minoso lezzo. leopardi, 31-33: diman, per lieve forza, / sozzo
, / dianzi, adesso, ier, diman, mattino e sera, / tutti
dal canto vostro. galeani, iii-185: diman fia '1 suo partir, s'oggi
. mi suggerisca sotto qual aspetto io possa diman dare un avvantaggio, un
allocco parente, stava sempre imbronciata; sul diman dare, mai; sul
suo'portamenti: / siasi davanti la diman lavata / che mo'non torbidi l'
. francesco martinez a bandire per lo diman vegnente una generale adunanza del popolo.
, et oggi tordo o quaglia, / diman fagiani, uno altro dì vuol stame
a loreto. carducci, ii-10-168: diman mattina sarò a loreto, ma non
si mangia / in bel- veder, diman si cena in casa, / ove si
misti di supplica e di speranza vagliano a diman dare nel tempo istesso il
oggi si mangia / in belveder, diman si cena in casa, / ove si
d'arsenico! carducci, 1079: diman da sera i nostri morti avranno /
, i-429: tu la bella vedrai diman da sera / e a lei ricingerai le
de'miei pensamenti. carducci, 929: diman morremo, come ier morirò / quelli
maggior diviene. leopardi, 31-34: diman, per lieve forza, / sozzo
la quale la sua pe diman da séra, dimani o domani séra)
sarà di bisogno. carducci, 1079: diman da sera i nostri morti avranno /
. tasso, 1-65: come appaia diman l'alba novella, / vuo'che
/ dianzi, adesso, ier, diman, mattino e sera, / tutti in
ed oggi / è vii servo, e diman fiero tiranno. alfieri, v2- 668
cavalcai / che io mi ritrovai / una diman per tempo / in sul monte d'
da barberino, 206: si leva la diman per tempo / e viene allato a
, dunque / chi fia che di diman l'altre assicure? dottori, 1-68:
successivo. bembo, 7-2-40: diman mattino, a dio piacendo, me
per fare gl'inviti, ch'è sposo diman. / or danzano gli elfi su
la cavalleria. carducci, 1079: * diman da sera i nostri morti avranno /
ed oggi / è vii servo, e diman fiero tiranno. parini, xvi-143:
croce in man oggi discemo, / diman visto non dia, voltata faccia,
sole di dio, fo sacramento: / diman da sera i nostri morti avranno /
feretro prepara: / a l'alba di diman la madre e il figlio / saran
, / dianzi, adesso, ier, diman, mattino e sera, / tutti
, / dianzi, adesso, ier, diman, mattino e sera, / tutti
se non oggi né dimani, almeno [diman] l'altro riesca ad alcuno.
che io. carducci, 1079: diman da sera i nostri morti avranno / una
fu bel veder;... diman etiam sarano distribuiti i lassi a li soi
quell'altro pittoccando oggi uno scudo e diman due, conciosia cosa che (salva la
. carducci, ii-18-284: dimani o diman l'altro sarò di nuovo sanissimo.
, ma onorati. carducci, iii-4-118: diman morremo, come ieri morirò / quelli
per tutta sera; / altramente, diman mi vo'morire. carducci, iii-14-157
spese de'morti? carducci, 1079: diman da sera i nostri morti avranno /
sembrai debile e infermo, / forse diman si muteran le carte.
pien di speme e di gioia: / diman tristezza e noia / recheran tore.
. tasso, 1-65: come appaia diman l'alba novella / vuo'che toste
mutare et ad amar ti volgi, / diman sull'alba, appo le rive d'
pensier mi fingo. idem, 25-42: diman tristezza e noia / recheran tore,
, antelucano. tansillo, 3-228: diman mattina a ora pertempissima / farem partenza
quell'altro pittoccando oggi uno scudo e diman due. settembrini [luciano],
altro, pittoccando oggi uno scudo e diman due. oddi, 1-137: questa è
c. gozzi, 1-726: spero diman di far più spicco assai / colla
martello, 6-ii-28: oggi sé riconosca, diman s'accopi al suo / antenoreo,
agl'inganni. marino, 1-14-308: diman si compie il tempo ed io procuro
ogni lontana prole. carducci, iii-3-304: diman cristo risorge: de la romana prole
con potestà di consoli: quell'onore hanno diman dato molti valentuomini, i
. zeno, iv-313: mi porrò diman l'altro sotto la cura dell'amico
rispetto ricevo qualsisia la proposta: / diman con altro araldo recherai la risposta.
para: / a l'alba di diman la madre e il figlio / saran racchiusi
annunzio, i-429: tu la bella vedrai diman da sera / e a lei ricingerai
lasso a li tre ospedali... diman 'etiam 'si darà il suo
a me; via, siate buono; diman l'altro vi riporto le chiavi e
si rinverde / di raggi e la diman ritorna in vita. -ritornare la bella
d'amore. galeani, i-180: diman, che festo è 'l dì, col
me; via, siate buono; diman l'altro vi riporto le chiavi e vi
mi veste un verme morto, / diman morto mi rode un verme vivo. redi
rottoro e legorizia. aretino, 25-53: diman din- sene i ceroti, ^ l'
. tasso, 1-65: come appaia diman l'alba novella / vuo'che l'
altri ti farò stare tapino. / diman farò impiccare el re carlone ».
sono fatti. bembo, 12-71: diman poi tornerai che sia mercato: / per
seimila franzesi. carducci, iii-4-191: diman, italia, passeran da l'alpi /
4-38: oggi faceva legar diamanti, / diman non gli voleva più a quel modo
a noi è sterile, i villani lo diman dano sonnolo e verzura da
piemontese s'affacciò alla sua inclita cucina, diman canonisti e matematici; ma
parti. d'annunzio, i-46: poi diman le villanelle amabili / con lieti cori
c. gozzi, 1-726: spero diman di far più spicco assai / colla veste
. gozzi, 1-317: all'uscir tuo diman da queste stanze, / venti e
tuoi gelidi, o fonte, rivoli / diman questo rampollo / di lascivetta greggia.
l'oscurità dei casi, / io diman lascerò tibia e vincastro / e torrò l'
da barberino, 64: siasi davanti la diman lavata / che mo non torbidi l'
pien di speme e di gioia: / diman tristezza e noia / re- cheran l'
riposata gente stracca; / oggi posian, diman sia la visaglia ». la spagna