: ché 'l corpo grave di dimenticanza / non spegne della mente il lume
. fucini, 38: fosse una dimenticanza di caricarlo o qualunque altra malaugurata accidentalità
5. tr. trascurare, porre in dimenticanza; tralasciare. grazzini, 2-36:
ogni non travagliosa alienazione di mente, dalla dimenticanza di se medesimi, dalla intermissione,
ricordarsi delle maggiori avversità in altrui suole o dimenticanza o alleggiamento recare alle sue. idem
mentre pur mi confidava in una cotale dimenticanza, andava almanaccando che cosa ne poteva
della memoria. -per estens.: dimenticanza, oblìo. panzini,
e fu condannato al gran buio della dimenticanza. alfieri, i-263: neppure per questo
rivelavano una rapida cura quanto una facile dimenticanza. cardarelli, 1-113: in quell'
battoli, 4-1-40: molti d'essi per dimenticanza arrozziti, appena alcuna cosa si raccordavano
mia agitazione- mi fece risentire di una dimenticanza avvenuta già altre volte. 2
di neri capelli; cosa che dimostrava o dimenticanza o disprezzo della regola che prescriveva di
: ho mandato in disuso e in dimenticanza le fatiche e gli esercizi che giovano al
a quella de li uomini principio di dimenticanza. boccaccio, dee., 8-10
tornare obbedienti, prometteva de'passati misfatti dimenticanza e perdono: blandizie non agguerrite da
in proscrizione, da'libri, e in dimenticanza, dalle bocche di tutti.
far un caso d'una trascuranza o dimenticanza come quella per cui gli scacemi si tro-
, 1-9- 260: secondo questa dimenticanza... non si ricorderanno li
ebbro nell'ebbra ebbrezza mi libro della dimenticanza. alvaro, 7-46: gli arcobaleni
di neri capelli; cosa che dimostrava o dimenticanza o disprezzo della regola che prescriveva di
completo, mi fu almeno concessa una clemente dimenticanza. negri, 1-771: a fior
, mi fu almeno concessa ima clemente dimenticanza. de roberto, 297: portava a
e bevono insieme col vin concio la dimenticanza del vero culto d'amore. d'annunzio
. maestro alberto, 40: tu per dimenticanza di te medesimo se'confuso, sbandito
cadute non solo in discredito ma in dimenticanza. 2. letter. termine
780: e non è certamente la dimenticanza della nostra inferiorità che d dia il
, cioè con tutta la memoria senza dimenticanza. giovanni dalle celle, 4-2-7-8: nella
832: ho mandato in disuso e in dimenticanza le fatiche e gli esercizi che giovano
neri capelli; cosa che dimostrava o dimenticanza o disprezzo della regola che prescriveva di
altre che sono senza, vanno in dimenticanza; dove la vostra capiterà se dio non
e lasciata cadere per tanti anni in dimenticanza mi ha decentrato da me stesso,
d'aver riparato a questa non lodevole dimenticanza del ministro dell'interno, o di
ingannato? ai figli posti in dimenticanza? alla pace domestica demeritata?
depositasse sul dolore popolare la patina della dimenticanza. 2. consegnare oggetti,
e per questo mi hanno sepolto nella dimenticanza. foscolo, xvii-395: come virgilio
non scusa l'avarizia. non perdona la dimenticanza del contadino, il numero dieci è
. 15. figur. cadere in dimenticanza, cancellarsi dalla memoria. pascoli
. dimenticàggine, sf. raro. dimenticanza; smemorataggine. bencivenni, 5-54
8 (140): una tale dimenticanza fu appunto quella che fece l'effetto.
