latino baculus. abbacchiato, abbattuto, dimesso, umiliato, costernato, conquiso,
] comparisce gesù cristo sotto abito sì dimesso per gli accidenti e del pane e
provocatorio. bocchelli, 10-18: avrebbe dimesso l'abito di professare aggressivamente i suoi
/ forse m'avresti ancor lo star dimesso *. idem, par., 17-65
, gli s'addiceva. come il vestito dimesso, assicurava naturalezza. 9
mio spirito. bacchelli, 10-18: avrebbe dimesso l'abito di professare aggressivamente i suoi
se un soldato è accolto o dimesso dall'ospedale (op pure
3. in modo umile, dimesso. -anche di discorsi: con parole
), una volta popolare e ora dimesso: assai simile al faraone, alla zecchinetta
13. figur. umile, dimesso, modesto; oscuro; disagiato,
una parola, un'espressione); dimesso, umile (lo stile, l'argomento
costume paesano e feudale: ora quasi dimesso): derivato dal saluto che si
, avv. poveramente, in modo dimesso. novellino, ii-116: non
i nobili camminare in abito semplice e dimesso, o anche logoro e gretto;
/ e sono in non molt'anni sì dimesso, / ch'a pena riconosco ornai
. brancoli, 4-232: mi sono dimesso da podestà! la carica, per cui
incomportabile, a casa altri umile, e dimesso. vasari, ii-148: fece ancora
-vestito da casa: abito semplice, dimesso. verga, 4-226: rimaneva
/ lo fiuta [il poeta] con dimesso / l'orecchio, e pensa -o
nel corso del '55 sarei stato dimesso: per raggiunti o addi
12. raro. semplice, dimesso, di tinte non sgargianti (un
, 434: quel lumignolo così stanco e dimesso, immobilità chiusa nel suo cilindro di
suo nobile valore già non mi sia dimesso. dante, conv., i-vii-5:
amministratore della sua città si era veramente dimesso. -figur. pellico,
anche afflizione) e indica un atteggiamento dimesso, raccolto, ma anche non del
, costretto a sposare, s'era dimesso ed era venuto qua in condotta.
razza generosa, il seguiva col capo dimesso e con le orecchie abbattute.
cosa una facile contentatura, e un dimesso pensare di noi ci conduce. berchet
. 2. atteggiamento umile, dimesso, compunzione. pulci, 10-119:
di sciatteria derivante da un abbigliamento dimesso. pananti, i-109: cotesta gabbanella
-abito, veste di cordoglio: abito dimesso e lacero che nell'antica roma era
in corteo lungo l'acqua -gli alberi han dimesso il loro aspetto. lontani, diventan
dio solo, per sua cortesia, / dimesso avesse. machiavelli, 58: né
, che espressero in un linguaggio ugualmente dimesso, familiare, borghese, dando vita
vago, incerto, indefinito; tenue, dimesso, sommesso; delicato, soffuso di
sonne ben confesso, / e prosciolto e dimesso, / io metto poca cura /
iii-21: le domestiche [selve], dimesso da loro il governo e continua custodia
in corteo lungo l'acqua -gli alberi han dimesso il loro aspetto. baldini, 5-196
corsìa. arici, ii-184: un salice dimesso / dichina i rami languidi e protegge
: languida la mossa del capo sovente dimesso, l'andare agile ma composto, gli
un politi direttore di polizia, poi dimesso per colpe ben più gravi nell'opinione
della terra dove lo avevano portato e dimesso, col volto ridonato alla pace e
. dimessaménte, avv. in modo dimesso, modestamente, umilmente.
diventava importante. = comp. di dimesso. dimessióne1, sf. ant
dimessióne1, sf. ant. contegno dimesso. guittone, ii-220: ché
far cadere '); cfr. dimesso. dimessióne2, sf. disus.
