], 158: il terzo anno dinnanzi l'avea micipsa per adozione fatto pervenire
parola, perciocché questi se le veggon dinnanzi ammontate. redi, 16-vii-454: sarai condannato
maggio. d'annunzio, iv-2-111: dinnanzi a lei, le cose annegavano nel crepuscolo
fortuna caso che la sguaiata volesse quin- dinnanzi venire a bistrattarmi, come spesso fece in
dietro, indietro); innanzi, dinnanzi. giacomo da dentini, 2-24
indica antecedenza nello spazio: davanti, dinnanzi. boccaccio, dee., 2-3
le liti si moltiplicano e si trascinano dinnanzi ai giudici. = comp.
condusse a sua maestà. al quale postoseli dinnanzi inginocchioni, e con gran riverenza basciatoli
gozzano, 183: la barella è deposta dinnanzi alla porticina aperta; i seguaci sostano
aperta; i seguaci sostano pochi secondi dinnanzi al cadavere. saba, 98:
vestite di stoffe placide, che passerebbero dinnanzi a voi come grandi farfalle notturne.
tosi sopra della camiscia un camorrino, comparì dinnanzi a lui ch'a parlare con madonna
d'annunzio, iv-2-424: non aveva io dinnanzi a me uno spirito eroico escito dal
per desiderio di laude umana noi dimostriamo dinnanzi ai frati di osservare più istrette cose
annunzio, iv-2-424: non aveva io dinnanzi a me uno spirito eroico escito dal
g. cavalcanti, ii-439: ancor dinnanzi m'è rotta la chiave / del
d'annunzio, iv-2-540: io l'aveva dinnanzi agli occhi vivo, come se la
, / unica verità non convenuta, / dinnanzi a lei s'arresta il mio sogghigno
.. a ogni libro nella coperta dinnanzi fusse iscritto, come egli erano suri
(586): passando per monza, dinnanzi a una bottega aperta, dov'era
sedere. molinèri, 1-192: passa dinnanzi ai ritratti di pio nono e di carlo
annunzio, iv-2-424: non aveva io dinnanzi a me imo spirito eroico escito dal
vostri e de'vostri subietti, conoscendogli dinnanzi, potrete schifare. guittone, xviii-47:
ci soffiarono allato le ombre, uno, dinnanzi, attizzò la lanterna. moravia,
avv. di luogo. innanzi, dinnanzi; di fronte, di faccia (
3. prep. di luogo. dinnanzi a, dirimpetto a; di fronte
gozzano, 398: ancor oggi, passando dinnanzi a cente vetrine-saggio d'abilità dentaria
della corte suprema in seguito ad accusa dinnanzi al senato di condotta non confacente alla
un terzo delle sue spese, noi affermiamo dinnanzi al mondo che la spesa del ministero
* davanti '). dinanzi (dinnanzi, rar. d'innanzi, ant.
sarà. ma se nella calvizia sua dinnanzi o di dietro nascerà bianco 0 rosso
dinanzi. montale, 3-241: avevo dinnanzi la sua * opera omnia ',
: non molto di poi, avendo dinnanzi agli occhi sua una croce e i
moisè: lèvati per tempo e sta dinnanzi a faraone. tommaseo, i-546:
e andarono in egitto; e furono dinnanzi a giuseppe. -venire dinanzi a
gialli, con le gambe simili a quelle dinnanzi del leone, con la lingua e
cose da dietro e stendendomi alle cose dinnanzi, vo seguitando il destinato palio della
discutere una causa: trattarla in tribunale dinnanzi ai giudici (per dirimere una controversia
della potenza pisana. carducci, iii-7-303: dinnanzi alla vecchiezza di carlo disperditore de'poeti
della sua tana, ed era balzato ritto dinnanzi al riverbero del nostro lume, e
col deserto laziale. su quel teatro ove dinnanzi agli occhi della mia mente si svolgeva
si ardono in su l'altare, elevarono dinnanzi al signore, e s'appartenerà a
il geologo che si veda ad un tratto dinnanzi viva e fresca nella luce del sole
. goldoni, viii-733: tognino spazzando dinnanzi alla porta del palazzino, e sulla
di costuma e d'usanza antica si fecero dinnanzi al corpo colle lumiere e colle facelline
vestite di stoffe placide, che passerebbero dinnanzi a voi come grandi farfalle notturne. pirandello
soffiarono allato le ombre, uno, dinnanzi, attizzò la lanterna. vittorini, 4-380
confitta tra due legni con alcuno spiraglio dinnanzi, ed aprendo li legni e istrignendo
bartolini, 4-201: soldati e fantesche felici dinnanzi alle baracche del bersaglio,..
