al cartaio, e... lo dimandò a che fusser buone le carte sue
. firenzuola, 218: egli mi dimandò come silvio la facesse, quello che
l'acqua onde la femminetta / sammaritana dimandò la grazia, / mi travagliava.
uno cavaliere errante. giunse all'albergo e dimandò la donna; trovòe due conti con
cose create. cantari, 36: poi dimandò che presto li sia allato / immantinente
15 (180): messere amari lo dimandò: come hai tu di rendita l'
, venne questo vostro cencio, e mi dimandò s'io avevo litargirio, alume,
, 115: giunse all'albergo e dimandò la donna; trovòe due conti con lei
, venne questo vostro cencio, e mi dimandò s'io avevo litargirio, alume,
403: con una voce arrogante e'dimandò il mio padrone, dove egli menasse così
n-iii-746: qual artificio è questo? dimandò la molza. quello, diss'io,
allora s'alzò la blanda venere e la dimandò in grazia a gli dei, perché
s'alzò la blanda venere e la dimandò in grazia a gli dei, perché qualche
uno, non so chi, che dimandò a michelagnolo qual credeva che fusse maggiore
e, fàttosi presso alla bella, le dimandò con la voce lì lì per tremare
di ippocrene. bruno, 3-754: dimandò minerva che il cavallo pegaseo, lasciando
e di lor condizione, / e dimandò qual'era la cagione / ch'egli
allora s'alzò la blanda venere e la dimandò in grazia a gli dei, perché
calesso. « dove si va? » dimandò il cavallante. e la vecchia:
si fe'de'doi giovanetti? -cupido le dimandò per il gran turco; febo volea
medici, del campamento della sua figliuola dimandò. esopo volgar., 4-129: quello
parola terrena per un altro linguaggio, non dimandò d'essere medicato né alleviato, non
al primo boccone de la capra, dimandò il capretto. bruno, 133: presto
, ogni cosa gli promisse, e dimandò certe arme di cuoio cotto leggere e
i-536: un giorno, chiamatolo, il dimandò dove più volentieri starebbe: o in
. « dove si va? » dimandò il cavallante. e la vecchia:
, ribevve, tribewe, poi affabilmente dimandò il conto. palazzeschi, 283: centinaia
. b. davanzali, i-263: gli dimandò ed ottenne d'entrar seco in cocchio
vi piace. bruno, 3-754: dimandò minerva che il cavallo pegaseo...
i compatrioti. boccaccio, iv-64: il dimandò se egli panfilo suo compatriotta conosciuto avesse
carico di legne, una donna il dimandò in compra, e fatto il patto del
francesco da barberino, 41: dimandò il re come era bella. fugli risposto
sguardo ebbi soccorso! bruno, 3-754: dimandò minerva che il cavallo pegaseo, lasciando
e di lor condizione, / e dimandò qual'era la cagione / ch'egli
loreto. colletta, i-303: il governo dimandò soccorsi o doni che per essere a
accusati... il procurator fiscale dimandò pena di morte per trenta, prima
libero, ogni cosa gli promisse, e dimandò certe arme di cuoio cotto leggere e
, 4-131: il santissimo agapito li dimandò se avessero fede ch'egli lo potesse
, 2-i-199: napoleone... dimandò al suo ministro: « qual trattato
unitosi a giovanni da arima tea, dimandò il divino corpo di gesù cristo, ed
e fatto andò alla vecchiarella / e dimandò di questa sua comare; / e milon
gran numero di prelati, il quale dimandò al re chi egli si fosse e
dal pazzo di cristo? » mi dimandò in un vespero umbro il più candido de'
discosto un cavalliero, del tutto il dimandò cortesemente. = cfr. discosto1
aristotele in un plato e plotino: / dimandò il greco e l'orator latino,
. papi, 2-1-195: più volte dimandò i cavalli delle scuderie di corte,
ròcca. dolce, 4-437: ei dimandò a colei perché foss'ella / tanto crudel
, unitosi a giovanni da arimatea, dimandò il divino corpo di gesù cristo,
ii-62: quando fu sul ponte si dimandò se aveva il coraggio di annegarsi nel
to di gente saracina, / e dimandò e marinai quella fiata: / -ditemi
bene secondo grammatica, poi il maestro dimandò: « chi ci ha a dire
bisticci, 3-425: cosimo dimandò a messer giovanni se le leggi de'
, 286: quando lo senato lo dimandò perché aveva sua donna cacciata, quando
conte, con robusta favella, il dimandò perché e'non gli aveva ubbidito.