sf. aspetto, tono, atteggiamento dimesso. cardarelli, 3-87: qualche contemporaneo
da la spalla ignuda / ozioso e dimesso il braccio manco. mascardi, i-iv
. arici, ii-184: un salice dimesso / dichina i rami languidi e protegge /
nel viso. tasso, 20-24: perché dimesso / mostri, soldato, il volto
/ prenda miglior consiglio, / e con dimesso ciglio / per lo beato fine il
e dubbia, / col guardo al suol dimesso, / non so qual detto mormori
, 41: con quel volto sfidato e dimesso, / con quel guardo atterrato ed
e il lor tondeg- giare è sì dimesso e soave, che ancor quando uno è
, 434: quel lumignolo così stanco e dimesso, immobilità chiusa nel suo cilindro di
esso, / ora ritto ed or dimesso, / qual fantasima il carnefice / apparire
soglio / portar sì reverente e sì dimesso? varchi, 18-2-383: i vinti,
cade il guardo, e timido e dimesso, / guardando a terra, la vergogna
, / vidi un fanciullo pallido e dimesso. deledda, iii-428: il suo accento
. deledda, iii-428: il suo accento dimesso, quasi idiota, mi disarmava.
: aveva riso, del suo riso dimesso. -per estens.: di
bartoli, 15-1-25: vestiva positivo e dimesso, quanto il più gli era consentito di
, si ridusse ad un abito molto dimesso e quasi da vedova. giraldi cinzio
ove giunto che fu, eustazia nel dimesso abito, in che ella si ritrovava,
i nobili camminare in abito semplice e dimesso, o anche logoro e gretto. tommaseo
tardo il movere degli occhi, il vestire dimesso: presunzione nessuna. svevo, 5-266
potere che ha provveduto a inscenare il dimesso dram- mucolo ai nostri danni porge esso
da solo / con il suo volto dimesso e becero! 5. figur
fosse pur lecito al poeta usar lo stil dimesso ne l'epopeia, non dee però
anni avrà possanza / questo mio nuovo stil dimesso e piano. muratori, 5-iv-18:
. muratori, 5-iv-18: egualmente nello stil dimesso, mezzano e venusto, che nel
a rime sdrucciole per meglio rendere il dimesso dialogo dei pastori. borgese, 6-10
agli stili, chi era semplice e dimesso era consigliato di diventare gonfio e barocco
/ e sono in non molt'anni sì dimesso, / ch'a pena riconosco ornai
dubbioso del fine talora con l'animo dimesso cedere all'avversa fortuna. monti,
bassi dello spirito or ridondante ed or dimesso, e della fortuna variata or dal favore
scendeva ancora fra le case, su quel dimesso e malinconico furore. -raro
cagione di quel loro animo servile e dimesso. 8. figur. letter
sorga, ovvero sorga sì debole, sì dimesso, che non ecceda la qualità di
ingrato / odor malvagio, un bulicar dimesso. guerrazzi, 6-25: giunse nella
, che si lamentava con un tono dimesso, come se parlasse con la sua stessa
l'uom dentro e fuor queto e dimesso. gemelli careri, 2-i-249: certe
che chi accordasse il benservito a qualche dimesso operaio trasgressore all'editto,..
produrre anche un piccolo miracolo in un poeta dimesso. 3. burocr. autorizzato
di firenze andasse colà, e saragli dimesso ogne suo debito, oh come ci
o che dio solo per sua cortesia / dimesso avesse, 0 che l'uom per
/ forse m'avresti ancor lo star dimesso ». buti, 1-741: * forse
* forse m'avresti ancor lo star dimesso '; cioè, m'avresti conceduto ch'
sapessi la cagione perché miravo tu m'aresti dimesso: cioè perdonato lo stare; daniello
avesse atteso... forse gli avrebbe dimesso, forse gli avrebbe perdonato lo stare
in capo al settimo, ugo venne dimesso dal carcere. 4. esonerare
si dimette da se stesso, vien dimesso alfine dal popolo,... e
che nel corso del '55 sarei stato dimesso: per raggiunti o addirittura superati i
quanto fuggir si può lontane, / dimesso il lor nugace consistoro. cellini,
4-469: il duca intanto non aveva dimesso il pensiero di conquistar genova. nievo,
v-1-1073: svampata la prima ebrezza, dimesso il primo orgoglio, che accadde? sbarbaro
lungo l'acqua -gli alberi han dimesso il loro aspetto. lontani, diventan
; ché oltre che molte donne hanno dimesso il loro superbo modo di vestire,
di lana da questo giacchetto che ho dimesso. bartolini, 15-256: la giovane
, 15-256: la giovane vedova aveva dimesso, anticipatamente, il suo lutto.