dimenticagióne, sf. ant. dimenticanza. buti, 1-59: mente
dimenticare, il perdere la memoria; dimenticanza. giamboni, 4-116: il quale
= deriv. da dimenticare. dimenticanza (ant. dismenticanza, domenti
levare la mente in dio, con dimenticanza delle cose temporali. bartolomeo da s
., 9-8-11: per lo non curare dimenticanza viene. maestro alberto, 124:
alberto, 124: il corpo grave di dimenticanza / non spegne della mente il lume
lete, / ch'è interpretato a noi dimenticanza. boccaccio, 19-6: lo vedere
delle maggiori avversità in altrui suole o dimenticanza o alleggiamento recare alle sue. valerio
fatta la chiarità e gentilezza et induce dimenticanza. caro, 6-1069: l'anime,
dell'alveo che ha il fiume della dimenticanza. algarotti, 2-389: quivi gli
e bevono insieme col vin concio la dimenticanza del vero culto d'amore. foscolo
... distruggevano e abbandonavano alla dimenticanza que'monumenti, la natura innondò parte
non arrivava fino a uno stato di dimenticanza. soffici, i-42: intorno ad essi
evanescenti, o il buio totale della dimenticanza. bocchelli, 12-240: io spasimo
e per questo cerco nel vino la dimenticanza e il sonno. c. e.
col volto ridonato alla pace e alla dimenticanza, privo di ogni risposta, per
cavalca, 11-3: se non per dimenticanza, ma per vergogna, ovvero per
quanto puote: e anche si dolga della dimenticanza, che sia intervenuta per negligenzia,
riputo però 10 sottraimento della limosina alla dimenticanza, ma a somma prudenza; perocché
b. segni, 9-58: la dimenticanza... è cagion dell'ira,
un dall'altro; perché una tal dimenticanza par che sia un segno ancor di dispregio
. tasso, n-ii-502: non per dimenticanza o per picciola stima, ma per
. a dimandarvi perdono, non della dimenticanza, ma bene della negligenza. foscolo
11 timore di non essere tacciato di dimenticanza vince la vergogna. manzoni, pr
neri capelli; cosa che dimostrava o dimenticanza o disprezzo della regola che prescriveva di
ch'io possa darmi pace della tua dimenticanza, e viver tranquillo, t'inganni
scusa l'avarizia. non perdona la dimenticanza del contadino. bocchelli, 3-41:
disabitate della casa, le finestre, per dimenticanza, rimanevano aperte in tutte le stagioni
3. locuz. -andare, cadere in dimenticanza: essere dimenticato, trascurato; scomparire
a monte, e quasi in totale dimenticanza, se bene rimase la scrittura in
da se medesime se ne vanno in dimenticanza. boccalini, i-21: cosa degna
essersi rilassati, andavano alla fine in dimenticanza, solo in vinegia si vedessero crescere
che poi andasse in disuso, e in dimenticanza, continuando forse talvolta ad usarsi,
ora è giubilato, e caduto in dimenticanza di tutti perché non può più fare né
tempo, il sopruso era andato in dimenticanza. -dare in dimenticanza: far
andato in dimenticanza. -dare in dimenticanza: far dimenticare. bibbia volgar.
, vii-289: ha dato il signore in dimenticanza la festività e il sabbato in sion
e il sacerdote. -lasciare in dimenticanza: evitare di ricordare, di menzionare
. bettinelli, i-i-lvi: lasceremo in dimenticanza epoche militari, o politiche, illustri
-mettere, mandare, porre in dimenticanza: dimenticare, fare in modo di
anonimo senese, xxviii-494: mise in dimenticanza dio e il suo nome, e
, e quegli abbandonando, metterà in dimenticanza, e, dimenticati, potrai dire te
che vedeva la sua setta mandare in dimenticanza le sue regole, col buono esempio
832: ho mandato in disuso e in dimenticanza le fatiche e gli esercizi che giovano
più fra i vostri la pongono in dimenticanza. 4. prov.
. proverbi toscani, 55: la dimenticanza è il rimedio dell'ingiuria.
non è presente alla memoria, caduto in dimenticanza. - anche sostant.
6. lasciato, tralasciato, trascurato per dimenticanza, per negligenza, per errore (
dimenticazióne, sf. ant. dimenticanza. chiose sopra dante, 1-496
che dimentica con facilità, incline alla dimenticanza. bartolomeo da s. c
. di che regge l'oggetto della dimenticanza); sventato, smemorato. -essere
giova; ma l'oblivione e la dimenticanza di dio, nessuna cosa è di tanto
, col volto ridonato alla pace e alla dimenticanza. 4. rifl. disus.
