tra quell'armeggiare letterario, io non dimenticavo lo scopo mio e andava guardandomi attorno
: tra quell'armeggiare letterario, io non dimenticavo lo scopo mio e andava guardandomi attorno
, ii-375: al momento dell'amore dimenticavo le mie ubbie e quasi mi illudevo,
e crudele. ojetti, i-20: dimenticavo un particolare: le sedie su cui seggono
casa. campana, 86: io dimenticavo il vostro piccolo corpo convulso nella stretta
infantile. campana, 86: io dimenticavo il vostro piccolo corpo convulso nella stretta
? ». « ah, sì! dimenticavo. poi, quando sono andato alla
tutta entro certe mie sfere particolari, dimenticavo persino 1'esistenza d'un pontefice,
). monti, i-327: mi dimenticavo del nefando panegirico del conte del bono
un giorno s'accomiatò con un « dimenticavo di dirvi » buttato lì a colazione fra
'reuzzo'? tozzi, vii-117: mi dimenticavo di dirle, per quanto io sia venuto
clericale prinzivalli. di giacomo, ii-495: dimenticavo -a proposito -dirvi che 'te voglio
, tutta grecia e spagna, e dimenticavo portogallo, e fino l'andorra e
prosaica. fanzini, iii-43: « dimenticavo la cosa più importante: come digerisce
duchi? emiliani-giudici, 1-272: mi dimenticavo dirle che il nostro personaggio chiamavasi il
un giorno s'accomiatò con un « dimenticavo di dirvi » buttato lì a colazione
weekend. pasolini, 12-43: già, dimenticavo, siamo ancora in campagna; /