. gozzano, 519: aveva rabbrividito dinnanzi alla grande radioscopia che la voce stridula
, iv-2-506: l'albero fulminato sorgeva dinnanzi a noi, nerastro e lapideo come
. cecchi, 5-553: sembrava d'essere dinnanzi alla vetrina d'un museo ginecologico.
entrerà dentro nel santuario, per memoriale dinnanzi al signore in eterno.
consiglio di san francesco, facendo lui guida dinnanzi a dio della vita che dovesse tenere
: dove alla mente umana non istesse dinnanzi continua- mente il reale infinito sotto la
ne'dì caniculari togli il dì dinnanzi acqua pura della fonte, e in tre
carducci, iii-23-107: vi mettete in positura dinnanzi al mondo, vi imbacuccate di berretti
/ di velluti cignal, non hai dinnanzi / fiacca donzella o garzonetto imbelle.
di pregare,... vide dinnanzi agli occhi delle sua immaginazione colei che
giordano [crusca]: le nostre opere dinnanzi a lui di verità sono tortissime e
tu t'incallisca nella vita. abbiamo dinnanzi giorni tremendi. 6. figur
5. di fronte, in faccia, dinnanzi, dirimpetto (seguito dalla prep.
sedizioso, ribelle, infellonito. ho dinnanzi agli occhi il viceré, il povero conte
andava innanzi in sapienza e in grazia, dinnanzi da dio e dinanzi dagli uomini.
con valore rafforzativo, sul modello di dinnanzi): finché; mentre. bibbia
locale, per indicare opposizione: davanti, dinnanzi. - anche al figur.
locale, per indicare opposizione: davanti, dinnanzi; dirimpetto, di fronte.
m'abbia la sanità e questa ariosa vastità dinnanzi. 2. inesperto. -
di felicità, che mi sono spariti dinnanzi perch'io ho instancabilmente steso le braccia
sono i venti secoli di cristianesimo che dinnanzi a tali consuetudini ci fanno arrossire di
: nell'unghie de'piedi de'cavalli dinnanzi e di dietro, e spese volte,
scuse, proteste e promesse cercò legittimarsi dinnanzi a noi. -con signif.
il divotissimo re davidde di tutta lena dinnanzi all'arca di dio, recandosi a
riequilibrarsi livellò gli occhi e si vide dinnanzi i soldati. 4. per
verbi essere, sembrare, parere; dinnanzi ai numeri cardinali e nella forma allocutiva
franco, 7-205: primieramente, nel campo dinnanzi al palagio ducale, un gran palco
già misurava a grandi passi la piazzetta dinnanzi ai cancelli aperti. 2. ant
il suo piccolo magazzino, mi esponeva dinnanzi l'un dopo l'altro tutti quanti
nobile cittadino di milano; e furono dinnanzi ai nostri signori e a loro collegi,
236: una mano sconosciuta mi pone dinnanzi, sul davanzale di piombo, una
confitta fra due legni con alcuno spiraglio dinnanzi, ed aprendo li legni e istrignendo
cumuli spioventi / che il timone soperchiano dinnanzi / e il giogo cèlano e le coma
-non temete! è il mare che trema dinnanzi a noi! = comp. da
tonni; la distesa della spiaggia situata dinnanzi ai fabbricati della tonnara. -per estens
lo spirito], è da metterlo dinnanzi da dio, mentalmente orando e favellando
incantato dal maraviglioso spettacolo che mi stava dinnanzi, non seppi fare altro che guardare
di campagna. gozzano, i-849: dinnanzi m'è la casa illuminata dal sole
sia silenzio, si mette in orazione dinnanzi ad un grande trittico che ha un crocefisso
, gli disse che se gli togliesse dinnanzi. lemene, i-391: in sì
dottore, dopo avermi sbendato, roteava dinnanzi a me in tutti i sensi una fiamma
agostini, 59: che dirò mo io dinnanzi al tribunale tuo al tempo del mio
e dicono che come l'artista ha dinnanzi a sé un 'modello 'esso,
.. qui, « serba pur dinnanzi alla propria madre la modestia degli sguardi »
gozzano, i-450: nel pomeriggio stesso giunge dinnanzi all'atrio dell'hótel una strana vettura
o coi marosi e poggi, fuggendo loro dinnanzi. dizionario di marina, 475:
temeva di piombar cadavere della paura / dinnanzi quella montata livida di spettri.