in mantova nel 1814, nulla avevano dimesso dell'usato valore. bocchelli, 11-40:
nobil valore / non già mi sia dimesso. -in partic.: non
l'annunzio che il ministero s'è dimesso, è stato per me un colpo
era stato ufliziale; poi s'era dimesso, ma s'atteggiava sempre a militare
: ma mira, come il fiero / dimesso ha il guardo altiero / e come
della terra dove lo avevano portato e dimesso, col volto ridonato alla pace e alla
, agg. ammin. che si è dimesso; che ha presentato le proprie dimissioni
domandare le dimissioni: chiedere di essere dimesso. alfieri, i-141: in
azeglio, 2-363: gioberti s'è dimesso. dio sa che nuova voltata c'è
i nobili camminare in abito semplice e dimesso, o anche logoro e gretto.
6. sostant. disus. stile dimesso, trasandato. proverbi toscani, io
più una carica o una professione: dimesso, esonerato, licenziato. sarpi,
umile, riverente (lo sguardo); dimesso. d'aragona, 17-46: con
stizza e la paura, col capo dimesso, assetato, affamato, dissossato.
2. di aspetto meschino, dimesso, mal ridotto, sciatto (un
ollari. -umile, modesto, dimesso; contrito. fra giordano, 1-73
disprigionare), agg. ant. dimesso dalla prigione, scarcerato; lasciato in
6. ant. umile, modesto, dimesso (riferito sia a persone, sia
intendesse il gesto, e si fece più dimesso e più doglioso, in quell'espressione
potere che ha provveduto a inscenare il dimesso drammucolo ai nostri danni porge esso medesimo
potere che ha provveduto a inscenare il dimesso drammùcolo ai nostri danni porge esso medesimo
d'azeglio, 2-363: gioberti s'è dimesso. dio sa che nuova voltata c'
, 719: umile il volto, / dimesso il portamento e grave il passo,
] in istile quanto più esser può dimesso e schietto. f. f. frugoni
. disus. espulso, licenziato, dimesso. de luca, 1-14-1-121: gli
agli stili, chi era semplice e dimesso era consigliato di diventare gonfio e barocco
/ il parlar e 'l sembiante alto e dimesso, / l'età, i costumi
rigatino, che davano un aspetto molto dimesso e casalingo. cagna, iii-195: frotte
5-238: suo padre prendeva un contegno dimesso e fanciullesco, dicendo: « povera gente
cielo, / vidi un fanciullo pallido e dimesso. / il fior caduto ravvisò lo
esso, / ora ritto ed or dimesso, / qual fantasima il carnefice / apparire
corteo lungo l'acqua -gli alberi han dimesso il loro aspetto. lontani, diventan
, 9-57: modesto il secondo risveglio, dimesso e senza immagini eroiche di voli né
a seguire una donna dall'aspetto piuttosto dimesso, che indossava una curiosa giacca verde
che dio solo per sua cortesia / dimesso avesse, o che l'uom per sé
c. e. gadda, 395: dimesso ogni pensiero di lucro, rimuginò invece
tuoi servi / serva derisa! sì dimesso il volto / non porteresti e i
, sf. atteggiamento affettatamente umile e dimesso. -in senso concreto: composizione letteraria
coi fumi il capo e lo fa gir dimesso. baldinucci, 66: 'gesso da
iii-21: le domestiche [piante], dimesso da loro il governo e continua custodia
gorgerino. guerrazzi, 6-560: comparve tutto dimesso in vista,... le
giamai usato cortesia. -umile, dimesso. b. accolti, 264:
. m. francesco era tanto semplice e dimesso... che niuno mai se
ii-21-73: egli [cantù], dimesso dal posto di prof. e di ginnasio
i nobili camminare in abito semplice e dimesso, o anche logoro e gretto.