21-32: lo imperador con favelar cortese / dimandò orlando... / come egli
, un altro favoleggiatore famoso, e dimandò in grazia a quel senato critico di
acqua onde la femminetta / samma- ritana dimandò la grazia, / mi travagliava. redi
gli volse come savio e sì lo dimandò se la sua santità aveva detto quello
il quale dolendosi della disavventura, gli dimandò ciò ch'egli comandava. davila, 512
conviene al rettore. cavalca, i-154: dimandò se fra noi era nullo cherico.
molto abile in questa professione, gli dimandò il perché non la esercitasse, alla
picchiare subitamente emilia al balcone gittatasi, dimandò chi fosse, simulando tuttavia grandissimo timore
benzoni, 1-19: colombo... dimandò in qual parte e'pigliavano quel metallo
forza. boccaccio, iv-64: il dimandò se egli panfilo suo com- patriotta conosciuto
bella e fresca come un giglio, la dimandò chi ella era. pananti, i-302
verso la porta di parigi, e dimandò giostra. parini, 330: chiamalo in
disceso al mio indirizzo in napoli, dimandò di me al guardapòrta. di giacomo,
e poi, quasi sdegnoso, / mi dimandò: « chi fuor li maggior tui
finestra che guardava sopra la piazza, dimandò che era intravenuto. palladio, 2-4
e lodati gli arrosti e i vini, dimandò a frate antonello s'era contento.
sordello, uno dì in pubblico la dimandò: come si cominciò questo innamoramento?
avea rifatte le teste bastiano, gli dimandò chi era stato quel presontuoso e ignorante
con alcuno suo accetto messer rinaldo il dimandò come i suoi sembianti si potevano occultare
crescendogli lo impeto de la infermitade, dimandò la confessione con l'umiltà dovuta. caro
normando,... destramente lo dimandò dell'infrequenza dei soldati ugonotti, i
voi fede? colletta, i-306: dimandò al pontefice... i motivi
dei sette savi, 49: lo re dimandò dell'acqua per lavarsi le mani,
colà spedite. colletta, ii-89: dimandò al re di napoli ed ottenne la
sue mercatanzie, uno pover uomo gli dimandò limosina per lo nome di dio. ottimo
g. p. maffei, 278: dimandò... al servo di dio
annunzio, v-3- 247: non dimandò d'essere medicato né alleviato, non
: prima di rispondere..., dimandò licenza per fare un'interrogazione a sua
concilio generai. machiavelli, 1-iii-1478: dimandò publico instrumento in tutti i predecti acti,
lui de lui stesso con acconcia manera dimandò. guicciardini, i-22: mandorono secretissimamente
, che meno / di quel che dimandò, donargli '. eraclito non parlarebbe
144: inginocchiosse la persona isnella / e dimandò con lacrime mercede. sarpi, i-1-82
g. p. maffei, 241: dimandò la patena, in cui avea da
essendo venuto in parnaso alla leggiera, dimandò un aiuto di costa. a. cattaneo
sanudo, xlvi-42: poi ditto orator dimandò la libe- razion di 500 stara di
core. gualdo priorato, 3-iii-18: dimandò a sua beatitudine... la sudetta
lingue. periodici popolari, ii-412: mezzofanti dimandò a monsignore quale lingua egli conoscesse.
poi, quasi sdegnoso, / mi dimandò: chi fuor li maggior tui? idem
era sì profondo che il clavio il dimandò a succedergli in quel magistero, e
e ebbolo liberato e guarito. e dimandò il grù al lupo il prezzo del
1-5 (i-73): il marito le dimandò ciò ch'ella si sentisse, al
, il quale, maliziosamente negoziando, dimandò, ancorché tenesse ordine diverso, la
nel letto manomettere sua madre, lo dimandò: che fate voi? e rispondendo nanni
.. i capitani a consulta e dimandò consiglio a loro e ad altri pratichi della
le future cose / a chi gli dimandò, sempre rispose. cellini, 851:
diverse che non vi tornavano bene; dimandò michelagnolo quel che vi potesse mettere,
orecchi, che dir non potrei, la dimandò. bembo, 1-220: ella è
sferico. moneti, 2-43: dimandò [alboino] che cos'era quel fagotto
sul tardi il merino da parte del capitano dimandò a tutti le chiavi delle case.
