dotta, comp. da anti-'contro'e dinastico (v.). antidlnico
ed ottenne di poterlo intitolare col nome dinastico di « teatro ferdinando ». bocchelli
a titolo personale o, meglio, dinastico). manzoni, 344: se
di autorità dogmatico congiunto al feudale e dinastico. b. croce, iii-27-304:
finito. -estinto (un ramo dinastico, una famiglia). tassoni,
necessità, qualche volta vitalizio, talora quasi dinastico. de sanctis, ii-15-252: oggi
. rifl. assumere o portare un titolo dinastico o nobiliare o onorifico; accompagnare con
o onorifico; accompagnare con un titolo dinastico o nobiliare o onorifico il proprio nome
: guerre ingiuste e ispirate da egoismo dinastico o nazionale. moretti, 15-263:
: la parte del patrimonio familiare o dinastico riservato ai discendenti per linea maschile.
di una dinastia o di un ramo dinastico contro un altro, oppure della monarchia
concreto: figlio, prole, ramo dinastico. malispini, 25: di questi
una parte politica o a un ramo dinastico. guicciardini, 13-iii-28: so che
furono combattute, per calcolo di egoismo dinastico, da principi stranieri. -secondo
in vista della conclusione di un matrimonio dinastico. magalotti, 7-19: anche
anni di alessandro vi divenne conquistatore e dinastico. d'annunzio, iv-2-842: con
di autorità dogmatico congiunto al feudale e dinastico. b. croce, iii-22-261: a
dal lat. prae 'prima 'e dinastico (v.). prèdio
dichiararsi, proclamarsi depositario di un titolo dinastico, di una prerogativa (e regge un
italo- europea, profanato da un dogma dinastico semispento e impotente a continuare quella tradizione
gr. 7ipci>xos 'primo 'e da dinastico (v.). protodónte
, inafferrabile e reticente. l'interesse dinastico, sempre vivo nella sua coscienza, lo
: speriamo che il partito retrogrado o dinastico non prevarrà. periodici popolari, i-696:
. -rifiuto di allacciare un legame dinastico attraverso il matrimonio. b.
. -passare in lascito ereditario o dinastico alle generazioni future un bene, un
passare per via ereditaria (un diritto dinastico). ficino, 6-69: e
patto, un trattato, un matrimonio dinastico, una tregua, la resa.
sostituito dal titolare subentrante, dal successore dinastico, ecc. compagni, 2-19:
. costituito da più rami (un ceppo dinastico, la discendenza, anche con riferimento