneo, vi-4-79
stati è problema che, grazie a dio, non è cosi nuovo nel mondo vivente
che sostiene 1'esistenza di un solo dio, con esclusione assoluta della nozione dell'
religiosi connessi con la concezione di un dio unico. lucchesini, 201:
1-ii-507: il domma dell'unità di dio si chiama monoteismo: quello che ammette
-monoteismo panteistico: credenza in un dio unico che si identifica con la totalità
'solo, unico 'e 'dio ', col suff. -ismo, che
: chi migliorò omero nella rappresentazione del dio * cuncta supercilio moventis ', aveva
o che l'unione di gesù cristo con dio non fosse tanto intima e tanto continua
monotrìade, sf. teol. ant. dio uno e trino. campanella,
fosse quello. rispose: « monsignore, dio ci chiama a lui », e
tal grado sia / in grazia a dio, che 'n paradiso sale. machiavelli,
., 2-80: fate, per dio, che monsignore / reverendissimo oda una
, 5-4: sono per tornare, se dio vorrà, la settimana prossima alle missioni
lo più venerato come sede di un dio o come simbolo di divinità. -anche al
a'dipintori, da gli apostoli di dio e ora da gli spagnuoli montagnuoli e
dritto con le braccia tese / cantando a dio -laudato sia, signore, /
notte montò al monte e fu con dio quaranta dì e quaranta notti e non mangiò
xliii-445: cristo iesù, el qual è dio e omo, / montò nel regno
pietro che monta glorioso nel cospetto di dio come fummo di spezie.
poppa, / monta rinaldo ed a dio dice a tutti. brusoni, 322:
beato francesco per contemplazione sempre montava a dio e discendea al prossimo per caritade.
sacrilegi monta, che 'l biastemar di dio non vi si serba. ariosto, 24-
... per farne lo sconto a dio, si legò le ginocchia e le
discese di cielo in terra e di dio feciese omo,... volendo montar
. sassetti, 7-378: piacque a dio di tirarcene fuori e 'nsieme liberarci
, vii-673 (511-2): sì alte dio amor, com'ei me serve /
risponde subito - per l'amor di dio, perdonami. -accentuato, marcato;
. si partì e andò dall'uomo di dio sul monte carmelo. stoppani, 1-33
volte / 1'anime degne di salire a dio, / fur tossa mie per ottavian
ne'monti di ricchezze e non in dio. g. m. cecchi, 261
/ ne priega, ne conforta, o dio, con quanta / dolcezza, salir
-con riferimento all'infinita sapienza di dio o alla redenzione operata da cristo.
. per questo monte intese la sapienzia di dio; per il mare santa agnesa,
alto e gran monte della sapienzia di dio. -monte del signore, di dio
dio. -monte del signore, di dio o santo: nel linguaggio biblico,
idem, i-10-326: il monte di dio è fertile monte: monte grasso,
un monte in cui si e compiaciuto dio di abitare. 8. ant.
oggi, tutto è a monte; e dio sa quando potremo esser marito e moglie
del lat. dominus 'signore, dio '. montefeltrano, agg.
