. cino, iv-181: i'vegno a dimorar con vui, / e prego che
a cui, diliberò di più non dimorar quivi. s. caterina da siena,
fetore dello ammorbato terreno, poco poterò dimorar nelle rovine della sepolta città.
all'omo è più diletto / a dimorar con la donna ch'è fatta, /
all'omo è più diletto / a dimorar colla donna ch'è fatta, / ch'
corpo sta diviso, / piacegli il dimorar così in disparte, / ond'io ne
/ quale più son crudere, / dimorar mi convene e stare 'n parte.
la madre l'aveva lungo tempo fatto dimorar a barcellona a ciò che imparasse lettere
, 19 (337): voleva dimorar liberamente in città, godere i comodi,
la madre l'aveva lungo tempo fatto dimorar a barcellona a ciò che imparasse lettere
., 19 (337): voleva dimorar liberamente in città, godere i comodi
iii-1-86: non potrà lunga stagione / dimorar qui, per nulla condizione.
cairo e il conoscere che il dimorar più lungamente nell'acqua averebbemi alla fine
pulci, 13-50: quivi alcun giorno dimorar contenti; / non domandar se
fere / quale più son crudere, / dimorar mi convene e stare 'n parte.
intrare, / usar co rei, e dimorar ozioso, / trovarsi bisognoso, /
iniquo / con lei me solo a dimorar costrinse, / dappoi che giove a me
forse gli avrebbe perdonato lo stare e dimorar a veder quelle anime ancora un poco
i superbi intelletti, / che vantan dimorar nel seno a giove, / sol
. caro, 1-932: se qui dimorar meco voleste, / questa è vostra città
orsi con cinghiar lupi e leoni, / dimorar meco in mie caverne e grotti.
atti gli dimostrò che molto ascaro le paresse dimorar senza lui questi tre di che diceva
bene, / in un sol luogo dimorar fratelli. -per estens.: di
virtudi. ser giovanni, i-227: nel dimorar quivi gli venne veduta la dionigia,
grato dir grate parole, / quivi di dimorar prende partito. g. bentivoglio,
. chiaro davanzati, xvii-556-14: il dimorar mi dà sospiri e pianti. bencivenni
filtrare, / usar co rei e dimorar ozioso, / trovarsi bisognoso, /
/ quale più son crudere, / dimorar mi con vene e stare 'n parte.
quei pochi dì che noi facciam pensier dimorar quassù, che noi la trapasseremmo non
loco. ser giovanni, i-227: nel dimorar quivi gli venne veduta la dionigia,
con cinghiari lupi e leoni, / dimorar meco in mie caverne e grotti. soffici
parla di vui / sen vene a dimorar meco sovente. guido novello da polenta,
gitterebbono. ariosto, 9-35: qui dimorar potrei / gittare il tempo e la fatica
temuto a passare per quei busi e dimorar per quelle balze. buonarroti il giovane,
dir grate parole, / quivi di dimorar prende partito; / e ringrazia il destin
bestie fiotti /... / dimorar meco in mie caverne e grotti. cennini
degli dei o furiosi o amatori, dimorar quivi disgiunta da'luoghi appestati delle commesse
alloggiamenti e le trincee, da potervi dimorar i soldati per la difesa di esse
prod'uomo ad alcun servigio là entro dimorar volesse, che egli vi fosse ricevuto.
lor minimo particulare, acciò che il dimorar troppo in tali discorsi non accendessi e
, / ch'a me non lice dimorar più teco / e so che l'indugiar
aiutata. sacchetti, vi-25: convenne dimorar la compagnia / arpe sonando, naccheri
gli uomini, siccome roma è, dimorar vile e disonorato. tasso, 13-29:
tasso, 11-iii-950: non bisogna dunque dimorar ne le cose celesti, quanto meno
. sacchetti, vi-25: convenne dimorar la compagnia, / arpe sonando naccheri
vizi intrare / usar co'rei e dimorar ozioso. giorgio dati, 1-241: classico
parla di vui / sen vene a dimorar meco sovente. idem, inf.
lo corpo sta diviso: / piacegli il dimorar così in disparte, / ond'io
dove sanza tema di venti ne potiamo dimorar scemamente. a. f. doni
parla di vui / sen vene a dimorar meco sovente, / e ragiona d'amor
: se in questi ed in altri monti dimorar ossono agiatamente i respiranti animali, convien
canzone del fi'aldobrandino, xxxv-ii-437: non dimorar, per dio, ma vieni ratto
fa comandamento / che con la inperarixe dimorar dovese. / e lui ne romaxe
. l. bellini, 5-3-103: il dimorar fra loro, non che tesserne operatore
meo volere m'allungai / e 'l dimorar peggio che morte m'era.
.. e comodamente, in quella possano dimorar i domestici tutto il tempo dell'anno
salutevoli riceve, / degno sarà di dimorar tra saggi. denina, ii-103: l'
gli dimostrò che molto ascaro le paresse dimorar senza lui questi tre dì che diceva stare
1-v-133: erasi avuto consiglio da'collegati dove dimorar dovesse fra quegli sboglientamenti d'armi la
qual discorso di margite sarebbe imitare un re dimorar per li chiassi e dar audienza per
scarrucolanti. aleandro, 2-102: il dimorar di sidonio in un fiardino con nome
quella volta; / tanto camina e dimorar non face, / infine in piamonte
: potete, etiam dopo la spedizione, dimorar fino all'altro dì, se vi
entrare, / usar co'rei e dimorar ozioso, / trovarsi bisognoso, / alta
tutto 'l tempo che mi fosse convenuto dimorar nel brasile, di mandarmi giornalmente il
tarda, e 'l tempo passa, / dimorar qui più non si converria. boiardo
teatro agguagliò, nel quale cotanto solamente dimorar si doveva, quanto delle cose e dell'
greco, conducente di due elefanti. qui dimorar meco voleste, / questa è la vostra
, 1-4: ciò fece egli figuratamente per dimorar nella metafora della voce agnello, traslatamente
è bene, / in un sol luogo dimorar fratelli. / è come unguento sparso
, / disse fra sé: « qui dimorar potrei, / dittare il tempo e