fo disfata per scansar la spesa, dimandò uno oficio primo vacante di intrada ducati
: fiorio, come la vide, dimandò che di biancofiore fosse, se migliorata
così miracoloso tumulto di genti, il duca dimandò i suoi capitani se ancora egli erano
sono impaniati! poliziano, 4-125: dimandò un di detto conte gismondo, figliuolo
che insegna a cinguettare ai pappagalli, mi dimandò non ier l'altro quel che vuol
di giunone, sua matrigna, che gli dimandò ogni cosa monstruosa del mondo, alla
, 1-iii-333: questo agone, che si dimandò musico, fu da prima ordinato in
di alcune colonne di porfido, lo dimandò donde egli avute le avesse; e
del rosso, 205: gli dimandò, secondo il costume, che gli desse
sotto quel nome che si volesse, dimandò gran somma di danari. -esprimère
interesse. piccolomini, xxv-2-80: mi dimandò se io aveva desinato e io,
g. p. maffei, 241: dimandò la patena in cui avea da far
nel letto manomettere sua madre, lo dimandò: che fate voi? e rispondendo
ninfa nuda che usciva dal bagno, gliela dimandò in pagamento e rispostogli che per essere
agostino drago, il quale maliziosamente negoziando dimandò, ancorché tenesse ordine diverso, la
, che dir non potrei, la dimandò [ecc.]. caro, 19-362
cavalli alla stalla, l'oste gli dimandò come si chiamasse. lotto del mazza,
salutazione pacifica e colla faccia lieta sì 'l dimandò. s. agostino volgar.,
, una di loro... il dimandò se egli panfilo suo compatriotta conosciuto
esse avante / alla figlia la madre dimandò / s'era cosa palpabile o palpante.
[guevara], iv-35: il sacerdote dimandò a david se i suoi servitori erano
don canadà con due vivissimi occhi, dimandò ad un vicino: « chi è quella
} servi di un suo asino malato. dimandò il ceraiuolo: come l'ho io
le censure, ammesso nel concistorio, dimandò umilmente perdonanza. roseo, v-165: deon
parentela. patrizi, 3-93: mi dimandò poi di lei [orazio ariosto],
rocca e una nel rivellino, mi dimandò se io avea cenato. casti,
, mi si accostò gravemente e mi dimandò cosa fosse questo pisciabótte. = voce
, come poco pratico della città, dimandò qual fusse la piazza de'banchi.
ad porta porfica, il papa gli dimandò il saramento sopra la quietanza sopra la
idem, ix-411: uno principe il dimandò, dicendo: maestro buono, che
colà in mezzo levando alto la voce dimandò se alla verità si concedeva di farsi
genova, come poco pratico della città dimandò qual fusse la piazza de'banchi.
la furia del duca valentino di sopra, dimandò adiucto e soccorso a la signoria veneta
fu papa et ebbe nome gregorio ix, dimandò francesco se gli piacea ch'e'frati
: il cardinale di giaen... dimandò il cardinale del monte se i proposti
primato del regno suo, egli all'incontro dimandò prima a loro se potevano bere il
venne umilemente al letto dell'abate e dimandò licenza di andar fuori e disse che
: uno uomo pieno di conoscimento mi dimandò d'una terribile proposizione e disse cosìe
, trovandosi molti che segavano fieno, dimandò quale fosse equizio. s. bernardino da
cacault, visti gli apparati guerrieri, dimandò al pontefice, al quale era ministro
maraviglia e di consolazione, la donna dimandò al santo chi fosse e come si chiamasse
congregazione generale, dove la nostra la dimandò solamente con 34. cesarotti, i-xxxrv-
, valendosi delle ragioni di libertà, dimandò il rinnovamento del giudizio de'magistrati comuni
andatosene alla putativa madre, dolcemente la dimandò se di lei e di ber- nio
l. carbone, 5: dimandò un degli serventi a che modo pigliavano
dante, pure., 8-56: poi dimandò: « quant'è che tu venisti
recarli la moneta, e 'l signore li dimandò: di cui è questa immagine?