, ii-35: offerirà questa oblazione a dio, cioè uno agnello d'uno
uno montone immaculato per oblazione pacifica a dio. boccaccio, i-470: videro alquanti
[pietro d'aragona'rende grazie a dio... e loda i monumenti della
, quando erano chiamati 'giudizi di dio 'le prove del fuoco e dell'acqua
, 1-85: ah! umiliati a dio e a lui adora / e agli altri
messo per clemente allora / avesse in dio ben letta questa faccia, / tossa del
, del regno della necessità o di dio, onde è sbandito il libero arbitrio e
desta in me e m'apprende che il dio vendicatore e le pene infinite dell'inferno
unica; è quella della natura e di dio. rispetto a tal etica non v'
'. di donna, grazie a dio, non si dice. pascoli, i-67
foscolo moralista e predicatore! evviva per dio! danari spesi, salute sciupata,
cattivo, quanto la debbi sperare in dio, se tu sarai buono e confiditi in
: il subbietto suo à relazione a dio e la persona moralizzante rappresenta dicitore apostolico
cristiana, così rese lo spirito a dio. salvini, 30-2-15: 'beneficia
tante circostanze solamente / la giustizia di dio, nell'interdetto, / conosceresti all'
nostri poeti ercule d'uomo essere in dio trasformato e licaone in lupo: moralmente
è di nuovo converso e tornato a dio, a lodare esso iddio del beneficio a
, a lodare esso iddio del beneficio a dio ricevuto, cioè d'essere uscito del
uesti tre versi l'auttore, pregando dio che lo liberi alle catene delle colpe
accordano che questa era la moranza di dio, avvegnaché ella sia in tutto e sopra
cosa è il sentire la parola di dio, questi in tutte e tre le maniere
battaglie. anguillara, 1-11: fece [dio] i morbidi prati ornati e belli
: fu da indi a poco percosso da dio d'una infermitade che si chiamava morbo
: irato al sire / destò quel dio nel campo un feral morbo, /
se non fosse il morbo degli amici che dio manda un po'troppo frequenti.
bisogna curarla, bisogna abituarsi, per dio, a tener le mani nel pattume e
fiore della sua gioventù, e a dio serba la morchia della vecchiezza.
, non ti fa onore. -il dio mordace: momo. batacchi, ii-52
momo. batacchi, ii-52: il dio mordace dall'arcigno muso, / condotto
di perfidia finalmente cominciassero a credere che dio fosse vendicatore de'peccati. liburnio,
discrezion mordendo piglia; / e per dio, ch'i'ho a far con strana
e far credere che sei sballottata tra dio sa quali terribili contrasti... ripeto
giustizia e d'un efficace voler di dio... le agitava l'interno e
unzione e del raccomandar l'anima a dio de'morienti. giordani, v-35: or
mop- cpeus) 'morfeo ', dio del sonno e dei sogni. morfèma
mopcpeùs) * morfeo ', dio del sonno e dei sogni. morfina
gr. mopcpeus 'morfeo ', dio dei sogni. morfinismo, sm
sederete tra poco alla man destra di dio padre... vi scongiuro, nella
caro, 12-iii-85: resta ch'io preghi dio... che la scampi dai
ora che vive, sì vive a dio. bianco da siena, 36: veni-
per liberarti dalla morte eterna, [dio] ha voluto che mora il suo
in chiesa... que'passi dio glieli conterà ». deledda, iii-183:
tommaseo, 11-117: per volere del dio dell'amore io scendo a parlarvi in
. chiaro davanzati, xix-48: ahi, dio, quanti valenti / mort'ha sanza
: io credo che se il timore di dio non fusse stato in te, che
... con la parola di dio, con il lor buon esemplo e
, oh, moio! mamma, dio mio, moio! ': grida di
spe- gne dunque i lumi? / dio! che rapida ridda di fantasmi!
fecero morire. ariosto, 33-m: dio... / mandò l'angel suo
tristo e pericoloso, il dire che 'dio l'ha fatto morire ', sarà
petrocchi [s. v.]: dio come guardano que'confetti questi ragazzi:
, n. 9. -morire in dio, in cristo; morire in pace;
morire bene: morire in grazia di dio (e, in partic.,
.. e non molto appresso morio in dio. idem, 7-37: alla fine
del cappellano e con fiducia amorosa in dio salvatore. povero torquato non poteva morir
che vorreste innanzi morire che offenderlo [dio] mortalmente. ariosto, 46-114:
stata grandissima botta: pure grazia di dio, no ne moremo. p.
una silente siepe, in ira a dio, fissava / coi mille occhi la
, che non han gusto delle cose di dio, questa subita e estrema conversione
mormorare che 'l popolo fece contra di dio, fuorono uccisi più di cento migliaia d'
i suoi peccati, laudava la potenzia di dio di continove laudi. fioretti, 2-11
mormorare ed a dire: or volesse dio che noi fussimo morti in egitto.
