nell'aria e non riuscivamo ambedue a dimenticarlo del tutto. = deverb.
nell'aria e non riuscivamo ambedue a dimenticarlo del tutto. 5. ant
condizione, e ora pare che vogliate dimenticarlo per questa donna che vi mira »
ch'affogano il principal soggetto e fanno dimenticarlo, il parlar per tutto in lode
ch'affogano il principal soggetto e fanno dimenticarlo, il parlar per tutto in lode
, / che non si vuol però dimenticarlo. perticari, i-27: crederemo che
di idee o di rappresentazioni e di dimenticarlo; rimozione. -in psicopatologia: il
, la prima volta, non bisogna dimenticarlo mai, c'è un'effrazione. bocchelli
di fargli un epitaffio. io vorrei dimenticarlo e che tutti lo dimenticassero. ojetti,
prima di tutto (ed è bene non dimenticarlo, giacché spesso i filosofeggianti han voluto
, giacché spesso i filosofeggianti han voluto dimenticarlo), il mestiere di uomo.
, il timbro singolare, tremando di dimenticarlo. cicognani, 3-16: si struggeva
tutto quello squallore, e aiutava a dimenticarlo. -figur. complesso di situazioni che
meno, trasgredirlo, non rispettarlo, dimenticarlo. mazzini, 62-156: le piaghe
: imprimerselo bene in mente, non dimenticarlo facilmente. aretino, vi-347: chi
; ma l'italia s'offriva a dimenticarlo. fu un punto solo -non volle;
loro petti né a passarvi sopra col dimenticarlo e riprendere la modesta vita borghese,
del dolore, ma ti debbe far dimenticarlo. bornio da sala, xxxviii-342:
condizione, e ora pare che vogliate dimenticarlo per questa donna che vi mira.
mazzini, 6-307: noi non dovremmo dimenticarlo. i partiti politici cadono e muoiono
la defunta, non dovete dimenticarlo, era sua zia: madre di una
oblio qualcosa: provocarne la dimenticanza; dimenticarlo. alfieri, 1-6: oh gioia
vi raccomando, o signori, di non dimenticarlo. montano, 1-89: se io
cittadini. il clero, non conviene dimenticarlo, è parte di patria. g.
che andrea, con inconscia volontà di dimenticarlo, abbandonò un giorno su una mensola
spergiuro; ma l'italia si offriva a dimenticarlo. fu un punto solo: non
; non aveva mai veduto l'abitudine di dimenticarlo dappertutto, come a tanti accade,
angelini, 1-26: non è più possibile dimenticarlo [il calvario]. terribile e
, mantenerne vivo il ricordo, non dimenticarlo. serafino aquilano, 319: fra
di fargli un epitaffio. io vorrei dimenticarlo e che tutti lo dimenticassero, ed io
-passare una spugna su qualcosa: dimenticarlo, non tenerlo più in considerazione.
: imprimerselo bene nella mente, non dimenticarlo mai. a. anelli,
in lete la memoria di qualcuno: dimenticarlo completamente. boccaccio, v-62: così