, 1-36: intimorito stava per abbozzare un diniego o una scusa. e.
., dal lat. abnegàtio -6nis * diniego, negazione'; introdotta dal linguaggio mistico
memoria, implicava un rifiuto, un diniego, un non voler ricordare.
a mitigare la straordinaria severità, il diniego oltraggioso, con cui ogni parvenza del
3. ant. divieto, diniego, proibizione. giacomo da lentini,
danno, nonostante il suo divieto o diniego (e indica soddisfazione compiaciuta).
barancu 4 luogo scosceso '. giamento di diniego, allegando ragioni superiori barranco, sm
, tentennare il capo: in segno di diniego, di disapprovazione; di meraviglia,
, disputa; controversia, competizione; diniego, ripulsa. g. villani,
scuotere leggermente la testa in segno di diniego, di dubbio, di disapprovazione,
(per lo più in senso di diniego). buonarroti il giovane, 9-594
jovine, 105: ci faceva segni di diniego con le mani per dirci che a
a mitigare la straordinaria severità, il diniego oltraggioso, con cui ogni parvenza del
lo serro / e non io tei diniego / madre. santa mi sei / però
risolutamente; il dire di no; diniego. rinaldo degli albizzi, ii-445:
anche essa rumina lentamente una espressione di diniego... l'orrida dentatura rosa
testa in segno di rifiuto, di diniego, di dubbio); brandire (
alla seconda largizione / fece un simil diniego. guerrazzi, ii-229: inasprito dal
. guerrazzi, ii-229: inasprito dal diniego del denaro, dalle passate trafitte commosso,
: scuote il capo in segno di diniego, serrando le labbra come per ricacciare in
, quasi avesse voluto esprimere questo suo diniego con tutta la persona. -figur
arrivò a mitigare la straordinaria severità, il diniego oltraggioso, con cui ogni parvenza del
annunzio, v-3-758: finalmente, dopo tanto diniego, dopo tanta lotta, io t'
p. accolti, i-1-6-115: con diniego d'ozio indurando i corpi al travaglio
disdétta (disditta), sf. diniego, rifiuto; con trasto
. ant. e letter. rifiuto, diniego, ricusa. petrarca, 105-81
». 2. rifiuto, diniego; sdegno, disprezzo. giacomino pugliese
voce dotta, lat. infitiàtio -ónis 4 diniego, negazione ', da infitidri 4
le distingue. cattaneo, ii-1-318: questo diniego dell'intimità sociale e dei reciproci vicinali
, 1-36: intimorito stava per abbozzare un diniego o una scusa, ma non fece
e tepidezza d'amore, la seconda al diniego della giustizia, alla vita che laggiù
. e. gadda, 9-265: il diniego d'udienza aveva s'arrabbia di non vedere
la concessione o, rispettivamente, il diniego o la revoca della fiducia al governo
, un cenno di assenso o di diniego, una risposta evasiva o si accompagna
negaménto, sm. ant. diniego. statuto dell'università e arte
una richiesta o a un invito; diniego, rinuncia; ripulsa, rifiuto (
comporta o indica un rifiuto, un diniego. massaia, ix-155: se proponete
rifiuto; che indica, manifesta negazione, diniego, rifiuto (un gesto).
concessione o non accettazione di qualcosa; diniego, ricusazione. dante, cono.
possibilità di ripensamento; risposta negativa, diniego.
equivalente a una proposizione negativa: esprime diniego, rifiuto, opposizione o dissenso con
accennare di no: manifestare il proprio diniego con gesti del capo e delle mani
avv. formula che esprime negazione, diniego, rifiuto, dissenso in forma cortese
: come esclamazione per esprimere incredulità, diniego, rifiuto (di un'affermazione falsa
tepidezza d'amore, la seconda al diniego della giustizia, alla viltà che laggiù
alcune sanzioni della chiesa, come il diniego dei sacramenti e della sepoltura ecclesiastica.
reticenza per un rifiuto, per un diniego. tommaseo [s. v.
e. gadda, 9-265: il diniego d'udienza aveva accompagnato di quel gesto
contessa era rimasta assai male del suo diniego e gliene serbava rancore, solo che
il basilicale, fatto certo, dal diniego dell'architetto, che questo bastardo avrebbe in
mi aspettavo, chissà perché, un diniego asciutto. -attenzione, delicatezza nel maneggiare
refuto, sm. ant. rifiuto, diniego. lamenti storici, iii-259:
non voluto; che ha ricevuto un diniego, che ha subito una ripulsa.
nazioni. 7. rifiuto, diniego. guglielmotti, 729: 'ributto'si
consolazione. 2. ripulsa, diniego di una proposta. siri, vii-139
3. ant. ripulsa, rifiuto diniego di accogliere una proposta, di soddisfare
rifiutaménto, sm. ant. rifiuto, diniego, ripulsa. buti, 2-421:
atti di uf - diniego di pubblicare un'opera da parte delficio'.
5. atteggiamento di indifferenza, di diniego, di rifiuto verso una persona o
). nega zione, diniego. fenoglio, 1-61: superino
compromessi. 8. rifiuto, diniego, ritrosia. marinetti, 2-iii-312:
. -con un rifiuto, con un diniego. luigi mocenigo, lii-10-47: se
allargare le braccia agitandole in segno di diniego o di indignazione. palazzeschi, 4-140
forza il capo per manifestare insoddisfazione, diniego o per annuire. cagliaritano, 142
capo in segno di disapprovazione o di diniego. barboni, ii-1-941: il
più in segno di stizza, di diniego, di rassegnazione, di disapprovazione o
del capo o delle spalle può indicare diniego, rassegnasofferenza). nievo
di saluto o delle spalle per indicare diniego o indifferenza. onofri, 3-119:
mi ascoltò semiimbronciata e faceva segni di diniego col capo. = comp. dal
cuginomo, si esprimere un diniego, un rifiuto perentorio (anche
2. risposta negativa a una domanda; diniego. g. bassani, 3-272:
più in segno di disapprovazione, di diniego o di stizza; far ondeggiare i
sinistra e a destra per esprimere un diniego. borgese, 1-202: il cameriere
, scrollare la testa: fare gesto di diniego o di disappunto. anonimo romano
, 2-186: né valse un pronto diniego dell'anziano, ansioso di continuare l'opera
mutilata scuote il capo in segno di diniego, serrando le labbra come per ricacciare in
di chiedere guarentigia. 6. diniego individuale a scelte e attività che coinvolgono
scribomano, scriboniano fece vigorosi cenni di diniego, sco- tendo il capo e agitando
di incredulità o di vivo e risentito diniego, disappunto e irritazione. lorenzo de'