sua greggia accanto. a. a dimari, iii-273: ombra di scura notte
agevolare. a. a dimari, 1-65: sparì dagli occhi nostri quel
veltro le timide lepri. l. a dimari, 196: van per tutto concordi
tepidità crescere agogna. l. a dimari, 40: giustizia i tri
, gala. l. a dimari, 47: pompose armille, giardiniera,
riamei in disparte. a. a dimari, 1-128: signora sposa, ritiriamoci
a sentire attentamente. l. a dimari, 128: sovente al corso in
l'aurora. l. a dimari, 172: seguiam prima che spunti il
diversità de le persone. l. a dimari, 1-24: prese [il confessore
nei sensi). a. a dimari, 2-708: non si lasciar gonfiare dall'
gradi rilevato dal pavimento. l. a dimari, 1-110: i due lati della
disguazzarsi in un pantano. a. a dimari, 1-36: porrogli ancora davanti mezza
cantando annunzi l'aurora. a. a dimari, iii-271: oh miser uom ch'
idee). a. a dimari, 2-539: questo pitea giovò grandemente
stagion pianta e cultiva. a. a dimari, 1-160: tale era la seconda
con applicazione. a. a dimari, 2-513: contiene [l'ode]
non andare al fondo. a. a dimari, iii-272: quasi ch'il cibarsi
qualche aiuto dell'arte. l. a dimari, 1-84: trascorreva per appunto assai
la terza sta. l.. a dimari, 2-204: il numero infinito è
a napoli sei bea. l. a dimari, 146: che per fenice prendesi
sempre con assistenza sua. l. a dimari, 1-84: essendosi coll'assistenza dell'
e ravvalorano. l. a dimari, 1-20: le austerità più mi avvalorano
avventurosamente innamorata gentildonna! l. a dimari, 1-4: datosi all'esercizio delle
alla mia venuta costì. l. a dimari, 1-66: di ciò prestamente avvisarono
bocca baciatrice egro veleno. l. a dimari, 151: vorrà l'astuta donna
padre ignazio. l. a dimari, 1-84: perché quegli [il papa
z). a. a dimari, 2-231: tu domandavi solo / qual
il cilestro di sotto. a. a dimari, 272: portate da qui innanzi
, ed il zucchero. l. a dimari, 2-91: anzi le ghiande del
calessino, calessina. l. a dimari, 47: vuol comodo l'albergo e
al fisso polo. l. a dimari, 191: non calisto nel ciel,
mie rivolga in calma? l. a dimari, 86: 11 mar di corte
in amore). a. a dimari, 1-5 7: ma se ci cresco
sono vivuto e vivo. l. a dimari, 2-86: serpe crudel maggior fierezza
.. di mannaie. l. a dimari, 1-36: e qual martire fu
accorciato il nostro vivere. l. a dimari, 1-39: serva al valore e
0 simile iscrizione. l. a dimari, 1-99: sopra la cui maggior
l'amato mio cavaliere. l. a dimari, 1-185: inchinò a richiamarlo dal
abbiamo in tanta abbondanza. l. a dimari, 2-204: ogni città d'italia
che fanno. l. a dimari, 1-84: tutto che in essa trapelata
altro la cattedra? l. a dimari, 2-213: i dotti fogli ed i
calore di prima. a. a dimari, 2-431: al quale [proverbio]
, esalta. a. a dimari, 2-736: avvertir molto bene deve il
ministri immediati del celebrante. l. a dimari, 1- 125: il camice
suo scampo alle genti. l. a dimari, 1-165: e la cera provveduta
; zazzera. a. a dimari [tommaseo]: della bella cesarie ad
cogliere in fallo. a. a dimari, 3-276: a prove di sansoni!
