intr. [abdico, abdichi). dimettersi dalla massima dignità, rinunciare alla
tentò costringere i membri del governo a dimettersi. tommaseo [s. v.]
croce, iii-22-107: il crispi aveva dovuto dimettersi da ministro, perché tacciato di aver
provate, e con ciò indurlo a dimettersi dalla carica, se voleva evitare lo
, come faceva ogni giorno, di dimettersi, di andarsene, perché, così,
dimessióne2, sf. disus. il dimettersi, il dare le dimissioni.
: poiché era interessato all'impresa doveva dimettersi da membro della commissione ed astenersi dal
, come faceva ogni giorno, di dimettersi, di andarsene, perché, così
della divinità, dimettersi da creatura per dissolversi nel
parte faticare, ed a questo ufficio dimettersi così leggiadro spirito. [sostituito da
dire, a render tarmi e a dimettersi]. 5. rifl.
-dare, presentare, rassegnare le dimissioni: dimettersi. monti, ii-136: ho tralasciato
colonnello sessa; ed ebbe poscia a dimettersi, perché 1'* italia del popolo
nega, esso ha l'obbligo di dimettersi). -anche: ad imprese
, lo quale l'obbligo di dimettersi). -mozione di fiducia:
l'operato del governo, obbligandolo a dimettersi. giusti, iii-194: il
un ufficio, a una prerogativa; dimettersi. buonaccorso da montemagno il giovane
abbandonare un servizio o un impiego; dimettersi. tasso, ii-493: in un
avesse perciò risolto con tal motivo di dimettersi dalla maggiordomia. = deriv.
: ritirarsi da un incarico pubblico; dimettersi. machiavelli, 1-i-227: se ne
.. obbligarono ben presto questi padri a dimettersi dal promiscuo ministero del culto ed a
onoravano di far parte, essi intendevano dimettersi dall'officio loro. -in partic
avendo vittorio emanuele ii costretto garibaldi a dimettersi in seguito alle pressioni dei moderati.
. -andarsene da un incarico, dimettersi; ritirarsi da un'attività, rinunciarvi
dormìa. -rassegnare i poteri: dimettersi da una carica di governo.
guerrazzi, 4-1-135: indussi il montanelli a dimettersi e accettare la legazione di torino,
attività, ecc.; costringerlo a dimettersi da una carica, a rinunciarvi;
., obbligarono ben presto questi padri a dimettersi dal promiscuo ministero del culto.
fra pietro del morrone, prima di dimettersi da abate dell'ordine da lui fondato,
. bisogna remuoverlo. -rifl. dimettersi da una carica. dolce, 7-352
sbaraccare tutto. -costringere qualcuno a dimettersi; eliminare dalla scena politica.
. intr. con la particella pronom. dimettersi. periodici popolari, i-780: il
segondo iustixia defenda. -sottomettersi 0 dimettersi: nel linguaggio politico, trovarsi nella
che in quanto ostile al fascismo dovette dimettersi nel 1926, data a partire dalla
pronom. (mi svéscovo). dimettersi dalla carica di vescovo.
, rifl. (mi autodestituisco). dimettersi da un incarico; rinunciare spontaneamente a
coniug.: cfr. sospendere). dimettersi volontariamente per un certo periodo di tempo
presidente degli stati uniti r. nixon a dimettersi; la var. è esemplata sull'