moisè, udendo questo mormorare, orò a dio. giustino volgar., 433:
quando apertamente la clarità sua [di dio] si sarà rivelata, allora già
tutto e di tutti, anche di dio. viani, 19-241: queste contrade sono
le creature potessero vedere e penetrare quanto dio gli ha in odio, non si
murmuratori, come i figli d'israele contra dio. settembrini, i-196: nelle grandi
, udendo questo mormorare, orò a dio. e avuta la risposta disse al po-
ch'elle sono buone e utili e da dio ispirate; ma la prima mormorazione che
eterno abbracciamento. papini, 27-880: dio stesso parlava agli uomini coi toni del
un peccatore sì mostruoso d'avanti a dio? borgese, 1-381: molti s'erano
. / io dicevo che un sol dio / era in ciel e un moro in
ombra assiso / d'arcadia il rozo dio, chi ivi soggiorna. / tutto d'
sempre alle muraglie della colpa fa restar dio le morse per la pena. cesari,
a lui vietato contra '1 comandamento di dio. oliva, 318: strappato il cartello
che la leggenda biblica disse posta da dio. non vuole che l'uomo dia dei
, ii-34: s. agostino molto ringrazia dio delle punture e de'morsi che sentiva
, 1-12: fuor di notizia vera a dio e al mondo, / non conoscete
ma'sì aspro morso: / o dio, manda a la vedova soccorso. l
che posson far lo cor volgere a dio, / alla mia caritate son concorsi.
sentimentale. poliziano, i-529: per dio, madonna, donami soccorso, /
la belcolore dice che fa prego a dio che voi non pesterete mai più salsa in
uomo). giamboni, 10-95: dio onnipotente... mandò il suo
cielo / quel loco che v'ingombra il dio di deio, / apporteresti a noi
264-7: mille fiate ho chieste a dio quell'ale / co le quai del
separato dall'intelletto attivo, identificato con dio stesso). tasso, n-iii-598:
. savonarola, 13-8: deh, per dio, dona, / se romper se
/ in polve andrà. -elevato a dio dagli uomini; che s'innalza dall'
cielo stellato finirà) / perché bramo dio? gatto, 1-226: con l'amore
questa mortai vita finiscono nella grazia di dio, non si dicono...
neve. cellini, 876: a dio l'alma ha a far ritorno / e
il quale l'uomo, preferendo a dio, come fine ultimo, i beni
dall'ordine virtuoso il quale tende a dio. 5. bernardino da siena, 433
uno fa notabile irriverenza e disonore a dio, o notabile danno e pregiudizio al
infernali) per distogliere l'uomo da dio, per privarlo della grazia. albertano
. forteguerri, 10-120: rammenta a dio il sangue che a lui costa /
132-3: s'egli è amor, per dio, che cosa e quale? /
, lo misliale, / per l'alto dio li dia prigion mortale.
nostre inique opere da giusta ira di dio a nostra correzione mandata sopra i mortali
: le più belle ragazze create da dio a consolazione dei mortali albergano in quelle
su in cielo la via segnata da dio nelle stelle; poi scende e la insegna
pio, / ritorno vivo a contemplare dio. muzio, 5-37: giacea ser
a vita e entravi la grazia di dio, e levasi suso leggieri e senza
natura umana, assunta dal figlio di dio nell'atto dell'incarnazione. cavalca,
116: l'i- stesso figliuol di dio,... vestendosi della nostra mortalità
ama più che lui o contra lui [dio], sì pecca mortalmente. boccaccio
arca, cioè fuori della grazia di dio. f. f. frugoni, 1-442
che vi fanno colpevole mortalmente dinanzi a dio. -costruito con un'unica desinenza
le anime de'giusti sono nella mano di dio e non li toccherà tormento di morte
come mai gli uomini che credono in dio non s'affratellano ancora coll'idea della
uscir cose diverse: / eh'a dio e a'giudei piacque una morte;
169: questa morte, che dio voglia che non ne porti la sesta
quel popolo de'giudei dispiacque tanto a dio che la maggior parte per varie e
con un invisibil colpo della mano di dio ferito di morte subitana, lascio il
mondo, la quale è detta stoltia apo dio. tommaseo [s. v.