e pel ministero. 4. dimenticanza, oblio. segneri, i-754:
discòrdo2, sm. ant. dimenticanza. bianco da siena, 164
, e bevono insieme col vin concio la dimenticanza del vero culto d'amore. barilli
legalmente applicato; può trattarsi di una dimenticanza, di un disguido. moravia,
. = dallo spagn. descuido * dimenticanza, trascuratezza ', attraverso il napol
neri capelli; cosa che dimostrava o dimenticanza o disprezzo della regola che prescriveva di
psicologico per denotare i varii gradi della dimenticanza. = comp. da
futuri, quanti pochi stanno fuori della dimenticanza? betteioni, i-152: il cerebro per
o detto senza l'attenzione dovuta; dimenticanza, trascuratezza, negligenza. cavalca
e si lusinga di veder emendata questa dimenticanza. 5. dir.
magalotti, 1-402: ora questa effettiva dimenticanza, o altra cosa equipollente a dimenticanza,
effettiva dimenticanza, o altra cosa equipollente a dimenticanza,... questo è quello
l'esatto, io m'attaccassi / della dimenticanza al privilegio. pananti, iii-195:
pensiero per breve tempo immerso nella passeggierà dimenticanza. nievo, 1-181: nell'accalappiar gamberi
germinazione di essi. -letter. dimenticanza, lacuna. bocchelli, i-299:
d'avere in parte emendata quella o fatale dimenticanza, o colpevole inerzia, sotto il
larghezza dell'alveo che ha il fiume della dimenticanza. cuoco, 1-137: vediamo i
peccatore dalla mancanza del senno e dalla dimenticanza della verità. botta, 4-563:
. -letter. che denota dimenticanza, indifferenza, nei propri confronti.
invece di rimproverare agli esuli la loro dimenticanza del luogo natio, prende il loro
crudi, i colori interi, e la dimenticanza assoluta della natura. figure corte;
tu creda sì fatto indugio effetto di dimenticanza, e non più tosto delle molte
loro idiomi, lasciarono gli antichi libri in dimenticanza. -rendere insignificante, svilire.
la morte era riputata uno stato di dimenticanza e d'inazione. a. cocchi,
con soverchio di grande ingratézza mettono in dimenticanza i benefici ricevuti. liburnio, 2-13
: è l'ingratitudine una oblivione o dimenticanza bene spesso simulata di non render grazie
abituale o nell'atto. può essere semplice dimenticanza delle convenienze debite; può, negligenza
venir messo a tacere, cadere in dimenticanza (una pratica, un provvedimento,
, messo a tacere, caduto in dimenticanza. -anche: fermo, bloccato.
cadere in disuso, in oblio, in dimenticanza. a. pucci, cent.
. avvolgere nell'oblio, far cadere in dimenticanza. m. adriani, iv-394:
.. sono dilettati... dalla dimenticanza di se medesimi, dalla intermissione,
un fiume infernale, ed è interpetrato dimenticanza. landino, 410: egipto è
tazion di queste voci sono andate in dimenticanza per l'antichità. annotazioni sul decameron
regno, sia tuffato nel fiume della dimenticanza del male e memoria del bene,
dimenticare di tutti li mali, e la dimenticanza delli mali fa desiderare li corpi,
., ii-129: lo troppo ber fa dimenticanza, e molte rovine e ire,
o in una trattazione; omissione, dimenticanza (sia casuale, sia volontaria).
le lacune: porre rimedio a una dimenticanza, a un'omissione; integrare ciò
laide, piuttosto da lasciarle andare in dimenticanza che da metterle a vista delle persone
2. lapsus memoriae: dimenticanza improvvisa, amnesia momentanea. =
in seguito ad astensione, omissione o dimenticanza). latini, 3-66: d'
d'emarginazione o, anche, di dimenticanza, di trascuratezza. monti, iii-74
bettinelli, i-i-lvi: perciò lasceremo in dimenticanza epoche militari,... se non
movimento volontario, da delirio, da dimenticanza e da una piccola febbre continua.
si dispiega. 4. figur. dimenticanza, oblio. dante, par.
e del sonno. -al figur.: dimenticanza, oblio; sonno, torpore.
con la particella pronom. cadere in dimenticanza; perdere valore, importanza. boriili
anzi una longanimità che poteva parere quasi dimenticanza dei loro principi. d'annunzio,
dalle studiose lucubrazioni cagionasse la dimenticanza di sì bell'uso, diventando inscio delli
acciò che non si stimi malivolènza o dimenticanza il tacerlo, passerò, benché duramente
, n. 8. -mandare in dimenticanza: v. dimenticanza, n.