tempo, meno sapea. l. a dimari, 1-128: seguitavano immediatamente le priore
poeti, non cianciatori. l. a dimari, 45: vane, lascive,
- anche sm. l. a dimari, 1-128: cominciarono le congregazioni de'
claustrali nozze sacrileghe. l. a dimari, 1 -proleg.: dalla vostra
come è la nostra. l. a dimari, 1-171: la mattina del lunedì
facenti parte del colle-tidiane. l. a dimari, 1 -proleg.: in molte scritture
-per simil. l. a dimari, 1-17: col pallore della tremula violetta
voce di quel cantore. a. a dimari, 2-548: tenevano gli antichi greci
infino all'ultima distruzzione. a. a dimari, 2-452: come preto e megapente
compensatore con mano celeste. a. a dimari, 2-191: mirabil forza è ciò
il nativo calore interno. l. a dimari, 2-224: come sotterra in grembo
segno d'adirarsi. a. a dimari, 2-48: erinni sono le tre furie
educandato. l. a dimari, 1-166: le oblate di tutti i
usa, la signoria. l. a dimari, 1-131: dietro lo stendardo ne
così non è tolerabile. l. a dimari, 1-35: si contamina la
antistrofe. a. a dimari, 2-3: il sig. luigi alamanni
sveglione a la cornamusa. l. a dimari, 65: corron d'intorno
degno di pena capitale. a. a dimari, 2-441: pretendendo [aiace]
gonella da converso. l. a dimari, 1-29: piacque intanto al signore
indosso se li pone. a. a dimari, figlio era morto, ed è
con le belle parole. a. a dimari, 2-713: e qui pindaro,
con molte gioie adorna. a. a dimari, 2-654: 'de supremis agitare
particularitate alcuna. a. a dimari, 2-98: per non le mescolare [
in coriambi. a. a dimari, 2-23: nove specie di versi adoperavano
per mezzo del corniciame. l. a dimari, x-nx: sono tre finestre vagamente
portata dalle cameriere. l. a dimari, 52: scuffia, cresta, braccier
, le ondazioni. l. a dimari, 1-52: crollando [il cavallo]
dimin. crostatèlla. a. a dimari, 1-74: voglio che per amor mio
crudel di cimicioni. l. a dimari, 1-36: con flagelli di crudelissime
qua se ne venne. a. a dimari, 1-103: datene gloria a dio
di verdura d'ellera. a. a dimari, 1-104: 10 ci sarei venuto
di quelle sante reliquie. l. a dimari, 1-50: ella medesima per l'
-evirare, castrare. a. a dimari, 2-107: congiungendosi alle volte co'fore-
di questo consiglio. l. a dimari, 1-94: tenner deliberamento di chiudere
virtù di qualcuno. a. a dimari, 1-94: dice bene il proverbio:
parti di esso. l. a dimari, 146: ben è ver, che
in favore del reo. a. a dimari, 2-66: esordio. contiene la
ho aperti gli occhi. l. a dimari, 117: qual torpor di letargo
una parola. a. a dimari, 2-427: noi, per chiarezza,
ne'suoi umori. l. a dimari, 1-3: poi nella quasi democratica repubblica
chiamiamo domenica in albis. l. a dimari, 1-88: cadde in esso [
e nel meditare. l. a dimari, 1-23: e tanto vi dimorarono
di tempi. a. a dimari, 2-120: qui usa il poeta una
adulatorio. a. a dimari, 2-22: encomiastici, cioè laudativi,
di vittoria. a. a dimari, 2-21: a cui fu data la
diversamente disposti. a. a dimari, 2-21: gli espositori...
possa essere uno solamente. a. a dimari, 2-23: ora noi, per
maritali infauste faci. a. a dimari, 2-43: bieca riguardando erinni il
di costume di pazzo. l. a dimari, 126: oggi la donna empir
da te, dio. a. a dimari, 2-215: apollo...
eumenidi orrende. a. a dimari, 2-48: erinni sono le tre furie
gonne femminili. l. a dimari, 2-4: guardi il sarto..