: togli la verga tua e gettala dinnanzi a faraone ed alli servi suoi e
sasso... con alcune grotte dinnanzi murate, che a uso di camere
femmine vanno nude, se non che dinnanzi a la sua natura portano una scorza stretta
in su che a quanto s'ha dinnanzi e di sotto. bacchelli, 2-15:
, che sono meno nobili della parte dinnanzi, porterà il cielo li animali a ritroso
troia, subito tiratosi su i panni dinnanzi e sguainato il battisteo lo mise sul
nella filosofia dello spirito. g. dinnanzi alle baracche del bersaglio, delle gondole.
114: tenendolo [il cristallo] dinnanzi a gli occhi contro la luce un
dolore, ed il peccato mio ho sempre dinnanzi agli occhi miei. petrarca, 30-5
queste cose le ho ancora, oggi, dinnanzi agli occhi. -con riferimento
aggètto2, agg. ant. posto dinnanzi, esposto in vista, mostrato.
questi sensi. pigafetta, 145: aveva dinnanzi quattro vasi pieni de vino de palma
di difesa, farsi avanti, pararsi dinnanzi. nardi, 21: questi essendo
nel santuario ch'è infra la parete dinnanzi al propiziatorio con lo quale si cuopre l'
segniale è non potersi muovere cole coscie dinnanzi, e pare il petto suo grave
el vangelo dicendo che tu vedi la paglia dinnanzi all'ochio del tuo prossimo e non
sguardo, gli disse che se gli togliesse dinnanzi. -installare un sentimento.
mascalcie, 1-43: per li denti dinnanzi si pascono i cavalli. benivieni,
liscio, stretto e piegato dalla parte dinnanzi. 2. disus. ciabatta
: dovrei disgraziatamente conchiudere non aver io dinnanzi se non un piacevole cerretano il quale
i loro mariti, se non che dinnanzi alla natura hanno una pellesina che le
pifferi a danzare innuna grande sala dinnanzi a quella stufa dov'io ero
il sentimento e l'intelletto pervertito piegano dinnanzi al simulacro di vane e codarde passioni.