cade il guardo, e timido e dimesso, / guardando a terra, la vergogna
de l'ortolano / lo fiuta con dimesso / l'orecchio, e pensa: -o
infondere. bocchelli, 2-xi-296: aveva dimesso da tempo il pensiero di fargli intendere
esacerbare. bocchelli, 2-xi-296: aveva dimesso da tempo il pensiero di fargli intendere
8. ant. basso, dimesso (il tono della voce, un
e incomportabile, a casa altri umile e dimesso. bandi, 13-410: quegli stessi
: io l'increpai col mio volto dimesso. guicciardini, v-10: lo increpavano che
voce, tornò a bomba con fare dimesso, manzoniano. bocchelli, i-n: parlava
3. figur. assumere un aspetto dimesso, trasandato. manzini, 12-131:
3. figur. reso scialbo, dimesso. soldati, 2-226: avevano qualche
non tentato d'alcun, mai fu dimesso. g. gozzi, i-8-227: al
i nobili camminare in abito semplice e dimesso, o anche logoro e gretto..
grazia, di eleganza. -anche: dimesso, semplice, piano.
che dio solo per sua cortesia / dimesso avesse, o che l'uom per sé
/ che s'elli avesse sol da sé dimesso. idem, par., 8-82
discorso semplice e facile, con tono dimesso. dante, vita nuova, 19-6
sociale. -umile, semplice, dimesso (un linguaggio, uno stile)
pezzo scaduto dalla carica; chi, dimesso anche da socio per non aver più
di letteratura (in contrapposizione allo stile dimesso del linguaggio popolare e familiare).
il contratto di lavoro, che si è dimesso da un impiego. manzoni,
i nobili camminare in abito semplice e dimesso, o anche logoro e gretto. a
10-189: quel lumignolo così stanco e dimesso, immobilità chiusa nel suo cilindro di
, 15-256: la giovane vedova aveva dimesso, anticipatamente, il suo lutto.
-che ha un aspetto triste, mesto, dimesso (una persona). c
li-i- 50: aveva il passato re dimesso di valersi nella sua casa d'alcuni
: aveva, il passato re, dimesso di valersi nella sua casa d'alcuni
che s'elli avesse sol da sé dimesso. buti, 3-241: nessuna opera fece
da la spalla ignuda / ozioso e dimesso il braccio manco. metastasio, 1-ii-128:
d'esser magnifico, né perché il dimesso s'aiti, passerà ne'confini del
trovò che il capitano havasc montasser aveva dimesso anche il pudore, associandosi apertamente coi
voce, tornò a bomba con fare dimesso, manzoniano. soffici, i-7: egli
-fare la marmotta: assumere un atteggiamento dimesso, pentito, umiliato. f
. 2. in modo sciatto, dimesso, trascurato; senza eleganza, senza
volto, dall'atteggiamento, dall'aspetto dimesso, pensieroso, cupo, scontroso;
; che non è largamente conosciuto; dimesso, provinciale. baldini, 1-688:
una merce); comune, usuale, dimesso, non particolarmente lussuoso o elegante
il fin lieto, il stil umile e dimesso, e ultimamente l'apparato mezzano e
né prolisso; piano, piacevole, dimesso. -anche: privo di sottigliezze formali
persona piccola e insignificante o di aspetto dimesso, scialbo; mezza- calzetta, mezzacartuccia
uomo di mezza età in abito piuttosto dimesso. soldati, vii-376: un uomo si
seminario di rems. 20. più dimesso e modesto (uno stile).
