, dall'ebreo hallèlù jàh 'lodate dio'. cfr. bibbia volgar., v-446
avanzo dei ben noti 'giudizi di dio'. rovani, i-455: nel duello,
, nell'accezione teologica di 'unicità di dio'. monarchiano2, sm. stor
56: fra 'i giudizi di dio'... ho io riservato l'ultimo
troie. pascoli, 655: al dio' sdegnato per il suo ciclope, / egli
tronca dall'intera 'id dio'. fagiuoli, 1-6-44: voi che siete
i vescovi a regger la chiesa di dio'... non parlasi quivi d'un
soprabitino 'che sembrava quello della misericordia di dio'. moretti, vii-765: passa un
voce gridando: 'andiamo col nome di dio'. rebora, 3-i-114: bontà concretissimamente
ministri di dio istituirono la 'tregua di dio'. -tregua perpetua: quella che
e l'ultima è: vatti con dio'. ibidem, 269: più vale l'
, 7-ii-142: al iresente, volendo dio' fare una grandissima opera, chi sta dalla
mai consolar, se non m'aiuta dio'. così incomincia una canzone, se ben
propr. 'voce del popolo, voce di dio'. voyeur [vwajòr],
. àydtu- 'llàh, propr. 'segno di dio'. aye-àye, sm.
di hizbu-'llàh, propr. 'partito di dio'. hickory [ìkori] (
voce ar., propr. 'ingrato verso dio'. kaghebista, sm. e f
ebr., propr. 'colui che teme dio'. r harem (harèmme)