moisè: domattina lèvati su e sta'dinnanzi a faraone e dirai a lui: queste
4-142: qualche altra volta mi soffermavo dinnanzi a piccola polla d'acqua, pei
si vedea. folengo, 59: dinnanzi li altri sempre il parvolino / le
a moisè: lèvati per tempo e sta'dinnanzi a faraone; egli anderà all'acque
bibbia volgar., i-212: apparecchisi dinnanzi alla fame che dè avvenire di sette
e dura mia sventura / mi presentò dinnanzi al vostro aspetto, / quel giorno
-apotropaico. de roberto, 10-192: dinnanzi al museo incontrammo... uno
intelletto e profondissima memoria, veggendomi dinnanzi agli occhi tanta maestà, tanto cospetto d'
a priori di andar diritto al fallimento dinnanzi alle pretese dei suoi dipendenti, coalizzati
la quale suppone sempre un'altra cognizione dinnanzi da sé, intorno alla quale l'
., ix-721: io protesto oggi dinnanzi da dio e a voi che mondo sono
prua di una determinata distanza: navigare dinnanzi a tale distanza. sassetti, 326
., tv-xn-17: l'uno desiderabile sta dinnanzi a l'altro a li occhi de
propositi del suo comandante sarebbe dovuto comparire dinnanzi ai tedeschi ferrigno e compatto, come
consigliere, e 'l giovane pruneo / dinnanzi a lui serviva per ragione, / e
1425: 'rastrello ': quello steccato dinnanzi alle porte principali delle fortezze, che
: dove alla mente umana non istesse dinnanzi continuamente il reale infinito sotto la forma
, gli disse che se gli togliesse dinnanzi. gigli'2-200: pioggia cascar mi
rezzo qui sotto le rame: / dinnanzi, l'adriatico silente / ha barbagli terribile
cxxi-iii-865: goethe cioè mi è messo dinnanzi pronto per esser ragionato accettato o riflessamente
formalità civili, sonosi congiunti in matrimonio dinnanzi ad un ministro della suddetta religione riformata
di fronte, di faccia, davanti, dinnanzi (in relazione con un avverbio di
che sta davanti, che è posto dinnanzi, situato di fronte, antistante a un
o a un termine di riferimento; dinnanzi, dirimpetto (nelle locuz. prepos
-impedire la vista a qualcuno parandosi dinnanzi. graf 5-811: alcuni degli erranti
, avvenne che nel barletto, clrera dinnanzi da lui, cadeo una de le sue
panni da basso, venendoli dalla parte dinnanzi. ariosto, 0-39: ci venne
, 1-596: costui,... dinnanzi allo spettacolo che dà di sé 0
già misurava a grandi passi la piazzetta dinnanzi ai cancelli aperti, roteando nell'una mano
-valigia cilindrica. beltramelli, iii-994: dinnanzi a me avevo due venerabili vergini e
cenerebbe all'aperto, tra i fiori, dinnanzi alla villa. / non villa.
di johnny agognò laggiù: sparirgli da dinnanzi come per incantesimo..., uccidere
con sembiante regio tremando e gioiendo comparsero dinnanzi a lo autore della macchina del paradiso
sublime di gloria, l'invidia salutare dinnanzi alle opere dei maestri, tutto questo
il mordace sbeffeggiatóre di ogni sdilinqui- tura dinnanzi a quella dolce creatura aleggiava nel lirismo.
dottore, dopo avermi sbendato, rateava dinnanzi a me in tutti i sensi una
, 8-112: le signore si fermano dinnanzi alle vetrine, entrano nelle botteghe,
causa che un nuovo orizzonte le si schiudesse dinnanzi. e. cecchi, 8-170:
costui, come il suo antecessore, dinnanzi allo spettacolo che dà di sé il parlamento
volgar. (1309 chio dinnanzi all'amata,... con la
il nostro bene, ti si spianerà dinnanzi,... la scorrerai più leggiero
il leggere sotto questo cielo aperto, dinnanzi a questo mare senza confini, le parole
e dura mia sventura / mi presentò dinnanzi al vostro aspetto, / quel giorno benedetto
mordace sbeffeggiatore di ogni sdilin- quitura, dinnanzi a quella dolce creatura aleggiava nel lirismo
... una notte in visione viddesi dinnanzi a la sedia di dio, e
misurati e pettoruta / cinguetta a chi dinnanzi le si para: / con occhio
come potete rilevaredai segni dell'età che stanno dinnanzi a voi, io non vengo qui
si pruova nelle leggende de'santi menati dinnanzi alli tiranni, che i loro santi parlari
dottore, dopo avermi sbendato, roteava dinnanzi a me in tutti i sensi una fiamma
, inf, 2-73: quando sarò dinnanzi al segnor mio, / di te mi
, giovanotto. tozzi, vii-518: dinnanzi, abbiamo veduto un signorotto, uno
più vantaggio che nell'aula fredda, dinnanzi alle diapositive sinistrate. pavese, 6-326
ma decine di milioni di cittadini tutti uguali dinnanzi alla legge. -sistema rappresentativo
fatta in van la gita, / venne dinnanzi coll'istes- gente tre anime di tre eccellenti
fiume,... ci metteva dinnanzi una veduta sì incantevole che non ci saziavamo
mal mi vole, / le- varlomi dinnanzi, e farlo presto, / ché in
speme. c. carrà, 348: dinnanzi alla chiesa aperta si vedono i celibi
punto da temere s'io debbo comparire dinnanzi a questi giudici e alla tua sperienza.