! -per estens. in modo dimesso, meno solenne. f. cecchi
-pigliare bassa la mira: usare uno stile dimesso, umile, per argomenti triviali,
poetico semplice, ingenuo, in stile dimesso. salvini, 11-4-29: tutti non
i misoneisti e i retrivi, dimesso il loro furore, obliavano ogni cosa
di questa stazione. -modesto, dimesso, semplice. marotta, 1-266:
, per lo più, un tono dimesso e contenuto (uno scritto, un
turbamento, che si manifesta nell'aspetto dimesso e timoroso; che ha un contegno timido
ha mondo, e però sta così dimesso; ma lasciagli frequentare un po'le
1-147: con tutto ciò che venezia ha dimesso di far la moneta piccola di lega
montonavano sul banco. idem, 10-69: dimesso ogni pensiero di lucro, rimuginò invece
, xx-27: col aardo al sol dimesso, / non so qual detto mormori.
spirituale di mitezza; atteggiamento umile, dimesso, compunto, contrito; morigeratezza,
espressiva e stilistica di tono umile, dimesso. pasolini, 9-283: tale squisitezza
steccarono per tutto le strade con dimesso, o lo avevano espulso, ed era
. -per estens. persona dall'aspetto dimesso, insignificante. ometti, iii-441
-anche: uomo di aspetto anonimo e dimesso, che non presenta segno alcuno di
la giovane età e l'aspetto umile e dimesso, o avere un valore affettivo,
sm. marchetti, 5-213: più dimesso / giace l'orbita suo [della
di ricercatezza; semplice, piano, dimesso (il modo di esprimersi dell'uso
orecchi bassi: in atteggiamento umile, dimesso, improntato a modestia. m.
[astianatte]; ei porta / ognor dimesso il volto e lagrimosa / la smunta
in modo privato e alquanto ritirato, dimesso; senza fama, senza notorietà,
un'eloquenza, da uno stile umile, dimesso o, anche, volgare (e
mangiatoia. 2. abito dimesso, di stoffa grossolana. corona de'
via in ogni direzione in ogni canto, dimesso d'un subito, alla sola vista
un livello retorico basso, umile, dimesso, oltremodo piano, colloquiale e disadorno
giorno verrà, quando gl'italiani avran dimesso il mestiere del volere fare i pedissequi
sonne ben confesso, / e prosciolto e dimesso, / io metto poca cura /
un pezzo scaduto dalla carica; chi, dimesso anche da socio per non aver più
giamento, anche esteriore, umile e dimesso. capitoli della compagnia della madonna
1-186: pensava ad uno spirito che ormai dimesso dalla nobile natura umana fosse, per
e nel 1566 si recarono in abito dimesso, con bisacce e scodelle come mendicanti
piaggiatrici. 3. servile e dimesso (un tono di voce).
8. in modo parco, modesto, dimesso. boccaccio, dee., 3-9
-con valore aggett.: modesto, dimesso, umile. giusti, 4-ii-658
oratori: l'uno che chiama 'summissus', dimesso, fi quale dice le cose alla
eterno. 2. con tono dimesso, semplice. albertano volgar.,
corpo sarà oscuro. 20. dimesso, umile (uno stile letterario).
letter. molto basso, umile, dimesso (un linguaggio). landolfi,
percosse e piegando il volto umile e dimesso verso la destra spalla. faldella,
, 17-40: a volto placido e dimesso, / prima lo reverì, poscia ebbe
, credo io, d'accordare il suon dimesso de'versi col senso non pomposo de'
di fina porpora vivace / e con guardo dimesso e 'n sé raccolto / inchina a
vivere segregate dal mondo, con portamento dimesso e pudico, come quelle che, dopo
9: l'illustre paziente potrà essere dimesso lunedì dalla clinica san josé: lo
poverismo dei nobili in abito semplice e dimesso, o anche logoro e gretto.
il pascoli non è mai stato così dimesso. una stalla, in cui i cavalli
che anticipa la tematica e lo stile dimesso dei poeti crepuscolari. montale, 12-282
qual fatto si mostra che gli fu dimesso il presente fallo e il non avveduto errore
sermone alla lettera, i nostri artisti hanno dimesso fino la più lontana velleità di cercare
ciarla da solo. -persona dall'aspetto dimesso e austero, dall'abbigliamento lugubre,
vago odore claustrale, insieme col fascino dimesso delle cose un tempo utili, e poi
* di fuori, ma vi guardava dimesso di tra quelle due code di topo
, 210: gioberti si è dimesso dal ministero con dolore e scandalo,
e liete / e senza fasto alcun dimesso e tardo / modesta esprime, e placida
che avviene senza sfarzo, in tono dimesso, con la partecipazione di poche persone
vendramin, lii-5-452: se ne vive dimesso e privato nella corte di francia.