. -mandare in dimenticanza: v. dimenticanza, n. 3. -mandare
battaglione e non si pose affatto in dimenticanza, se non dopo gli scompartimenti della
ragguaglio dell'errore fatto da me per dimenticanza, nell'aver procurato la bolla del
o l'andarsene immeritatamente o anco la dimenticanza di meritato disprezzo che succede a fama
o nel ricordo, non cadere in dimenticanza. -anche: stargli sommamente a cuore
5-130: mentre solo in momenti di dimenticanza il fisico mortificato riportava sul mio nuovo
io... la minacciava della mia dimenticanza ove lo avesse abbandonato. -con
ottimo artefice iddio ha forse messo in dimenticanza sua provvidenza e ministero? pagano, i-
la giusta grandezza del capitolo e per dimenticanza il lasciai. la grandezza però non
per pensare, per ignoranza, per dimenticanza, per necessità. trattato del ben vivere
a restituire. -cadere in dimenticanza, perdere notorietà (un'opera letteraria
meglio che si perdesse nel pantano della dimenticanza giornaliera, spicciola. 22. con
e ridicola. 18. dimenticanza. tasso, n-iv-79: giudicandola [
sbarbaro, 5-130: solo in momenti di dimenticanza il fisico mortificato riportava sul mio nuovo
mezza morta: non caduta in completa dimenticanza, in quanto vive in parte nella
sul quale la donna per una amorosa dimenticanza ha collocato tre scodelle. montano,
cape- gli; il che mostrava o dimenticanza o trascuraggine di tener secondo la regola
qualcosa cada definitivamente nell'oblio, nella dimenticanza. prati, 1-103: « e
: lo consegnarono, avendolo lasciato per dimenticanza, a un navicellaio che si domanda
, per indicare oscurità, incertezza, dimenticanza, inconsistenza, labilità, fugacità,
di pensieri astratti. -oblio, dimenticanza. montale, 2-60: non recidere
tu creda si fatto indugio effetto di dimenticanza. l. pascoli, i-240: fecero
intelletto. -anche: che provoca oblio, dimenticanza. cariteo, 387: un vapor
meleagris '. il nome andò in dimenticanza alla fine del periodo imperiale e fu
si. letter. ant. oblio, dimenticanza. mazzeo di ricco,
(obbliaménto), sm. ant. dimenticanza, oblio. bembo,
, lasciare qualcosa in un luogo per dimenticanza; non portare con sé. guglielminetti
far dimenticare; provocare l'oblio, la dimenticanza di qualcosa (per lo più con
20: niente è di pericolo; di dimenticanza è passionato: comune infermità delle menti
affare. 2. che provoca dimenticanza o trascuratezza. buonarroti il giovane,
. obliazióne, sf. ant. dimenticanza, oblio. m.
, anche, dell'essere dimenticato; dimenticanza completa, disinteressamento, allontanamento del pensiero
? -oblio di se stesso: dimenticanza della propria persona, negazione di sé
distrazione, trascuratezza, negligenza; momentanea dimenticanza. mazzini, 5-359: scrivo due
mura. 8. psicol. progressiva dimenticanza di fatti ed esperienze vissute, fino
tu tronchi i vanni. -provocare la dimenticanza; far dimenticare. inghilfredi, 384
spargere d'oblio qualcosa: provocarne la dimenticanza; dimenticarlo. alfieri, 1-6
che procura oblio; che induce alla dimenticanza (o la favorisce); che dà
sus. obliterato). caduto in dimenticanza, in oblio; dimenticato.
dimenticare '. obliterazióne, sf. dimenticanza. tommaseo [s. v.
di, che indica l'oggetto della dimenticanza). b. pulci, lxxxv
oblivio, sm. letter. oblio, dimenticanza. corti, 236: scartabelleranno documenti
dimenticare; condizione di oblio, di dimenticanza assoluta di fatti, di azioni avvenute
o, anche, alla condanna alla dimenticanza in conseguenza dell'indegnità di un'esistenza
fu chiamata legge di oblivione e di dimenticanza. guicciardini, 13-vii-74: sono certo
o sotto l'oblivione: relegare nella dimenticanza in modo definitivo; scordare, ignorare
-che nasce da indifferenza, negligenza o dimenticanza. settembrini [luciano], iii-1-1
alcuna cosa non opera miga disprezzo o dimenticanza di lei nell'odiante, ma sì ardente
. olvidar, denom. da olvido 'dimenticanza, oblio '(deriv.