/ ma finalmente me l'ha data dio / per mia distruzione e per mia
., 2-107: beatrice, loda di dio vera, / ché non soccorri quei
... non solamente dispiace a dio, ma di poi la morte,
perde la sua vita, che è dio. tommaseo, 11-121: questa terra che
della redenzione, per la quale [dio] ci ricomperò dalla morte eterna.
che non appartengono a questa città di dio, per lo contrario sarà la miseria
preci che si fanno per ottenere da dio una buona morte. 'oggi a
affinché i cristiani morissero in grazia di dio, confortava spiritualmente i morenti, assisteva
mondo. -per la morte di dio!: come imprecazione. carducci,
! bel conforto, per la morte di dio!... confortami tu,
2-138: oh per la morte di dio! 40. locuz. -acquistare
io vivo nella fede del figliuolo di dio, lo quale m'amò e diede se
sarà destrutta la morte nemica, ché dio sottopose tutte le cose sotto li piedi
ben la cosa, ne ringrazia / dio. tommaseo [s. v. morire
. pentendosi mortiferamente disperando della misericordia di dio, non si lasciò né riserbò niuno
; in man reggeva / del mortifero dio delle saette / aureo lo scettro. bacchelli
che un riunirsi che noi facciam con dio per lo mezo della contemplazione. alla
. riferimento all'azione pu- nitrice di dio). - anche assol. e sostant
un vivo. campailla, 1-7-12: dio che, quanto mortifica, altretanto / con
fiamma, 28: la previdenza di dio ha ordinato che il caldo ceda al
del paradiso, 485: lo verbo di dio, ch'è una sustanzia col padre
li fatti della carne, nello spirito di dio sì viverete. zanobi da strada [
confidenza è con presupposto che piaccia a dio di svegliare li sonnolenti, d'aprire
più prepotenti? egli è peccatore, dio non lodi. fr. morelli, 92
scrittore si mortifichi come un giullare di dio del più scaduto fra i generi letterari
, 248: dicono gl'innocenti a dio: noi siamo mortificati per tutto il dì
mortificatevi al mondo sì che viviate in dio. zanobi da strata [s
le mie speranze. monti, ii-413: dio... me la mandi buona
? -con riferimento all'azione di dio, che tiene desta nell'uomo la
sua imperfezione. sarpi, i-1-90: dio vuole che l'aggiuto s'attendi da
umani. leti, 5-iv-281: ecco come dio mortifica i prencipi:...
tante gran cose per la gloria di dio, si metta a scrivere a me,
: tanto più vagliono bene spesso presso dio le languidezze di membra mortificate da malattia
quelle che son fatte in grazia di dio, ma, per rispetto di qualche
spirito a congregarsi insieme al servigio di dio. giuglaris, 127: in che
il di- monio ingannare i servi di dio colla prima volontà [sensitiva] (
sensitiva] (che già i servi di dio l'hanno mortificata alle cose sensitive)
non trovava in altro piacere che in dio. fogazzaro, 1-172: a proposito
nel mondo e della sua vicinanza a dio. costo, 1-56: lo stato vedovile
per lo ventre esso servigio [di dio] abbandonato e morto. gherardi, ii-135
69-144: privo di fede siffatta [verso dio], l'uomo si è prostrato
vive alle cose mondane è morto a dio; ma chi vuole perfettamente vivere in
; ma chi vuole perfettamente vivere in dio di necessità conviene che sia morto al
! giunge come il bacio d'un dio: / bacio di luce che inonda la