», gennaio 1980], 43: dinnanzi ad un soggetto troppo scuro si espone
cittadino, scoraggiato, incrocia le braccia dinnanzi al sovraffollamento di case condannate come inabitabili
dagli affini. -disorientato, interdetto dinnanzi a un'opera o a uno scritto
scena d'idee si spalanca a costui dinnanzi, una folla di novelle sensazioni inonda per
in qualche tonante esclamazione, gli sorgevano dinnanzi nitide in armi e pronte le squillanti
piemontesi » piegate e ammontate che ho dinnanzi mi spaventano. quanto tempo mi vorrà
contro il nostro bene, ti si spianerà dinnanzi. -appianarsi (un contrasto).
. -il sospingere per lo più dinnanzi a sé un oggetto, un serramento
cumuli spioventi / cne il timone soperchiano dinnanzi / e il giogo còlano e le coma
. de roberto, 16: fermatosi dinnanzi alla principessa esclamò, gestendo col braccio
quale svantaggio ne possa a me venire dinnanzi al pubblico spregiudicato e imparziale. faldella
gozzano, i-450: nel pomeriggio stesso giunge dinnanzi all'atrio deh'hótel una strana vettura
c. dati, 44: i piè dinnanzi non istavano distesi. e. sanguinea,
assi oculari convergono in un punto posto dinnanzi all'oggetto. - strabismo dinamico: si
iii-932: nessuna cosa chiara era più dinnanzi all'anima mia. ero stretto alla
», 28-vi-1987], 161: siamo dinnanzi,... a un caso
, 1-488: si può rimanere ciechi dinnanzi al rischio ai inaridimento progressivo del gettito
che berciano si troveranno col loro orrore dinnanzi, come chi si risvegli di sussulto,
esoterico, più teofànico del mondo -e giunti dinnanzi alla statua della vergine negra -la moreneta
rilevare dai segni dell'età che stanno dinnanzi a voi, io non vengo qui
, la deposizione resa da un teste dinnanzi a un giudice o a un autorità
gneo cornelio suo fratello: il qual anno dinnanzi, essendo tribun de'soldati, aveva
o mobile a comando, generalmente posto dinnanzi alle entrate, che veniva opportunamente azionato
vuole dunque essere esaudito non venga neente dinnanzi da dio con la spada tratta, né
vangelo, dicendo che tu vedi la paglia dinnanzi al- l'ochio del tuo prossimo,
che quello di tórsi un tal travo dinnanzi gli occhi, che non poteva farsi che
tomè, dall'imbarcatoio e dallo sterrato dinnanzi alla dogana, s'era rovesciata tumultuosamente
tomè, dall'imbarcatoio e dallo sterrato dinnanzi alla dogana, s'era rovesciata tumultuosamente
e1 cavallo che ne'piedi suoi dinnanzi, sopra le junture, nel luogo de'
ottimo, i-7: la vana ragione dinnanzi agli occhi della mente li si mostrò,
/ di velluti cignal, non hai dinnanzi / fiacca donzella, o garzonetto imbelle,
dovenne che... la ditta romea dinnanzi al ditto gualfreduccio rapresentata fu. fedeli
locuz. — al volto di qualcuno: dinnanzi a lui, alla sua presenza.
ov'era stata offerta per voto, dinnanzi all'altare della miracolosa annunziata. d'
gli storici e i critici del cinematografo dinnanzi al panfòcus, al colore, o a
della 'gazzetta letteraria'del 1896 resta stupito dinnanzi allo spettacolo di mezza italia in preda