sospiro di sollievo: una gioia che non dimenticai più. era dovuta quella gioia alla
c. e. gadda, 153: dimenticai... le brode verdi che
mi parve così logico e semplice che dimenticai di pensare ai casi miei. buzzati,
.. ma in quel momento dimenticai la sua cattiveria, com'anche avrei
c. e. gadda, 153: dimenticai... le brode verdi che
con un movimento dignitoso e che mai dimenticai, si rizzò e abbandonò il sostegno
suo cospetto, / quel che pensato avea dimenticai. abati, 108: la cagione
un motto de'suoi, ch'i'dimenticai, ch'appartiene a filosofia. pulci,
dì sono a firenze, io le dimenticai [le lettere], dimodo che parendomi
cospetto, / quel che pensato avea dimenticai. pallavicino, 1-2: quelle parole
). monti, i-306: mi dimenticai ieri sera di lasciarvi scritto che la
anni quanti corpi avea quella polvere: e dimenticai di domandargli giovani. piccolomini, 38
, ecc. bibbiena, 1-128: dimenticai scriver... che in questa
c. e. gadda, 153: dimenticai le tavole di proiettiva coi loro inviluppi
pregatela che mi perdoni, che io dimenticai la manna, che io le promisi.
). guicciardini, 13-viii-56: dimenticai dirvi per l'ultima che in romagna
sostenute per la via del diserto, dimenticai. boccaccio, dee., 8-7
di mente ': cioè che io dante dimenticai me medesimo: spesse volte avviene
475: per una fortunata combinazione mi dimenticai da molti mesi che dio proibisce il
8-345: « senti » gli disse « dimenticai di dirti iersera che oggi bisognava imbarcare
aportai, / e la scarsella non dimenticai, / la qual v'apicco buon mastro
più doppia ch'io non sia; / dimenticai le notti insidiose, proditorie all'attese
c. e. gadda, 153: dimenticai perfino le aule del politecnico, i
sia gli intesofili che i tedescofili. dimenticai le tavole di proiettiva coi loro inviluppi
degli anni. carducci, ii-20-109: mi dimenticai di ringraziare la rivelatrice e donatrice,
pacco postale quei calzoni a righetti che dimenticai, al solito, in camera sua.
io ne la molta / foga del favellar dimenticai / che a voi la mia
io tardai molto a rispondergli, mi dimenticai del cognome e scambiai graziosi in colombani
d'annunzio, iv-2-1221: dimenticai i giochi d'acqua, le collane
da spadaccino. bibbiena, 272: dimenticai di sopra dire come quelli spadaccini seganti
amarezza. d'annunzio, iv-2-1221: dimenticai i giochi aacqua,... le
lo stracciarono. carducci, ii-162: dimenticai di stracciare il foglio macchiato ma leggibilissimo
, non solamente le parole, ma quasi dimenticai me stesso. ariosto, 1-53:
. pascoli, i-156: io non dimenticai più quelle parole di lode suprema e
come io tardai molto a rispondergli, mi dimenticai del cognome, e scambiai graziosi in
a un bel nievo, 682: io dimenticai per un istante la quistione della
c. e. gadda, 153: dimenticai perfino le aule del politecnico, i
della vestizione, infilai gli scarponi ma dimenticai di sciogliere il cordino che li univa