una semplice spatola, con cui si dimeni un liquido, diventa un agitatore. idem
buoi] un poco, e dimeni l'aratolo, sicché 'l giogo si sollevi
avendo che mangiare, metta fuori e dimeni la lingua; perché baffi, anche quelli
un'andatura curiosa di donnetta che si dimeni per facilitarsi il passo. soffici, ii-306
diodati [bibbia], 1-133: e dimeni il sacerdote quelle cose per offerta dimenata
un'andatura curiosa di donnetta che si dimeni per facilitarsi il passo. 5
lvii-65: quantunque egli tuffisi, / si dimeni e si adoperi / col rece ver
, mescolando nella pignatta, torci e dimeni la groppa: a me si muove il
che hai cantato, / quanto più ti dimeni e ti contorci, / più ti
palestra, mescolando nella pignatta, torci e dimeni la groppa: a me si muove
armonica. - cancaro, tu la dimeni molto presto! se così resto dimenassi
: quantunque egli tuffisi, / si dimeni e si adoperi / con recer versi
lvii-65: quantunque egli tuffisi, / si dimeni e si adoperi / con recer versi
, lvti-65: quantunque egli tuffisi / si dimeni e di adoperi / col recer versi
tentennare che pare che qualche spirito la dimeni. piccolomini, xxv-2-74: sento,
gola / e quante hai braccia e man dimeni e scagli. settembrini [luciano]
il manico mi pigli; / mi dimeni qua e là, / e sollievo troverà
lowbrow, invece, per quanto si dimeni non incresperà mai per un attimo lo standard
: quantunque egli tuffisi, / si dimeni e si adoperi / col recer versi sdruccioli
un tentennare che pare che qualche spirito la dimeni. d. bartoli, 1-4-133
un tentennare che pare che qualche spirito la dimeni. marignolle, 64: un cappel