se stesso e persuadersi ch'era una dimenticanza, mentre in verità lo faceva apposta
-onda di lete, onda letea: dimenticanza, oblio. marchetti, 5-167
1-411: il senato, trattando della dimenticanza delle cose passate e d'una riconciliazione
l'essere poco meno che ito in dimenticanza che sue fossero assai delle opere le
pare che toglia ancor lei e induca dimenticanza. baldi, 7-156: la lontananza de'
2. figur. ciò che induce alla dimenticanza di doveri e impegni o in fantasticherie
pacifica del fleury mandava appoco appoco in dimenticanza l'ambizione così molesta ai prìncipi di
pensare, per ignoranza, per dimenticanza, per necessità, per volontà, per
senza fama, senza notorietà, nella generale dimenticanza. -anche: senza compiere nulla di
-porre in oblio, abbandonare alla dimenticanza; cancellare dalla memoria individuale o,
oscuro e neghittoso fiume / che con dimenticanza e lungo obblio / tanto dell'opre
vertù cotanto arguta. -lasciato in dimenticanza, abbandonato. f. scarlatti,
manda l'acclusa lettera, che per mia dimenticanza è rimasta oziosa più giorni sul mio
m. ricci, ii-219: la dimenticanza de'benefizi è vizio, padre di molti
meglio che si perdesse nel pantano della dimenticanza giornaliera, spicciola. 11
tu sia tale che per nessuno tempo alcuna dimenticanza non faccia oscura la memoria delle tue
20: niente è di pericolo; di dimenticanza è passionato: comune infermità delle menti
incantare il nostro cuore e fasciarlo di dimenticanza. savinio, 12-5: poiché dopo
presso d'essi come di noi in dimenticanza. = fr. picorèe (nel
4. conoscenza molto lacunosa, dimenticanza progressiva. marsilio da padova volgar
fu avvertito da'cononi- sti, la dimenticanza e il disuso dell'antiche penitenze canoniche
saviamente fu avvertito da'canonisti, la dimenticanza e il disuso del- l'antiche penitenze
per pensamento o per necessità o per dimenticanza. -senza pensamento, fuori d'
indarno. 12. cadere nella dimenticanza e nell'oblio; svanire, scomparire
invasione delle idee barbare, contra la dimenticanza delle cose patrie, contra la servilità
soprusi commessi o comperarne dai senatori la dimenticanza con delle lunghe borse di zecchini.
celestiale regno sia tuffato nel fiume della dimenticanza del male e memoria del bene,
cadute non solo in discredito ma in dimenticanza. bocchelli, 2-xxiii-69: si polemizza:
carcere si solve. 6. dimenticanza, oblio. saluzzo roero, 1-i-72
, portare a termine; porre in dimenticanza: dimenticare; ecc. latini,
cagionato dall'oppio (anche relativamente alla dimenticanza dei mali positivi). tarchetti,
dell'ultime partite potrebbe parere una dolosa dimenticanza delle passate. lorenzi, 4-100: il
acciò che non si stimi malivolenza o dimenticanza il tacerlo, passerò, benché duramente
composizioni più elette, benché quell'ingiusta dimenticanza a cui furono condannate... ci
gli altrui peccati mortali, già per dimenticanza sepolti e forse 'à da dio
non crediate che ciò sia stato per dimenticanza perché infatti io non l'ho mai dimenticato
poeta che oggi ha toccato il massimo della dimenticanza ed è arrivato al punto che non
, tutti vennero tosto a cadere in dimenticanza. tramater [s. v.]
egli autore ugualmente della scienza e della dimenticanza; così non più egli è racconciatore
a. cattaneo, i-136: la totale dimenticanza equivale all'ignoranza; e 'l tempo
nuovo, apprendere dopo un periodo di dimenticanza. giamboni, 7-109: appo gli
uso iron., per indicare la rapida dimenticanza, l'eccessiva facilità a consolarsi.
