8-43: non s'affidarono di fare lunga dimo- ranza nella terra, ma l'abbandonarono
-fare a qualcuno il viso dell'arme: dimo- strarglisi nemico, ostile. boccaccio
e stanne muto / non s'atutasse per dimo- stramento, / eo non lo celeraggio
tornavano e si becchettavano e si facevan tante dimo- strazioncine d'amore. palazzeschi, 4-170
libero ». gozzano, 844: il dimo- nico non t'ha avvertito ch'eri
iscusare lo dolore, e 'l dolore lo dimo- stramento; e puose a sé fine
co'doni e con ogni sorte di amorevoli dimo- stramenti di liberalità se li rese obbligati
g. cavalcanti, xxxv-11-524: senza -naturai dimo- stramento / non ho talento -di voler
, i-32-6: dunque se, per vera dimo- stransa di bono, sentome apprizo d'
, 2-28: io vorrei che tu mi dimo- trassi / qual fusse la cagion di
353: certo grand'inganno / m'ha dimo- strat'e fatto. angiolieri, 30-2
core voi accompagnomo, / madonna, duramente dimo- stromo / la mia propinqua morte.
... soprabbondante nel parlare e magnifica dimo- strantesi,... così la
loro volere, dicono soavi parole, e dimo- stransi di fe'diritta e di puro
], e più insolite, come più dimo- strantisi destano con più vivacità l'attenzione
(5): non gli accusa veruna dimo- stranza quanto sieno partiti, né il
(3-19): in qual manera fece dimo- stranza / meo cor leggiadro de la
core voi accompagnomo, / madonna, duramente dimo- stromo / la mia propinqua morte e'
, o fidatissima speranza de'troiani, quale dimo- ranze t'hanno tanto tenuto? o
: idio gli degnò per la sua grande dimo- stranza la forma della sua sancta trinitade
poscia che... noi vi aviamo dimo- stron la perfezione d'una bellissima donna
il re del ciel folgoreggiando in alto / dimo- strerassi in bianca nube avolto. bracciolini
più dell'orsa di boote / sempre mai dimo- strossi allo scolare. parini, 456
cavalcava per la città: per la quale dimo- stranza tutti i cittadini erano molto impauriti
, la comica e la satirica, per dimo- strazion della incorporàbile individuità di queste spezie
, una certa mal'aria, indice e dimo- stratrice della infirmità dello animo. campiglia
., 28-11: prima dice alcuni belli dimo- stramenti, perché l'animo di ciascuno
sì, che 'nverso d'ella / ogne dimo- strazion mi pare ottusa. g.
segugi incatenati avanti. tasso, 11-iii-1082: dimo- strarebbe gran fede congiunta a grandezza d'
vero ed onor falso, insegnando che le dimo- stranze onorevoli non sono onore, se
cera che tu farai, sopra alcune cose dimo- rarò lungamente e certe altre ne manderò
[indicativo], e... dimo- stran, il presente, l'operazione
nel modo che sempre feci di ogni vostra dimo- strazion d'amarmi, il che è
tavola ritonda, 1-306: allora messer tristano dimo- stròe quivi grandi prodezze di sua persona
veduti di rado, ma sempre con gran dimo- trazioni d'amicizia e con esibizioni sperticate
suo fidato a le meretrice che in posta dimo- rasseno... misser salvatore,
la sua penitenza e dio li fece quella dimo- stranza per lo suo ripentimento. bencivenni
gianni, xxxv-ii-575: in tal manera fece dimo- stranza / meo cor leggiadro de la
affatto ogni eleganza. giordani, xiii-59: dimo- strolle [le materie scientifiche] capaci
ragion, sanza sensibil mente, / quanti dimo- ran nel tuo cerchio mali! beicari
, ma è da usarlo sentitamente con lunga dimo- ranza. 2. giudiziosamente
gli occhi alle prove, ai fatti che dimo- per sé crudele e fonte di sofferenza (
se vai, meo sire, e fai dimo- ranza / ve'ch'io m'arendo
20-544: avendo noi ricevuto il consiglio del dimo- nio, insieme partorimmo la iniquità e
morte non si partì dal concilio, ma dimo- rovvi per segretario de'legati con provvisione
ordinati, e ne le chese facessono continua dimo- ranza, e servissono agli uffici di
rischio. stefano protonotaro, 133: da dimo- ranza tumiria in usatu di lu troppu
cera, / per fame a raltre genti dimo- stranza. dante, xv-9: e
io diragio. simintendi, 2-3: grande dimo- ranza sarebbe a dire per quali terre