ad porta porfica, il papa gli dimandò il saramento sopra la quietanga sopra la
crescini con istanza del 30 novembre 1881 dimandò la privata docenza con effetti legali per
., i-1-86: lo re danco lo dimandò quale era la rasione e che casione
svaligiato un passeggiere che, trovandosi spogliato, dimandò in limosina al suo rapitore il mantello
beffana che insegna a cinguettare ai pappagalli mi dimandò non ier l'altro quel che vuol
prese la moneta e sì gli dimandò: « di cui è questa imma
nerli le mano adosso,... dimandò dove il reggente fusse. firenzuola,
l'orator ispano in capella, li dimandò se era vero di la pace tra li
. giuseppe da ascoli, lxii-2-i-15: dimandò per suo dritto sette rupie, al
rupie, al che noi resistendo egli ne dimandò 12 poi 15, finalmente 30.
compendiarsi. boccaccio, i-523: filocolo dimandò ilario in che la credenza perfetta di
con virgilio..., dimandò virgilio chi elli era. -acquisito da
[tommaseo]: i quali frate egidio dimandò, dopo la caritativa ricezione, onde
iii-3-25: cominciò il bombardamento. blake dimandò libera uscita; ricusato, aperse le porte
'l fanciullo / el re sì 'l dimandò qual cosa fusse / che gli piacesse
spese per la guerra,... dimandò gran somma di danari. f.
risoluzione di ricorrere ad apollo, al quale dimandò per grazia che con ogni sorte di
robustamente rifiutandolo il papa, gli ad- dimandò l'abbate per iscritto la parola che darebbe
'mperadore allor chiamò la figlia / e dimandò se per isposo il vuole: /
cavalca, 20-354: la maddalena dimandò se quei sacerdoti e scribi del tempio
? -allora sbalzò la blanda venere e la dimandò in grazia agli dei, perché qualche
, 1- 198: fra tanto dimandò nicànore rinfrescamento di gente dalla siria,
, valendosi delle ragioni di libertà, dimandò il rinnovamento del giudizio da'magistrati comuni
ripulire e adomare di nuovi ornamenti, dimandò che un toro gli fosse menato.
prima con uffizi, poi con minacce dimandò al governo quattro milioni di dollari, a
m. cavalli, lii-3-129: solamente dimandò... cose che tendevano a
catzelu [guevara], ii-27: iacob dimandò a dio che gli ritornasse beniamin,
vostra io non risposi / quando mi dimandò com'eran fatti / quei già di
d'una provincia un gran capitano, dimandò dal filosofo demonace, come ne sarebbe
, e una nel rivellino, mi dimandò se io avea cenato. =
il vedere le pitture portategli, mi dimandò di voi. straparola, i-9:
in mano. costo, 1-149: dimandò una signora ad un gentiluomo calavrese,
rocca e una nel rivellino, mi dimandò se io avea cenato.
f. f. frugoni, iv-17: dimandò filareto qualche altra bevanda per rinfrescare,
nella sezione di 'fisica e matematica'si dimandò qual sia la natura delle sostanze organiche
il grillo di prender moglie, ne dimandò l'oracolo. nievo, 450: il
pellico, 3-1 * 2: mi dimandò di qual parte d'italia fossi io
l'acqua onde la femminella / samaritana dimandò la grazia, / mi trava
un suo casino delizioso in campagna, dimandò se si fosse salvata la salmesia della
le mani sotto 'l mantello, lo dimandò: « che avete voi sotto 'l mantello
: « quid est oeconomia? » gli dimandò sbadigliando un esaminatore magherò, saturnino.