le mie ingiustizie e tu n'arai dimesso la empiezza del peccato mio. rinaldeschi,
o anche eccessivamente piano, discorsivo e dimesso. serra, i-12: da questo
artistica non letteraria dal carattere piano e dimesso, obiettivo e concreto. barilli,
disse. -ambiente che ha aspetto dimesso, meschino, squallido. linati
durano per intere generazioni. -modesto, dimesso. e. cecchi, 5-309:
. -in partic.: livello espressivo dimesso, colloquiale e inferiore per dignità letteraria
di prosa); discorsivo, colloquiale, dimesso, anche in modo eccessivo (e
. -descritto con stile umile, dimesso. pasolini, 9-282: sia per
e sonne ben confesso / e prosciolto e dimesso, / io metto poca cura /
10. assumere uno stile pedestre e dimesso. menzini, ii-130: con l'
e ha dimensioni modeste e aspetto dignitosamente dimesso. piovene, 8-79: arrivo subito
i nobili camminare in abito semplice e dimesso, o anche logoro e gretto,.
vivere segregate dal mondo, con portamento dimesso e pudico, come quelle che, dopo
figur. di poco conto, trascurabile; dimesso, modesto. n. villani
cinque. -improntato a semplicità, dimesso. stampa periodica milanese, i-175:
/ un queto riso, un ragionar dimesso, /... / fanno il
2. in modo ordinario, umile, dimesso. pasolini, 13-173: il pastore
-rifl. porsi in atteggiamento umile e dimesso. settembrini [luciano], iii-1-194
dei piccoli proprietari. 5. dimesso, privo di solennità (uno stile,
. montale, 12- 413: dimesso ogni scrupolo di composizione, qualsiasi tuffo
tradimento, per le quali era stato dimesso; ma conosciutasi l'innocenza sua, ha
ricomperamento di quello, non gli sarebbe dimesso solo uno peccato. benvenuto da imola
, 6-172: è piccolo, tarchiato, dimesso, grigio, grinzoso e grintoso,
bassi dello spirito or ridondante ed or dimesso e della fortuna variata or del favore
di tradimento, per le quali era stato dimesso. foscolo, xii- 622: ognun
in baldini, 10-129]: un vestito dimesso, un piglio semplice, un tuono
dovea, / lo riconobbi al suo dimesso rigno! -nitrito equino. caro
che s'elli avesse sol da sé dimesso. cavalca, 20-250: rilèvati valentemente e
o, anche, rassegnato; con tono dimesso e, anche, fievole.
, agg. discreto, umile, dimesso. faldella, ii-2-151: da quest'
leoni, 219: gioberti si è dimesso dal ministero con dolore e scandalo, perché
quale aveva fatto parte, si era dimesso. = comp. dal pref
avrebbe potuto far supporre nel manzoni puomo dimesso piuttosto che rimesso, più rinunciato che
), agg. mandato via, dimesso. jahier, 266: andriolo,
23-xii-1981], 4: dopo essere dimesso dall'ospedale l'ex paziente è riammesso nella
modo di vestire poco appariscente e dimesso di chi ha tale difetto e nelle locuz
l'agà de'gianizzeri, che fu dimesso al tempo del ritaglio per il rumor
. / dove che a volto placido e dimesso, / prima lo reverì, poscia
martini, i-iu-478: noi non abbiamo dimesso ogni pensiero di rivincita e..