la sua memoria. l. a dimari, i-7: un giorno sopra l'isola
i falerni più vigorosi. l. a dimari, 146: siam giunti ad una
amare con maggior fervidezza. l. a dimari, 1-91: lungamente visse, sempre
basta per rintuzzarli. l. a dimari, 1-45: rimedio giudicato troppo ineguale
nome io temo. l. a dimari, io: col dilettar, la favola
che tuona ed arde. l. a dimari, 40: la verace bontà,
men taccagna che finta. a. a dimari, 3-84: gli uomini per lo
di pianto. l. a dimari, 37: di calde stille il flebil
puntura aspera e grave. l. a dimari, 146: siam giunti ad una
su le veglie. l. a dimari, 113: l'arti che usar dalla
accettò per gallo. l. a dimari, 62: quanto fosse il piacer di
altro esterno alla fibula. l. a dimari, 44: le fanciulle, le
a tempo di fidia. l. a dimari, 1-171: giovanbattista foggini, maestro
se tutta ghiaccio sete? l. a dimari, 180: la donna benché sia
più di diamanti. l. a dimari, 47: pompose armille, giardiniera,
gioiscon placidi e contenti. l. a dimari, 36: gioisce al nuovo
è un giustiziarlo. a. a dimari, 1-75: dio voglia che quei guat-
glorificate quasi eroiche. l. a dimari, 1-37: lo sviscerato amor del
nella compagnia dell'alberto. l. a dimari, 1-93: al signor filippo soldani
avea di spighe adorno. a. a dimari, 2-615: pare in un certo
le fisonomie delle teste. l. a dimari, 144: un rossor grato /
il suo sapore. a. a dimari, 1-75: dio voglia che quei
una persona morta. a. a dimari, 2-298: come possa poi stare che
impaniate le sue penne. a. a dimari, 1-79: io sono più impaniato
che v'applicarono. l. a dimari, 114: il fetor sentirai d'unguenti
. -indiretto. a. a dimari, 2-500: la chiama madre, per
un impegno). l. a dimari, 1-183: io non chiedo per l'
mia opera ultimamente impressa. l. a dimari, 149: piovon sonetti impressi a
nel volto. a. a dimari, 3-5: quand'io miro, o
fu preso. a. a dimari, 4-86: i padri che inawertentemente trascurano
ecc.). a. a dimari, 3-75: non s'incastron le perle
così inchinevole. l. a dimari, 1-6: mostrandosi in apparenza inchinevoli
incoccata a l'arco. l. a dimari, 1-196: già, coll'arco
n'è incolto male. al. a dimari, 269: ma per far bene
. -sostant. l. a dimari, 1-68: sarebbe mio non vano intendimento
. l'idioma. l. a dimari, 68: i saggi in corte hanno
indivisibilmente fedele. l. a dimari, 1-75: se voi a lei nel
l'onore altrui. a. a dimari, 4-30: il desiderio della gloria
ombre empie infernali. l. a dimari, 1-37: gli oltraggi, i levori
ale troveremo ogni protezione. l. a dimari, 1-29: così forte [l'
alla sua intercessione. l. a dimari, 1-84: ferono tosto [le monache
teatro di stupore innondante. l. a dimari, 1-194: dirò forse l'eccelsa
chiedendo misericordia a dio. l. a dimari, 1-55: flagellava, con pesantissimi
la speranza). l. a dimari, 38: da stirpe non vulgar nacqui
s posta a rovescio. l. a dimari, 1-161: sopra di essa base
o dalle intelligenze. l. a dimari, 1-69: con maraviglia delle celesti
presiedere, sovraintendere. l. a dimari, 1-94: risolvè che a tutta la
organizzato, allestito. a. a dimari, 2-96: erano i panatenei alcune feste
parte di lui. l. a dimari, 1-153: erano alcune cartella lavorate di
, intrepido e costante. l. a dimari, 1-70: instancabile la mano della
, minerva. a. a dimari, 2-603: per ciò, come inventrice
e 'l senno invola. l. a dimari, 1-61: scotendosi dall'estatica elevazione
; voluta. l. a dimari, 1-112: dintorno a ciascheduno degli archi
alma e serena. l. a dimari, 185: non fia che involto
dimetro fino al tetrametro. a. a dimari, 2-23: nove specie di versi
l'aria? a. a dimari, 2: virtù cresce lodata, /
tue cortese un raggio. l. a dimari, 12 7: se l'occhio intorno
cozzare 'l ferreo scudo. l. a dimari, 12: il lottator.
per lusinghe di favoleggiamenti. l. a dimari, 1-42: toma tavolta dalle rive
maggiori e più gloriosi. a. a dimari, 1-84: diecimila ducati rimessigli in
, fra sei pilastri. l. a dimari, 1-94: tenner deliberamento di chiudere
superbo è il tago. l. a dimari, 1-108: ha nella principal facciata
avea conceduto alla francia. l. a dimari, 1-3: mi giova di nominare
l'ingiuriare con parole. a. a dimari, 2-82: si può dire che
amor l'anime amanti. l. a dimari, 44: non ha rossor che
il cane infernale. l. a dimari, 163: il secol che trascorre oggi
un luogo). l. a dimari, 1-60: colomba innamorata, non altrove
nella grave mesta. l. a dimari, 148: ella in mezzo al
espresso decreto del principe. l. a dimari, 1-127: dietro a costoro ne
uomin briachi e matti. l. a dimari, 77: lungi al letto reai
urlare e piagnere. l. a dimari, 25: dall'ira a un tempo
le gelosie degli austriaci. l. a dimari, 1- proleg.: la minor
, cuori infiniti. l. a dimari, 135: alzan trofei pomposi. cesarotti