ca- pegu; il che mostrava o dimenticanza o trascuraggine di tener, secondo la
parole, delle quali poi metti in dimenticanza e la registratura e la spiegazione?
alle mie replicatissime lettere, a una dimenticanza, a un oblìo, che offenderebbero
sorelle, nostre comuni amiche, non soffrono dimenticanza fra'loro seguaci. leopardi, iii-299
riacquistato col riposo, parte per la dimenticanza dei mali avuta nel sonno, parte
, che il ricevuto avi- liamo con dimenticanza e quel che si niega aggradiamo con
provocati in ira da chi, per dimenticanza, non ci riconosce o non si ricorda
. 6. dimenticato, caduto in dimenticanza. poerio, 3-60: pie riemembranze
all'attenzione, dopo un periodo di dimenticanza, tradizioni del passato o che appaiono
egli da sé e lascia cadere nella dimenticanza quell'opera che... riesce
, lasciato in una oscura e misteriosa dimenticanza. l. f. marsili,
2. per estens. precipitare nella dimenticanza subito dopo essere stato conosciuto (uno
-rimesso in uso dopo un periodo di dimenticanza. ammirato, 1-i-201: è ben
sistema o un metodo dopo un periodo di dimenticanza. sacchetti, 179:
riacquistato col riposo, parte per la dimenticanza dei mali = dal lat.
composizioni più elette, benché quell'ingiusta dimenticanza a cui furono condannate... ci
relegare un filosofo o un popolo nella dimenticanza. codemo, 227: noi tutti
per contarla. -lasciare qualcosa in dimenticanza. chiabrera, 1-iv-192: venne al
-ritornato alla mente dopo un periodo di dimenticanza. bacchelli, 1-iii-42: sentiva quanto
non volere, lamentomi; se per dimenticanza, accusoti; se per disprezzarmi, me
. -figur. azione corrosiva della dimenticanza o della noncuranza. fra giordano
; destinato inesorabilmente alla fine o alla dimenticanza. carducci, iii-4-184: -italia,
l'indora. -capace di vincere la dimenticanza (la poesia). c.
saviamente fu avvertito da'canonisti, la dimenticanza e il disuso dell'an- tiche penitenze
saviamente fu avvertito da'canonisti, la dimenticanza e il disuso dell'antiche penitenze canoniche.
b. segni, 9-58: la dimenticanza... è cagion dell'ira,
classica dignità di ogni artista, la dimenticanza completa dei valori passati giusti- fica lo
sul quale la donna per una amorosa dimenticanza ha collocato tre scodelle, sentiamo una
scordaménto, sm. ant. dimenticanza, oblio. attribuito a iacopone
scordanza1, sf. ant. dimenticanza, oblio. -anche: noncuranza.
4. omettere di fare qualcosa per dimenticanza { scordo). ant. essere in
. -lasciato in un luogo per dimenticanza. piave, xc-256: si strappa
. ant. e letter. incline alla dimenticanza e all'oblio; che dimentica facilmente
scordo1, sm. letter. ant. dimenticanza. f. f. frugoni
intenzione. -scorso di memoria-, dimenticanza involontaria. gioberti, 1-i-73: a
il disprezzo, l'insulto, la dimenticanza dei nostri prossimi pa renti per isforzarci
deriv. da sdimenticare, sul modello di dimenticanza. sdimenticare (sdementicare, sdomenticare
signori. calvino, 7-44: la dimenticanza era seccante, ma non irrimediabile.