brusco over fumirolo sotto il scaio, mi dimandò consiglio. daniello, 166: per
che valeva intorno a secento ducati, gli dimandò una dramma, come oggi diremmo un
.. in premio degli sconci suoi salti dimandò ed ottenne il capo venerabile del precursore
è morto? chi mai? » dimandò l'amalia facendosi più pallida. tozzi,
drudo, il quale, scusandosi, le dimandò perché fussestata tanto a risentirsene.
uno tutto per vecchiezza canuto e li dimandò, perché in quell'età si fusse
poi, quasi sdegnoso, / mi dimandò: « chi fuor li maggior tui?
maffei, 136: senza replicar altro, dimandò solamente la benedizione: ed avutala,
e smarrito, tanto ch'il papa gli dimandò che travaglio avesse. crudeli, 2-199
quae sunt pauperum dei', / ad- dimandò, ma contro al mondo errante / licenza
efece un zufolo sì fortemente / ch'essa dimandò di quel nero dilicate, e
un anno, fu licenziato per questo e dimandò d'essere ascoltato e si presentò sottoponendosi
ora medesima pietro, sentendosi fame, dimandò che una leggera colezione gli fosse apparecchiata
del sarafico inventore del cordone, ella istessagli dimandò in qual parte si stesse il luogo degli
segneri, iv-646: un nobile oltramontano dimandò seriamente ad un uom dotto, se
i-342: la mattina poi, levatosi, dimandò a buonamico se aveva veduto, come
che insegna a cinguettare ai pappagalli, mi dimandò non ier l'altro quel che vuol
m. cavalli, lii-3-128: solamente dimandò... cose che tendevano a
perd'aspetto signorile mi chiamò e mi dimandò di lui, e, ap
, cxiv-20-114: fogli laceri e di carattere dimandò che travaglio avesse. s. mafifei,
che aveva di smentire i suoi emuli gli dimandò più volte qualche non piccola somma di
petto. ca'da mosto, i-108: dimandò che statura era la loro: risposono
soprapreso suo figliuolo in un fallo, rii dimandò: prappòrto). ant.
di alcune colonne di porfido, lo dimandò donde egli avute le avesse; e
e con pensier sospensi, / quando mi dimandò « che hai? » solino.
quel frate di san bastiano... dimandò d'essere ascoltato e si presentò sottoponendosi
« stanno bene i tuoi ricchi? » dimandò l'uomo spalluto in tono che volèa
boiardo, 2-13-42: il re lo dimandò chi fu sua madre. / « albina
per farsi conoscere e spacciarsi per bell'ingegno dimandò se quelli erano più dolci delli spondei
. ca'da mosto, i-108: dimandò che statura era la loro: risposono che
. d. malipiero, i-155: dimandò chi erino e li fu detto di s
alle morbidezze e lascivie, volle e dimandò i disonesti solleticamenti e stazzonamenti delle donne
nella rocca e una nel rivellino, mi dimandò se io avea cenato. c.
rimanendo sommerso in una stordigione eccessiva, dimandò finalmente se quello era capo nella senna
delle sue membra, l'olmo lo dimandò dicendo: « o fico, quanto era
andrea da barberino, iii-210: la reina dimandò le chiavi e disse ch'ella le
ii-101: non sapete che cristo si dimandò pane superessenziale? bruno, 3-1 io7:
: le qual la signoria veneta li dimandò il sussidio e prima erano state contente
tenie. cattaneo, vi-1-139: si dimandò... che cosa debba dirsi dell'
: uno uomo pieno di conoscimento mi dimandò d'una terribile proposizione. mazzini, 14-381
, e dì revocò, e iterum dimandò si rendesse. c. capello, lii-7-137
il che volle accennar diogene, il quale dimandò perché andasse a bere nella taverna,
aspetto signorile mi chiamò, e mi dimandò di lui: e appiccato discorso tanto mi
san paolo tribuisce tanta forza che lo dimandò legge e tirannia. cinzio pierio, 1-87
, iii-212: ammesso nel concistorio, dimandò umilmente perdonanza. porcacchi, i-67:
urna i nomi de'più valorosi, ne dimandò la cagione. a. verri,
l'azione di eleggel'accennata sentenza, dimandò che gli fosse pagato il suo asire
fece un zufolo sì fortemente / ch'essa dimandò di quel sentore. ercole bentivoglio,