. leoni, 219: gioberti si è dimesso dal ministero con dolore e scandalo,
forma. -qualità umile e aspetto dimesso degli abiti; scomoda durezza di un
panno); fatto di tessuto povero; dimesso, senza ricerca di eleganza (un
ad erto monte. -ordinario, dimesso, senza pretese di eleganza. manni
. -figur. atteggiamento umile, dimesso. c. e. gadda,
. invar. vestito semplice, corto, dimesso, striminzito che si indossa dal capo
con una umiltà, con un tono dimesso e triste, con un sapore di cenere
umili condizioni e di aspetto misero, dimesso, o di poco conto, di scarse
modeste condizioni e di aspetto misero e dimesso o di poco conto, di scarse capacità
formalità o della correttezza; alla mano, dimesso. buzzi, 171: o pandemonio
che fa pietà. -povero, dimesso (un abito). pascoli,
, 1-310: avevamo... dimesso la nostra mentalità di schiamazzatori.
7. per estens. modesto, dimesso, sobrio, disadorno e di foggia
sobria eleganza sia un aspetto modesto e dimesso). petrarca, 182-7: trem'
dubbio chiarore scintillavano spaventosi e il mio dimesso e pallido aspetto si rialzò con aria
scioperatezza. -carattere poco curato e dimesso di uno scritto. bonghi, 1-36
, / degli aurei tasti in suon dimesso e lento / tutto pria ricercò l'ordin
i ricordi. -rendere più dimesso, meno vivace o espressivo. b
-che usa uno stile scialbo e dimesso. carducci, ii-3-343: è lodevolissimo
, 41: quel marito dal collo dimesso portava doppiopetto e calzoni di stoffette scompagnate
sia iscon- fitto e q peccato sia dimesso. -con riferimento all'azione salvifica
: che veste in modo povero, dimesso (una persona). n
il genoa povero e a priori dimesso, oltre che sdatato, fuori del tempo
manco d'importurnarlo, ma al ne- dimesso, povero (lo stile).
m. zane, lii-14-418: fu ferat dimesso... per usarsi del solito
vivere segregate dal mondo, con portamento dimesso e pudico. pananti, iii-225:
scritto, con uno stile umile, dimesso, poco elevato o, anche, di
-esprimersi con uno stile eccessivamente umile, dimesso, non adatto all'argomento trattato o
un uomo di mezza età in abito piuttosto dimesso. calvino, 17-53: tra le
il sozio venerando, / ubbidiente e dimesso, / verificare all'ortola
, 41: con quel volto sfidato e dimesso, / con uel guardo atterrato ed
. 5. vestito in modo dimesso, trasandato. arpino, 7-185:
/ tutto il suo sangue: ora, dimesso, aggiunge / i trenta sicli,
suo nobil valore / già non mi sia dimesso. serdini, 1-191: chi la guardasse
, / vidi un fanciullo pallido e dimesso. 3. per estens.
smorzati. 6. discreto, dimesso (un gesto, un atteggiamento);
a tematiche quotidiane, a uno stile dimesso (la poesia); basso, dimesso
dimesso (la poesia); basso, dimesso (lo stile); che ha
: senza enfasi, in tono volutamente dimesso. malpighi, 121: pur nelle
. altrimenti, aveva avvertito, si sarebbe dimesso per semplificare lo snodo istituzionale e di
: l'uno che chiama 'summissus', dimesso, il quale dice le cose alla piana
soffio greco. 5. in tono dimesso, privo di accenti altisonanti. n
o, anche, eccessivamente umile e dimesso (un abito, un indumento);
. lajanni era un uomo scialbo e dimesso nel vestire. aveva quella sera uno smoking
evviva d'ascoltar. -essere dimesso dal carcere. leoni, 262:
. letter. ospitare una celebrazione in modo dimesso. marinetti, 2-iii-143: scambio di
. per estens. con uno stile studiatamente dimesso, semplice. m. v
frugoni, 5-156: la riveriva col capo dimesso, per non far da civetta,
dovea, / lo riconobbi al suo dimesso rigno! spàtrio, sm.