bontà del suo metodo che tosto caddero in dimenticanza gli altri metodi d'abbreviature, chiamati
mettermi in sepoltura. -oblio, dimenticanza. lorenzo de'medici, i-4:
l'invasione delle idee barbare, contra la dimenticanza delle cose patrie, contra la servilità
. cardarelli, 973: nessuna generosa dimenticanza di sé potrebbe valere, per noi che
l'origine sua... dalla dimenticanza di dio e dell'anima propria, dallo
: atto o comportamento da smemorato; dimenticanza. bencivenni, 7-55: olio
sf. ant. lacuna della memoria, dimenticanza. r. caracciolo,
; omettere di compiere un'azione per dimenticanza. nievo, 1-476: si smemorava
o che denota trascuratezza, noncuranza; dimenticanza. leonardo, 2-218: potrà dire
si incorre per trascuratezza o negligenza; dimenticanza. foscolo, xix-197: a
, sf. ant. sbadataggine, dimenticanza. boiardo, 3-8-22: fiordespina
smenticanza, sf. ant. dimenticanza, cessazione di un ricordo; allontanamento
2. omesso, tralasciato per dimenticanza. sarpi, ii-128: non si
donna che una più o meno corta dimenticanza. -sostant. pallavicino,
uva. 3. figur. dimenticanza, oblio. papini, ii-745:
reputo... lo sottraiménto dellalimosina a dimenticanza, ma a somma providenzia, perocché
, la qual sovvenenza è medicata dalla dimenticanza petruccelli della gattina
nuova antologia ». si tratta d'una dimenticanza dell'ufficio di spedizione? spero di
quartodecimo; anzi dopo il 1360 cade in dimenticanza e succede una tempera che nulla splende
, crudeltà, sprezzamento di dio e dimenticanza della morte. 2.
7. oblio che cancella ogni ricordo; dimenticanza; scomparsa dalla memoria. montale
, e mente della scienza e della dimenticanza, così non più egli è il salso
, non si può negare né allegare dimenticanza. = comp. dal pref
mi fece, o per incuria e per dimenticanza, aspettare vanamente in casa. n
via ti solleva fuori di te in dimenticanza del mondo. -straordinaria capacità immaginativa
cadere quel libro nell'avvillimento e nella dimenticanza. foscolo, xv-349: il farmi
dello stuolo di cleopatra, tutto mise in dimenticanza e, tradendo e abbandonando i suoi
cagionato dall'oppio (anche relativamene alla dimenticanza dei mali positivi). de roberto,
0. rucellai, 2-4-6-239: acciocché la dimenticanza delle cose antecedenti, che per qualunque
la gran legge di distrazione, illusione e dimenticanza. quanto più questa legge è svigorita
in fretta in fretta. -omissione, dimenticanza. s. maffei, 4-241:
del suo metodo che tosto caddero in dimenticanza gli altri metodi d'abbreviature, chiamati
il ro. 6. oblio, dimenticanza provocata dal trascorrere delcoli e pezzi grossi di
, come che ciò debba esser accaduto per dimenticanza di far quel titolo sopra la parola
consideriamo, dopo il silenzio e la dimenticanza in cui furono tenuti da noi i nostri
apparenza di bontà di mente volle coprire la dimenticanza sua tracutata, se rispose secondo che
tramutando là le cose, lascio per dimenticanza la detta imagine ne la prima casa.
e bevono insieme col vin concio la dimenticanza del vero culto d'amore. alfieri
fortemente (una nave). d'ingrata dimenticanza, o ristretto da gielo di pigro ozio
le nostre trascuratezze. -distrazione, dimenticanza. segneri, 1-13: tenne che
contento, e porrà facilmente l'offesa in dimenticanza. tutto è però che il bali
libri cattivi per gettargli alla polvere e alla dimenticanza, l'iniziativa era sua,
, e bevono insieme col vin concio la dimenticanza del vero culto d'amore.
che gettare altri ricordi nella trituratrice della dimenticanza, da cui nulla si recupera.
regno, sia tuffato nel fiume della dimenticanza del male e memoria del bene, con
obli [v] la 'cose cadute in dimenticanza 'e, quindi, 'storditezza'(
oziose... è passatempo od anzi dimenticanza del tempo, od anche di pene
si fa per la semplice e continua dimenticanza di quella verità universale, che tutto è
.. perché la minacciava della mia dimenticanza ove lo avesse abbandonato. 2
il vero, nel giorno della mia dimenticanza fecero la sentinella i miei pensieri e
di neri capelli; cosa che dimostrava o dimenticanza o disprezzo della regola che prescriveva di
simile fazione. moravia, xii-78: dimenticanza significativa, balestrieri non si era
: viani poi è incorso in una lieve dimenticanza: s'è scordato appena che ceccardo
letter. incapacità di ricordare; oblio, dimenticanza. maurensig, 1-86: in genere
della società, poi cadono nell'eterna dimenticanza di cui son degni. gli uomini di
quello dell'oblio, dell'errore, della dimenticanza, della misinterpretazione. =