muta e loquace i vivi accenti, dina, i-259: ad articolar gli accenti
faceva vela per l'americhe. la signora dina aspettò tant'anni prima di alluttarsi.
atlante che avevo portato per mostrarlo a dina. 2. anat. prima vertebra
bugiardino, agg. disus. pera bugiar dina: pera bugiarda. magazzini,
stridula scimitarra in rilucente / breve spa- dina, ed il calzar ferrato / in nitida
sm. omit. cardellino. dina, io: tra gli uccelli che cantano
: amantea, scalea, l'isola di dina sulle coste della calabria citeriore, erano
nelle nicchie. sollevai la portiera e dina sgusciò dentro, e si segnò e s'
: vi leggiamo che per la corruzione di dina figliuola di giacobbe dio permise che simeon
= voce dotta intemaz.: cfr. dina. dina { dine)
: cfr. dina. dina { dine), sf. fis.
= voce scient., comp. da dina [mó] e motore (v.
di azoici solfonati, derivati della benzi- dina, che tingono direttamente il cotone non
tempo possibile, e dev'essere meno dina che si possa. il minor tempo dev'
da diazoderivati della benzidina, anisi- dina, ecc., copulati con radicali del
-erba pepe: nome regionale della mostar- dina (lepidium latifolium). -erba peperino
vostra venuta, come sia restata bertol- dina la mia speranza, l'estasi e la
curiosità, lo dimostra l'avvenimento funesto di dina, espresso nelle sacre carte. foscolo
pile. cassola, 6-152: tornò dina: -ho portato le acciughe. ma lei
luce. nelly abbassò il viso. dina posò l'involto sul tavolo.
, ciò fue simeon e levi fratelli di dina, e vennero confidentemente, ed uccisero
gramsci, 6-225: ha saputo [dina galli], pur nel tritume della
umiliati, temerario! -queste parole la signora dina ripeteva spesso ad amedeo, il quale
respinge con la forza di una dina una carica uguale posta alla distanza
e da uno strato esterno di ganoi- dina, che ha le caratteristiche dello smalto dei
risentirsi un caratello di gela dina. mariani, xx-x-256: sentomi addosso tanta
fossero divenuti in mano un testimonio di dina e bassa avarizia. carducci, iii-9-342:
un giochetto di botta e risposta, e dina si godeva il mio stupore.
: quattro giovinetti angelicali, la co- dina da girino dell'eton jacket sul sederino globosétto
', l'uffizio e il tempo che dina. grancare, tr. (
mar diè lor battaglia e grieve e dina. la spagna, 16-39: dell'elmo
di syccez,... a dina figliuola di iacob, fu uciso esso el
tucti li suoi cictadini da'frategli d'essa dina. 2. letter. ant
nervi, tanto più se l'arte di dina galli le toglie la patina più appariscente
; candido. lemene, ii-160: dina la pastorella / d'immaculati gigli /
l'indie pevere, garofoli, indaghi, dina, 68: l'intonaco del
. loo? 'uguale 'e da dina mismo (v.)
19- 278: -sì -ruttò la signora dina colta dal madrone -sì, sì,
la respinge con la forza di una dina. bernari, 4-58: bisogna sostituire
secchi, 1-30: -dov'andate, madonna dina? -per la matrice, che la
proprio della lingua egiziana dalla xviii dina stia al periodo dei tolomei
solidi provenienti dalla vita citta dina, lo sgombero della neve, la pulizia
nel fumare? cassola, 9-18: dina era occupata a stasare il lavandino del
è sottoposta alla forza di una dina. = dal nome del fisico danese
: organismo politico-militare che coor dina e integra in modo permanente le forze
a sua maestà, con la spa- dina sotto il braccio, vestito d'ormesino cremisi
sf. chim. derivato della piri- dina per sostituzione di un ossidrile a un atomo
.. un pan-pepato, una mostar- dina di senape che montava il naso, un
semplici gioie della vita conta dina e della pizza alla pescatora. idem,
= deriv. da pi \ peri \ dina. pidinzuolo, sm. region
= comp. da piri [dina \ e indine (v.).
. = comp. da piri [dina] e indolo (v.).
., i-175: venne in verità dina, figliuola di lia, per vedere le
, come il newton per m2, la dina per cm2 (o baria),
, i-175: venne... dina, figliuola di lia, per vedere le
pranzo in casa gozzadini; e la contessa dina mi proclamava che l'ode in una
basilea ha inteso celare il ritratto di dina galli, di questo straordinario ranocchiétto senza
me foria al tuto, / io te dina da cui e'fui rapita. buonarroti
sindacale aziendale: chi coor dina le attività sindacali dei lavoratori di un'a
del latte e andò nella stalla. dina stava mungendo. aveva posato il lume
. bernardino da siena, 2-ii-864: se dina fusse stata a riguardo, come si
che farai tu dormendo, o caran- dina? / rinaldo adesso fa di te repudio
donne e delle robe altrui, sei- dina, della nobil famiglia genovese dei mari.
. cassola, 9-24: al ritorno dina si fermò a cogliere le more.
un così casto palcoscenico a competere con dina galli e irma gramatica nell'arte di
di federigo, quella di rota della signora dina e quella bianca di filiberto.
comisso, v-229: entrati nell'osteria, dina, che conosceva l'oste, gli
liguria era sbalzato sul viso della signora dina. -descritto con grande vigore,
ii-142: giuditta fece una dimora pensata; dina sol diede una scorserella fuggiasca.
spiato dal buco della serratura, clotil dina e, con maraviglia, veduto anche lei
/ a l'enfermo ch'el caladris no dina: / cum'fuge mostra che no
nelle nicchie. sollevai la portiera e dina sgusciò dentro. -figur. filtrare
. g. bragaccia, 1-504: dina, figlia di giacob, volendo vedere o
l'affronto fatto dai sichemiti alla sorella dina. = deriv. dal lat
jovine, 2-219: avanti camminava giocon- dina sciarretta in una specie di stato sonnambolico.
sostanze apposite. cassola, 9-18: dina era occupata a stasare il lavandino del
niente pensosità. la parola essa [dina galli] la maneggia come il pastic-
sé, cne glielo avesse dovuto dire dina? e tutto per colpa della sua storditaggine
: a causa dei calzettoni strabbondanti della dina, le scarpe gli sfregavano il calcagno.
campanella, i-105: l'istoria di dina sverginata da sichem e vendicata da simeon
. frelov (v. tio1) e dina 'sangue'. tioètere, sm. chim
a roma la sua cameriera, la giovane dina, che le faceva ora da lettrice
vi pregherei / di non fare qui questo dina, 1-146: 'colpo di traverso',
. oltre) e da [etero] dina (v). ultrafelice, agg
). fogazzaro, 5-330: iersera dina mi ha mandato al d'angennes dove