la vivacità dell'espressione per uno stile dimesso e incolore. g. orsini [
raccontavano, con un tono di voce più dimesso, le loro prodezze della giornata,
angolo. -austero, disadorno; dimesso (un luogo, il suo aspetto
vender la casa. 8. dimesso, privo di fasto (il vestito)
-che si svolge in modo sbrigativo e dimesso, senza alcuna solennità o partecipazione emotiva
le stesse tonalità, la stessa dimesso. sacchetti, x-166-8: addoppia quello spaghetto
pegaseo: usare uno stile poetico più dimesso. caporali, i-115: di grazia
rapida. 11. ant. dimesso quanto a stile, prosastico (un'opera
/ che s'elli avesse sol da sé dimesso. buti, 3-368: fatto monaco
già preparato a dissimulare ogni cosa, con dimesso volto e voce supplichevole diedesi a pregare
eoni, 280: il municipio si è dimesso e nessuno vuol surrogarlo. ferd.
. pronunciare con voce bassa o in tono dimesso. venuti, lxxxviii-ii-722: se 'l
tabacco del nonno: essere licenziato, dimesso da un impiego, da un'occupazione.
6-172: è piccolo, tarchiato, dimesso, grigio, grinzoso e grintoso,
con espressione triste, con fare malinconico e dimesso. landolfi, 2-143: più presto
45: se l'occhio ver me dimesso e tardo / volge, n'esce a
, / parole poverissime nel loro abito dimesso. 8. avanzato (l'
. savinio, 12-32: vivaldi ha dimesso l'andatura teologale ed è svelto di
: grazia alzò il capo, che tenea dimesso, / e fece un cotal atto
sacrario: altrove / o parleresti più dimesso, o un ferro / ti puniria della
un lamento, risuona il passo trascicato e dimesso d'un vecchio servitore, scorgiamo allinearsi
comparve dinanzi in un vestito bruno, dimesso e trito. -per estens.
impegnativi, in stile privo di pregi, dimesso (un autore); che
, un atteggiamento): semplice, dimesso (l'aspetto, lo sguardo, il
condizione sociale; che ha un aspetto dimesso, povero, trasandato (in partic.
che s'elli avesse sol da sé dimesso; / e tutti li altri modi
. che mostra un atteggiamento umile e dimesso. gozzano, i-54: sui
occasione gli faceva assumere stile pomposo o dimesso, d'aver rotto le uova nel
di ricercatezza; semplice, piano, dimesso (il linguaggio, una parola)
queste parole comprendere, in ridondante ed or dimesso, e della fortuna variata or del favore
aspetto mite e indifeso e, anche, dimesso, di umile condizione sociale ed economica
vecchia, fragile, di aspetto umile, dimesso. tolomei, 4-125: chiaro è
il tuo guardo in me dolce e dimesso; / guardo, de l'amor tuo
, una merce); povero, dimesso (un abito). -metallo vile:
della poesia. -umile, dimesso (lo stile). delfico,
aspetto; vestito in modo umile e dimesso (una persona). cavalca,
vestire). -anche: con atteggiamento dimesso, umile. cavalca, 20-76:
d'azeglio, 2-363: gioberti s'è dimesso. dio sa che nuova voltata c'
. -anche: con stile semplice, dimesso, disadorno. equicola, 32
fiamma. antifierézza, sf. atteggiamento dimesso, contrario alla fierezza.
benni, 7-128: è stato dimesso dal manicomio e dirige un autoscontro al
30-477: l'uomo può dire di aver dimesso la primitiva belluinità. = deriv.
di imprese industriali... si è dimesso ieri dalla sua carica presso la banca
oggi si direbbe minimalista, ambientata nel dimesso alloggio periferico di archie rice l'entertainer
prosastico, colloquiale, discorsivo o eccessivamente dimesso o, anche, senza accenti lirici.
alle corsie di niguarda, si è dimesso da quando l'ospedale maggiore ha istituito
invar. che ha un atteggiamento riservato, dimesso; sottotono. la stampa [
– sm. invar. atteggiamento riservato, dimesso, poco appariscente. corriere della
novecentizzazione, il vecchio pagliano non ha dimesso il suo aspetto di galera, non
. che rivela uno stile di vita volutamente dimesso, modesto. c. maltese [
che dovrebbe gestire l'impianto, si è dimesso e la bioe, società milanese che